forum.rugby.it

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 23-11-2005 alle ore 10:24, Ilgorgo wrote:
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 23-11-2005 alle ore 10:19, tazzina wrote:
 GLi stessi problemi ci sono in altre realtà sportive... Provate a vedere TUTTE le Nazionali Italiane di qualsiasi sport e vi stupirete, altro che qualche oriundo argentino...
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Nella nazionale azzurra di sci alpino (ma direi di tutti gli sport invernali) non c'è alcun naturalizzato. Nemmeno, credo, nella nazionale di calcio. Nelle altre non so, non le conosco
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 In realtà c'è Camoranesi.......................
 
 Cmq questa affermazione mi sembra veramente assurda:
 
 "Certo che si può fare una Nazionale solo di Italiani non oriundi, ma che senso ha?"

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 23-11-2005 alle ore 10:24, Ilgorgo wrote:
 Nelle altre non so, non le conosco
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 A me viene in mente Fiona May (si scrive cosi'?)
 
 Ma comunque ribadisco, io non ho nessun problema con naturalizzati, oriundi, equiparati e simpatizzanti, basta rispettare le regole.
 
 P.

Ho seguito con perplessità l'intera conversazione inerente ai giocatori "stranieri" della nazionale per arrivare a questa considerazione: è da ritenersi italiano chi nato da genitori italiani ma cresciuto in un altro paese o chi nato da genitori stranieri ma cresciuto in Italia?
 Io credo che una nazione non sia il pezzo di terra dove cammini ma il sangue che ti scorre nelle vene!
 Preferisco un giocatore di rugby italo-argentino che mi canta l'inno (magari un po' a stento) che un Totti che non ne conosce nemmeno una parola!
 Parliamo più di rugby senza insultare la provenienza dei giocatori.

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 23-11-2005 alle ore 10:24, Ilgorgo wrote:
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 23-11-2005 alle ore 10:19, tazzina wrote:
 GLi stessi problemi ci sono in altre realtà sportive... Provate a vedere TUTTE le Nazionali Italiane di qualsiasi sport e vi stupirete, altro che qualche oriundo argentino...
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Nella nazionale azzurra di sci alpino (ma direi di tutti gli sport invernali) non c'è alcun naturalizzato. Nemmeno, credo, nella nazionale di calcio. Nelle altre non so, non le conosco
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 Beh, se per sport invernali s'intende anche l'hockey credo che di oriundi ce ne siano più che nel rugby... poi sull'italianità (e soprattutto sull'italiano) di alcuni altoatesini (o sud tirolesi come amano farsi chiamare) si potrebbe discuterne...

100% ITALIANI! E finiamola una volta per tutte.
 15 Diabolik
 14 Dylan Dog
 13 Alan Ford
 12 Mister No
 11 Corto Maltese
 10 Tex willer
 9 Capitan Miki
 8 Blek Macigno
 7 Kit Carson
 6 Zagor
 5 Cocco Bill
 4 Pecos Bill
 3 Otto Kruger
 2 Mefisto
 1 Numero Uno
 16 Cico
 17 Professor Occultis
 18 Grunf
 19 Ken Parker
 20 Tiger Jack
 21 Comandante Mark
 22 Lupo Alberto
 
 Coach: Julia

BRAVISSIMO GIAMMA!!!!
 
 Questo era proprio quello che intendevo....
 
 Se per voi ha senso fare una Nazionale, come quella della palla tonda (=calcio), dove 11 mummie NON SANNO E NON CANTANO L'INNO, dove negli incontri non li vedi GIOCARE COL CUORE e saltano i ritiri SOLO PER ANDARE IN DISCOTECA... Allora ha ragione chi dice di volere la Nazionale solo di Italiani non oriundi!!!
 Certo che questo è un esempio concreto, ma come user234483 e Giamma, preferirei non vedere queste discussioni ma di veder discutere di rugby........

MA SECONDO VOI IN INGHILTERRA FRANCIA E ARGENTINA (NAZIONI DOVE I NOSTRI AVI E MENO AVI SONO EMIGRATI) SI SBATTONO TANTO SE UNO DEI LORO HA MEZZO SANGUE ITALICO NELLE VENE??
 
 BOH....MA MIGNONI, CRENCA, SIDOLI, BRUNO, MONI, MESSINA, TODESCHINI, DENGRA, CONTEMMMMMMMPOMI, STORTONI, INDRISSAI,
 
 PIUTTOSTO, IL CUGINO DI UN MIO AMICO, TREVIGIANO, GIOCA NEL S14, L'ANNO SCORSO CON I REDS....E SE VENISSE IN AZZURRO??? MA NOOOOO....SU MAMMA è AUSTRALIANA! MEGLIO DI NO!

Nemmeno io, naturalmente, ho nulla contro i giocatori nati o cresciuti fuori dall'Italia. Accetto volentieri che un ragazzo venuto in Italia a dodici anni al seguito della famiglia in Italia possa giocare nella nazionale azzurra, poiché la nostra nazione è divenuta un pezzo importante della sua storia personale e questo fa in un certo senso di quel ragazzo un italiano. Trovo però assurdo e quasi grottesco che in nazionale si portino giocatori giunti in Italia espressamente per giocare a rugby (in un club). Così non ha senso: questo significa in pratica equiparare la nazionale ad una qualsiasi squadra di club, appunto. So benissimo che questi equiparati sono bravi ragazzi, che hanno imparato la nostra lungua, che amano la nostra terra e che magari hanno qui la ragazza, però questo non può contare: se no la FIR potrebbe usare le sue ben fornite casse per acquistare Giteau, Gregan, Rocokoko e non so chi altri e farli giocare nei nostri club; dopo 2 anni sarebbero anche loro padroni della nostra lingua, fidanzati con qualche trevigianotta e belli che pronti a vestire la maglia azzurra. Ma a quel punto la maglia azzurra avrebbe ancora un significato?

Scusa Bobo....con Castrogiovanni come la mettiamo? Che ci fa lui nella tua formazione?
 Poi in 2a mancherebbe un certo Bezzi.
 Comunque non è questo il punto.
 
 Semmai: La qualità che gli oriundi e gli equiparati dovrebbero aver dato alla nazionale sopperisce allo spirito di squadra e alla voglia di lottare per la maglia?
 
 A questa domanda non so dare risposta.
 
 Quanti punti prenderebbe una nazionale tutta italiana da quella attuale?
 
 Mah?
 
 Sono domande legittime anche da parte di chi comunque non ha mai avversato l'utilizzo degli oriundi come il sottoscritto.
 
 Poi un piccolo inciso riguardante gli oriundi argentini anche perchè ho letto cose scritte evidentemente da gente piuttosto ignorante.
 Ma siete mai stati in Argentina?? Credo proprio di no.
 Altrimenti vi sareste accorti quanto profonde siano le radici italiane in quel paese e quanto esse siano sentite dalla popolazione. Gli italiani sono i benvenuti e vengono sommersi di domande, curiosità e affetto. Esiste, sia ben chiaro, una grossa rivalità perchè gli argentini ci tengono a non sembrare i fratelli poveri visto il loro grande orgoglio e dignità. E uno dei pochi modi di dimostrarlo è su un campo di rugby o di calcio.
 Ma io in Argentina mi sono sentito come a casa. Per cui non posso proprio vedere gli Argentini come stranieri o alla stegua di neozelandesi, sudafricani e co.

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 22-11-2005 alle ore 22:06, supermax wrote:
 Ed ecco la mia nazionale all time italiana:
 1 - Califano
 2 - Crenca
 3 - ?
 4 - Milano
 5 - Sidoli
 6 - Benetton
 7 - Erbani
 8 - Dallaglio
 9 - Mignoni
 10 - Porta
 11 - Dominici
 12 - Contepomi
 13 - Sella
 14 - Campese
 15 - ?

Chi mi aiuta con i punti interrogativi? Sio accettanocritiche per clamorose dimenticanze o inserimenti assurdi.
 E scuse a Thaker perché ciò che ho testé scritto non c'entra una beata fava..... :-Y
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 C'è un tallonatore nel giro della nazionale francese che si chiama Alessio Galasso (spostiamo Crenca a pilone).
 Ai tempi di Campese all'ala giocava per gli aussies un certo Carozza: con lui all'ala Campo potrebbe passare estremo (dove c'è comunque anche Stortoni (quello che ci ha fatto meta sabato).
 Sempre con l'Australia c'era il pilone Nucifora.
 Tati Milano in seconda è una vera bestemmia (uno dei più grandi n.8 visti in Italia), me se non c'è proprio nessun altro...
 
 Comunque, a ben vedere, tutti gli australiani e i neozelandesi non maori (e non isolani) sono di origine inglese...

Eh, in quella di calcio si:
 
 <IMG SRC="http://www.uefa.com/MultimediaFiles/Pho ... SQUARE.jpg">
 Data di nascita 08-04-1976
 Luogo Buenos Aires
 Peso 72 kg
 Altezza 172.00 cm
 Ruolo Centrocampista
 Numero di maglia 16
 
 
 PER LO SCI:
 PELLISSIER JENNISSA
 Jennissa
 Pellissier
 15/05/1986
 Place of birth, Montreal (Can)
 Home, Morgex (Ao)
 162 cm
 65 kg
 
 E come lei credo ce ne siano altre... non ho spulciato tutto l'archivio

N°15 corleto stade francais passaporto italiano ma argentino

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 23-11-2005 alle ore 10:46, amarone wrote:
 [...]
 Poi un piccolo inciso riguardante gli oriundi argentini anche perchè ho letto cose scritte evidentemente da gente piuttosto ignorante.
 Ma siete mai stati in Argentina?? Credo proprio di no.
 Altrimenti vi sareste accorti quanto profonde siano le radici italiane in quel paese e quanto esse siano sentite dalla popolazione. Gli italiani sono i benvenuti e vengono sommersi di domande, curiosità e affetto. Esiste, sia ben chiaro, una grossa rivalità perchè gli argentini ci tengono a non sembrare i fratelli poveri visto il loro grande orgoglio e dignità. E uno dei pochi modi di dimostrarlo è su un campo di rugby o di calcio.
 Ma io in Argentina mi sono sentito come a casa. Per cui non posso proprio vedere gli Argentini come stranieri o alla stegua di neozelandesi, sudafricani e co.
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 ...non sai quanto hai ragione. I miei cugini emigrati 50 anni fa a Buenos Aires non vogliono prendere neanche in considerazione il fatto di poter essere "confusi" con gli argentini, pur avendo tutta la gratitudine per un Paese che li ha accolti e gli ha permesso di vivere quando qui in Italia era quasi impossibile.
 Ma loro, mi ripetono continuamente e orgogliosamente, sono italiani! Sanno certe cose del nostro paese che neanche io conosco, parlano ancora perfettamente (dopo 50 anni) il nostro dialetto, vengono in Italia appena possono ed ogni volta che devono ritornare in Argentina è sempre più difficile... non davvero gente così non merita di essere considerata straniera...
 
 Fine del "pippone" moralista, ma era troppo tempo che ce l'avevo nel gozzo...

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 23-11-2005 alle ore 10:19, tazzina wrote:
 TUTTE le nazionale di tutti gli sport utilizzano gli oriundi, anche peggio della nostra di Rugby. Certo che si può fare una Nazionale solo di Italiani non oriundi, ma che senso ha?
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 Premesso che quando vado a vedere l'Italia tifo per Canale e Griffen quanto per LoCicero e Nitoglia, la cosa ha senso eccome. Allora ti chiedo: che senso ha avere una Nazionale?
 
 Se vogliamo una squadra di rugby da seguire come appassionati basta che seguiamo un club qualunque, in cui ci gioca chiunque garantisca risultati, ed e' pagato per farlo.
 
 L'Atletico Bilbao ha solo giocatori baschi (o almeno aveva, ora non so) ed era una delle scelte piu' dignitose, coerenti ed apprezzate nel calcio internazionale, anche a scapito di risultati e di discorsi finanziari, perche' veniva vista come una RAPPRESENTATIVA. Ai tifosi locali non importava se comprando Butragueno o Maradona avrebbero vinto campionato e coppe, perche' quello era il livello espresso dai loro giocatori e quei giocatori sostenevano. Si lamentavano forse degli altri club che compravano giocatori da tutto il mondo solo perche' le regole lo consentono? No, dicevano "non importa cosa fanno gli altri, noi tiriamo dritti per la nostra strada e ne siamo fieri".
 
 Per come la vedo io una rappresentativa nazionale dovrebbe essere tale. Perdiamo contro la cozia perche' hanno piu' neozelandesi di noi? E chi se ne frega, almeno abbiamo visto l'italia giocare, si spera al massimo delle possibilita', che e' cio' che bisogna chiedere (e non i "risultati"). Se il livello e' basso vergognamocene e pensiamo a curare meglio i settori giovanili, non nascondiamo la cosa sotto il tappeto.

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 23-11-2005 alle ore 11:07, Petolo wrote:
 
 L'Atletico Bilbao ha solo giocatori baschi (o almeno aveva, ora non so) ed era una delle scelte piu' dignitose, coerenti ed apprezzate nel calcio internazionale, anche a scapito di risultati e di discorsi finanziari, perche' veniva vista come una RAPPRESENTATIVA. Ai tifosi locali non importava se comprando Butragueno o Maradona avrebbero vinto campionato e coppe, perche' quello era il livello espresso dai loro giocatori e quei giocatori sostenevano. Si lamentavano forse degli altri club che compravano giocatori da tutto il mondo solo perche' le regole lo consentono? No, dicevano "non importa cosa fanno gli altri, noi tiriamo dritti per la nostra strada e ne siamo fieri".
 
 Per come la vedo io una rappresentativa nazionale dovrebbe essere tale. Perdiamo contro la cozia perche' hanno piu' neozelandesi di noi? E chi se ne frega, almeno abbiamo visto l'italia giocare, si spera al massimo delle possibilita', che e' cio' che bisogna chiedere (e non i "risultati"). Se il livello e' basso vergognamocene e pensiamo a curare meglio i settori giovanili, non nascondiamo la cosa sotto il tappeto.
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 Che cosa sono Griffen, Canale, ecc..
 Sono meno Italiani di te solo perchè hanno un genitore o sono nati loro stessi all'estero????
 
 L'Atletico Bilbao lo fa sia per scelta "di cuore e di legame verso la gente della propria terra", ma anche per motivi economici visto che i giocatori in Spagna (tolti i grossi club e i grossi nomi) costano meno che da noi...
 Secondo te, se avessero un magnate Basco che compra il club si serve solo dei giocatori Baschi??????
 O troverebbe che Ronaldo ha parenti di 12° grado Baschi per farlo giocare???
 Ci sarebbe la rivoluzione tra i tifosi, ma poi tutto passa...
 Anche in Italia avevamo la realtà del Piacenza Calcio: SOLO ITALIANI!! Poi ha ceduto al mercato economico e via agli stranieri...
 
 Ma non è quello il problema. Ti piacerebbe fare come l'Atletico Bilbao? Benissimo, ma è l'unica realtà di questo tipo... come puoi vedere le altre realtà sono ben diverse.... Non solo nel calcio!!!!

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