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Per chi volesse, questa è la foto con le maglie del gruppo allargato, che include:
Pietro Ceccarelli - Rugby Roma 2000 -> defunta, erede morale Rugby Roma Olympic Club 1930, a giudicare dalla felpa? Che poi la felpa al posto della maglia...
Marco Manfredi - Jesolo Rugby -> esistente ma in polo FIR, forse un'altra ragione della scelta dell'altra foto?
Guglielmo Palazzani - Rugby Fiumicello
Federico Ruzza - CUS Padova
Marco Zanon - Rugby Bassano 1976

Immagine

Garry ha scritto: 27 feb 2021, 0:24 Da questo filmato si capisce il valore e l'importanza di quella foto con le maglie dei loro primi club.
I ragazzi non se l'aspettavano e in alcuni sembra di vedere una certa commozione.
A margine, notare il clima di squadra e i rapporti fra i giocatori

condividere lo spogliatoio con Traorè dev'essere uno spasso

spero proprio in un a sua buona prestazione oggi: ne abbiamo bisogno e se lo merita.

Non so voi, io trovo irresistibili il sorriso di Traorè e l'intercalare vagamente trevigiano di Smith.

Garry ha scritto: 27 feb 2021, 0:24 Da questo filmato si capisce il valore e l'importanza di quella foto con le maglie dei loro primi club.
I ragazzi non se l'aspettavano e in alcuni sembra di vedere una certa commozione.

C'è chi per anni ha parlato dell'importanza del senso di appartenenza, senza fare nulla.
Oggi invece c'è riuscito Franco Smith con questa bellissima idea.

Sarebbe bello/un bel segnale se facessero la parte di riscaldamento con quelle maglie, ma presumo che lì ci sarebbero "gabole" da risolvere con lo sponsor principale ecc ecc...

Adryfrentzen ha scritto: 27 feb 2021, 13:43 Sarebbe bello/un bel segnale se facessero la parte di riscaldamento con quelle maglie, ma presumo che lì ci sarebbero "gabole" da risolvere con lo sponsor principale ecc ecc...

Ho provato a fare questa stessa richiesta (compresa la parte degli obblighi contrattuali) ad un commento del Media Manager della FIR, vedremo

Luqa-bis ha scritto: 26 feb 2021, 18:46La scelta è onesta: la prima maglia italiana che hai indossato se ne hai indossata una.
Anche perché il Benetton le giovanili le ha tuttora.
Forse le Zebre potevano essere discusse, ma allora anche per Brex no?

Per me se il concetto era quello di evidenziare il club che ha formato il singolo giocatore allora non ha senso che si metta la maglia di un club diverso da quello, appunto, che ti ha formato. E non conta nulla se poniamo Treviso le giovanili le ha, perchè quei giocatori non sono mica usciti da lì.
Immagino che sia stata scelta una soluzione di ripiego tanto per in quanto magari era difficile per i giocatori non italiani recuperare una maglia del loro "club natale". E non c'entra la faccenda della prima maglia italiana, visto che Varney non avendone mai indossata una aveva quella del Gloucester ( o almeno credo. non seguo il rugby di quella gente là).
Ma rimane un ripiego tanto per che esula dal significato dell'idea. Del resto capisco: mica potevano posare a torso nudo.

felino15 ha scritto: 26 feb 2021, 23:46
Saramago68 ha scritto: 26 feb 2021, 12:34 Cari colleghi di bar, mi costringete a richiamarvi ad un rispetto rigoroso della liturgia vigente per i match di Sei Nazioni, che prestamente vi ricordo:
- fino alla presentazione della formazione: ipotesi di schieramento (ammesse anche se mirabolanti), elaborazione di stratagemmi napoleonici, simulazione di scontri eventuali, presentazione di inauditi colpi di genio tattici, generici richiami patriottici;
- dopo la presentazione della formazione: sgomento, formulazione di alternative impraticabili, compianto sugli assenti, struggimento sulle glorie passate, scoramento e rassegnazione, appello ai sacri valori patrii (Piave, Grappa, Grenoble 1997), appello all'unità tricolore;
- dopo la fine della partita: annichilimento, inanità, catatonia, accuse allo staff, al tecnico e ai telecronisti, assunzione di sostanze psicotrope e/o alcoliche, rivalutazione dell'occorso in chiave smodatamente ottimistica, insani propositi di rivincita;
- il giorno successivo alla gara: analisi complessiva del movimento rugbistico italiano dall'età del bronzo ad oggi, suddivisione tra filo equiparati e anti equiparati, accuse reciproche di misoneismo ed oscurantismo, rassegna della stampa estera irridente, afflato all'imitazione dei modelli esteri, richiamo alle peculiarità nazionali (Scipio, Mameli, amatriciana), brindisi finale.
Noto ultimamente che, causa scarsezza di performance, si tende ad accelerare eccessivamente la liturgia, anticipando al pre gara i momenti finali, spesso i più soddisfacenti. Non vorrei che di questo passo si arrivasse a commentare di già Italia - Galles.
Complimenti davvero per questo saggio d'ironia. Soltanto un grande attore avrebbe potuto recitarlo in modo perfetto e io quando ho letto il tuo post l'ho letto con la sua voce (Paolo Villaggio).

Se posso aggiungere, però, manca in tutto l'excursus dal fischio d'inizio alla conclusione dell'ultima fase il vero must del forum: le lagne sull'arbitraggio.

La foto, così è stato dichiarato, è con le maglie del primo club italiano per il quale sono stati tesserati. Stop.
Non c’entra la formazione, non c’entra dov’è nato il nonno, non c’entra dove abita la loro fidanzata. A me sembra molto chiaro.
Brex non ha la maglia del Benetton, se ci fosse stato Steyn non avrebbe la maglia del Benetton.
Varney ha la maglia di un club inglese perché quella del suo club italiano non è arrivata in tempo.

Oh in questo forum siamo specialisti nello scrivere paginate di discussioni sul sesso degli angeli, eh...

Adryfrentzen ha scritto: 27 feb 2021, 13:43 Sarebbe bello/un bel segnale se facessero la parte di riscaldamento con quelle maglie, ma presumo che lì ci sarebbero "gabole" da risolvere con lo sponsor principale ecc ecc...

Io le terrei durante l'inno, ma lo sponsor non sarebbe d'accordo

Ma mandarlo a fare in...lo sponsor per una volta per 30"?
Dico mica per sempre eh, una volta sola per 30".
Sarebbe peccato mortale?

Secondo me per lo sponsor sarebbe una pubblicità gratuita immensa. I ragazzi cantano l'inno con la maglia del loro primo club. Poi vestono la maglia azzurra.
Radici e presente.

Traore a me sta simpaticissimo. Mi ricordo una sua intervista di un'ora su facebook al sei nazioni 2019 in cui ho (e lui ha) riso dall'inizio alla fine

Quando penso a lui mi viene in mente una delle ultime partite dell'allora Pro12 che ho visto, un derby al Lanfranchi in compagnia degli amici Hap e Joseph K. Quest'ultimo che mi fa "Traorè è fortissimo, un giorno sarà titolare in nazionale".
Spero che l'auspicio del mio vecchio amico lo accompagni oggi.

Cazz Varney infortunio alla mano

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