BixBeiderbecke ha scritto:chiarisco:
- Né tu né io sappiamo come sono andate le cose
verissimo, infatti si sta solo elucubrando su ipotesi...
BixBeiderbecke ha scritto:
DOMANDA: Essendo l'uomo per sua natura fallace, ed essendo l'arbitro un uomo, si può essere contenti quando uno di questi errori danneggia un "mariuolo" al posto di danneggiare un innocente? Io credo di sì.
la domanda non e' corrispondente all'esempio che riporti delle telefonate abusive.
rispondendo alla domanda:
vedere un'innocente penalizzato da un errore a vantaggio di un furbo non si puo' essere contenti, perche' viene falsata la partita (nel caso sportivo), tuttavia questo rientra esattamente nel caso dell' "errore grave, provato e dimostrato, per il quale si dovranno prendere provvedimenti verso chi lo ha commesso". quindi che il caso avvenga non mi preoccupa, e' nel normale ordine delle idee e della fallibilita' umana. quel che e' inammissibile e' "l'aggiustatina sommaria", la correzione volante e del tutto soggettiva fatta sul campo senza riscontro.
In questo modo introduci nel regolamento una componente soggettiva, extra-regole, delegata completamente alle simpatie e agli umori delle persone coinvolte nel caso.
In pratica stai dicendo che la regola non vale nulla, perche' se uno (l'arbitro?) vuole, puo' fare come gli pare.
Nel caso del tuo esempio dell'abuso telefonico, se sei tu a finire dentro, secondo me sei un delinquente e meriti di starci, e secondo un tuo parente sei un santo...chi ha ragione di essere felice o di lamentarsi? tutti e nessuno? non ha senso.
chi ha fatto l'intercettazione deve essere in grado di dimostrare a chi di dovere che l'intercettazione e' stata fatta con criterio e con motivi adeguati, e non per antipatia.
andando indietro nell'avanti altrove, seminando la fecola al di sopra della pietanza, nulla stringe!
Tessera A.P.A. #0 (honoris causa); // Geneticamente m[OT]ificato.