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lulu84 ha scritto:issor c'ero anch'io!!!eri sugli "spalti" o dall'altra parte?
Io ero in piedi sulla tribunetta metallica e stavo filmando, tu allora eri dall'altra parte presso il parcheggio sovrastante il campo, forse
hai visto meglio tu la partita... ma almeno, sei venuta a l terzo tempo? Spero di sì. Comunque la prossima volta avvertimi tramite questo forum e così ci conosciamo. Con questo sistema ho già conosciuto GURU e PAM, due persone eccezionali...Saliti. Issor.[/quot
anch'io ero sulla tribunetta
cmq penso che sarò a treviso per il torneo topolino
lulu84 ha scritto:si ero al terzo tempo ma con i nostri azzurrini...non fuori
Caspita, ma se eri al terzo tempo con gli azzurrini devi essere un pezzo grosso della federazione, io invece ho dovuto mangiare le luganeghe sotto il tendone...mannaggia. Comunque per il trofeo Topolino ci sarò di certo...
Ciao. Con un po' di ritardo do il mio piccolo contributo alla festa di ieri.
1. prima di tutto grazie. Grazie a tutti, a nome del Rugby Trento, per esserci stati, per aver sopportato il disguido non piccolo del cambiamento di campo all'ultimo minuto, per aver partecipato in tanti e cordialmente al terzo tempo, per gli elogi che ci avete dato. Guru non c'entra niente, ha fatto molto poco credetemi, l'applauso va all'ASD Rugby Trento e a tutte le persone che hanno lavorato durissimo per realizzare il sogno di una Nazionale (e contro l'Inghilterra!) in Trentino. Credetemi, ancora difficile da credere che sia successo.
2. Impressioni tecniche. Per quasi tutta la partita mi è sembrato di rivedere a livello under una qualsiasi Italia Inghilterra degli ultimi tempi: migliore tecnica individuale loro, migliore organizzazione, miglior senso tattico, maggiore esperienza. Buona fisicità noi, buonissima voglia di stare in campo, sudditanza psicologica via via ridotta. Nel complesso, una gap che si sta chiudendo anche s elentamente. Ovvio, le due scuole si vedono, le metodologie anche. Ma, ripeto, nessun baratro, nessun divario umiliante. Anzi, per almeno 20 minuti nella ripresa il pallino lo hanno avuto in mano i ragazzi di Bergamasco, e l'Inghilterra per un attimo è andata in confusione tattica (anche considerando che sono ragazzi giovani, ovviamente).
3. Ho visto un buon pacchetto azzurro (verde...), anche se un po' inferiore nell'organizzazione in mischia chiusa, ma presente sui punti d'incontro. Tecnica individuale inferiore soprattutto sui 3/4, e ho rivisto il vecchio vizio italiano di impegnarsi con 1 - 2 uomini di troppo nei raggruppamenti col risultato di lasciare sovrannumero sulla linea arretrata: la seconda e la terza meta sono nate così...
4. Ho visto un estremo inglese impresisonante per tecnica, calma, capacità di leggere le disposizion isul campo. Migliori loro coi piedi di sppstamento, ottima la nostra apertura nei calci da fermo (ma veramente! 5/6 da posizoioni mediamente difficili). L'apertura inglese come anche il n. 8 ed il 13 li rivedremo garantiti.
5. Una piccola considerazione: i fondamentali del rugby o si imparano a 15 16 anni o non si imparano più. Loro placcavano meglio, scivolavano meglio, fintavano meglio. Bello il numero del nostro estremo nel primo tempo (calcetto a seguoire di 10 metri sulla testa di due inglesi con recupero della palla e azione in avanzamento). Positivo 8e non me lo aspettavo, segno di un bel lavoro fatto) il sostegno: se questi ragazzi hanno imparato il concetto di sostegno come ho visto ieri, c'è da sperare bene. L'Italia ieri era una squadra, non 15 uomini. Una squadra inferiore al XV inglese, ma una buona squadra.
6. e ultimo. Puntiamo sempre tanto sugli avanti. Mica che sia un delitto, per carità, ma forse (forse, forse, forse) visto che è una Nazionale sperimentale in evoluzione, si potrebbe a liveloo mentale cercare di instillare qualche coraggio di più sui 3/4. Quando siamo riusciti a mettere pressione (secondo tempo) gli inglesi si sono smarriti e i punti li abbiamo fatti noi (anche se solo coi piedi). A proposito: negli ultimi 6 minuti del primo tempo il nostro pacchetto è arrivato due volte sulla linea di meta inglese, con due sollevati a negare la marcatura. Di contro: metà immediata dei bianchi. In altri tempòi i nostri ragazzi sarebbero crollati psicologicamente, stavolta invece sono tornati in campo belli carichi, lucidio e conviti: lavoro dei tecnici da applausi. E' la mentalità giusta.
lulu84 ha scritto:si ero al terzo tempo ma con i nostri azzurrini...non fuori
Caspita, ma se eri al terzo tempo con gli azzurrini devi essere un pezzo grosso della federazione, io invece ho dovuto mangiare le luganeghe sotto il tendone...mannaggia. Comunque per il trofeo Topolino ci sarò di certo...
ok...ti farò sapere in pvt!
cmq ero con i jeans,piumino nero lungo e i cappelli raccolti mori
Guru ha scritto:Ciao. Con un po' di ritardo do il mio piccolo contributo alla festa di ieri.
1. prima di tutto grazie. Grazie a tutti, a nome del Rugby Trento, per esserci stati, per aver sopportato il disguido non piccolo del cambiamento di campo all'ultimo minuto, per aver partecipato in tanti e cordialmente al terzo tempo, per gli elogi che ci avete dato. Guru non c'entra niente, ha fatto molto poco credetemi, l'applauso va all'ASD Rugby Trento e a tutte le persone che hanno lavorato durissimo per realizzare il sogno di una Nazionale (e contro l'Inghilterra!) in Trentino. Credetemi, ancora difficile da credere che sia successo.
2. Impressioni tecniche. Per quasi tutta la partita mi è sembrato di rivedere a livello under una qualsiasi Italia Inghilterra degli ultimi tempi: migliore tecnica individuale loro, migliore organizzazione, miglior senso tattico, maggiore esperienza. Buona fisicità noi, buonissima voglia di stare in campo, sudditanza psicologica via via ridotta. Nel complesso, una gap che si sta chiudendo anche s elentamente. Ovvio, le due scuole si vedono, le metodologie anche. Ma, ripeto, nessun baratro, nessun divario umiliante. Anzi, per almeno 20 minuti nella ripresa il pallino lo hanno avuto in mano i ragazzi di Bergamasco, e l'Inghilterra per un attimo è andata in confusione tattica (anche considerando che sono ragazzi giovani, ovviamente).
3. Ho visto un buon pacchetto azzurro (verde...), anche se un po' inferiore nell'organizzazione in mischia chiusa, ma presente sui punti d'incontro. Tecnica individuale inferiore soprattutto sui 3/4, e ho rivisto il vecchio vizio italiano di impegnarsi con 1 - 2 uomini di troppo nei raggruppamenti col risultato di lasciare sovrannumero sulla linea arretrata: la seconda e la terza meta sono nate così...
4. Ho visto un estremo inglese impresisonante per tecnica, calma, capacità di leggere le disposizion isul campo. Migliori loro coi piedi di sppstamento, ottima la nostra apertura nei calci da fermo (ma veramente! 5/6 da posizoioni mediamente difficili). L'apertura inglese come anche il n. 8 ed il 13 li rivedremo garantiti.
5. Una piccola considerazione: i fondamentali del rugby o si imparano a 15 16 anni o non si imparano più. Loro placcavano meglio, scivolavano meglio, fintavano meglio. Bello il numero del nostro estremo nel primo tempo (calcetto a seguoire di 10 metri sulla testa di due inglesi con recupero della palla e azione in avanzamento). Positivo 8e non me lo aspettavo, segno di un bel lavoro fatto) il sostegno: se questi ragazzi hanno imparato il concetto di sostegno come ho visto ieri, c'è da sperare bene. L'Italia ieri era una squadra, non 15 uomini. Una squadra inferiore al XV inglese, ma una buona squadra.
6. e ultimo. Puntiamo sempre tanto sugli avanti. Mica che sia un delitto, per carità, ma forse (forse, forse, forse) visto che è una Nazionale sperimentale in evoluzione, si potrebbe a liveloo mentale cercare di instillare qualche coraggio di più sui 3/4. Quando siamo riusciti a mettere pressione (secondo tempo) gli inglesi si sono smarriti e i punti li abbiamo fatti noi (anche se solo coi piedi). A proposito: negli ultimi 6 minuti del primo tempo il nostro pacchetto è arrivato due volte sulla linea di meta inglese, con due sollevati a negare la marcatura. Di contro: metà immediata dei bianchi. In altri tempòi i nostri ragazzi sarebbero crollati psicologicamente, stavolta invece sono tornati in campo belli carichi, lucidio e conviti: lavoro dei tecnici da applausi. E' la mentalità giusta.
Grazie a tutti di nouvo. Alla prossima
Ciao, Lorenzo
Eccezionale disanima tecnica, Guru. Confermo in toto. Spero che anche l'anno prossimo possiate organizzare un incontro di una nostra under. Mi ha fatto estremamente piacere conoscerti. Saluti. Issor