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Ma perdonate: come funziona materialmente, la Fir può ritirare quando je pare la licenza di partecipazione ad una squadra? O c'era tipo un biennio-quadriennio e finisce quest'anno? E i contratti in essere che fine fanno (immagino che qualche giocatore abbia un biennale o più)?

La FIR ha detto fin dall'inizio che in mancanza di privati avrebbe gestito lei la squadra.
Non credo che la FIR debba concedere la licenza, è il PRO12 che la concede.
La Federazione ha solo detto che in mancanza di privati, avrebbe gestito lei le cose. Per questo, credo, devono aspettare che si tirino indietro o che falliscano o che ci sia un qualche accordo tipo, sempre che sia possibile, io me ne vado e tu ti accolli gli eventuali debiti o roba del genere

Certo, la FIR può dire che sospende il foraggiamento dei 4 milioni e allora...

scommettiamo che questi buoni a nulla non faranno nulla (come fino ad ora) fino a quando la pressione mediatica per la Fir sarà troppa e chiederanno indietro pure le loro misere quote? vogliamo scommettere?
@meta, quando all'università per bocciare ti buttavano dietro il libretto, non si chiama cacciare con infamia? un pò di oggettività morale ci vuole

Garryowen ha scritto:Però assolvere così chi ha messo in vendita un club professionistico per 300mila euro non mi sembra corretto.
La FIR garantisce una sovvenzione di 4 milioni e mette in vendita il club per 300mila euro, poi, se non ricordo male, sposta la scadenza della gara (si fa per dire) perché la cordata non era ancora riuscita a racimolare i soldi e infine assegna a quella cordata (in cui figurano membri della federazione stessa), assegna a quella cordata il club anche se alla fine i soldi non erano stati trovati.

A noi poveri peones tutto questo sta bene?

un pasticcio senza pari, un aborto, l'abbiamo detto e ridetto. l'elemento nuovo è che si è sempre e unicamente sparato contro Gavazzi, quando ora pare chiaro che la forza motrice dietro a questo era Cantoni. Che sapevano già che la franchigia doveva andare a quella cordata. Chiamarla cordata poi fa ridere. Era il solo Cantoni quello che girava in comune per chiedere al sindaco un aiuto. Per miseri 300k! Si potrebbe chiamare anche insider trading. Sicuri che Zambelli, sapendo di come stessero le cose e dei 4milioni sicuri, con i suoi 2 non ci avrebbe fatto un pensierino?

Prima sopravvalutavo Cantoni. Adesso Cantoni è più potente di Gavazzi... faccio fatica a seguire

Quanto alla cordata, tonione mi ha vietato di mettere le virgolette e così ho dimostrato che il lettore non capisce.
In condizioni normali avrei messo GARA fra virgolette, perché si trattava di una gara farlocca, e anche CORDATA fra virgolette, perché non riuscire a trovare 300mila € per un qualcosa che riceve tutti gli anni 4 milioni non è certo sintomo di una cordata come la si intende di solito.

Capito, tonione?
Senza le "mutande" non si capisce nulla...

Io la butto lì: ma una forma di azionariato popolare, tipo Barcellona?

Conto della serva: se la metà di quelli che vanno a vedere l'Italia dal vivo (diciamo più o meno 70.000 persone/anno) e un 5% di quelli che la guardano in tv (boh, diciamo 500.000?) sganciano 100 € (io lo farei seduta stante) fanno 6 milioni di Euro.

E a quel punto, direi che si ragiona. O no?

Certo, poi ci sarebbe il problema di chi prende le decisioni, e come. Ma il problema dei soldi sarebbe, se non risolto, decisamente alleviato, direi.

La colletta la facciamo una tantum o devolviamo tutti gli anni il 10*1000 nella dichiarazione dei redditi?

Scherzi a parte, se smettessimo di parlare di franchige e tornassimo a parlare di squadre sarebbe già un bel passo avanti.
Ricordiamoci che sono i club a fare le squadre. Le selezioni vengono dopo, valgono per alcune occasioni, servono al confronto, ma non possono sostituirsi ai club per formare coscienza collettiva, senso di appartenenza e responsabilità individuale.
Anche se i risultati di Calvisano (ma potrebbe essere qualunque altro club con l'ambizione e i mezzi) non fossero migliori di quelli delle Zebre, almeno le premesse sarebbero coperte e l'eventuale avvicendamento con un'un'altra identità in pro12 meno traumatico.

Comunque 2 squadre in CL sono il minimo. Fosse per me lo stesso pro12 dovrebbe essere un pro24 a livello europeo suddiviso in due categorie con promozioni e retrocessioni.

Io lo scrissi tempo fa: le Zebre sono state privatizzate in ossequio alla sudditanza italiana, stavolta applicata allo sport, verso il liberalismo sfrenato, che ci sta impoverendo sul piano conomico generale.
Viste le frenesie e le povertà del capitale e del tessuto economico italiano - vi ricordate la svendita della SIP, rete compresa ora in mano a Bollorè per due lire? - dove chi compra a prezzi modici dallo Stato poi vende pezzi per pagare l'acquisto, la vendita delle Zebre non poteva essere fatta che a puro titolo simbolico.
300.000€ non valgono neanche un attico a Roma o Milano e non mi pare siano stati neanche tutti versati, ma posso anche sbagliarmi.
Le altre Celtiche non mi pare funzionino così, ma hanno contratti centralizzati su più livelli, franchigie federali o parafederali e sponsor che mettono soldi veri in aggiunta a un plafond federale.
Si dice che questa non è la strada, tuttavia l'altra non è neanche un sentiero.

Il tentativo di privatizzazione delle Zebre, in effetti, era almeno formalmente corretto, perchè era teso ad avere due situazioni uguali nelle due "franchigie".
Se poi le Zebre non hano mai avuto neanche minimamente i margini di manovra che ha la Benetton (che già saranno relativi, da quanto si vede e si può presumere), due possono essere le spiegazioni:
caso a) : a Parma non hanno trovato il privato munifico che può fare come Luciano Benetton, cioè (volendo) pagarsi di tasca propria qualche giocatore o allenatore scelto in autonomia;
caso b): a Parma non l'hanno nemmeno cercato, il munifico privato, perchè la privatizzazione era una finzione.

Qualunque sia la risposta, adesso il futuro è un ginepraio, credo, anche sul piano giuridico.
Se fanno la squadra 100% federale, perchè poi dovrebbero dare anche 4 milioni al Benetton? Per accordi pregressi? Ma mi pare che si sia detto che quest'anno (in quale data?) gli accordi scadono.
Se gli accordi scadono, e vanno rinnovati, il venir meno delle Zebre riapre tutto.
Due franchigie federali? E con quali soldi e uomini? E perchè dovrebbero essere collocate a Treviso e Parma?
Due franchigie più o meno privatistiche, come attualmente? E, di nuovo, dove verrebbero messe?
Bando di concorso, come ai tempi dei Pretoriani? Poi ricorsi al TAR ecc.?
Un posto al Benetton, per una sorta di prelazione acquisita, e l'altro a chi? A Calvisano per meriti sportivi? Apriti cielo...

La vedo dura. Potremmo arrivare a giugno senza avere ancora deciso nulla, e poi chi farà le squadre?

Magari sono troppo pessimista. In fondo l'annuncio di Negri a Treviso implica che a Treviso comunque stanno già programmando la prossima stagione. Se pensassero di fare Eccellenza, avrebbero preso il giovanotto, che sembra comunque al momento più che altro un investimento per il futuro?
Vediamo, scusatemi la prolissità.

sandrobandito ha scritto:La colletta la facciamo una tantum o devolviamo tutti gli anni il 10*1000 nella dichiarazione dei redditi?

No, perché quello sarebbe il capitale sociale. È chiaro che il progetto da lì in poi si deve autosostentare, con le entrate da sponsor, merchandising, diritti eccetera.

la stessa cosa che era vera sette anni fa è vera in questo momento. ci sono pochi soldi per il rugby, e l'unico privato in Italia che li mette è Benetton, che li mette nel rugby Treviso. non li mette altrove. Gavazzi provò a forzare la mano immaginando una squadra metropolitana, Roma, dove ci sia uno stadio da ventimila e usando il proponese - un bizzarro linguaggio in cui si tende a forzare l'evocazione - chiese a Benetton di investire su un progetto a più ampio respiro. Luciano si ritirò un paio di minuti in bagno, uscì e decise che non aveva senso spendere soldi per staccare dalla propria terra la passione per proiettarla sulla main street. in fondo, nonostante tutto, il mondo lo conquisti quando hai capito dov'è casa tua.

cosa volete fare, levare la licenza all'unico club che ha uno sponsor e le strutture per fare rugby? l'obbiettivo deve essere trovarne un'altro di simile. non eliminare l'unico che esiste.

doublegauss ha scritto:

sandrobandito ha scritto:La colletta la facciamo una tantum o devolviamo tutti gli anni il 10*1000 nella dichiarazione dei redditi?

No, perché quello sarebbe il capitale sociale. È chiaro che il progetto da lì in poi si deve autosostentare, con le entrate da sponsor, merchandising, diritti eccetera.

Hai detto niente. In ogni caso 6 milioni sono una cifra molto bassa. Direi che 8 milioni di budget sono il minimo per galleggiare a mezza classifica. E quelli si ottengono in un solo modo. Un modo che mi sono stancato di ripetere: basta fare 4+4 anzichè 8:2.

Se è franchigia unica a questo punto che sia Treviso, 4 milioni Fir, 2-3 loro. I 4 milioni "risparmiati" per le Zebre li diamo al movimento, ai campi, alla formazione.

JosephK. ha scritto:Se è franchigia unica a questo punto che sia Treviso, 4 milioni Fir, 2-3 loro. I 4 milioni "risparmiati" per le Zebre li diamo al movimento, ai campi, alla formazione.

Questo vuol dire che sei Pronto al Cambiamento
Per la verità loro dicevano che i soldi risparmiati li avrebbero distribuiti ai club