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<BR><I>Rugby. Colpo sfumato</I>
<BR><B>Il Ghial perde Scanavacca al «fotofinish»</B>
<BR><I>Il Rovigo fa «saltare» l’intesa col giocatore</I>
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<BR> Si è chiuso il rugby mercato di riparazione e il Calvisano ha fallito l’assalto in extremis ad Andrea Scanavacca, la bandiera del Rovigo, che fino a ieri sera era a un passo dall’accordo. Il trentatreenne giocatore rodigino, da tempo nelle mire del club bresciano, aveva già raggiunto l’intesa con la dirigenza giallonera per un suo passaggio immediato alla corte di Andrea Cavinato già nei giorni scorsi, ma la società veneta non si è mossa di un dito dalla richiesta di oltre cinquantamila euro per il cartellino del giocatore. Una cifra che sarebbe stata manna dal cielo per le casse del Rovigo, società che versa in una situazione molto critiche da tempo, ma ritenuta troppo onerosa dal Calvisano. Evidentemente per il presidente Pavanello, che nei giorni scorsi aveva già lasciato partire suo figlio Antonio, seconda linea dei rodigini approdato a Treviso e la terza linea Federico Angeloni passato al Parma di Manghi, non se l’è sentita di privare la storica società rossoblù anche di una bandiera come Scanavacca. I tifosi, attraverso telefonate e messaggi internet, ma pare anche il sindaco di Rovigo, hanno poi pressato la società e il giocatore affinché non avvenisse il trasferimento al Calvisano. Una trattativa che si è protratta sino a tarda ora, fatta di telefonate fra le due società, ma che si è risolta in un nulla di fatto.
<BR>Andrea Scanavacca sarebbe venuto volentieri a Calvisano, dove con tutta probabilità ci sarebbe stato per lui un posto da «numero dieci» con Kruger spostato al centro: una sorta di «doppia apertura» voluta da Cavinato, con Scanavacca ottimo anche sul piano dei calci piazzati. Quello fra Andrea Scanavacca e Calvisano è stato un corteggiamento iniziato già a dicembre, fatto prima con piccoli messaggi e sguardi languidi per poi passare a dichiarazioni vere e proprie.
<BR>«Nell’ultima settimana - conferma il presidente giallonero Francesco Casali - la trattativa era entrata nel pieno e si era già messo «nero su bianco» con il giocatore. Poi a complicare le cose è stata la richiesta della società, che pur essendo un giocatore senza parametro ha preteso una cifra importante per la cessione del cartellino».
<BR>Per il Calvisano, dunque, l’unico rinforzo è quello del figiano Isoa Domolailai che andrà a rinforzare la seconda linea.
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<BR><I>Beppe De Maria</I>
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<BR>Giuliana