i proventi dei libri di barzellette ecc. di Totti sono dati in beneficenza...MT ha scritto:Mh..io dico che con il diario di Totti (con tutti i suoi strafalcioni) verrebbe fatto un nuovo libro venduto a peso d’oro… le paginette dei diari di Bortolami e Bollesan invece sono gratis!
Il diario di Bollesan...e forse anche quello di Bortolami
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pulici
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il grande fratello ci legge...AdMinchiam ha scritto:CHE BELLO CHE SAREBBE, ANZICHE' AVERE I DIARI DEI ... BAMBINI, AVERE IL SUSSIDIARIO
OSSIA LA CIRCOLARE INFORMATIVA![]()
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http://www.federugby.it/news.asp?37205
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egon
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Bollesan 4-1 Bortolami.
Dal sitro FIR.
DIARIO DI MARCO BOLLESAN: DOMANI BERBIZIER ANNUNCIA LA SQUADRA

Dal sitro FIR.
DIARIO DI MARCO BOLLESAN: DOMANI BERBIZIER ANNUNCIA LA SQUADRA
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diario di bollesan
8/6/2006
DIARIO DI MARCO BOLLESAN: DOMANI BERBIZIER ANNUNCIA LA SQUADRA
Tokyo (Nuova Zelanda)- Tre giorni a Giappone-Italia, il test-match di apertura di questo Tour agli antipodi. Dopo la impegnativa giornata di ieri con doppio allenamento, come preventivato stamane Piero Berbizier ha concesso ai 26 giocatori una mattinata di riposo, sfruttata da molti con il recupero attivo per una passeggiata e qualche visita delle osterie del quartiere latino di Tokio. Fortunatamente la nostra stamberga si trova in una zona centrale non lontana sia da Ginza, il quartiere commerciale piu' grande dell'intero mondo dove per acquistare un particolare oggetto (ad esempio il frullino dei biscotti tanto cercato dai fratellini Bergamasco come souvenir per la loro mamma) hai a disposizione un intero palazzo di scelta, e dal Palazzo Imperiale edificato sul sito dove sorgeva il castello di Edo abitazione degli antichi Shogun..
Nel pomeriggio Berbizier ha riportato tutti sul campo dove per due ore ed un quarto e tredici secondi a reparti separati . I trequarti agli ordini di Cariat impegnati in giochi di mano con il pallone ed di opposizione destinati a velocizzare i passaggi. I giapponesi - che sono stati osservati dal C.T. nel tour a marzo in Francia e studiati nelle immagini del match della settimana scorso contro Tonga - hanno la caratteristica di essere molto rapidi a montare indifesa, molto bassi di statura, con i capelli scuri e con la forma degli occhi che ricorda una palla ovale e tentano sempre di anticipare le intenzioni offensive degli avversari. Percio' la velocita' e l'accuratezza della trasmissione dell'ovale diventa essenziale. Importantissima questa accuratezza nella gestione del pallone, poiche' e' immaginabile che , come accaduto anche due anni fa qui a Tokio, gli azzurri possano assicurasi un possesso del pallone superiore a quello dei nipponici.
Proprio ,mentre Cariat metteva a punto le varie opzioni offensive, Carlo Orlandi ha ripercorso daccapo tutte le combinazioni in touche (tutte e due gli schemi) e le varianti necessarie per assicurarsi palloni di qualita' da trasformarsi in maule avanzanti o in inziative della linea trequarti.
Anche con gli avanti si e' lavorato con e senza opposizione. Si sono, poi, verificate anche posizioni supine e a spinta con l'ausilio della macchina da mischia della Foppapredetti.
La sessione si e' conclusa con due squadre che si sono affrontate entro una meta' campo per sperimentare la circolazione della palla fino alla realizzazione della meta, naturalmente una faceva sempre meta, l'altra arrivava al massimo a centrocampo. Berbizier ha voluto far assaporare ai giocatori il sapore della partita vera consentendo una opposizione decisa con tanto di placcaggi.
Ovviamente da questa simulazione autentica si e' intuito quale potra' essere la squadra che affondera' il Giapponedomenica alle 14 (in Italia le 18 del mattino), anche se fra attaccanti ed opposizione ci sono stati frequenti cambi fra gli uni e gli altri e cosi Piero non capiva chi era l'uno e chi l'altro, dopo 20 minuti pero' una squadra a deciso di indossare il classici kimono della squdra giapponese e cosi' e' stato tutto piu' chiaro. Tuttavia il C.T. ufficializzera' i 22 destinati ad andare in campo, domani. Piero apare, comunque, soddisfatto di come stanno procedendo le cose in questo tour nonostante abbia pouto riunire tutta la rosa insieme soltanto ieri presso la vicina locanda, per i vari impegni in osteria di tanti giocatori.
"Sono contento di quello che stiamo facendo " mi ha detto davanti a uno spritz al termine della giornata " Sto vedendo, infatti, un grande impegni da parte di tutti, vecchi e nuovi. In particolare questi ultimi si sono inseriti bene e velocemente nel gruppo della prima squadra e negli schemi di gioco. Le premesse, dunque, ci sono. Ora c'e' solo di dimostrare contro il Giappone la bonta' del lavoro svolto. Io sono fiducioso.Brindiamo!"
Quanto l'ambiente piu' si avvicina la partita, piu' si diradano gli allenamenti, piu' si sente il profumo dei vigneti e del campo e piu' cresce la voglia di giocare, di brindare, di battersi sul campo. L'atmosfera che circonda l'ambiente, percio', e' ottima e un po' alcolica ed i propositi didisputare una grande partita sono scritti sui volti dei giocatori e di tutto lo staff. Domani ultimo allenamento di rifinitura prima del Captain's Run e il salto in osteria della vigilia.
Andremo a fare la tradizionale visita allo Stadio, il Chichibunomiya Stadium , impianto bellissimo, sede della Japan Rugby Football Unione, capace di 25.194.564 posti e dedicato al Principe Chichibu, fratello minore dellíImperatore Hiroito innamoratosi del rugby nel 1925 durante gli studi ad Oxfrod nel anni quaranta.
Ultima notazione: Fabio Onagro, guarito dal maldidenti soffre di insonnia ed invia Email a tutto il mondo! Gia' riempita la casella postale di Prisilla sta ora contattando all'hacker turco per sabotare il sito www.rugby.it
QUARTA PUNTATA scopri la differenza dal comunicato ufficiale...

8/6/2006
DIARIO DI MARCO BOLLESAN: DOMANI BERBIZIER ANNUNCIA LA SQUADRA
Tokyo (Nuova Zelanda)- Tre giorni a Giappone-Italia, il test-match di apertura di questo Tour agli antipodi. Dopo la impegnativa giornata di ieri con doppio allenamento, come preventivato stamane Piero Berbizier ha concesso ai 26 giocatori una mattinata di riposo, sfruttata da molti con il recupero attivo per una passeggiata e qualche visita delle osterie del quartiere latino di Tokio. Fortunatamente la nostra stamberga si trova in una zona centrale non lontana sia da Ginza, il quartiere commerciale piu' grande dell'intero mondo dove per acquistare un particolare oggetto (ad esempio il frullino dei biscotti tanto cercato dai fratellini Bergamasco come souvenir per la loro mamma) hai a disposizione un intero palazzo di scelta, e dal Palazzo Imperiale edificato sul sito dove sorgeva il castello di Edo abitazione degli antichi Shogun..
Nel pomeriggio Berbizier ha riportato tutti sul campo dove per due ore ed un quarto e tredici secondi a reparti separati . I trequarti agli ordini di Cariat impegnati in giochi di mano con il pallone ed di opposizione destinati a velocizzare i passaggi. I giapponesi - che sono stati osservati dal C.T. nel tour a marzo in Francia e studiati nelle immagini del match della settimana scorso contro Tonga - hanno la caratteristica di essere molto rapidi a montare indifesa, molto bassi di statura, con i capelli scuri e con la forma degli occhi che ricorda una palla ovale e tentano sempre di anticipare le intenzioni offensive degli avversari. Percio' la velocita' e l'accuratezza della trasmissione dell'ovale diventa essenziale. Importantissima questa accuratezza nella gestione del pallone, poiche' e' immaginabile che , come accaduto anche due anni fa qui a Tokio, gli azzurri possano assicurasi un possesso del pallone superiore a quello dei nipponici.
Proprio ,mentre Cariat metteva a punto le varie opzioni offensive, Carlo Orlandi ha ripercorso daccapo tutte le combinazioni in touche (tutte e due gli schemi) e le varianti necessarie per assicurarsi palloni di qualita' da trasformarsi in maule avanzanti o in inziative della linea trequarti.
Anche con gli avanti si e' lavorato con e senza opposizione. Si sono, poi, verificate anche posizioni supine e a spinta con l'ausilio della macchina da mischia della Foppapredetti.
La sessione si e' conclusa con due squadre che si sono affrontate entro una meta' campo per sperimentare la circolazione della palla fino alla realizzazione della meta, naturalmente una faceva sempre meta, l'altra arrivava al massimo a centrocampo. Berbizier ha voluto far assaporare ai giocatori il sapore della partita vera consentendo una opposizione decisa con tanto di placcaggi.
Ovviamente da questa simulazione autentica si e' intuito quale potra' essere la squadra che affondera' il Giapponedomenica alle 14 (in Italia le 18 del mattino), anche se fra attaccanti ed opposizione ci sono stati frequenti cambi fra gli uni e gli altri e cosi Piero non capiva chi era l'uno e chi l'altro, dopo 20 minuti pero' una squadra a deciso di indossare il classici kimono della squdra giapponese e cosi' e' stato tutto piu' chiaro. Tuttavia il C.T. ufficializzera' i 22 destinati ad andare in campo, domani. Piero apare, comunque, soddisfatto di come stanno procedendo le cose in questo tour nonostante abbia pouto riunire tutta la rosa insieme soltanto ieri presso la vicina locanda, per i vari impegni in osteria di tanti giocatori.
"Sono contento di quello che stiamo facendo " mi ha detto davanti a uno spritz al termine della giornata " Sto vedendo, infatti, un grande impegni da parte di tutti, vecchi e nuovi. In particolare questi ultimi si sono inseriti bene e velocemente nel gruppo della prima squadra e negli schemi di gioco. Le premesse, dunque, ci sono. Ora c'e' solo di dimostrare contro il Giappone la bonta' del lavoro svolto. Io sono fiducioso.Brindiamo!"
Quanto l'ambiente piu' si avvicina la partita, piu' si diradano gli allenamenti, piu' si sente il profumo dei vigneti e del campo e piu' cresce la voglia di giocare, di brindare, di battersi sul campo. L'atmosfera che circonda l'ambiente, percio', e' ottima e un po' alcolica ed i propositi didisputare una grande partita sono scritti sui volti dei giocatori e di tutto lo staff. Domani ultimo allenamento di rifinitura prima del Captain's Run e il salto in osteria della vigilia.
Andremo a fare la tradizionale visita allo Stadio, il Chichibunomiya Stadium , impianto bellissimo, sede della Japan Rugby Football Unione, capace di 25.194.564 posti e dedicato al Principe Chichibu, fratello minore dellíImperatore Hiroito innamoratosi del rugby nel 1925 durante gli studi ad Oxfrod nel anni quaranta.
Ultima notazione: Fabio Onagro, guarito dal maldidenti soffre di insonnia ed invia Email a tutto il mondo! Gia' riempita la casella postale di Prisilla sta ora contattando all'hacker turco per sabotare il sito www.rugby.it
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Ultima modifica di pulici il 8 giu 2006, 16:34, modificato 1 volta in totale.
-
MT
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"...Ultima notazione: Fabio Onagro, guarito dal maldidenti soffre di insonnia ed invia Email a tutto il mondo! "
(fonte: la versione ORIGINALE del diario di Bollesan)
Povero Ongaro!
So cosa vuol dire soffrire d'insonnia e mi dispiace pr lui.
Visto che non sa che fare la notte, potrebbe scrivere anche lui un diario...visto che quello di Capitan Bortolami è stato abolito.
...forse dovrei cambiare il titolo al 3d in: Il Diario di Bollesan
(fonte: la versione ORIGINALE del diario di Bollesan)
Povero Ongaro!
So cosa vuol dire soffrire d'insonnia e mi dispiace pr lui.
Visto che non sa che fare la notte, potrebbe scrivere anche lui un diario...visto che quello di Capitan Bortolami è stato abolito.
...forse dovrei cambiare il titolo al 3d in: Il Diario di Bollesan
-
giongeffri
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- Iscritto il: 19 mag 2006, 11:38
- Località: Roma
Si, me l'immagino negli anni quaranta come l'avrebbero trattato un principe giapponese in Inghilterra..pulici ha scritto:diario di bollesan
:
e dedicato al Principe Chichibu, fratello minore dellíImperatore Hiroito innamoratosi del rugby nel 1925 durante gli studi ad Oxfrod nel anni quaranta.
:
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
-
travis
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- Iscritto il: 31 ott 2005, 0:00
novità dal fronte del Giappone. dal sito fir :
Ciao a tutti, qui a Tokyo piove... ebbene si, tutti ci aspettavamoun gran caldo invece in questi primi tre giorni in terra giapponese il sole si è visto solo a sprazzi... naturalmente tutti noi giocatpri siamo contentissimi, visto che due anni fa giocammo con una temperatura che sfiorava i 35 gradi.
Di questa situazione climatica l'unico a non essere contento è il preparatore atletico Valentini, che preferiva il caldo, anche in vista della settimana prossima che trascorrerremo alle Fiji, ma sicuramente le preghiere dei piloni Staibano e Aguero, affinche non esca il sole hanno sortito il loro effetto... caldo che troveremo a casa dei Fijiani, che per essere sicuri faccia abbastanza caldo hanno organizzzato la partita alle 2 del pomeriggio... però non si sa mai... magari nevica per la prima volta nella storia...
Come già sapete dal fantastico Marco Bollesan il primo giorno è stato dedicato al recupero e all'ambientamento... sarebbe stato perfetto se l'acqua della piscina non fosse stata di 10 gradi... mai avevamo nuotato così velocemente... per riscaldarci!
Tutto questo è servito visto che gli effetti del cambio di fuso sono stati assorbiti totalmente dai giocatori... a parte un piccolo ritardo di Ghiraldini che cambiando le lancette dell'orologio si era dimenticato un'ora di fusoe Gert Peens che omai mischia i nomi dei ''fisio''... il vero problema è lo staff!
Bollesan e Bernabò vagano con lo sguardo perso nel vuoto alle 6 del pomeriggio, non riuscendo a capire ancora dove sono... per noi naturalmente ogni occasione è buona per uno scherzo o una battuta, e immancabilmente ogni volta il mitico Marco ci fa l'occhiolino per dire:''è tutto ok!''...
Il ''doc'' e i fisioterapisti si danno il turno per arrivare in ritardo alle varie riunioni dello staff... oggi per esempio stavo andando a colazione verso le 10:15 e mi vedo superare dal dottore che a gambe levate, imprecando non si era svegliato per il meeting delle 10:00... Iarno, mitico fisioterapista di Rovigo, ormai dorme in piedi affianco alla sua amatissima ''TECAR'', macchina con occulte capacità curative... insomma la prossima volta è meglio che lo staff si unisca a noi per il recupero!
Naturalmente le serate sono scandite dalle ormai famosissime partite a Poker... la squadra è composta da: il sottoscritto, Ongaro, Parisse, Griffen, De Jager, Peens, il ''doc''... come tutti i raduni c'è il ''pollo'' del tavolo... ma questa è un'informazione segreta che non posso svelare!!!
Certo è che il trono di CAMPIONE di Ongaro sta vacillando, visto che ormai non riesce più a vincere una mano... nemmeno contro il ''pollo'' del tavolo, che lo sta trascinando nel gruppo dei negativi!!!
Non manca inoltre il gruppo degli spettatori, capitanato da Aguero che è sempre puntuale, neanche dovesse giocare... è comunque l'occasione per ritrovarsi un paio d'ore prima di dormire nella stessa stanza, una decina di giocatori... i momenti di tensione non mancano... soprattutto nelle mani più combattute, ma poi tutto finisce con una bella risata!!!
Tornado alle cose più serie, ieri abbiamo lavorato sulla difesa, e ormai ci mancano solo due allenamenti di rifinitura prima della partita di domenica!
La squadra sta bene, non è facile organizzarsi in così poco tempo ma la sana competizione che c'è nel gruppo spingerà tutti a dare il proprio massimo!
Ciao, a presto
Marco Bortolami
Roma 4 giugno 2006
domanda logica è meglio il diaro di Bollesan o del capitano Bortolami?
Ciao a tutti, qui a Tokyo piove... ebbene si, tutti ci aspettavamoun gran caldo invece in questi primi tre giorni in terra giapponese il sole si è visto solo a sprazzi... naturalmente tutti noi giocatpri siamo contentissimi, visto che due anni fa giocammo con una temperatura che sfiorava i 35 gradi.
Di questa situazione climatica l'unico a non essere contento è il preparatore atletico Valentini, che preferiva il caldo, anche in vista della settimana prossima che trascorrerremo alle Fiji, ma sicuramente le preghiere dei piloni Staibano e Aguero, affinche non esca il sole hanno sortito il loro effetto... caldo che troveremo a casa dei Fijiani, che per essere sicuri faccia abbastanza caldo hanno organizzzato la partita alle 2 del pomeriggio... però non si sa mai... magari nevica per la prima volta nella storia...
Come già sapete dal fantastico Marco Bollesan il primo giorno è stato dedicato al recupero e all'ambientamento... sarebbe stato perfetto se l'acqua della piscina non fosse stata di 10 gradi... mai avevamo nuotato così velocemente... per riscaldarci!
Tutto questo è servito visto che gli effetti del cambio di fuso sono stati assorbiti totalmente dai giocatori... a parte un piccolo ritardo di Ghiraldini che cambiando le lancette dell'orologio si era dimenticato un'ora di fusoe Gert Peens che omai mischia i nomi dei ''fisio''... il vero problema è lo staff!
Bollesan e Bernabò vagano con lo sguardo perso nel vuoto alle 6 del pomeriggio, non riuscendo a capire ancora dove sono... per noi naturalmente ogni occasione è buona per uno scherzo o una battuta, e immancabilmente ogni volta il mitico Marco ci fa l'occhiolino per dire:''è tutto ok!''...
Il ''doc'' e i fisioterapisti si danno il turno per arrivare in ritardo alle varie riunioni dello staff... oggi per esempio stavo andando a colazione verso le 10:15 e mi vedo superare dal dottore che a gambe levate, imprecando non si era svegliato per il meeting delle 10:00... Iarno, mitico fisioterapista di Rovigo, ormai dorme in piedi affianco alla sua amatissima ''TECAR'', macchina con occulte capacità curative... insomma la prossima volta è meglio che lo staff si unisca a noi per il recupero!
Naturalmente le serate sono scandite dalle ormai famosissime partite a Poker... la squadra è composta da: il sottoscritto, Ongaro, Parisse, Griffen, De Jager, Peens, il ''doc''... come tutti i raduni c'è il ''pollo'' del tavolo... ma questa è un'informazione segreta che non posso svelare!!!
Certo è che il trono di CAMPIONE di Ongaro sta vacillando, visto che ormai non riesce più a vincere una mano... nemmeno contro il ''pollo'' del tavolo, che lo sta trascinando nel gruppo dei negativi!!!
Non manca inoltre il gruppo degli spettatori, capitanato da Aguero che è sempre puntuale, neanche dovesse giocare... è comunque l'occasione per ritrovarsi un paio d'ore prima di dormire nella stessa stanza, una decina di giocatori... i momenti di tensione non mancano... soprattutto nelle mani più combattute, ma poi tutto finisce con una bella risata!!!
Tornado alle cose più serie, ieri abbiamo lavorato sulla difesa, e ormai ci mancano solo due allenamenti di rifinitura prima della partita di domenica!
La squadra sta bene, non è facile organizzarsi in così poco tempo ma la sana competizione che c'è nel gruppo spingerà tutti a dare il proprio massimo!
Ciao, a presto
Marco Bortolami
Roma 4 giugno 2006
domanda logica è meglio il diaro di Bollesan o del capitano Bortolami?
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pinghial
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- Iscritto il: 22 nov 2005, 0:00
- Località: Modena
Ora voglio proprio sapere chi è il pollo cacchio!!Naturalmente le serate sono scandite dalle ormai famosissime partite a Poker... la squadra è composta da: il sottoscritto, Ongaro, Parisse, Griffen, De Jager, Peens, il ''doc''... come tutti i raduni c'è il ''pollo'' del tavolo... ma questa è un'informazione segreta che non posso svelare!!!
Certo è che il trono di CAMPIONE di Ongaro sta vacillando, visto che ormai non riesce più a vincere una mano... nemmeno contro il ''pollo'' del tavolo, che lo sta trascinando nel gruppo dei negativi!!!
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egon
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QUINTA PUNTATA
9/6/2006, Tokyo (Nuova Zelanda) E' cambiato il clima atmosferico. Da soleggiato si ' passati ad una pioggerellina fitta ed insistente di tipo 'shower' britannica con shampo alla mela verda non sufficiente comunque ad allentare il terreno del campo di allenamento dove nel pomeriggio gli azzurri hanno disputato l'ultimo allenamento impegnativo della settimana. Domani, giorno di vigilia, infatti, e' previsto il consueto Captain's run e l'aperitivo al'antica osteria del barolo. Ma si tratta di rifinitura senza eccessivi consumi alcolici.
Primi di recarsi sul campo, nella consueta riunione delle 14 il C.T. Piero Berbizier ha annunciato la lista dei 22 che domenica mattina alle 14 (18 del mattino in Italia) affrontera' il Giappone allo Stadio Chichibunomyia. Dunque nell'allenamento Piero ha schierato , finalmente ed era ora i XV che vanno in campo dal primo minuto alternandoli i giocatori della panchina..
Nel finale via libera ai calciatori in arrivo dalla germania per un allenamento particolare sui calci da varie distanze. Ho riscontrato che per la prima volta almeno negli ultimi anni tra i presenti si possono notare quattro calciatori di ottimo livello. Marcato che ha calciato bene in campionato concludendo con un grande finale. Pez e' conosciuto in Europa per le sue capacita' balistiche e per la sua permanenza nelle tribune. Cosi' arcinoto per il valore e la portata dei suoi calci; Quanto a Davide Bortolussi l'ho visto alla prova ed hom potuto rilevare la grande abilita' sia dalla breve che dalla lunga distanza, che pertada! direbbe Munari. ... e il quarto? Dunque, Azzurri segtamo le mete che poi a trasformarle non ci saranno problemi chiunque sia schierato in campo. Con soddisfazione, e,. condividendo il messaggio del Presidente Ciro Dondi, abbiamo constatao noi dello staff qui a Tokio che nei 22 ci sono ben 7 italiani: un terzo della squadra. Credo che questo siam un grande giorno per il rgby italiano per Piero Berbizier e per tutti quellin che lavorano in peer questa squadra. A cominciare, per esempio dallo staff fisio-medico che in pochi giorni e' riusc ito a rimettere in sesto giocatori copme Canavosio, Masi, Griffen che sin erano presentati al raduno piuttosto sbronzi.
La serenita' e consapevolezza di aver fatto un buon lavoro e' in tutti. Carlo Boom Boom Orlandi, allenatore degli avanti: "Sono contento del lavoro svolto in questo periodo . Ho visto l'impegno costante di tutti. In particolare mi ha sorpreso favorevolmente l'efficienza del gioco in touche. Evidenmente il lavoro fatto per il Sei nazioni era andato in profondita ed i ragazzi non l'hanno dimenticato."
Devom anche aggiungere che personalmente mi e' piaciuta in questi giorn,i tra un cicchetto e l'altro, nel lavoro di mischia chiusa la competizione per la conquista del posto insqudra. Una concorrenzialita' molto utile per la crescita e la continuita' della squadra.
A testimonianza dell'ottimo stato d'animo che alberga nella comitiva azzurra , l'allenamen to si e' concluso con un maxi touche cui ha partecipato tutto lo staff, pure io, con tanto di sfotto' da parte dei giocatori a bordo campo, bricconi!. Chi scrive le ha fatte di tutte per portare a casa il risultato sella sua squadra. Ma poco ha potuto il suo impeto agonistico contro il team avversario che con due mete di Piero Berbizier ha regolato la sfida con 9 m migliori saluti che in giapponese si dice 'cornuti' , buongiorno.
Ecco le due foto del nostro inviato apparse sul TokioTimes per presentare l'incontro:


QUINTA PUNTATA scopri la differenza dal comunicato ufficiale...

QUINTA PUNTATA
9/6/2006, Tokyo (Nuova Zelanda) E' cambiato il clima atmosferico. Da soleggiato si ' passati ad una pioggerellina fitta ed insistente di tipo 'shower' britannica con shampo alla mela verda non sufficiente comunque ad allentare il terreno del campo di allenamento dove nel pomeriggio gli azzurri hanno disputato l'ultimo allenamento impegnativo della settimana. Domani, giorno di vigilia, infatti, e' previsto il consueto Captain's run e l'aperitivo al'antica osteria del barolo. Ma si tratta di rifinitura senza eccessivi consumi alcolici.
Primi di recarsi sul campo, nella consueta riunione delle 14 il C.T. Piero Berbizier ha annunciato la lista dei 22 che domenica mattina alle 14 (18 del mattino in Italia) affrontera' il Giappone allo Stadio Chichibunomyia. Dunque nell'allenamento Piero ha schierato , finalmente ed era ora i XV che vanno in campo dal primo minuto alternandoli i giocatori della panchina..
Nel finale via libera ai calciatori in arrivo dalla germania per un allenamento particolare sui calci da varie distanze. Ho riscontrato che per la prima volta almeno negli ultimi anni tra i presenti si possono notare quattro calciatori di ottimo livello. Marcato che ha calciato bene in campionato concludendo con un grande finale. Pez e' conosciuto in Europa per le sue capacita' balistiche e per la sua permanenza nelle tribune. Cosi' arcinoto per il valore e la portata dei suoi calci; Quanto a Davide Bortolussi l'ho visto alla prova ed hom potuto rilevare la grande abilita' sia dalla breve che dalla lunga distanza, che pertada! direbbe Munari. ... e il quarto? Dunque, Azzurri segtamo le mete che poi a trasformarle non ci saranno problemi chiunque sia schierato in campo. Con soddisfazione, e,. condividendo il messaggio del Presidente Ciro Dondi, abbiamo constatao noi dello staff qui a Tokio che nei 22 ci sono ben 7 italiani: un terzo della squadra. Credo che questo siam un grande giorno per il rgby italiano per Piero Berbizier e per tutti quellin che lavorano in peer questa squadra. A cominciare, per esempio dallo staff fisio-medico che in pochi giorni e' riusc ito a rimettere in sesto giocatori copme Canavosio, Masi, Griffen che sin erano presentati al raduno piuttosto sbronzi.
La serenita' e consapevolezza di aver fatto un buon lavoro e' in tutti. Carlo Boom Boom Orlandi, allenatore degli avanti: "Sono contento del lavoro svolto in questo periodo . Ho visto l'impegno costante di tutti. In particolare mi ha sorpreso favorevolmente l'efficienza del gioco in touche. Evidenmente il lavoro fatto per il Sei nazioni era andato in profondita ed i ragazzi non l'hanno dimenticato."
Devom anche aggiungere che personalmente mi e' piaciuta in questi giorn,i tra un cicchetto e l'altro, nel lavoro di mischia chiusa la competizione per la conquista del posto insqudra. Una concorrenzialita' molto utile per la crescita e la continuita' della squadra.
A testimonianza dell'ottimo stato d'animo che alberga nella comitiva azzurra , l'allenamen to si e' concluso con un maxi touche cui ha partecipato tutto lo staff, pure io, con tanto di sfotto' da parte dei giocatori a bordo campo, bricconi!. Chi scrive le ha fatte di tutte per portare a casa il risultato sella sua squadra. Ma poco ha potuto il suo impeto agonistico contro il team avversario che con due mete di Piero Berbizier ha regolato la sfida con 9 m migliori saluti che in giapponese si dice 'cornuti' , buongiorno.
Ecco le due foto del nostro inviato apparse sul TokioTimes per presentare l'incontro:


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