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A proposito di autografi e cultura del rugby.
 Torneo di Rovigo (under 16) di 4 anni fa: arriva in tribuna Mauro Bergamasco. I ragazzini italiani gli danno un'occhiata e poi tornano a farsi gli affari propri, i ragazzini stranieri, soprattutto britannici lo circondano e chiedono autografi, si fanno fotografare con lui ed alcuni si beccano pure la sgridata dall'allenatore perchè toccava a loro scendere in campo.
 E' la differenza fra divertimento e vera passione.

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 24-02-2006 alle ore 16:37, BixBeiderbecke wrote:
 A proposito di autografi e cultura del rugby.
 Torneo di Rovigo (under 16) di 4 anni fa: arriva in tribuna Mauro Bergamasco. I ragazzini italiani gli danno un'occhiata e poi tornano a farsi gli affari propri, i ragazzini stranieri, soprattutto britannici lo circondano e chiedono autografi, si fanno fotografare con lui ed alcuni si beccano pure la sgridata dall'allenatore perchè toccava a loro scendere in campo.
 E' la differenza fra divertimento e vera passione.
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 Errore.
 Sarebbe successo la stessa cosa se, in una piazza storica come Llanelli, fosse apparso in tribuna Dwayne Peel durante un torneo under 16.

Diciamo che gareth si trovò ad assorbire il grande shock gallese dopo l'addio del principino d'oro Barry John....e si prese un Galles da grand Slam sulle spalle per rilanciare di nuovo la sfida al mondo ovale del 5 nazioni...In quel momento disse ai suoi compagni la famosa frase sugli inglesi: ricordiamoci che ci hanno fatto......e oggi noi giochiamo contro di loro......
 
 Certo che gente mia.....gli anni 70 del Galles sono stati unici....gli angeli giocavano a rugby all'Arms park....angeli vestiti da diavoli! :-Y

Qualcuno mi scriva la famosa frase contro inglesi (sicuri che non l'avesse detta Phil Bennet?) che è venerdì sera e devo trovare energie per arrivare alle 18e30.

Edwards ..uno dei migliori di tutti tempi..che ha iniziato e finito uno dei migliori meta dei tutti i tempi ..( o mi sbaglio?)..nel Baabaas contra Gli AB's 1973.
 
 cosa ha detto bennett? forse quello frase che " ci hanno rubato il carbone, i posti di lavoro, ci ahnno chiusi gli industrie, ecc pero adesso lo vanno a pagare sul campo di cardiff!.."....
 qualcosa simile mio sembra

Io so che un Phil Bennett sul finire della carriera ammise che, trovatosi in una ruck a fare da zerbino all'intera mischia degli All Blacks, gli fosse balenata in mente la fatidica domanda "Ma cosa ci faccio qui?"

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 24-02-2006 alle ore 16:47, L3gs wrote:
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 24-02-2006 alle ore 16:37, BixBeiderbecke wrote:
 A proposito di autografi e cultura del rugby.
 Torneo di Rovigo (under 16) di 4 anni fa: arriva in tribuna Mauro Bergamasco. I ragazzini italiani gli danno un'occhiata e poi tornano a farsi gli affari propri, i ragazzini stranieri, soprattutto britannici lo circondano e chiedono autografi, si fanno fotografare con lui ed alcuni si beccano pure la sgridata dall'allenatore perchè toccava a loro scendere in campo.
 E' la differenza fra divertimento e vera passione.
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 Errore.
 Sarebbe successo la stessa cosa se, in una piazza storica come Llanelli, fosse apparso in tribuna Dwayne Peel durante un torneo under 16.
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 Può essere.
 Ma perchè non provi a paragonarlo ad un eventuale ingresso di Del Piero in uno stadio italiano in cui si stia svolgendo un torneo under 16 di calcio?

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 24-02-2006 alle ore 14:24, Nebelhexe wrote:
 Per favore aprite discussioni simili quando potete, voi che ne sapete, VI PREGO, c'è bisogno di cultura da queste parti.
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 Sai, ieri sera, ho pensato le tue stesse parole.
 Non ho detto, anzi scritto niente, per non rovinare "l'incanto" di un thread molto delicato e prezioso.
 Tutto costruito sull'onda dei ricordi e delle emozioni.
 Avrei rovinato l'atmosfera.
 Adesso, continuo a leggere in silenzio.
 
 
 
 
 Giuliana

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 24-02-2006 alle ore 11:56, bluffer wrote:
 
 Ricordi con i grandi?..tutto partì dal matrimonio i JK....con i mitici All Blacks di ritorno dall'amara coppa del mondo...Eheheh....un Fitzpatrick con bebè in braccio che mi batte la spalla non è male, una foto con Michael Jones, con Ian Jones che ripeteva a vanvera"Ciao come stei????"..e io palo, ma va cagher e firma qui!
 Ma allora rammentai che avevo già conosciuto Tim Horan e John Eales a spasso per Treviso con gli Emerging wallabies un annetto prima....Ricordo l'emozione di dare la mano a quel Tuigamala che avevo visto nella haka contro la Scozia!MacDowell che guidava la haka,....Zinzan Brooke e quella gran gnocca di sua moglie, mancava Loe, Gary Whetton, Fox.......ma gli altri erano tutti li!
 
 Quindi michelino lynagh, campese, tutti i big che hanno scorazzato nel rugby italico me li cuccavo....NAAS BOTHA , ivan, i cutitta, Penaud, Sadourny e Bernat-Salles e Lievremont(penaud mi fece una battuta in francese...come a dire manco sai chi siamo.....io gli risposi in inglese...tu non ti preoccupare e firma
 qua!)
 Poi a padova anno 93 conobbi BUCK,...che mi presentò BUNCE che mi presentò ZinZan....ma il mio mito dell'epoca era Arran Pene (!!donne è il cognome...ahahahha) di cui ho un buon autografo insieme a litlle, preston...Il bello è che entrai negli spogliatoi riconoscendo come vi entrava un tale giornalista rai Mirco....Batteva una monetina verso la porta di ingresso e gli aprivano subito....io aspettai il momento buono e via!...e mio padre dietro....Buck: TI DEVO UNA BIRRA!
 
 IN CONCLUSIONE VI DICO: SONO IL PRIMO RAGAZZETTO CHE CHIESE UN AUTOGRAFO A TRONKY (ERA RISERVA DI CASELLATO...) CHE MI DISSE CON MOLTA TIMIDEZZA CHE NON SE LA SENTIVA....SU MIA INSISTENZA, OTTENNI L'AUTOGRAFO DI UN GRANDE CAMPIONE!

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 C'ero anch'io a quel matrimonio! Mi sembrava un sogno vedere tutti quegli "dei" davanti a me!!!
 Poi ho avuto la super fortuna di "conoscere sul campo" per quanche anno gente come Michael Lynagh, JK, Simon Mannix, ecc., di giocare contro Buck, Jason Little, Cameron Oliver, Dallaglio, e tanti altri che se solo ci penso mi viene la pelle d'oca!
 Io non so negli altri sport, ma nel rugby ci sono dei giocatori che non sono persone, sono Semi-dei...

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 24-02-2006 alle ore 17:06, BixBeiderbecke wrote:
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 24-02-2006 alle ore 16:47, L3gs wrote:
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 24-02-2006 alle ore 16:37, BixBeiderbecke wrote:
 A proposito di autografi e cultura del rugby.
 Torneo di Rovigo (under 16) di 4 anni fa: arriva in tribuna Mauro Bergamasco. I ragazzini italiani gli danno un'occhiata e poi tornano a farsi gli affari propri, i ragazzini stranieri, soprattutto britannici lo circondano e chiedono autografi, si fanno fotografare con lui ed alcuni si beccano pure la sgridata dall'allenatore perchè toccava a loro scendere in campo.
 E' la differenza fra divertimento e vera passione.
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 Errore.
 Sarebbe successo la stessa cosa se, in una piazza storica come Llanelli, fosse apparso in tribuna Dwayne Peel durante un torneo under 16.
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 Può essere.
 Ma perchè non provi a paragonarlo ad un eventuale ingresso di Del Piero in uno stadio italiano in cui si stia svolgendo un torneo under 16 di calcio?
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 1) Perchè il calcio (almeno in italia) non è più uno sport o una passione, ma un'isteria.
 
 2) Perchè i paragoni fra calcio e rugby mi viene da vomitare nel farli.

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 24-02-2006 alle ore 17:01, pier12345 wrote:
 Edwards ..uno dei migliori di tutti tempi..che ha iniziato e finito uno dei migliori meta dei tutti i tempi ..( o mi sbaglio?)..nel Baabaas contra Gli AB's 1973.
 
 cosa ha detto bennett? forse quello frase che " ci hanno rubato il carbone, i posti di lavoro, ci ahnno chiusi gli industrie, ecc pero adesso lo vanno a pagare sul campo di cardiff!.."....
 qualcosa simile mio sembra
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 Ti correggo, Pier.
 
 L'azione inizia proprio con BENNETT che raccoglie un calcio a seguire di Brian Williams (n.° 11 NZ) nei propri 22 e mette a sedere con tre finte consecutive Scown, Hurst e Kirkpatrick, per poi passare il pallone a JPR che, pur venendo placcato al collo, riesce nell'offload; il resto è leggenda.
 
 PIUTTOSTO, tempo addietro ho letto un'intervista a Gareth Edwards su quell'azione; Edwards ebbe a dire:
 
 "Se io non avessi mai visto nè vissuto quella gara e mi facessero vedere il filmato di quell'azione fermandola in fermo immagine su Bennett che, fronte alla propria area di meta, tenta di raccogliere quel pallone con gli All Blacks che montano furiosamente su di lui e mi chiedessero: "che succede ora?" io risponderei: Bennett viene spiaccicato."

SI GRAZIE...!
 ma che partita..!
 fino ad oggi..non riesco di vedere anche un giocatore come Duckworth con quelli finti pazzesci che rompevano le cinturi degli opposizione..sembrava elastico!!
 
 AY..che memorie..! mi ricoredo sempre , accanto del fuoco, en casa, biscotti e chocalto cadlo, ed mi due fratelli urlando come pazzi...
 
 Long live rugby..for a long time!!

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 24-02-2006 alle ore 17:58, pier12345 wrote:
 SI GRAZIE...!
 ma che partita..!
 fino ad oggi..non riesco di vedere anche un giocatore come Duckworth con quelli finti pazzesci che rompevano le cinturi degli opposizione..sembrava elastico!!
 
 AY..che memorie..! mi ricoredo sempre , accanto del fuoco, en casa, biscotti e chocalto cadlo, ed mi due fratelli urlando come pazzi...
 
 Long live rugby..for a long time!!
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 Non Dukhworth, è DAVID DUKHAM, ex nazionale inglese, grandissimo giocatore, il mio preferito di quella gara. Ogni palla che prende è un break nella difesa NZ. Impressionante

David Dukham, un'ala di 1,90 circa (almeno, a me sembrava così) ha giocatop anche nelle Zebre di Bollesan quando hanno giocato a Parma.

no no Bix, grazie a voi caro. Il rugby è radici, tradizione, è un evento culturale fatto (soprat. in passato) da uomini con forte personalita'. Libri e racconti sul rugby sono un pezzo di letteratura. Vi è un elemento di "gogliardia" ed ironia che lo caratterizza più di ogni altra cosa. Il rugby va oltre lo sport. Molti di noi certe cose non le hanno vissute per questioni anagrafiche. Io l'ho scoperto per caso iniziando a leggere su doro quaglio e maci.
 Qui dentro c'è gente che ne sa ed altrettanta che è incuriosita', leggervi è un piacere. Imparare è un piacere. (alzate il livello qualitativo del forum!).
 
 Un saluto ovale.
 
 
 X egon: ciao stellina