forum.rugby.it

Monanilbarbaro ha scritto:Zorrykid confermi quello che io dico, in club gioca grandi partite ma, questo almeno a mio avviso, in nazionale sparisce.
Quindi, è un giocatore per cui spendere soldi di una selezione di CL in prospettiva di migliorarlo per la nazionale?
O è meglio tenersi uno Sgarbi o chi vuoi di giovane e mettergli di fianco uno straniero veramente valido?

Piu che altro in Nazionale sparisce il gioco... Se provi a giocare qualcosa di buono la combini, altrimenti stai li e placchi fin che ci riesci... La Scozia ci ha provato sempre ed alla fine, pur perdendo lo scontro diretto, è davanti a noi in classifica... Uno straniero valido? Per un trequarti veramente forte devi tirare fuori una bella botta di soldi e non pigli un piffero dalla Fir...
In CL accadranno le stesse cose che si sono viste in campionato. Chi tira fuori la grana vuole i risultati, non fare la balia ai giovani.... Non cambierà nulla a livello di crescita... Diverso sarebbe stato con la partecipazione diretta da parte della Fir. In quel caso poteva fare le scelte che voleva, anche di fare esperienza internazionale a future promesse della Nazionale...

Pensi che ci siano più probabilità di vincere in CL con un o due giocatori del livello che dico io o con un Canale e un Mi. Bergamasco? Secondo me anche le due italiane di CL faranno questo ragionamento. In termini di introiti da pubblico, io sarei molto più invogliato andare a Reggio/Viadana o Treviso per vedere due grandi giocatori che giocano in un'italiana che due senatori che hanno vivacchiato nell'Italia per il fatto che erano il meno peggio (forse il termine vivacchiare è esagerato ma giusto per rendere l'idea). In termini di + vittorie = + sponsor credo che sia più facile arrivare a certi risultati con due giocatori di ben altra caratura rispetto ai ns. senatori.
Poi c'è da contare che se tieni due star straniere a giocare tutta la celtic puoi far ruotare attorno tutta una serie di giocatori meno "inamovibili" garantendo comunque un certo ricambio. "Cuoci" le star e alterni i giovani per vedere come si comportano, tenendoli relativamente freschi.
Se prendi due o tre senatori spendendo l'ira di dio ti ritrovi con gente che è bollita agli impegni con la nazionale (come accade adesso per quelli che gocano in francia o inghilterra)o è bolllita in seguito agli impegni con la nazionale.
Io la vedo così. Spero che le due di CL facciano come dico io però!!!

zorrykid ha scritto: In CL accadranno le stesse cose che si sono viste in campionato. Chi tira fuori la grana vuole i risultati, non fare la balia ai giovani.... Non cambierà nulla a livello di crescita... Diverso sarebbe stato con la partecipazione diretta da parte della Fir. In quel caso poteva fare le scelte che voleva, anche di fare esperienza internazionale a future promesse della Nazionale...

Il rischio c'è, è evidente, come è evidente che la gente si sarebbe lamentata in ogni caso.
Personalmente per ora mi accontento del cambiamento, perchè del Super10 per com'è adesso non ne potevo veramente più. Poi si vedrà.

Mah, se pigli sudafricani e neozelandesi o ti sveni per prendere uno forte, altrimenti se non ti sveni veramente quelli ti giocano Npc, Currie Cup, Super 14. Europei? Non penso che a Parra puoi offrire un contratto simile a quello che ha in Francia. Si va allora in Argentina e di veramente forte chi pigli che sia libero? Tocca andare a San Marino.. Poi onestamente non penso che Clermont, Stade fanno partire i nostri perchè non sanno chi mettere. Gonzo gioca con Brock, di fianco ha Joubert, alle ali Rougerie e Malzieu e dietro Floch. Con Mirko ci sono Beauxis e Bastereaud... Per parlare solo dei 3/4...
I ragazzi da noi bastano ed avanzano..

Bastano ma non avanzano... Purtroppo! Secondo me non sono loro che fanno la differenza. Per i contratti che hanno secondo me con uno sforzo in più due stelle riescono a prenderle. Speriamo

ma si sa quali saranno i budget delle due franchigie perchè se no il concetto di svenamento è alquanto aleatorio.

I budget delle due franchigie dovrebbero aggirarsi sugli 8 milioni di euro minimo come richiesto dalla Fir e dal board celtico per l'iscrizione.

Da rugby 1823:

Nell'attesa che venga diramata la lista degli italiani d'interesse nazionale, i cui stipendi celtici verranno pagati per il 60% dalla Fir, si inizia a muovere il mercato di Aironi e, soprattutto, Treviso. Come detto, il Consiglio federale ha dato mandato a Carlo Checchinato (responsabile dell'Alto livello e del lauto stipendio), Antonino Saccà (vicepresidente) e Nick Mallett (coach dell'Italia a fiducia limitata) di concordare con i due superclub la famosa lista. Nell'attesa, dunque, si inizia a muovere qualcosa e, a quanto riporta la Gazzetta dello Sport di oggi, sono sei i colpi messi a segno dai veneti.

Foto per gentile concessione Nava - Rugby Parma

A Treviso, infatti, dovrebbero arrivare il terza linea centro fijano (ma nazionale azzurro) Manoa Vosawai (26 anni) dal Rugby Parma e il flanker, anch'egli attualmente nella squadra ducale, Francesco Minto (22). Due giocatori "strappati" agli Aironi, visto che Parma è una delle consorelle che formano la franchigia lombardo-emiliana.
In Veneto, poi, starebbero per sbarcare anche il mediano d'apertura italoaustraliano Kristopher Burton (29) da Prato, l'ala de L'Aquila Ludovico Nitoglia (26), che difficilmente però sarà inserito nel famoso listone federale, l'altra ala Michele Sepe (23), attualmente in forza proprio a Viadana, e il seconda linea della Rugby Roma, Valerio Bernabò (26).
Questi gli acquisti ormai dati per certi a Treviso, con Vittorio Munari che sarebbe sulle tracce, sempre secondo la Rosea, di Roberto Quartaroli (22), trequarti del Rugby Parma, e di Massimiliano Ravalle (21) pilone e Andrea Pratichetti (21) centro/ala, entrambi del Rovigo.

Stando così le cose, la Benetton potrebbe schierare una squadra completamente azzurrabile e di valore:
Cittadini
Ghiraldini
Rouyet/Rizzo
Bernabò
Pavanello
Minto
Zanni
Vosawai
Picone
Marcato
Sepe/Nitoglia
Sgarbi
Garcia
Benvenuti
McLean

e dopo i mondiali mettere sotto contratto:
giteau o carter
matfield
du plessis
c. smith
maccaw
e rokoko ..per la gioia di mia figlia!!!

stefanot ha scritto:I budget delle due franchigie dovrebbero aggirarsi sugli 8 milioni di euro minimo come richiesto dalla Fir e dal board celtico per l'iscrizione.

Da rugby 1823:

Nell'attesa che venga diramata la lista degli italiani d'interesse nazionale, i cui stipendi celtici verranno pagati per il 60% dalla Fir, si inizia a muovere il mercato di Aironi e, soprattutto, Treviso. Come detto, il Consiglio federale ha dato mandato a Carlo Checchinato (responsabile dell'Alto livello e del lauto stipendio), Antonino Saccà (vicepresidente) e Nick Mallett (coach dell'Italia a fiducia limitata) di concordare con i due superclub la famosa lista. Nell'attesa, dunque, si inizia a muovere qualcosa e, a quanto riporta la Gazzetta dello Sport di oggi, sono sei i colpi messi a segno dai veneti.

Foto per gentile concessione Nava - Rugby Parma

A Treviso, infatti, dovrebbero arrivare il terza linea centro fijano (ma nazionale azzurro) Manoa Vosawai (26 anni) dal Rugby Parma e il flanker, anch'egli attualmente nella squadra ducale, Francesco Minto (22). Due giocatori "strappati" agli Aironi, visto che Parma è una delle consorelle che formano la franchigia lombardo-emiliana.
In Veneto, poi, starebbero per sbarcare anche il mediano d'apertura italoaustraliano Kristopher Burton (29) da Prato, l'ala de L'Aquila Ludovico Nitoglia (26), che difficilmente però sarà inserito nel famoso listone federale, l'altra ala Michele Sepe (23), attualmente in forza proprio a Viadana, e il seconda linea della Rugby Roma, Valerio Bernabò (26).
Questi gli acquisti ormai dati per certi a Treviso, con Vittorio Munari che sarebbe sulle tracce, sempre secondo la Rosea, di Roberto Quartaroli (22), trequarti del Rugby Parma, e di Massimiliano Ravalle (21) pilone e Andrea Pratichetti (21) centro/ala, entrambi del Rovigo.

Di questo passo agli aironi resta ben poco. mi auguro stiano lavorando sottotraccia

Infatti comincio ad essere preoccupato per il mercato degli Aironi e il fatto che Parma dia i pezzi più pregiati alla Benetton piuttosto che alla sua franchigia mi preoccupa ancora di più. Finora mi pare che l'unico rinforzo sia stato Bortolami tra l'altro in un reparto che era già coperto, mi auguro che succeda la cosa opposta, ovvero che gli Aironi peschino dalle squadre venete qualche buon rinforzo.

milesgersenroma ha scritto:e dopo i mondiali mettere sotto contratto:
giteau o carter
matfield
du plessis
c. smith
maccaw
e rokoko ..per la gioia di mia figlia!!!

Purtroppo non abbiamo un Moggi nel rugby

stefanot ha scritto:Stando così le cose, la Benetton potrebbe schierare una squadra completamente azzurrabile e di valore:
Cittadini
Ghiraldini
Rouyet/Rizzo
Bernabò
Pavanello
Minto
Zanni
Vosawai
Picone
Marcato
Sepe/Nitoglia
Sgarbi
Garcia
Benvenuti
McLean

in effetti Treviso ha già una signor struttura di squadra che verrà poi integrata con 5 stranieri di sicuro assoluto livello; ci sono altri colpi di Munari nel mirino? ma per quanto riguarda gli aironi, non girano assolutamente voci sul loro mercato, è possibile che sia fermo? c'è qualcuno che ha soffiate o notizie?

stefanot ha scritto:Stando così le cose, la Benetton potrebbe schierare una squadra completamente azzurrabile e di valore:
Cittadini
Ghiraldini
Rouyet/Rizzo
Bernabò
Pavanello
Minto
Zanni
Vosawai
Picone
Marcato
Sepe/Nitoglia
Sgarbi
Garcia
Benvenuti
McLean

C'e' anche Orlando, che secondo me e' un signor giocatore...

Aironi Rugby annunciano gli ingaggi di: Fabio Ongaro, Matias Aguero, Simone Favaro, Alberto De Marchi ed Andrea de Marchi.
Gli Aironi Rugby annunciano l’ Ingaggio per la prossima stagione di Celtic League dei giocatori internazionali Fabio Ongaro (contratto di 2 anni) e Matias Aguero (contratto di 3 anni) entrambi provenienti dal club londinese dei Saracens. Contestualmente si ufficializza anche l’ arrivo del nazionale italiano Simone Favaro dal Rugby Parma e dei Piloni Alberto de Marchi dal Rugby Parma ed Andrea De Marchi dal Rugby Rovigo.
Le dichiarazioni di Matias Aguero: E’ un grandissimo piacere per me poter giocare per gli Aironi Rugby e tornare anche a Viadana dove sono cresciuto moltissimo professionalmente e dove ho ancora tanti amici.
A questo si deve aggiungere l’ opportunità per me di disputare un torneo europeo di alto livello come la Celtic League. L’ Italia del rugby ha fatto a mio avviso un passo molto importante per la crescita di tutto il movimento e auspico che altri giocatori di rugby italiani che sono all’ estero possano tornare a giocare in Italia”.
La dichiarazione di Fabio Ongaro: “Tornare a giocare in Italia per me, dopo 4 anni di Premiership costituisce una nuova importante sfida per la mia carriera. Ho deciso di mettermi in gioco con gli Aironi Rugby per l’ alto livello europeo in modo da potermi giocare al meglio tutte la chanche possibili per giocare i mondiali del 2011 in Nuova Zelanda”.