Il Esodo : Positivo o Negativo per il Rugby Italiano?

sbnmiky · Messaggio da **sbnmiky** » 23 feb 2006, 3:15

Una formula magica non esiste al momento; o per lo meno, esisterebbe, ma comporterebbe uno sforzo economico "insopportabile" al momento da parte della FIR.
 Per migliorare tutto il movimento Azzurro, basterebbe semplicemente adottare il sistema utilizzato dalle Nazioni che la precedono nel Ranking Mondiale, e quindi "incentivare" gli Azzurri che militano nel campionato Italiano.
 Chi gioca nel campionato Italiano poi puo' permettersi di giocare nella Nazionale, ma dall'altra parte deve essere pure pagato profumatamente (dalla Fir).
 Invece la Fir non ha (evidentemente al momento) il potere di sovvenzionare tali giocatori nel rimanere nel campionato S10, oppure (ma questa e' una cattiveria personale) non ha la volonta' di pensare al futuro.
 
 Tali Campioni che giocheranno all'estero saranno di tutto giovamento di quei campionati e quei movimenti giovanili, che impareranno da loro. Quindi, tali giocatori potenzieranno i vari campionati inglesi/francesi....ma per i giovani azzurri (5anni-15anni), quali esempi da intraprendere?

MT · Messaggio da MT » 23 feb 2006, 8:02

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 23-02-2006 alle ore 03:15, sbnmiky wrote:
 Una formula magica non esiste al momento; o per lo meno, esisterebbe, ma comporterebbe uno sforzo economico "insopportabile" al momento da parte della FIR.
 Per migliorare tutto il movimento Azzurro, basterebbe semplicemente adottare il sistema utilizzato dalle Nazioni che la precedono nel Ranking Mondiale, e quindi "incentivare" gli Azzurri che militano nel campionato Italiano.
 Chi gioca nel campionato Italiano poi puo' permettersi di giocare nella Nazionale, ma dall'altra parte deve essere pure pagato profumatamente (dalla Fir).
 Invece la Fir non ha (evidentemente al momento) il potere di sovvenzionare tali giocatori nel rimanere nel campionato S10, oppure (ma questa e' una cattiveria personale) non ha la volonta' di pensare al futuro.
 
 </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 I giocatori che vanno all'estero non lo fanno per motivi economici.
 Lo fanno soprattutto per far esperienza.
 Quando si parlava di CL infatti alcuni di loro si erano detti pronti a tornare in Italia se la cosa fosse andata in porto, perchè con l'ingresso in CL anche le squadre italiane sarebbero diventate più competitive.
 Quindi anche se la FIR li pagasse "profumatamente", non credo che, ora come ora, tornerebbero in Italia.
 
 E comunque non credo che la FIR abbia tali problemi economici.

Cane_di_Pavlov · Messaggio da **Cane_di_Pavlov** » 23 feb 2006, 8:35

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 23-02-2006 alle ore 01:10, madameweb wrote:
 Ora come ora dobbiamo accontentarci di essere come il campionato brasiliano di calcio, per riprendere un esempio che è stato fatto in precedenza: una vetrina dove i piu bravi possono fasi notare
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 eggià... peccato però che i club brasiliani battano regolarmente quelli europei nella coppa intercontinentale/mondiale per club... mentre noi possiamo al massimo ambire a battere quelli spagnoli o rumeni.

robb · Messaggio da **robb** » 23 feb 2006, 8:56

Se proprio vogliamo ricorrere aparagoni di tipo calcistico per il nostro movimento mi sembra piu appropriato il paragone con L'AFRICA piuttosto che con il BRASILE.

Bigio · Messaggio da **Bigio** » 23 feb 2006, 9:03

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 22-02-2006 alle ore 18:51, ciccibaliccio wrote:
 Io credo che per dare visibilità ed un conseguente maggiore interesse al tutto il movimento servano i successi della Nazionale (vedi il volley) perciò se dai vari campionati esteri avessimo giocatori più preparati ed ottenere qualche sonante vittoria ,in questo momento farebbe da traino a tutto il movimento rugbystico nazionale (interessi dei media e di conseguenza degli sponsor) e con il tempo avremmo anche campionati all'altezza.
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 Caro concittadino...benvenuto!!!
 dimmi un po quale è il livello tecnico offerto dai nostri allenatori e dai dirigenti delle squadre? non credi che sia questo il vero problema? Perché chi va all'estero ci va non solo per i soldi, ma soprattutto perché qui non può fare quell'esperienza che può migliorarlo!
 non so quanti soldi a VT siano stati spesi per far fare i corsi agli allenatori dal mini rugby in su...non so quanti soldi si sia disposti a spendere per fargli fare dei corsi anche all'estero!! ma senza allenatori e preparatori atletici preparati...non si va da nessuna parte.
 E' un problema di tutto il movimento...e quindi...di tutto il campionato!
 Bgo

GRUN · Messaggio da **GRUN** » 23 feb 2006, 10:22

Bigio ciao. Sì, quello è senza dubbio un vero problema, un altro, almeno in certe zone d'Italia è quello degli impianti e delle strutture. Se voi vedeste in che campi e a che orari si allenano le squadre, anche giovanili, a Genova, beh, rabbrividireste... Federazioni di discipline sportive con minore popolarità, visibilità, forza economica, sono riuscite, nella mia città, ad ottenere di gestire i campi scuola, strutture create ed adoperate per quello specifico gioco. Nel rugby questo non è ancora accaduto, e la conseguenza è che molti ragazzi e molte famiglie, scoraggiati dei disagi da affrontare abbandonano o non iniziano nemmeno, passando ad altre discipline, come ad esempio la pallanuoto, che qui ha grande tradizione e che "assorbe" ragazzi i quali, per strutture fisiche e propensione ad uno sport di contatto, potrebbero essere prospetti interessanti. Finchè a livello federale non ci saranno investimenti per creare e migliorare strutture, molte aree saranno escluse da un reale coinvolgimento, con una ricaduta negativa per tutto il movimento. Molti di voi non se ne saranno accorti, ma qualche giorno fa un ragazzo spezzino chiedeva informazioni per poter giocare a rugby nella sua città. Ecco, se uno ha la sfortuna di amare il rugby e di essere nato tra Chiavari e Carrara, difficilmente potrà assecondare questa passione, perchè mancano campi e società in un arco di più di cento chilometri...

carnevale · Messaggio da **carnevale** » 23 feb 2006, 11:16

Abbiate pazienza il rugby deve seguire un itinere come tutti gli altri sport!
 Prima era uno sport di nicchia, ora si sta allargando come audience ed interesse poi ci sarà un aumento dei tesserati e infine quando fiuteranno il fatto che è uno sport che tra poco potrà affiancarsi al basket/pallovolo arriveranno anche degli spietati imprenditori con l'intenzione di guadagnarci sopra, fino ad arrivare ad un punto di rottura economica del settore e si ritorni ad un equilibrio.
 Abbiate pazienza i tempi non si possono ridurre è una cosa biologica ma penso il rugby vista la sua spettacolarità ed il suo essere televisivo possa in breve tempo milgiorare sensibilmente!
 Chissà per quanto la7 potrà trasmettere il 6 nazioni? mi sa che dai prossimi anni ci aspetteranno delle belle aste al rialzo visto l'interesse, se poi l'Italia mette qualche risultato ho paura che inizieremo a bruciare le tappe e forse non sarà una cosa positiva!!
 Italy RULEZ :-Z :-Z :-Z

i-ching · Messaggio da **i-ching** » 23 feb 2006, 13:06

positivo a breve termine.
 
 nefasto a lungo andare.
 
 quanto bisognerà aspettare x una riforma dei campionati? x la creazione delle accademie?
 quando faremo sentire in qualche modo la nostra voce di 'popolo del rugby' a chi di dovere?

robb · Messaggio da **robb** » 23 feb 2006, 13:33

Inserito 23-02-2006 alle ore 13:06
 --------------------------------------------------------------------------------quote
 positivo a breve termine.
 
 nefasto a lungo andare.
 
 quanto bisognerà aspettare x una riforma dei campionati? x la creazione delle accademie?
 quando faremo sentire in qualche modo la nostra voce di 'popolo del rugby' a chi di dovere?
 
 quote
 
 Caro i-ching, piu che quando è COME!!!!!!
 speriamo arrivi qualche suggerimento inspirato,è giunta L'ORA,

Cane_di_Pavlov · Messaggio da **Cane_di_Pavlov** » 23 feb 2006, 15:00

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 23-02-2006 alle ore 11:16, carnevale wrote:
 Abbiate pazienza il rugby deve seguire un itinere come tutti gli altri sport!
 Prima era uno sport di nicchia, ora si sta allargando come audience ed interesse poi ci sarà un aumento dei tesserati e infine quando fiuteranno il fatto che è uno sport che tra poco potrà affiancarsi al basket/pallovolo arriveranno anche degli spietati imprenditori con l'intenzione di guadagnarci sopra, </BLOCKQUOTE></TD></TR><TR><TD><HR></TD></TR></TABLE>
 
 Discordo. Discordo perchè siamo lontano anni luce da Pallavolo/canestro/nuoto, discipline in cui l'audience e le vittorie erano sia della nazionale che dei club. In Italia l'audience è solo per la Nazionale, è così non si va da nessuna parte. Neanche dove ci sono gli spietati imprenditori si muove qualcosa.
 
 Mettiamocelo in testa... non siamo paragonabili al calcio brasiliano o alla pallavolo italiana, siamo diverse ere geologiche in ritardo.

pier12345 · Messaggio da **pier12345** » 17 mar 2006, 18:58

ALTI DUE PEZZI DEL NAZIONALE ..
 
 diciamo che Perugini sta imparando Francese..e Il barone..migliornado il suo inglese
 
 fate voi il resto..!

AdMinchiam · Messaggio da **AdMinchiam** » 17 mar 2006, 19:00

... e DELPOUX comincia ad imparare l'italiano, dal momento che ha firmato un biennale con il CALVISANO

pier12345 · Messaggio da **pier12345** » 17 mar 2006, 19:02

il allenatore delpoux???

BixBeiderbecke · Messaggio da **BixBeiderbecke** » 17 mar 2006, 19:02

anche bollesan sta imparando l'italiano...

AdMinchiam · Messaggio da **AdMinchiam** » 17 mar 2006, 19:05

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 17-03-2006 alle ore 19:02, pier12345 wrote:
 il allenatore delpoux???
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 SI, Marc Delpoux, ex-allenatore Narbonne, 53 anni