Credo però non sia la soluzione.... definitiva. Meglio fondare una società con priorità Rugby Femminile. Il Riviera del Brenta ha fatto così. La società nasce per il femminile e poi crea una sezione maschile. Mi sembra abbastanza rivoluzionario no?orso ha scritto:avanzo un'ipotesi, spero beneaugurale: scommettiamo che di qui a poco qualche società della zona romana, al momento senza compagine femminile si farà avanti per permettervi di giocare il prossimo campionato?
(pizza e birra pagata se accade, grazie)
Orienta Frascati: é la fine?
Moderatore: Emy77
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anc
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Miki-11
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Si. ma loro hanno gli spazi.. i soldi...e la mentalità rugbystica diversa rispetto a noi.. e poi credo che orso si riferisse ad una società che prima aveva la femminile e ora non c'è più.. credo.. comunque, volendo, alcune ragazze potrebbero andare a giocare al CUS Roma.. il punto è che noi vorremmo continuare con la nostra società..o comunque nel campo che ci ha cresciute...chissà.. vedremo cosa succedrà.. intanto.. non molliamo!!anc ha scritto:Credo però non sia la soluzione.... definitiva. Meglio fondare una società con priorità Rugby Femminile. Il Riviera del Brenta ha fatto così. La società nasce per il femminile e poi crea una sezione maschile. Mi sembra abbastanza rivoluzionario no?orso ha scritto:avanzo un'ipotesi, spero beneaugurale: scommettiamo che di qui a poco qualche società della zona romana, al momento senza compagine femminile si farà avanti per permettervi di giocare il prossimo campionato?
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orso
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anc, qui purtroppo siamo fuori con l'accuso (adminch. dice giusto per il 10 luglio come termine ultimo anche se mi risulta che in casi particolari qualche proroga può essere presa in considerazione - presa non vuol dire accolta). l'importante sarebbe intanto che continuassero a giocare. il problema è che, se ho capito bene manca un qualsivoglia pezzo di carta ufficiale, che dichiara sciolta la femm.le del frascati, da impugnare.
Una cosa da fare subito, prima di disperdere tutto il parco giocatrici, è affiliarsi utilizzandone una già esistente ed iscriversi al campionato successivo, poi ci sarà tempo per fondarne una propria.
Se alle ragazze non fa tanto schifo il bianco-verde (e alcune di loro hanno già capito cosa intendo) si potrebbe iniziare così.
Una cosa da fare subito, prima di disperdere tutto il parco giocatrici, è affiliarsi utilizzandone una già esistente ed iscriversi al campionato successivo, poi ci sarà tempo per fondarne una propria.
Se alle ragazze non fa tanto schifo il bianco-verde (e alcune di loro hanno già capito cosa intendo) si potrebbe iniziare così.
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yary
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Mi permetto di fare una precisazione sul titolo di questo thread, non cè la fine della Orienta Frascati ma la non iscrizione al capionato femminile 2006 - 2007, per quanto riguarda gli altri settori non c'è nessuna notizia drastica se non il mancato rinnovo di contratto di alcuni (quasi tutti) giocatori ma questa è altra storia.
Non sono a conoscenza delle ragioni per le quali la società abbia dato rinnovato l'iscrizione, forse le ragazze ne potrebbero sapere di più, stà di fatto che la sola persona che poteva tenere in piedi la squadra femminile ha dovuto dare, giocoforza, le dimissioni e le ha date in virtù di una richiesta di risorse economiche per l'anno dilà da venire.
Ritengo plausibile tutto ciò visti i risultati ottenuti; pronosticavo all'inizio una vittoria di questo campionato delle ragazze giallorosse per l'impegno profuso e l'abnegazione di tutti i componenti di questa squadra, non tutti sono capaci di poterlo fare ed invece loro ci sono riuscite/i.
Dovete pensare, per chi non lo sà, che il mister a fine campionato s'è messo, per sola sua iniziativa personale, a ripiantare il prato del campo che a fine anno era diventato inesistente.
Queste persone: mister, giocatrici, accompagnatori ecc. non si può che ringraziarle ed invece cosa fà la società? In primis silenzio e poi non ci sono persone che spieghino quello che dovrà accadere l'anno successivo.
Mi dispiace doverlo constatare di nuovo che in una società sportiva è facile trovare giocatori e affezionati ma di dirigenti all'altezza è sempre più difficile trovarne.
Non sono a conoscenza delle ragioni per le quali la società abbia dato rinnovato l'iscrizione, forse le ragazze ne potrebbero sapere di più, stà di fatto che la sola persona che poteva tenere in piedi la squadra femminile ha dovuto dare, giocoforza, le dimissioni e le ha date in virtù di una richiesta di risorse economiche per l'anno dilà da venire.
Ritengo plausibile tutto ciò visti i risultati ottenuti; pronosticavo all'inizio una vittoria di questo campionato delle ragazze giallorosse per l'impegno profuso e l'abnegazione di tutti i componenti di questa squadra, non tutti sono capaci di poterlo fare ed invece loro ci sono riuscite/i.
Dovete pensare, per chi non lo sà, che il mister a fine campionato s'è messo, per sola sua iniziativa personale, a ripiantare il prato del campo che a fine anno era diventato inesistente.
Queste persone: mister, giocatrici, accompagnatori ecc. non si può che ringraziarle ed invece cosa fà la società? In primis silenzio e poi non ci sono persone che spieghino quello che dovrà accadere l'anno successivo.
Mi dispiace doverlo constatare di nuovo che in una società sportiva è facile trovare giocatori e affezionati ma di dirigenti all'altezza è sempre più difficile trovarne.
Amo il rugby non perché è violento, ma perché è intelligente. Françoise Sagan
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Jajaquaja
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anc
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Provo a dire una "cattiveria".
E' possibile che in qualche realtà le giocatrici non pensino che al loro ritorno immediato, in termini di appagamento del proprio ego?
Come mai le giocatrici fanno fatica a mettersi in prima linea per la costruzione di club solidi nel settore femminile?
Solidità non è solo avere risorse economiche, ma principi e progetti chiari da poter trasmettere a chi verrà. Faccio alcune altre domande: "perchè le ex giocatrici (la maggior parte) non si impegnano nel costruire una dirigenza di supporto adeguata? Perchè le ex giocatrici non si impegnano attivamente nel reclutamento di nuove leve? Sembra sempre che venga delegato tutto alle società già esistenti, salvo poi gridare allo scandalo ed al diritto di parità tra i sessi, quando queste "tagliano" le squadre femminili.
Bisogna fare ogni tanto autocritica, altrimenti è difficile crescere.
E' possibile che in qualche realtà le giocatrici non pensino che al loro ritorno immediato, in termini di appagamento del proprio ego?
Come mai le giocatrici fanno fatica a mettersi in prima linea per la costruzione di club solidi nel settore femminile?
Solidità non è solo avere risorse economiche, ma principi e progetti chiari da poter trasmettere a chi verrà. Faccio alcune altre domande: "perchè le ex giocatrici (la maggior parte) non si impegnano nel costruire una dirigenza di supporto adeguata? Perchè le ex giocatrici non si impegnano attivamente nel reclutamento di nuove leve? Sembra sempre che venga delegato tutto alle società già esistenti, salvo poi gridare allo scandalo ed al diritto di parità tra i sessi, quando queste "tagliano" le squadre femminili.
Bisogna fare ogni tanto autocritica, altrimenti è difficile crescere.
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anc
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La mia proposta era per il futuro prossimo, non certo per risolvere la contingenza. Io credo che nel rugby femminile bisogna in qualche maniera progettare il futuro e smetterla di navigare a vista. Con concretezza progettare il futuro. Un passo alla volta si arriva lontano. Ripeto, l'esempio del Riviera del Brenta è emblematico.orso ha scritto:modo di dire che siamo fuori tempo massimoanc ha scritto:Non capisco a cosa tu faccia riferimento...orso ha scritto:anc, qui purtroppo siamo fuori con l'accuso
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i-ching
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mi sembra più che condivisibile.
però non capisco perchè il frascati-società abbia voluto fare a meno di una realtà interna vincente ed importante dal punto di vista dell'immagine e della vita sociale del club.
Non credo che proprio lì si possano risparmaire chissà quale montagna di soldi, o che si possa ricondurre tutto all'addio dell'allenatore
però non capisco perchè il frascati-società abbia voluto fare a meno di una realtà interna vincente ed importante dal punto di vista dell'immagine e della vita sociale del club.
Non credo che proprio lì si possano risparmaire chissà quale montagna di soldi, o che si possa ricondurre tutto all'addio dell'allenatore
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serena
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ciao ragazze,
ho saputo stasera che non vi hanno fatto iscrivere e mi dispiace tantissimo..non mi sembrava neanke vero!
mi raccomando non mollate e continuate a giocare in un modo o nell'altro..siete la squadra più forte contro cui abbiamo giocato quest' anno e mi spiacerebbe un casino non incontrarvi più..
meno male che l' amore per il rugby rimane..nonostante gli ostacoli che la femminile ha sempre incontrato.
serena- riva del po
ho saputo stasera che non vi hanno fatto iscrivere e mi dispiace tantissimo..non mi sembrava neanke vero!
mi raccomando non mollate e continuate a giocare in un modo o nell'altro..siete la squadra più forte contro cui abbiamo giocato quest' anno e mi spiacerebbe un casino non incontrarvi più..
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serena- riva del po
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tittirugby
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