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youngblood ha scritto:vabbè ma se Masi, Bortolami e compagnia tornano all'estero non lo vedo un dramma...sono giocatori già ampiamente formati, con una solida esperienza internazionale...se si vuole veramente far crescere il movimento bisogna metter dentro alla nuova franchigia i giocatori emergenti, o quelli che potrebbero reggere il ritmo...come diceva Munari servono tre anni per abituare un giocatore italiano alla CL, però se riescono a mantenere un'ossatura dei defunti aironi, forse non le perdono tutte 100 a 0...
Munari ha ragione da vendere, non a caso lo ritengo quello che di rugby ne sa di + in Italia, il problema e che ce ne vorrebbe uno a squadra come lui e non parlo solo di Aironi e Treviso ma anche di rugby di base, il problema Italiano è spesso anche di competenze e know how.
Il progetto di Treviso ecco xchè a me piace molto, step by step stanno portando avanti un bel progetto, stanno portando Italiani a giocare settimanalmente ad alto livello con ottimi risultati.
Spero che la stessa programmazione si faccia anche x quella che sarà la nuova franchina o presunta tale, credo che il tutto vada programmato almeno triennalmente, e spero tanto che una certa ossatura dei vecchi Aironi venga mantenuta, xchè se si parte da 0, ahime il risultato non potrà che essere ben che vada di 1/2 vittorie nella stagione a venire ...
youngblood ha scritto:vabbè ma se Masi, Bortolami e compagnia tornano all'estero non lo vedo un dramma...sono giocatori già ampiamente formati, con una solida esperienza internazionale...se si vuole veramente far crescere il movimento bisogna metter dentro alla nuova franchigia i giocatori emergenti, o quelli che potrebbero reggere il ritmo...come diceva Munari servono tre anni per abituare un giocatore italiano alla CL, però se riescono a mantenere un'ossatura dei defunti aironi, forse non le perdono tutte 100 a 0...
Il fatto è che i tre anni cui accenna Munari li fai non giocando, poi giocando scampoli e poi piano piano inserendoti e stando ad allenarti forte da solo e con compagni con esperienza. Cioè segui un percorso di crescita. Non li fai venendo buttato nella mischia così perché ci si sogna che solo "giocando" nell'alto livello si diventa "adatti" all'alto livello. Non è così che funziona, all'alto livello ci si arriva con fatica, mica basta essere inserito in formazione e messo in campo per diventare un campione. No sennò chiamatemi pure che all'ala vengo anche io...
Munari ha espressamente parlato di Sgarbi, Gori e Fazzari. Ma ha detto cose simili di Ambrosini. Ognuno di loro ha fatto (o parzialmente deve ancora fare nel caso di Ambrosini e Fazzari) questo percorso, ha avuto il tempo per maturare e quando è stato chiamato troppo presto in nazionale ha pagato sonoramente su di sé la precocità della chiamata (sempre cose dette da Munari). Prendere un Quaglio, un Lupetti e un Leso, per dire, e buttarli in prima linea contro gente come Afoa non capisco cosa potrebbe portare loro di buono. Verrebbero soltanto devastati. Non capisco nemmeno a cosa di buono potrebbe portare una squadra composta interamente da gente che fino al mese prima giocava contro il San Gregorio (con tutto il rispetto del caso) o peggio ancora in serie A come accademico (dove ha chiuso tra l'altro terzultimo) e ora va a giocare contro il Munster o gli Ospreys...
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
JosephK. ha scritto:
Il fatto è che i tre anni cui accenna Munari li fai non giocando, poi giocando scampoli e poi piano piano inserendoti e stando ad allenarti forte da solo e con compagni con esperienza. Cioè segui un percorso di crescita. Non li fai venendo buttato nella mischia così perché ci si sogna che solo "giocando" nell'alto livello si diventa "adatti" all'alto livello. Non è così che funziona, all'alto livello ci si arriva con fatica, mica basta essere inserito in formazione e messo in campo per diventare un campione. No sennò chiamatemi pure che all'ala vengo anche io...
Munari ha espressamente parlato di Sgarbi, Gori e Fazzari. Ma ha detto cose simili di Ambrosini. Ognuno di loro ha fatto (o parzialmente deve ancora fare nel caso di Ambrosini e Fazzari) questo percorso, ha avuto il tempo per maturare e quando è stato chiamato troppo presto in nazionale ha pagato sonoramente su di sé la precocità della chiamata (sempre cose dette da Munari). Prendere un Quaglio, un Lupetti e un Leso, per dire, e buttarli in prima linea contro gente come Afoa non capisco cosa potrebbe portare loro di buono. Verrebbero soltanto devastati. Non capisco nemmeno a cosa di buono potrebbe portare una squadra composta interamente da gente che fino al mese prima giocava contro il San Gregorio (con tutto il rispetto del caso) o peggio ancora in serie A come accademico (dove ha chiuso tra l'altro terzultimo) e ora va a giocare contro il Munster o gli Ospreys...
L'intervento che condivido di più da quando leggo questo forum
youngblood ha scritto:vabbè ma se Masi, Bortolami e compagnia tornano all'estero non lo vedo un dramma...sono giocatori già ampiamente formati, con una solida esperienza internazionale...se si vuole veramente far crescere il movimento bisogna metter dentro alla nuova franchigia i giocatori emergenti, o quelli che potrebbero reggere il ritmo...come diceva Munari servono tre anni per abituare un giocatore italiano alla CL, però se riescono a mantenere un'ossatura dei defunti aironi, forse non le perdono tutte 100 a 0...
Il fatto è che i tre anni cui accenna Munari li fai non giocando, poi giocando scampoli e poi piano piano inserendoti e stando ad allenarti forte da solo e con compagni con esperienza. Cioè segui un percorso di crescita. Non li fai venendo buttato nella mischia così perché ci si sogna che solo "giocando" nell'alto livello si diventa "adatti" all'alto livello. Non è così che funziona, all'alto livello ci si arriva con fatica, mica basta essere inserito in formazione e messo in campo per diventare un campione. No sennò chiamatemi pure che all'ala vengo anche io...
Munari ha espressamente parlato di Sgarbi, Gori e Fazzari. Ma ha detto cose simili di Ambrosini. Ognuno di loro ha fatto (o parzialmente deve ancora fare nel caso di Ambrosini e Fazzari) questo percorso, ha avuto il tempo per maturare e quando è stato chiamato troppo presto in nazionale ha pagato sonoramente su di sé la precocità della chiamata (sempre cose dette da Munari). Prendere un Quaglio, un Lupetti e un Leso, per dire, e buttarli in prima linea contro gente come Afoa non capisco cosa potrebbe portare loro di buono. Verrebbero soltanto devastati. Non capisco nemmeno a cosa di buono potrebbe portare una squadra composta interamente da gente che fino al mese prima giocava contro il San Gregorio (con tutto il rispetto del caso) o peggio ancora in serie A come accademico (dove ha chiuso tra l'altro terzultimo) e ora va a giocare contro il Munster o gli Ospreys...
completamente daccordo.
da qui si vede la necessità, se si vuole far bene al movimento, di dotare le due celtiche delle proprie accademie e di seconde squadre in eccellenza con interscambi possibili.
così i vari esposito, odiete o chi per loro invece di giocare in A2 adesso starebbero giocando in Eccellenza, ma allenandosi con i ritmi e le necessità di un giocatore di Pro12, così che il termine del loro periodo di sviluppo sia molto più precoce, iniziando ad allenarsi a quel ritmo a 17-18 anni e cominciando a fare presenze in pro12 appena pronti.
invece, pur di avere una lista con tutti asterischi, si creano i casi del povero Fazzari che paga una sua scelta (andare a Tv) IMHO giustissima (e che presto pagherà eccome), con l'impossibilità ancora di vedere il campo.
Il fatto è che i tre anni cui accenna Munari li fai non giocando, poi giocando scampoli e poi piano piano inserendoti e stando ad allenarti forte da solo e con compagni con esperienza. Cioè segui un percorso di crescita. Non li fai venendo buttato nella mischia così perché ci si sogna che solo "giocando" nell'alto livello si diventa "adatti" all'alto livello. Non è così che funziona, all'alto livello ci si arriva con fatica, mica basta essere inserito in formazione e messo in campo per diventare un campione. No sennò chiamatemi pure che all'ala vengo anche io...
Munari ha espressamente parlato di Sgarbi, Gori e Fazzari. Ma ha detto cose simili di Ambrosini. Ognuno di loro ha fatto (o parzialmente deve ancora fare nel caso di Ambrosini e Fazzari) questo percorso, ha avuto il tempo per maturare e quando è stato chiamato troppo presto in nazionale ha pagato sonoramente su di sé la precocità della chiamata (sempre cose dette da Munari). Prendere un Quaglio, un Lupetti e un Leso, per dire, e buttarli in prima linea contro gente come Afoa non capisco cosa potrebbe portare loro di buono. Verrebbero soltanto devastati. Non capisco nemmeno a cosa di buono potrebbe portare una squadra composta interamente da gente che fino al mese prima giocava contro il San Gregorio (con tutto il rispetto del caso) o peggio ancora in serie A come accademico (dove ha chiuso tra l'altro terzultimo) e ora va a giocare contro il Munster o gli Ospreys...[/quote]
Sono talmente schifato dal non voler commentare minimamente tutto quello che sta succedendo...
Leggendo le news, mi viene da pensare che la federazione non voleva tagliare la franchigia, ma a sto punto voleva disfarsi dei contratti dei giocatori nazionali in età avanzata, riabbozzando una nuova franchigia con giocatori di Eccellenza, mandandoli al massacro.....
youngblood ha scritto:vabbè ma se Masi, Bortolami e compagnia tornano all'estero non lo vedo un dramma...sono giocatori già ampiamente formati, con una solida esperienza internazionale...se si vuole veramente far crescere il movimento bisogna metter dentro alla nuova franchigia i giocatori emergenti, o quelli che potrebbero reggere il ritmo...come diceva Munari servono tre anni per abituare un giocatore italiano alla CL, però se riescono a mantenere un'ossatura dei defunti aironi, forse non le perdono tutte 100 a 0...
Il fatto è che i tre anni cui accenna Munari li fai non giocando, poi giocando scampoli e poi piano piano inserendoti e stando ad allenarti forte da solo e con compagni con esperienza. Cioè segui un percorso di crescita. Non li fai venendo buttato nella mischia così perché ci si sogna che solo "giocando" nell'alto livello si diventa "adatti" all'alto livello. Non è così che funziona, all'alto livello ci si arriva con fatica, mica basta essere inserito in formazione e messo in campo per diventare un campione. No sennò chiamatemi pure che all'ala vengo anche io...
Munari ha espressamente parlato di Sgarbi, Gori e Fazzari. Ma ha detto cose simili di Ambrosini. Ognuno di loro ha fatto (o parzialmente deve ancora fare nel caso di Ambrosini e Fazzari) questo percorso, ha avuto il tempo per maturare e quando è stato chiamato troppo presto in nazionale ha pagato sonoramente su di sé la precocità della chiamata (sempre cose dette da Munari). Prendere un Quaglio, un Lupetti e un Leso, per dire, e buttarli in prima linea contro gente come Afoa non capisco cosa potrebbe portare loro di buono. Verrebbero soltanto devastati. Non capisco nemmeno a cosa di buono potrebbe portare una squadra composta interamente da gente che fino al mese prima giocava contro il San Gregorio (con tutto il rispetto del caso) o peggio ancora in serie A come accademico (dove ha chiuso tra l'altro terzultimo) e ora va a giocare contro il Munster o gli Ospreys...
eh lo so...tentavo di dare una speranza alla cosa...ma il mio tentativo è fallito miseramente...
tra l'altro cancellare gli Aironi è stato un errore madornale...hanno cominciato il processo di amalgama e crescita collettiva un anno dopo il TV, e stavano cominciando ad ingranare...nonostante avessero un organico inferiore al Benetton, perchè intanto loro il nome se l'erano fatto e quindi la gente andava più facilmente da loro...però insomma qualcosa di buono cominciava a venir fuori, perchè cancellare due anni di lavoro??? aaaaaaaah che schifo!
youngblood ha scritto:vabbè ma se Masi, Bortolami e compagnia tornano all'estero non lo vedo un dramma...sono giocatori già ampiamente formati, con una solida esperienza internazionale...se si vuole veramente far crescere il movimento bisogna metter dentro alla nuova franchigia i giocatori emergenti, o quelli che potrebbero reggere il ritmo...come diceva Munari servono tre anni per abituare un giocatore italiano alla CL, però se riescono a mantenere un'ossatura dei defunti aironi, forse non le perdono tutte 100 a 0...
forse per te passare un paio di anni perdendole tutte 100 a 0 (e magari qualche volta solo 50 a 0) e con 25 spettatori a partita non e' un dramma... ma io temo che sia il modo piu' semplice per essere estromessi dalla Pro12 tra due anni quando si fara' il consuntivo della esperienza dopo i quattro anni stabiliti...
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!
La "nuova" franchigia dovra' assolutamente mettere sotto contratto le prime linee Aironi rimaste... mentre tra i tallonatori c'e' abbastanza scelta (e quindi "mercato"...), tra i piloni (soprattutto destri) ci sono davvero pochissime alternative!
Staibano puo' permettersi di chiedere un aumento sensibile (e probabilmente anche Costanzo...)!
Buon per loro, ma...
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!
ayr ha scritto:La "nuova" franchigia dovra' assolutamente mettere sotto contratto le prime linee Aironi rimaste... mentre tra i tallonatori c'e' abbastanza scelta (e quindi "mercato"...), tra i piloni (soprattutto destri) ci sono davvero pochissime alternative!
Staibano puo' permettersi di chiedere un aumento sensibile (e probabilmente anche Costanzo...)!
Buon per loro, ma...
io invece credo che dovranno tutti dare una ridimensionata alle richieste.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
mia moglie
Molti amici molto onore
Io
ayr ha scritto:La "nuova" franchigia dovra' assolutamente mettere sotto contratto le prime linee Aironi rimaste... mentre tra i tallonatori c'e' abbastanza scelta (e quindi "mercato"...), tra i piloni (soprattutto destri) ci sono davvero pochissime alternative!
Staibano puo' permettersi di chiedere un aumento sensibile (e probabilmente anche Costanzo...)!
Buon per loro, ma...
io invece credo che dovranno tutti dare una ridimensionata alle richieste.
...oppure guardare oltrefrontiera...
Grazie al cielo l'hanno inventato a Rugby e non a Llanfairpwllgwyngyllgogerychwyrndrobwllllantysiliogogogoch!