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Nel mondo normale quando una cosa non funziona la si cambia. I ragazzi non hanno colpe, sono figli del sistema che gli ha prodotti.
E' necessario cambiare dal vertice tutti i quadri e sopratutto cambiare politica.

HagarTheHorrible ha scritto:

Hap ha scritto:che tristezza...

scusate, ma sono davvero deluso...

Io no. Sghei sono sghei. Grazie della dritta.


Skøl
Hägar.

eh eh, prego...mi devi una birra!

cmq occhio a parlare di scommesse in questo periodo

questo e' il degno risultato di come si sta' allenando in italia a livello giovanile , del livello degl'allenatori federali , il sistema dell'accademie e' giusto secondo me , ma con persone capaci !!!

io vorrei che una volta che arrivi brunel abbia il potere di cambiare tutto lo staff dirigenziale e allenatori delle varie accademie

di tutteeeeeeeeeeeee

e che in italia anche le societa' incomincino ad allenare seriamente il settore giovanile
curare la tecnica individuale come si fa' in tutte le nazioni rugbystiche !!!!

mi divertivo di piu' negl'anni 70 e 80 a vedere le nostre giovanili !!!! c'era piu' talento in una disorganizzazione e mancanza di soldi d'allora !!! ora ci sono i soldi ma si vedono in campo giovani grossi palestrati che fanno fatica a correre con la faccia stanca dopo la prima corsa
e che dire del passaggio e dei calci ? non si puo' assistere a questi spettacoli da gente che si allena da professionisti dai !!!
roba da matti guardate e' una tristezza unica !!!
forza brunel cambia tutto a livello giovanile !!!

JosephK. ha scritto:Ha ragione Hap: qua prima che un preparatore atletico, un dietologo, un allenatore serve uno psicologo. La testa era totalmente assente, avevamo paura anche delle ombre dei raccattapalle. Poi boh anche giocatori che solitamente sono un filo sopra la media come Palazzani, Coslulich, lo stesso GEnnari che giocano così... Una partita semplicemente imbarazzante, c'è poco altro da dire.

TRa l'altro non mi si venga a dire che questa ARgentina è forte.

perlomeno non mi sembrava poi che ci fosse sto grande gap fisico, cosa che era lampante contro i babyblacks...

è la testa che fa, se non il 50%, gran parte della prestazione...

Ma di cosa stiamo parlando? Tra la partita e il commento televisivo sono distrutto. Premesso che i commentatori pensano che noi vediamo un'altra partita lo spettacolo è stato deprimente. Salverei dieci minuti della mischia nel primo tempo, poi il diluvio. 3/4 inesistenti. Anche chi come Palazzani era stato sufficiente nella prima partita oggi non ne ha azzeccata una. E Cosulich sempre in ritardo? E Gennari che riesce a sbagliare quattro calci di seguito? E Callori in slow motion? E gli errori in ricezione? E i placcaggi mancati? E il triangolo che più che allargato era schiacciato? Mi dispiace per i ragazzi che moralmente saranno distrutti, ma la colpa non è loro. Purtroppo nessuno se ne assumerà la responsabilità e ne trarrà le doverose conseguenze.
pilonegrosso

boh ma poi il problema oggi non sembrava nemmeno quello , un infinità di avanti senza la minima pressione, passaggi di 5 metri messi sui piedi del ricevitore che poi ovviamente fa anche l'avanti, prese al volo ciccate, raccolte da terra da oggi le comiche, touche ridicole, placaggi nemmeno abozzati, il mediano di mischia che ci mette un quarto d'ora per tirare fuori il pallone su ogni ruck un pò xchè non è veloce lui un pò xchè gli altri ci mettono un infinità a riposizionarsi, non parliamo del gioco al piede o la tiriamo direttamente fuori fuori dai 22 e su punizione (boh almeno 4 o 5 volte) o nella migliore delle ipotesi la mettiamo in braccio agli avversari ... è perfino inutile parlare di gestione del possesso e organizzazione difensiva quando si sbagliano ste robe... altro che accademia qua è roba da prima elementare del rugby... dio mio i miei bambini di 11 anni in lituania passano e ricevono meglio... boh sono veramente basito

Hap ha scritto: eh eh, prego...mi devi una birra!

cmq occhio a parlare di scommesse in questo periodo

Una? Due, direi: niente lager, però, solo øl. E in quanto alle scommesse: è sufficiente dare un'occhiata ai precedenti. I miracoli con una squadra che mostra manchevolezze sul piano del gioco, che sembra interpretare le partite come un turno in fonderia e che viene messa all'ingrasso come la squadra di sumo giapponese, di sicuro non si compiono.


Skøl
Hägar.

HagarTheHorrible ha scritto:

Hap ha scritto: eh eh, prego...mi devi una birra!

cmq occhio a parlare di scommesse in questo periodo

Una? Due, direi: niente lager, però, solo øl. E in quanto alle scommesse: è sufficiente dare un'occhiata ai precedenti. I miracoli con una squadra che mostra manchevolezze sul piano del gioco, che sembra interpretare le partite come un turno in fonderia e che viene messa all'ingrasso come la squadra di sumo giapponese, di sicuro non si compiono.


Skøl
Hägar.

vada per due allora.
e aggiungerei una squadra che ha paura di entrare in campo come Silvio di entrare in tribunale (eddai, lasciatemela passare questa )...

mi piacerebbe sapere cosa ne pensa lo staff della fir, da dondi all'ultimo dei tecnici delle accademie....perchè non è possibile fare un confronto alla luce del sole sui risultati delle giovanili?

tra l'altro avete parlato di tirare la palla direttamente in touche da oltre i 22 ma quando han fatto calciare il mancino per la touche su quella punizione e ha mandato la palla in area di meta non sapevo davvero se ridere o piangere...

tra l'altro solo io ho notato che dopo 30 minuti i nostri avevano già le mani sui fianchi/sulle ginocchia?

Io dico basta montare i ragazzi dell'Accademia . Tutti ( o quasi) presentati sempre come astri nascenti. Pare siano tutti sponsorizzati dalla FIR . Partono dai club bravini e fisicamente giusti dopo un anno di accademia sono grassi lenti stanchi atleticamente pesanti. E la sponsorizzazione prosegue fino alla nazionale maggiore.
Oggi ci siamo resi conto di tutto questo. La mancanza di concorrenza poi li demotiva psicologicamente .

Buonasera.
Più che una partita vinta dall'Argentina, direi che è stata persa dall'Italia.
Persa già negli spogliatoi prima di entrare in campo.
Non concordo con l'opinione che punta il dito solo contro dirigenza e allenatori. I giocatori sono responsabili quanto l'allenatore e i tecnici. Giustificarli a spada tratta, quasi in modo acritico, significa fare un pessimo servizio a questo sport.
Non hanno giocato fin dal primo minuto e non hanno mostrato la minima parvenza di carattere, quel carattere che avevano mostrato contro la Nuova Zelanda.
Ho sentito l'intervista fatta a Cavinato, il quale non poteva nascondersi dietro a un dito e non lo ha fatto, ma sentir dire che i ragazzi avevano risentito della partita contro la Nuova Zelanda, significa ammettere il fallimento nella preparazione fisica, tecnica e psicologica a questo mondiale.

Butto un sasso, tolto un centro a cui non ho mai visto effettuare un placcaggio e non ho mai capito perchè sta lì, e Campagnaro che non ho idea da dove abbiano tirato fuori,per il resto
molti dei 3/4 li ho visti giocare svariate volte negli anni passati tipo Castello,Morsellino,Calabrese,Menon..... ed erano bravi ,
da quando stanno in accademia mi sembrano in piena involuzione.

Sarà un impressione.

Chi è che diceva che potevamo battere i pumitas ?

Chi è che dice che in 10 anni siamo migliorati ?

Chi è che dice che i nostri giovani non hanno nulla da invidiare agli altri ?

Chi che dice che non dobbiamo imparare dall'argentina ?

Chi che dice che con la CL ed imbottendci di scarponi di importanzioen il nostro rugby sarebbe cresciuto ????

La prestazione è stata francamente PESSIMA, e sono molto pochi i nostri che si salvano.

Faccio però presente una cosa a chi parla di "accademie in eccellenza" - in Argentina le giovanili ci sono eccome, anzi, le squadre sono u.18 -u.19- u.20 e ci sono campionati di club molto combattuti sia dell'URBA (Buenos Aires) che nazionali, l'impostazione è soprattutto sulla tecnica sia individuale che di gruppo.
In queste ultime stagioni ho visto giocare diverse squadre argentine giovanili di passaggio alla Guizza, alcune di livello molto alto, come il Banco Union o La Tablada di Cordoba- caratteristiche che le contraddistingueva tutte : tutti i ragazzi delo stesso anno, perchè i numeri ci sono e permettono di fare squadre U17-18-19 anno per anno, la sempre grande combattività e la tecnica individuale molto buona ; fisicamente non mai stati superiori ai nostri .

Noi abbiamo creato una "selezione al contrario" , ovvero le nazionali giovanili devono essere composte da atleti delle accademie, per giustificarne l'esistenza ed i costi , perchè "nelle accademie ci sono gli atleti migliori" cosa che può essere vera , ma non sempre e non per sempre ... invece abbiamo cancellato anche il campionato Under 20 Nazionale ... riducendo ancor di più il numero degli Under 20 che possono giocare.

Avremo la squadra di Tirrenia in A1, in pratica formalizzando per sempre una casta di nazionali dal posto assicurato... l'opposto preciso di quello che fanno gli altri.

La preparazione fisica a Tirrenia è palestra, palestra ed ancora palestra, il tutto condito da test in continuazione che permettono probabilmente di costruire delle barricate di carta in difesa del lavoro... ed i ragazzi pagano queste scelte e probabilmene una pressione eccessiva.