Serie A - Girone 2 - 2006/2007

[giongeffri]

Rugby Roma - Piacenza 51 - 28

[delay]

....magari interessano...qualche foto di

Rugby Roma - Lyons Piacenza[/b]

[Peruperu]

Termoraggi Piacenza - RFC SEGNI



http://www.rugbysegni.it/notizia.asp?id_news=487

[Ermes]

Se interessano foto di modena - san donà:
http://picasaweb.google.com/phanto.l

[koma]

Se interessano foto di modena - san donà:
http://picasaweb.google.com/phanto.l

Qualcuno sa la formazione scesa in campo ieri per l'Orved San Donà??

[skybur]

San Donà Orved Rugby: Ceolin, Bressan, Crosato (60’ Pavan), Buratto, Florian, Betto (78’ Cibin), Toffolo, Wasey, Mastrobernardino, Pasini (58’ Cenedese), Venturato (50’ Rizzo, 58’ Cincotto), Signori (48’Mazzon), Rogers, Bertolusso, Conte.

http://www.federugby.it/news.asp?39334

[korufern]

La Cronaca

BANCA FARNESE,L'IMPRESA E' SOLO SFIORATA
Bianconeri a lungo in vantaggio con il Rugby Roma, poi cedono nel finale. Ottimo Manawatu

La Banca Farnese Lyons esce a testa alta dalla dura trasferta romana, il risultato finale non deve trarre in inganno visto che la squadra di Deltrovi è stata capace di condurre la partita fino a metà ripresa. Primo tempo combattuto con la squadra bianconera subito avanti grazie ad un preciso calcio di punizione dell’apertura neozelandese Tim Manawatu, autore di tutti i 28 punti della Banca Farnese, la Roma si fa sotto e riesce a portarsi avanti a metà tempo, ma è ancora il numero 10 bianconero a dare spettacolo con due mete e un calcio di punizione che permettono così ai Lyons di chiudere la prima frazione in vantaggio con il parziale di 17 a 25. Nella ripresa i Lyons subiscono l’iniziativa della squadra romana, ma riescono a mantenersi in partita ed è ancora Manawatu a metà ripresa a portare in vantaggio la squadra di Deltrovi. Proprio quando l’impresa sembra a portata di mano la squadra piacentina comincia a calare il ritmo e la Rugby Roma mostra tutta l’esperienza e il cinismo che solo le grandi squadre hanno: un discutibile cartellino giallo al tenace Bongiorni taglia le gambe alla Banca Farnese, la Rugby Roma ne approfitta e con un break di 10 punti prende il controllo della partita. I Lyons perdono lucidità e qualche banale errore spiana la strada alla squadra romana che dilaga nel finale segnando tre mete in 15 minuti, fissando così il risultato sul 51 a 28, punteggio forse troppo pesante per una generosissima Banca Farnese. Secondo l’allenatore Deltrovi «E’ stata una trasferta positiva, abbiamo sfoderato un’ottima prestazione e forse con una maggiore lucidità avremmo potuto portare a casa la partita senza rubare niente. Il calo di concentrazione a fine gara ci ha portato a commettere alcuni errori e la Roma non ci ha perdonato nulla.». Dello stesso avviso capitan Camero «La squadra si è ben mossa in campo, ottima la prestazione della mischia che ha saputo tener testa ad una squadra solida e esperta come la Rugby Roma. Il punteggio non ci deve scoraggiare, abbiamo tutte le qualità per disputare un ottimo campionato. Ora ci aspetta una settimana di duro lavoro per prepararci al meglio alla difficile sfida di domenica contro il San Marco Mogliano, in vista della quale contiamo di recuperare alcuni degli infortunati di cui oggi è mancato il prezioso contributo».

[bnrugbymarketing]

dal sito http://www.beneventorugby.it dove sono state anche pubblicate le foto di Antares-Ludom.




Domenica scorsa l’Antares Benevento si è trovata di fronte la neo promossa Ludom Avezzano, Già dal riscaldamento pre-partita si poteva notare la differenza fisica degli avanti. Infatti la larga vittoria 47-0 del Benevento è stata propiziata dal pacchetto di mischia che ha creato innumerevoli piattaforme di lancio per gli attacchi del Benevento guidato dal duo Chiappini-Masone che si sono alternati nel ruolo di primo centro e mediano di apertura per tutta la partita. Nota dolente degli avanti beneventani, la touche: Monti, oltre a lavare la testa a Valente e Carone per gli sciocchi falli, deve lavorare molto anche la touche. La partita inizia con un Benevento quasi tutto made in sannio per i problemi di tesseramento di alcuni giocatori, ma schiera come seconda linea, Clements che si dimostrerà determinante, come gli altri due stranieri Chiappini e Pablo Sanchez; quest’ultimo però sembra ancora imballato.

L’Avezzano, supportato da circa 80 tifosi, gioca a viso aperto,cerca di andare più sul contatto nelle azioni alla mano mentre il Benevento per i primi 15 minuti ha testato l’avversario con calci profondi per vedere le debolezze del reparto arretrato. Chiappini all 11’ commette avanti a mezzo metro dalla meta: dalla seguente mischia il Benevento inizia il forcing innanzitutto ricuperando la palla e cercano di rompere l’argine avezzanse, ma il gran cuore dell’orso respinge la falange sannita. La meta arriva comunque ben presto: da una touche rubata, il pack beneventano inizia a spingere e, comandato da Dell’Oste, arriva in meta con Gerardo al 15’; Chiappini trasforma. Dopo la meta in due minuti di gas tirato al massimo il Benevento allunga e si porta sul 14-0 con l’ala Russo. Clements è un placcatore formidabile, atterrà tutto ciò che viene da Avezzano ed è più alto di un ciuffo d’erba, ma forse pecca di troppa foga anche se sportiva e randella due giocatori dell’Avvezzano che saranno costretti ad uscire. Improvvisamente Antares inizia ad addormentarsi e il Ludom inizia a fare la sua partita tanto da costringere al fallo professionale Valente che si becca il primo giallo. Il Ludom ha l’opportunità di smuovere il punteggio con un calcio dai 40 metri ma Babbo zappa la terra con il suo piede: il calcio risulta basso ed estremamente corto e a lato della porta ad H.

Benevento resiste e non molla, l’Avezzano per circa 3 minuti schiaccia sulla linea di meta il Benevento, ma da un improvviso turnover della palla i tre quarti beneventani si trovano in sovra numero e mandano in meta il pilone Racioppi, generoso ad aver seguito l’azione. Chiappini trasforma ma stranamente il guardalinee, come già in precedenza su un calcio di punizione, non assegna.

Il secondo tempo inizia sonnacchioso da parte del Benevento e l’Avezzano tenta con innumerevoli incursioni della sua linea veloce: molto bravi nel gioco alla mano gli abruzzesi, ma il Benevento resiste. Al 47’ il Benevento conquista il bonus meta sfruttando il recupero del centro Piscopo che lancia Chiappini che prende impreparata la linea di difesa e va in mezzo ai pali. Al 55’ Carone, per uno schiocco fallo di provocazione, quasi di frustrazione, lascia per la seconda volta Antares in 14. La storia si ripete ancora come già avvenuto nel primo tempo: Antares in 14 non solo resiste ma punge facendo meta con Piscopo al 20’. Per un po’ il gioco diventa all’insegna dei passaggi in-avanti.

Si susseguono la solita girandola di cambi quando ormai la partia non ha più da dire, ma i nuovi entrati dell’Antares cercano subito di mettersi in mostra. Gramazio, sostituto del sempre primaverile Dell’Oste, al 77’ crea la piattaforma per mandare in meta Petrone (in foto con il pallone), anche egli subentrato dalla panchina. Dopo circa un minuto il Benevento va per la sua settima e ultima marcatura.

La partita si conclude con gli applausi dei circa 500 presenti allo stadio e con soprattutto l’idea che sia Il Benevento che l’Avezzano (alla sua prima volta in serie A) avranno un buon campionato.



ANTARES BENEVENTO LUDOM AVEZZANO = 47-00 (19-00)
Antares Benevento: Sanchez, Russo, Piscopo, Masone, Carone ( 30’ s.t. Petrone), Chiappini, Dell’ Oste ( 25’ s.t. Gramazio ), Pezzuto ( 20’ s.t. Compare ), De Ianni ( 13’ s.t. Orrei ), Polizia ( 30’ s.t. Catallo ), Valente, Clements, Del Prete ( 30’ s.t. Pucillo ), Gerardo, Racioppi ( 9’ s.t. Liguori ).
Ludom Avezzano: Pallotta, Guanciale, Baiocchi, Mari, Taccone, Babbo, Sorge ( 20’ s.t De Simone ), Iacutone, Di Matteo, Canali, Cofini ( 13’s.t. Porretta L. ), Calì, Pietrangeli, Burca, Cacchione.

Marcatori: P.t. 15’ m. Gerardo tr. Chiappini , 17’ m. Russo tr. Chiappini, 40’ m. Racioppi. S.t. 7’ m. Chiappini tr. Chiappini, 20’ m. Piscopo tr. Chiappini, 37’ m. Petrone tr. Chiappini, 38’ m. Compare tr. Chiappini.
Arbitro: Pacini di Livorno. Note: Cartellino giallo al 37 per Valente; al 55 per Carone.

[mc_leuz]

Mah, difficile da dirsi....
Rispetto ai precedenti di sodalizio, non sarei sicuro della Partenope (non è molto più forte del FI)

la partenope non è molto più forte del cus firenze ?

un eufemismo :

PARTENOPE NAPOLI-GIUNTI CUS FIRENZE=12-40 (00-20)

Napoli: Petrazzuolo (41 Di Tota V.), Scafaro, Siano F. (77 Salierno), Gagliardi, Ambrosio, Siano A., Fusco, Iovinelli (56 Pugliese M.), Gelormini, Frezza, Esposito (56 De Giovanni), Piscopo, Accarino, Rizzi, Siciliano (41 Nappi E.). All. Fusco.

Cus Firenze: Lo Valvo, Nava, Castagnoli, Bagnolesi, Falleri, Van Niekerk, Morace, Ben Taleb, Secundo (60 Hill), Nuti, Bandinelli, Zamperini, Gambineri, Fanelli, Acosta. All. Ghelardi.

Marcatori: 15 Mt Acosta; 17 Mt Bagnolesi; 21 cp Van Niekerk; 40 Mt Van Niekerk tr Van Niekerk; II° Tempo: 59 Mt Secundo; 63 Mt Ambrosio tr Fusco; 65 Mt Ambrosio; 67 Drop Van Niekerk; 75 Mt Nava tr Van Niekerk; 79 Mt Van Niekerk.

Arbitro: Bono di Brescia. Note: Cartellino rosso: al 54 per Scafaro; Cartellini gialli: al 36 per Secundo; al 68 per Fusco.


Con commento di Luciano Rossi

Prima giornata del Campionato Nazionale di Serie A , il Giunti Cus Firenze riparte da dove aveva concluso la scorsa stagione sportiva : compattezza del gruppo , attaccamento alla maglia , voglia e qualità di gioco determinano il successo esterno sul campo di Napoli . In casa dei blasonati partenopei , i gigliati partono a testa alta , privilegiando la qualità del gioco senza cadere nel trabocchetto dei campani che , compresa la loro inferiorità , cercano di incanalare la partita sul piano della rissa . E’ Acosta ad aprire il tabellino dei marcatori , che vede primeggiare il nome di Van Niekerk , oltre che per gli indubbi meriti personali , per il lavoro di tutti i ventidue giocatori che il tecnico Ciafo Ghelardi ha avvicendato in campo : proprio la coesione del gruppo sembra essere il valore aggiunto di questa squadra , composta in buona parte di giocatori la cui presenza è stata incerta fino al momento di scendere in campo a causa di condizioni fisiche tutt’ altro che buone . Solo alla metà del secondo tempo la Partenope ha avuto un sussulto , le mete di Ambrosio e Fiano hanno illuso i padroni di casa di poter riaprire l’ incontro , largamente dominato dai gigliati che hanno giocato costantemente nelle metà campo avversaria .

[egon]

E' stato già detto in altre sedi, ma comunque lo ricordo anche in questa.
La Partenope Napoli avrà il piacere di avere tra i suoi giocatori Diego Padrò precedentemente in forza al Femi CZ Rovigo.


Fonte: http://www.legarugby.it/flash.asp?ID=494

[egon]

Angolo inverso.
La prospettiva dalla parte del Modena.


BRUTTA PARTENZA, PESANTE SCONFITTA CON IL SAN DONA'

Non comincia bene il campionato 2006/2007 per il Modena, che davanti al proprio pubblico perde nettamente, 38 a 11, da un San Donà meglio organizzato e più concreto che ha strameritato la vittoria. Il Modena ha pagato il minor peso del pacchetto che tuttavia ha retto abbastanza bene nelle mischie chiuse, mentre il vero punto debole sono state le rimesse laterali poche vinte e non in modo netto da consentire di giocare palloni puliti, a questo si aggiunga una linea arretrata non ancora a punto ed oggi particolarmente distratta in difesa, tre mete in prima fase sono troppe. Ma bisogna guardare avanti e cominciare a pensare alla trasferta di Brescia, l’allenatore gialloblù Peter Michael non è particolarmente allarmato e ha ben chiaro dove lavorare ma servirà anche una maggiore disciplina tattica da parte dei giocatori per trovare il bandolo di una matassa per ora un pò ingarbugliata.


Fonte: http://www.modenarugby.it/default.asp

[korufern]

SARA' UNA NOTTE MOLTO CALDA....
SIETE TUTTI INVITATI.....

[korufern]

rugby serie a
«Eccomi, sono Manawatu»
28 punti a Roma: i Lyons hanno scoperto un leader

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piacenza - Manawatu, lo straniero dei Lyons. In Nuova Zelanda è sinonimo di una Provincia situata nel nord del Paese, ma corrisponde anche al cognome del mediano d'apertura neozelandese che all'esordio con la maglia dei Lyons, avvenuto domenica scorsa a Roma, ha realizzato tutti e 28 i punti del XV bianconero.
«Segnare dalla piazzola rientra nelle specialità di un mediano d'apertura - inizia Manawatu - per cui non ci trovo nulla di speciale, d'altra parte anche il mio avversario (Anversa, ndc) è stato molto efficace sui calci piazzati. Quanto alle due mete, diciamo che mi sono trovato al posto giusto nel momento giusto, finalizzando il lavoro svolto in collaborazione con i compagni. Tutto questo, purtroppo, non è servito a portare punti in classifica, ma credo comunque che aver tenuto testa per oltre un'ora a una squadra come la Roma possa essere considerato un fatto positivo».
Promessa del rugby neozelandese, a soli 17 anni esordì in Terza divisione con il Buller, Timoty ora rischia di non passare inosservato nel nostro campionato anche se la sua intenzione resta quella di... «Tornare in Nuova Zelanda per riprendere il mio lavoro di direttore in un supermercato - spiega Manawatu - e per cercare di raggiungere quelle soddisfazioni personali, in campo rugbistico, che ancora mi mancano. Per ora sono impegnato a concentrarmi sulla mia nuova squadra e sul traguardo che dobbiamo raggiungere, poi si vedrà. Cosa mi attendo da questa esperienza italiana? Piacenza è una città molto bella e la gente ha modi particolarmente cordiali, direi che l'accoglienza è stata superiore alle attese. So, inoltre, che la maglia dei Lyons è stata indossata da parecchi miei connazionali: alcuni di loro sono considerati una leggenda in Nuova Zelanda, come Garry Barkle e Arthur Stone per esempio, e mi piacerebbe lasciare lo stesso ricordo una volta conclusa questa mia avventura piacentina».
Una partita amichevole con il Colorno e una di campionato con la Roma: può bastare per esprimere un giudizio sul rugby di casa nostra?
«A Colorno ho iniziato a prendere coscienza del rugby italiano e dell'arbitraggio - sorride Il numero 10 neozelandese - e a Roma ho avuto conferma di questo tipo di mentalità. Ripeto, la Roma mi ha ben impressionato sotto diversi aspetti e tuttavia non ci ha surclassato sul piano del gioco, almeno fino a quando siamo rimasti in campo con 15 giocatori. L'ammonizione a Ferruccio (Bongiorni, ndc) per noi si è trasformata in un grosso svantaggio, numerico e psicologico. Solo a quel punto la Roma ha avuto via libera».
Gli obiettivi del campionato: classificarsi tra le prime sei squadre del girone e tentare di aggiudicarsi un... derby contro i connazionali Rolleston e Stead.
«Mi hanno spiegato l'importanza di chiudere la stagione tra le prime sei posizioni e di conseguenza faremo del nostro meglio per riuscirci, senza sottovalutare le altre candidate, che certamente daranno filo da torcere per conseguire lo stesso risultato. Ho avuto modo di conoscere Kelly Rolleston, un giocatore davvero in gamba visto che ha militato nei migliori club italiani: sarà per me un onore affrontarlo in campo. Quanto al derby con il Piacenza, ho capito che non si tratta di una partita come le altre e immagino che anche in questa stagione ci sia molta attesa, soprattutto da parte dei nostri sostenitori. Ma prima di arrivare a quell'incontro ci sono partite altrettanto importanti da affrontare e soprattutto punti da raccogliere per la classifica».
PRESENTAZIONE - Stasera alle 21.30 presso il Comoedia di San Nicolò ci sarà la presentazione ufficiale della squadra.
Leonardo Piriti

[egon]

Le designazioni arbitrali per la 2° giornata.


SERIE A – GIRONE B - II GIORNATA 01.10.06 – ore 15.30
SG RUGBY SEGNI – FUTURA PARK RUGBY ROMA Arb. Castagnoli (Livorno)
GIUNTI CUS FIRENZE – TERMORAGGI PIACENZA Arb. Di Gregorio (Padova)
LUDOM AVEZZANO – PARTENOPE RUGBY Arb. Cenci (Colleferro)
ORVED SAN DONA’ – ANTARES BENEVENTO Arb. Bono D. (Brescia)
ADMO LEONESSA BRESCIA – MODENA RUGBY Arb. Roscini (Milano)
BANCA FARNESE LYONS PIACENZA – MARCHIOL SAN MARCO Arb. Meanti (Crema)


Fonte: http://www.federugby.it/news.asp?i=39412&s=2

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da http://www.beneventorugby.it



Tutte partite molto interessanti, quelle di domenica prossima, nel girone B della serie A. Visiti i risultati precedenti, anche se siamo appena alla seconda giornata, si possono già avere delle interessanti indicazioni.

Partiamo da Ludom Avezzano – Partenope Napoli. Sulla carta, queste due squadre lotteranno per non retrocedere. Vengono entrambe da una brutta sconfitta, e sarà quindi interessante capire se nello scontro diretto una delle due prevarrà nettamente sull’altra.

Partita apertissima sarà anche quella tra Banca Farnese Piacenza e Marchiol San Marco. I veneti vengono da una prestigiosa vittoria in casa, ma gli emiliani, pur perdendo a Roma, hanno evidenziato di possedere un’ottima squadra. Pronostico quindi molto aperto.

Ci sono poi tre partite che in teoria non dovrebbero avere storia. Rugy Segni - Futura Park Roma e Giunti Firenze – Termoraggi Piacenza dovrebbero concludersi con una vittoria degli ospiti, anche se è ancora presto per dare giudizi definitivi. Ma né Segni (che gioca un derby) né Firenze (che viene da un’esaltante vittoria a Napoli) daranno vita facile ai blasonati avversari.

Anche Admo Leonessa Brescia – Modena Rugby dovrebbe vedere alla fine prevalere i lombardi, anche se la Leonessa di quest’anno è una squadra ancora tutta da scoprire ed ha steccato nettamente la prima di campionato.

E veniamo a Orved S.Donà – Antares Benevento. Se si giocasse al totocalcio, la potremmo definire una partita da tripla. Entrambe le squadre hanno vinto agevolmente all’esordio ed entrambe le società puntano in maniera aperta a piazzarsi tra le prime sei. Sulla carta le due formazioni si equivalgono, e possiamo prevedere che nessuna delle due potrà vincere con un forte scarto. Nelle fila del Benevento, l’allenatore Monti potrà contare sulla disponibilità di due avanti, Gastaldi e Calicchio, che non hanno potuto giocare la prima di campionato. Chiunque vincerà, potrà probabilmente candidarsi ad essere protagonista del campionato.