False verginità?
Moderatore: Emy77
-
Petolo
- Messaggi: 2538
- Iscritto il: 27 ott 2003, 0:00
- Località: Palmerston North, Manawatu, Nuova Zelanda
Tanu, credo che uno di noi stia dicendo "ma non vedi che la meta' delle caselle della scacchiera e' nera?" mentre l'altro risponde "non e' vero! sono certo che la meta' delle caselle e' bianca!".
Il fatto e' che e te da' fastidio che si dica che in Italia il rugby e' sporco, quando hai avuto occasione di vedere che all'estero non e' pulito. Cosi' dici che si dovrebbe smettere di guardare all'estero per cercare modelli. A me va benissimo purche' la cosa non diventi una giustificazione.
Ad esempio, pochi si dolgono del fatto che dopo la rissa alla finale del S10 la squalifica di Mazino (giustissima e indifendibile) era solo una delle tante che avrebbero dovuto fioccare se si volesse davvero iniziare a far cambiare rotta (non mentalita', per quella ci vogliono generazioni) dal punto di vista comportamentale di tutto l'ambiente. Ovviamente nessuno dei due club, o dei tifosi, e' interessato a vedere squalifiche per tutti quelli che erano coinvolti, chi piu' chi meno.
A parte la decisione di Treviso di non fare appello per la squalifica di Mazino, nessuno dei due club ha cercato di individuare e sottoporre a procedure disciplinari interne, anche senza l'intervento della FIR, individui che si fossero distinti per comportamento antisportivo. Tutto dimenticato. "Ma chi glie lo fa fare a darsi la zappa sui piedi", direte voi? Nessuno, ovviamente. Se le cose stanno cosi' ne prendo atto, basta dirlo. Attenzione pero' che, a forza di non voler usare la zappa, il terreno prima o poi si inaridisce del tutto.
Il fatto e' che e te da' fastidio che si dica che in Italia il rugby e' sporco, quando hai avuto occasione di vedere che all'estero non e' pulito. Cosi' dici che si dovrebbe smettere di guardare all'estero per cercare modelli. A me va benissimo purche' la cosa non diventi una giustificazione.
Ad esempio, pochi si dolgono del fatto che dopo la rissa alla finale del S10 la squalifica di Mazino (giustissima e indifendibile) era solo una delle tante che avrebbero dovuto fioccare se si volesse davvero iniziare a far cambiare rotta (non mentalita', per quella ci vogliono generazioni) dal punto di vista comportamentale di tutto l'ambiente. Ovviamente nessuno dei due club, o dei tifosi, e' interessato a vedere squalifiche per tutti quelli che erano coinvolti, chi piu' chi meno.
A parte la decisione di Treviso di non fare appello per la squalifica di Mazino, nessuno dei due club ha cercato di individuare e sottoporre a procedure disciplinari interne, anche senza l'intervento della FIR, individui che si fossero distinti per comportamento antisportivo. Tutto dimenticato. "Ma chi glie lo fa fare a darsi la zappa sui piedi", direte voi? Nessuno, ovviamente. Se le cose stanno cosi' ne prendo atto, basta dirlo. Attenzione pero' che, a forza di non voler usare la zappa, il terreno prima o poi si inaridisce del tutto.
-
mnesarchides
- Messaggi: 160
- Iscritto il: 19 apr 2006, 1:08
- Località: Roma
Fed complimenti, bell'articolo.
Però c'è da ricordare anche il fenomeno degli holligans (Liverpool - Juve stadio Heysel); l'Inghilterra non è o non è stata immune da questi fenomeni.
Comunque son d'accordo.
Un'altra questione che solleverei è la necessità delle società di prendere stranieri invece di radicarsi investire sul territorio.
Però c'è da ricordare anche il fenomeno degli holligans (Liverpool - Juve stadio Heysel); l'Inghilterra non è o non è stata immune da questi fenomeni.
Comunque son d'accordo.
Un'altra questione che solleverei è la necessità delle società di prendere stranieri invece di radicarsi investire sul territorio.
-
THAKER
- Messaggi: 5983
- Iscritto il: 24 ott 2004, 0:00
- Località: Costorio
- Contatta:
-
Cane_di_Pavlov
- Messaggi: 4520
- Iscritto il: 18 ago 2005, 0:00
- Località: DPV CNA 05M18 D548 E
- Contatta:
L'Inghilterra non è stata immune... anzi... le peggiori tragedie si sono consumate in UK o sono state provocate da inglesi all'estero....mnesarchides ha scritto:Fed complimenti, bell'articolo.
Però c'è da ricordare anche il fenomeno degli holligans (Liverpool - Juve stadio Heysel); l'Inghilterra non è o non è stata immune da questi fenomeni.
però... però... loro sono stati in grado di affrontare il problema alla radice: stadi ristrutturati, posti numerati, telecamere ovunque, in galera alla prima intemperanza all'interno dello stadio, via le recinzioni. etc. etc
Dubito che l'Italia sarà mai in grado di prendere decisioni simili... e soprattutto di farle rispettare
p.s. fuori dagli stadi o all'estero gli hooligans continuano a far danni.
-
Cicciopa
- Messaggi: 467
- Iscritto il: 5 mar 2004, 0:00
RE: Re: False verginità?
analisi chiara e precisa... quantomeno veritiera... e concordo che molte volte nelle categorie inferiori ma anche in quelle nazionali, la parola educazione sportiva e più in generale educazione rimanga probabilmente fuori dagli stadi...
... sono uno di quelli che sta dietro una sottile lastra di vetro con la scritta:"rompere solo in caso di emergenza".....
-
napocapo
- Messaggi: 528
- Iscritto il: 30 set 2003, 0:00
- Località: avezzano
RE: Re: False verginità?
Ma gli nstadi sono solo uno dei luoghi dove ci "esprimiamo".
ma sono luoghi di "visibilità collettiva", se mi si concede il termine.
Per questo è uno dei luoghi da dove si può partire per cercare di lavorare ad una educazione diversa che parta dall'assunzione delle proprie responsabilità.
La "questione morale " de rugby, in tutti i suoi aspetti (comportamenti delle società, dei tifosi, dei giocatori) è solo una parte della questione più generale.
Ma lo sport può essere un grosso veicolo di formazione ed in - formazione per quei valori che, praticati in tutti gli aspetti della vita, migliorerebbero la nostra società.
Fuori da questa ottica tutto il nostro discorso non serve a niente, non avrebbe alcun senso.
Educare al rispetto delle regole ed alla responsabilità sia personale che di gruppo per le proprie azioni, ma autolimitare il tutto al rettangolo di gioco o suoi dintorni o alla pura e semplice attività sportiva, anche se se fosse uno sforzo coronato dal successo, non basterebbe.
Si tratta in ogni caso di uno sforzo da tentare.
un tizio ha detto che ogni lungo cammino comincia con un passo, ed è fatto di tanti piccoli passi, messi uno dietro l'altro: se mai si inizia, mai si vedrà la fine.
ma sono luoghi di "visibilità collettiva", se mi si concede il termine.
Per questo è uno dei luoghi da dove si può partire per cercare di lavorare ad una educazione diversa che parta dall'assunzione delle proprie responsabilità.
La "questione morale " de rugby, in tutti i suoi aspetti (comportamenti delle società, dei tifosi, dei giocatori) è solo una parte della questione più generale.
Ma lo sport può essere un grosso veicolo di formazione ed in - formazione per quei valori che, praticati in tutti gli aspetti della vita, migliorerebbero la nostra società.
Fuori da questa ottica tutto il nostro discorso non serve a niente, non avrebbe alcun senso.
Educare al rispetto delle regole ed alla responsabilità sia personale che di gruppo per le proprie azioni, ma autolimitare il tutto al rettangolo di gioco o suoi dintorni o alla pura e semplice attività sportiva, anche se se fosse uno sforzo coronato dal successo, non basterebbe.
Si tratta in ogni caso di uno sforzo da tentare.
un tizio ha detto che ogni lungo cammino comincia con un passo, ed è fatto di tanti piccoli passi, messi uno dietro l'altro: se mai si inizia, mai si vedrà la fine.
-
acquascende
- Messaggi: 593
- Iscritto il: 22 mar 2005, 0:00
- Contatta:
RE: Re: False verginità?
Sono contento del fatto che anche se in questo 3d stiamo un pò crocifiggendo il nostro mondo,
mi rendo conto che lo stanno facendo persone che appunto vorrebbero un rugby diverso da come è ora (essendo giovane non posso dire se sia sempre stato così o veramente una volta era diverso),
e credo che come noi ci siano tante altre persone con le stesse intenzioni, quindi come ha scritto qui sopra napocapo "ogni lungo cammino comincia con un passo".
Ebbene noi (mi sento un attimo imbarazzato a mettermi in un gruppo con persone che magari hanno un'esperienza rugbystica lunga10volte la mia...) siamo quelle persone che possono iniziare a fare questi piccoli passi, quando vanno a vedere le partite, quando giocano, soprattutto quando allenano o meglio educano i bambini e i ragazzini!
Per quanto riguarda il confronto con le altre nazionalità, io vedo il fatto che anche negli altri Paesi si verificano certi fatti come uno stimolo, nel senso che per una volta potremmo evitare di copiare dagli altri quello che fanno di buono, ma iniziare a farlo in casa nostra, in modo che magari un giorno qualcuno possa ispirarsi a "ciò che hanno fatto in Italia"....
Spero di non essere stato un pò troppo utopistico, come succede di solito ai ventenni....
Ciao a tutti,
Luca
mi rendo conto che lo stanno facendo persone che appunto vorrebbero un rugby diverso da come è ora (essendo giovane non posso dire se sia sempre stato così o veramente una volta era diverso),
e credo che come noi ci siano tante altre persone con le stesse intenzioni, quindi come ha scritto qui sopra napocapo "ogni lungo cammino comincia con un passo".
Ebbene noi (mi sento un attimo imbarazzato a mettermi in un gruppo con persone che magari hanno un'esperienza rugbystica lunga10volte la mia...) siamo quelle persone che possono iniziare a fare questi piccoli passi, quando vanno a vedere le partite, quando giocano, soprattutto quando allenano o meglio educano i bambini e i ragazzini!
Per quanto riguarda il confronto con le altre nazionalità, io vedo il fatto che anche negli altri Paesi si verificano certi fatti come uno stimolo, nel senso che per una volta potremmo evitare di copiare dagli altri quello che fanno di buono, ma iniziare a farlo in casa nostra, in modo che magari un giorno qualcuno possa ispirarsi a "ciò che hanno fatto in Italia"....
Spero di non essere stato un pò troppo utopistico, come succede di solito ai ventenni....
Ciao a tutti,
Luca
-
GiorgioXT
- Messaggi: 5452
- Iscritto il: 19 mag 2004, 0:00
RE: Re: False verginità?
Le cose vanno analizzate con l'obbiettività necessaria : per fare un esempio terra terra , fra Padova e Rovigo c'é sempre stata (e probabilmente ci sarà sempre) una rivalità sanguigna , con reciproci sfottò e insulti ... però nel bene e nel male non é mai successo niente a presentarsi al Battaglini con la maglia del Petrarca o viceversa ... né nei numerosissimi incontri e tornei che le giovanili giocano dalle U7 in poi (ci pensate ? ci sono giocatori U20 che potrebbero "vantare" almeno dieci anni di scontri più o meno con gli stessi avversari..)
Anche in passato era così , tranne che per i numeri allo stadio che erano -purtroppo- ben diversi.
Con questo non voglio dire che sia tutto idilliaco, rose e fiori , le litigate, le piccole scortesie ci sono sempre ; ma prima di arrivare anche ai livelli di tifo della serie C2 calcisitica c'é un abisso ! là i tifosi si spostano SOLO con la protezione della PS!
Dobbiamo evitare di sentirci una casta privilegiata e benedetta, ma nemmeno distorcere la realtà dicendo che '"solo i Italia si fischiano i calci" ecc ecc.. , vedere le cose negative , cercare di correggerle ecco quello che dobbiamo fare , ciascuno di noi.
Anche in passato era così , tranne che per i numeri allo stadio che erano -purtroppo- ben diversi.
Con questo non voglio dire che sia tutto idilliaco, rose e fiori , le litigate, le piccole scortesie ci sono sempre ; ma prima di arrivare anche ai livelli di tifo della serie C2 calcisitica c'é un abisso ! là i tifosi si spostano SOLO con la protezione della PS!
Dobbiamo evitare di sentirci una casta privilegiata e benedetta, ma nemmeno distorcere la realtà dicendo che '"solo i Italia si fischiano i calci" ecc ecc.. , vedere le cose negative , cercare di correggerle ecco quello che dobbiamo fare , ciascuno di noi.
-
teodoro
- Messaggi: 2305
- Iscritto il: 19 gen 2006, 0:00
- Località: rugby town
infatti..non capisco perchè quie fottuti inglesi nella loro piovosa inghilterra,se ne stanno a guardare beati le loro partite di calcio a 3 cm dai vari Henry,Rooney e cazzoni vari,poi vanno all'estero e spaccano e devastano tutto...questo non capisco..ciò vuol dire che sono proprio degli stupidi incivili...perchè a casa loro è tutto rose e fiori,poi escono dalla loro isola sperduta e non riescono a stare buoni come in Uk?mah..finchè glielo si permette continuerannoCane_di_Pavlov ha scritto:L'Inghilterra non è stata immune... anzi... le peggiori tragedie si sono consumate in UK o sono state provocate da inglesi all'estero....mnesarchides ha scritto:Fed complimenti, bell'articolo.
Però c'è da ricordare anche il fenomeno degli holligans (Liverpool - Juve stadio Heysel); l'Inghilterra non è o non è stata immune da questi fenomeni.
però... però... loro sono stati in grado di affrontare il problema alla radice: stadi ristrutturati, posti numerati, telecamere ovunque, in galera alla prima intemperanza all'interno dello stadio, via le recinzioni. etc. etc
Dubito che l'Italia sarà mai in grado di prendere decisioni simili... e soprattutto di farle rispettare
p.s. fuori dagli stadi o all'estero gli hooligans continuano a far danni.
Rugby is life..play it!
-
tazzina
- Messaggi: 728
- Iscritto il: 28 mar 2005, 0:00
- Località: Milano
teodoro ha scritto:infatti..non capisco perchè quie fottuti inglesi nella loro piovosa inghilterra,se ne stanno a guardare beati le loro partite di calcio a 3 cm dai vari Henry,Rooney e cazzoni vari,poi vanno all'estero e spaccano e devastano tutto...questo non capisco..ciò vuol dire che sono proprio degli stupidi incivili...perchè a casa loro è tutto rose e fiori,poi escono dalla loro isola sperduta e non riescono a stare buoni come in Uk?mah..finchè glielo si permette continuerannoCane_di_Pavlov ha scritto: L'Inghilterra non è stata immune... anzi... le peggiori tragedie si sono consumate in UK o sono state provocate da inglesi all'estero....
però... però... loro sono stati in grado di affrontare il problema alla radice: stadi ristrutturati, posti numerati, telecamere ovunque, in galera alla prima intemperanza all'interno dello stadio, via le recinzioni. etc. etc
Dubito che l'Italia sarà mai in grado di prendere decisioni simili... e soprattutto di farle rispettare
p.s. fuori dagli stadi o all'estero gli hooligans continuano a far danni.
Teodoro sbagli... dicendo che questa gentaglia inglese fa casino all'estero dove va.... Eppoi abbiamo i turisti Tedeschi che vengono in Italia e comandano loro, i Francesi che sfrecciano in lungo e in largo sulle noste autostrade senza pagare una multa, ecc ecc....insomma, perchè non riescono a stare buoni come nel loro Paese????
Mi viene di dire che tutto il Mondo è Paese.........
--- Tazzina say: ---
no tricks, just rugby
no tricks, just rugby
-
pam
- Messaggi: 1716
- Iscritto il: 6 mag 2003, 0:00
Telegraficamente: credo che alla "finestra" aperta sapientemente da Giandolmen, sia necessario il "balcone" di Napocapo.
In sintesi: ci può essere miglioramento senza presa di coscienza di ciò che si è e che si fa?
Tanto nello sport, quanto nella vita di tutti i giorni, quanti hanno coscienza di sè nei gesti che compiono?
pam
In sintesi: ci può essere miglioramento senza presa di coscienza di ciò che si è e che si fa?
Tanto nello sport, quanto nella vita di tutti i giorni, quanti hanno coscienza di sè nei gesti che compiono?
pam
RADICITUS NUX VICTORIA CONSTANTER.
-
tazzina
- Messaggi: 728
- Iscritto il: 28 mar 2005, 0:00
- Località: Milano
...come dissi... Tutto il Mondo è Paese....
e l'esempio ce lo pone il calcio che gronda di Fair Play, con il caso Italia-Germania:
Gli Italiani da gran "signori", offrono alla FIFA le foto per squalificare un giocatore della Germania. I Tedeschi che sono altrettanto "signori", oltre a offenderci sui giornali, non permetteranno ai nostri connazionali di sventolare il Tricolore e di non festeggiare nel caso di vittoria...
100% Calcio, 0% Fair Play

e l'esempio ce lo pone il calcio che gronda di Fair Play, con il caso Italia-Germania:
Gli Italiani da gran "signori", offrono alla FIFA le foto per squalificare un giocatore della Germania. I Tedeschi che sono altrettanto "signori", oltre a offenderci sui giornali, non permetteranno ai nostri connazionali di sventolare il Tricolore e di non festeggiare nel caso di vittoria...
100% Calcio, 0% Fair Play
--- Tazzina say: ---
no tricks, just rugby
no tricks, just rugby
-
Cane_di_Pavlov
- Messaggi: 4520
- Iscritto il: 18 ago 2005, 0:00
- Località: DPV CNA 05M18 D548 E
- Contatta:
Questa mi giunge nuova.... la FIFA ha smentito che la FIGC abbia fatto pressioni per la squalifica di Frings.tazzina ha scritto:...come dissi... Tutto il Mondo è Paese....
e l'esempio ce lo pone il calcio che gronda di Fair Play, con il caso Italia-Germania:
Gli Italiani da gran "signori", offrono alla FIFA le foto per squalificare un giocatore della Germania.
(squalfica che, indipendentemente da chi l'abbia voluta o da chi abbia spinto per averla, è sacrosanta)
-
Cane_di_Pavlov
- Messaggi: 4520
- Iscritto il: 18 ago 2005, 0:00
- Località: DPV CNA 05M18 D548 E
- Contatta:
-
pretorius
- Messaggi: 119
- Iscritto il: 8 mag 2006, 9:38
- Località: Bergamo
Comunque è bello vedere tanta passione in questa discussione, vuol dire che c'è gente che vuole un rugby migliore. Purtroppo il mondo della palla ovale è solo uno spaccato della ns società riflettendone quindi il bello e il brutto. Noi però abbiamo un piccolo vantaggio: per molti anni in Italia non ci si è accorti di questo sport e da poco tempo c'è una forte spinta verso la sua diffusione. Impegnamoci tutti nelle nostre società di appartenenza (grandi o piccole che siano) affinché chi si avvicina al rugby possa respirare un'aria davvero diversa così come è capitato a me. E concentriamoci tutti sugli aspetti veramente formativi: a mio parere è più importante insegnare ai ragazzi il rispetto dell'avversario e delle regole che partecipare al terzo tempo al termine di una partita passata a insultare gli avversari. Certo se nuovi appassionati si avvicinano a questo sport quasi sicuramente sono persone "rubate" al calcio
quindi abituata e (forse) rassegnata agli insulti, è su di loro che dobbiamo lavorare.
È poco che seguo il rugby ma credo davvero che sia un ambiente dove i nostri figli possono crescere bene.
È poco che seguo il rugby ma credo davvero che sia un ambiente dove i nostri figli possono crescere bene.