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Inviato: 17 gen 2006, 21:23
da megan
a catania è partito il "PROGETTO ARGENTINA"......basta che sei argentino ti fanno giocare titolare e 9 su 10 vai in nazionale!!!

Inviato: 17 gen 2006, 22:26
da novella2000
La Federazione Italiana pallavolo femminile è la seconda se non la prima federazione in termini di tesserate...nella quantità la qualità !!!!
<BR>L'Inghilterra ha 1.000.000 di tesserati alla RFU e sicuramente non devono inventarsi delle maccaronate modello altezza, peso, size come vogliamo chiamarle.
<BR>Sarebbe stato opportuno un progetto serio su rugby e reclutamento...ma Lusi & Co. forse vendono meglio la loro immagine di scienziati !!!!
<BR>Williams, fenomeno della Benetton in funzione di tale progetto dovrebbe buscarsi una pedata nei maroni ?!!!

Inviato: 17 gen 2006, 22:50
da Dawnlight
E' inutile, sono degli enormi ignoranti, vogliono rovinare non solo il rugby italiano ma anche buona parte dei giovani italiani!!!
<BR>
<BR>Con sto progetto statura nessuno ha mai pensato all'effetto "L"???
<BR>
<BR>E come la mettiamo con le affermazioni "la misura non è tutto"?
<BR>
<BR>Pensa a quei poveri ragazzi che a 12 anni si trovano alti 2.00 m, senza nemmeno un pelo pubico e le ragazze che li guardano in faccia ridendo, sempre riferendosi alla regola della L...insomma gli rovineranno eternamente la vita sessuale!!!
<BR> :-]

Inviato: 18 gen 2006, 0:17
da LordMec
Dawnlight ti correggo non è una regola ma una "legge" della L.
<BR>Cmq il progetto se non fosse fatto solo per chi è alto 2 metri ma per tutti i ruoli seguendoli nela loro crescita tecnica e mentale con quella fisica, ad esempio con il supporto di psicologici e di benedette accademie sul territorio la cosa non sarebbe proprio malvaggia

Inviato: 18 gen 2006, 1:52
da issor
Ragazzi, qualche considerazione:
<BR>1 -Per anni ho visto i nostri nazionali, fisicamente inferiori (in quanto a stazza fisica) agli altri del sei nazioni impegnarsi in tre per metterne giù uno.
<BR>2. La pallavolo femminile italiana primeggia anche grazie alla selezione fisica, la pallavolo femminile inglese pare avrà anche un milione di tesserate, ma non mi pare di ricordare un nazionale inglese di pallavolo femminile decente...
<BR>3) Nel basket, nella pallavolo e nel canottaggio queste selezioni in altezza le fanno da anni. E' anche vero che nel canottaggio hanno inventato la buffonata (quella sì dei pesi leggeri...)
<BR>4) Se la federazione non fa niente ci si arrabbia, se fa qualcosa, come in questo caso ci si arrabbia. Ma allora non va mai bene niente?
<BR>5) Inutile nascondercelo, siamo latini, fisicamente in media siamo meno prestanti dei popoli di origine celtica (se ne accorsero anche i romani che supplirono a ciò con l'organizzazione e con accorte tecniche di combattimeto).
<BR>6) Avete mai visto un corazziere di 1.62? No, sarebbe ridicolo, come sottolineò tanto tempo fa il piccolo (ma grande) Rascel.
<BR>7) State tranquilli che i normolinei come Williams e Dominguez
<BR>troveranno sempre posto in squadra.
<BR>8) Condivido in pieno quanto detto da Pam.

Inviato: 18 gen 2006, 7:56
da patriarcabg
Signori, non mi sembra niente di drastico e di "fuori di testa" provare a capire, aderire e verificare un progetto a lungo termine della FIR.
<BR>Molte volte abbiamo detto che la FIR non ha progetti per i ragazzi, probabilmente da qualche parte bisognava iniziare, da dove se non dalla parte più carente? le Seconde e terze linee che fanno la differenza?
<BR>La cosa importante potrebbe essere quella di mettere a disposizione di tutte le società i risultati degli studi dei ns. referenti nazionali, e non soltanto delle grosse società.
<BR>
<BR>Sicuramente un progetto globale forse sarebbe stato più digeribile, ma comunque partiamo.
<BR>Condivido "pam" e "issor" per quanto scritto, non fasciamoci la testa prima di romperla.
<BR>
<BR>Poi se vogliamo scherzare con la legge della "L" o del fisico "latino" va tutto bene.
<BR>Saluti

Inviato: 18 gen 2006, 8:59
da ambo
allora continuamo a invidiare e sognare di avere i fisici di celti e maori, facciamo finta che non siamo piccoli latini, e poi ci lamentiamo se il nostro gioco è solo una falsa presa in giro di nuova zelanda e inghilterra. vi svelo una triste realtà, NON SIAMO FISICAMENTE DEGLI ANIMALI!!!! ma questo non deve essere per forza uno svantaggio, basta trovare un modo di gioco che si adatti a noi, piuttosto che un "progetto altezza" bisognerebbe fare un "progetto Italia"!!!

Inviato: 18 gen 2006, 9:09
da Brutus
La selezione fisica è inevitabile e secondo me avviene da sola.
<BR>Non so se vi ricordate ma Ongaro nasce come terza linea e solo successivamente ripiegato a tallonatore in quanto non rientrava nei parametri di una terza linea (Fisico-velocità-resistenza-mobilità) cmq rimane un giocatore molto forte e la nazionale e il club l'hanno fatto ripiegare li. A mio avviso però si deve privilegiare il tasso tecnico tattico e l'attitudine a questo sport, avere dei giocatori forti non significa necessariamente avere giocatori fisici. Mi spiego meglio, al giorno d'oggi un giocatore completo deve essere pronto a 360°, deve rientrare nei parametri fisci, attitudinali, tecnici e tattici.
<BR>Ora sulle ultime caratteristiche ci si può lavorare (nel limite del possibile), sulla prima che ho detto no (in termini di statura). Tuttavia sono le ultime 3 che fanno la differenza e che creano i giocatori, ci sono ancora in circolazione un sacco di terze linee atipiche come quelle dell'Australia e terze/seconde linee che non sanno passare un pallone

Inviato: 18 gen 2006, 9:29
da jaco
Francamente io non lo trovo affatto una buffonata.
<BR>Seguire giocatori potenzialmente interessanti fisicamente cercando di dare loro nozioni basilari di tecnica e di coordinazione dei movimenti (che notoriamente non è così scontata in fanciulli giovani e cresciuti in fretta) è un'idea apprezzabile. Quante volte ci lamentiamo perche le seconde linee sono solo "grandi e grossi" e non hanno tecnica, agilità e gestualità: questa idea potrebbe sopperire a queste lacune.
<BR>Possiamo senz'altro discutere sul fatto che forse le priorità avrebbero potuto essere altre, per esempio concentrarsi su ruoli dove siamo più carenti come apertura ed estremo, ma criticare una iniziativa che di per sè potrebbe essere buona solo per il fatto che si chiama "progetto statura"...
<BR>Ecco una cosa sulla quale si può essere critici è il nome dell'iniziativa, si poteva tranquillamente chiamare "progetto seconde linee" o "corso base di tecnica individuale per seconde e terze linee", parlare di "progetto statura" è come se per le prime linee venisse creato un "progetto tarchiatezza" o un "progetto bassezza e bastardaggine" per i mediani di mischia... ecco il nome forse sarebbe da rivedere, ma nel merito credo che non possiamo che sperare, anzi, che ci siano molti progetti di questo tipo relativi a tutti i ruoli.

Inviato: 18 gen 2006, 12:52
da Ombrerosse
Jaco, personalmente non ho nulla contro la selezione fisica, ma non " a prescindere" dal tasso tecnico, il comunicato federale recita ".. sappiano giocare o meno.." .
<BR>Non credo che la sola altezza e peso debbano garantire un posto nelle selezioni regionali- nazionali.
<BR>Senza andare lontano, le giovanili delle tue parti, ( San Donà) hanno ragazzi mediamente molto alti e robusti, però sanno giocare, hanno i fondamentali, non giocano " un tanto al KG" e questo alla fine paga.
<BR>Anche perchè, a livello internazionale, se si scontrano 2 bestioni di peso e misura identici, chi sà giocare prevale, il grande Steve Mc Dowel non era un gigante, ma metteva sotto piloni sud africani di 20Kg + pesanti.
<BR>Non credo che tutto quello che emana dalla FIR sia cacca, ma messo così sembra + un bando di reclutamento per una rissa che per una nazionale
<BR>
<BR>
<BR>

Inviato: 18 gen 2006, 13:05
da jaco
Ombre, due osservazioni.
<BR>1. Non mi pare che qui si parli di selezioni regionali o nazionali, ma solo della possibilità di far crescere dei potenziali atleti con incontri specifici. Non credo sia così matematico che questi vengano selezionati per le rappresentative e chi rimane fuori sia bandito a vita.
<BR>2. Tu giustamente dici: "Anche perchè, a livello internazionale, se si scontrano 2 bestioni di peso e misura identici, chi sà giocare prevale, il grande Steve Mc Dowel non era un gigante, ma metteva sotto piloni sud africani di 20Kg + pesanti"
<BR>Esatto! Proprio per questo è giusto prendere i "grandi e grossi" ed insegnar loro tecnica, agilità, gestualità, proprio perchè non basta essere grandi e grossi per saper giocare a rugby...

Inviato: 18 gen 2006, 13:15
da diegoflanker
tutti i ragazzi che verranno inseriti nel programma parteciperanno a tutte le selezioni regionali e nazionali compresi i P.A.I. estivi, così c'è scritto.
<BR>saluti diego

Inviato: 18 gen 2006, 14:30
da i-ching
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR>
<BR>Lo staff tecnico federale sarà formato invece dal Prof. <!-- BBCode Start --><B>Luigi Donatiello</B><!-- BBCode End -->, dal Prof. <!-- BBCode Start --><B>Franco Ascione</B><!-- BBCode End -->,
<BR>
<BR>Il Progetto Statura è diretto dal Prof. <!-- BBCode Start --><B>Pino Lusi</B><!-- BBCode End -->,
<BR>
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>
<BR>forse non vi eravate soffermati su questi tre nomi, garanzia dell'"elevata statura" dell'iniziativa della nostra beneamata federazione.
<BR>A mio parere essi rappresentano senza ombra di dubbio i dirigenti-tipo, a cui dobbiamo rendere grazie oltre che per questa iniziativa, per le tante altre che negli anni hanno elevato il livello del nostro movimento
<BR> :-Y :-Y :-Y :-Y :-Y

Inviato: 18 gen 2006, 14:38
da marcofk
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 17-01-2006 alle ore 22:26, novella2000 wrote:
<BR>La Federazione Italiana pallavolo femminile è la seconda se non la prima federazione in termini di tesserate...nella quantità la qualità !!!!
<BR>L'Inghilterra ha 1.000.000 di tesserati alla RFU e sicuramente non devono inventarsi delle maccaronate modello altezza, peso, size come vogliamo chiamarle.
<BR>Sarebbe stato opportuno un progetto serio su rugby e reclutamento...ma Lusi & Co. forse vendono meglio la loro immagine di scienziati !!!!
<BR>Williams, fenomeno della Benetton in funzione di tale progetto dovrebbe buscarsi una pedata nei maroni ?!!!
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Il numero di pallavoliste tesserate é stato di circa 130.000-170.000 per decenni, eppure prima del progetto perdevamo regolarmente da Olanda, Croazia, Bulgaria e quasi tutta l'Europa dell'Est, Brasile, Perú, Cuba, per non parlare delle ancora piú basse giapponesi e coreane, mentre oggi se non vinciamo ce la giochiamo alla pari con tutti: la quantitá produce solo altra quantitá se non c'é un lavoro specifico sulla qualitá.
<BR>
<BR>L'Inghilterra nel rugby, con 1 milione di tesserati, solo di rado riesce a battere la Nuova Zelanda che ne ha un sesto.
<BR>
<BR>Si puó discutere se lavorare sulla statura e la stazza di un giocatore sia l'esigenza principale del rugby italiano, e molto probabilmente non lo é, ma smettiamola di propinare questo mito che se tutti i 60 milioni di italiani giocassero a rugby potremmo mettere in campo 15 giocatori alti come Berlusconi e prestanti come Fassino che non fanno vedere la palla per 80 minuti agli All Blacks.
<BR>
<BR>Fumare meno (canne), ragionare di piú.

Inviato: 18 gen 2006, 14:52
da Petolo
<!-- BBCode Quote Start --><TABLE BORDER=0 ALIGN=CENTER WIDTH=85%><TR><TD><font size=-1>Quote:</font><HR></TD></TR><TR><TD><FONT SIZE=-1><BLOCKQUOTE>
<BR> 18-01-2006 alle ore 14:38, marcofk wrote:
<BR>L'Inghilterra nel rugby, con 1 milione di tesserati, solo di rado riesce a battere la Nuova Zelanda che ne ha un sesto.
<BR></BLOCKQUOTE></FONT></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE><!-- BBCode Quote End -->
<BR>
<BR>Concordo sul fatto che la qualita' sia necessaria a prescindere dalla quantita' di tesserati. Vorrei pero' far notare che il numero di tesserati non e' necessariamente una misura della quantita'. Si puo' avere un numero molto piccolo di tesserati ma un bacino di utenza enorme. Ad esempio in NZ tutti vedono e provano il rugby, almeno nelle scuole. Poi e' facile pensare che, proprio perche' il rugby e' cosi' popolare, solo chi e' veramente portato prosegua con l'appartenenza ad un club e un tesseramento "ufficiale". In altre parole, puo' darsi che in NZ registrino solo i giocatori "seri". In Italia, che io sappia, si tesserano anche i pali delle porte purche' generino contributi.