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baobab ha scritto: 19 nov 2025, 13:47

zappatalpa ha scritto: 18 nov 2025, 16:56

supermax ha scritto: 18 nov 2025, 16:18 Scusate ma non sono d'accordo. Se avesse giocato al risparmio nelle Zebre non sarebbe in nazionale. Quesada ha seguito dal vivo tutte le partite del super14 che poteva e non mi pare gli vadano a genio quelli che in campo non danno tutto.

Mi sono espresso male, no che giocasse al risparmio, ma giocava sempre 70min e passa. Che il dio ovale ce lo preservi

lo scorso anno in urc ha giocato 10 partite per un totale di 540 minuti. Non mi sembra un minutaggio folle, anche per chi poi ha impegni con la nazionale; oltretutto mi sembra di ricordare che le vittorie piu importanti siano arrivate senza lui e Zambonin in campo

In ogni modo magari averceli ancora !

Soidog ha scritto: 19 nov 2025, 13:45 Niente di diverso rispetto a quello che capita nelle Home Unions

E allora vai a rubare, è tutto pieno di gente che ruba
(cit. Enzo Jannacci, "Sun scioppaaa")

Rugbysti per sempre ha scritto: 19 nov 2025, 13:08Manco a prenderla in questa maniera acida. Vedila come una battuta.

Il fatto è che tu non mi conosci e non puoi sapere quanto per me sia una sofferenza non avere più una nazionale nella quale riconoscermi. E ne ho perse due, mica solo una. Quindi no, accetto battute su un sacco di cose, anzi, di solito amo farle su me stesso, ma questa volta no

Jpr, non sei stato privato di una nazionale nella quale riconoscerti, te ne sei privato da solo in nome di una "purezza" sulla formazione italica dei componenti. Ne parli in continuazione salvo dirti stupito del fatto che quasi tutti replichino negativamente come se non sapessi che genere di reazioni suscita l' argomento. Andiamo su. Si può auspicare un cambiamento di indirizzo, questo sì ma parlare della "vostra" nazionale in un thread dove scrivono appassionati di rugby e della nazionale in particolare puzza di snobismo condito del radicalismo delle sette evangeliche. Salvo poi dire ogni tot.....va bene sono l'unico a pensarla così e allora basta vi lascio soli ecc ecc. Dichiarare di non guardare nemmeno le partite espressione del massimo livello del rugby internazionale mi ricorda i talebani che distruggevano le televisioni perché trasmettevano immagini non conformi ai propri valori. Critica l' andazzo, esprimi il tuo dissenso con le regole attuali, auspica la fine delle naturalizzazione, ma non guardare il massimo del rugby.....dai!!! Spero che torni tra noi tifosi faziosi e lamentosi

Ma perché dovete rompere gli zebedei a Jpr?
Lui la pensa così punto e basta, andiamo oltre.

Sabato mi auguro di vedere una nazionale giovane e affamata, e che gli "esperti" che hanno giocato di più restino in panchina o in tribuna, quindi largo a Spagnolo, Dimcheff, Hasa, Favretto, Ferrari, Odiase, Lamaro, Garbisi, Da Re, Belloni, Marin, Pani, Mazza ecc.

giobart ha scritto: 19 nov 2025, 15:27Sabato mi auguro di vedere una nazionale giovane e affamata, e che gli "esperti" che hanno giocato di più restino in panchina o in tribuna, quindi largo a Spagnolo, Dimcheff, Hasa, Favretto, Ferrari, Odiase, Lamaro, Garbisi, Da Re, Belloni, Marin, Pani, Mazza ecc.

Idem, e mi auguro molto che i vari Brex, Menoncello ecc prendano una pausa... sinceramente e con tutto il rispetto del mondo se non si fanno 2 cambi con una squadra di 3a fascia...
Magari con 2-3 dei "soliti" per così dire ma in mi piacerebbe vederne diversi altri dentro ecco.

supermax ha scritto: 19 nov 2025, 14:46 Jpr, non sei stato privato di una nazionale nella quale riconoscerti, te ne sei privato da solo in nome di una "purezza" sulla formazione italica dei componenti. Ne parli in continuazione salvo dirti stupito del fatto che quasi tutti replichino negativamente come se non sapessi che genere di reazioni suscita l' argomento. Andiamo su. Si può auspicare un cambiamento di indirizzo, questo sì ma parlare della "vostra" nazionale in un thread dove scrivono appassionati di rugby e della nazionale in particolare puzza di snobismo condito del radicalismo delle sette evangeliche. Salvo poi dire ogni tot.....va bene sono l'unico a pensarla così e allora basta vi lascio soli ecc ecc. Dichiarare di non guardare nemmeno le partite espressione del massimo livello del rugby internazionale mi ricorda i talebani che distruggevano le televisioni perché trasmettevano immagini non conformi ai propri valori. Critica l' andazzo, esprimi il tuo dissenso con le regole attuali, auspica la fine delle naturalizzazione, ma non guardare il massimo del rugby.....dai!!! Spero che torni tra noi tifosi faziosi e lamentosi

Non vorrei ergermi ad avvocato difensore di jpr, perché non ne ha bisogno e comunque non condivido il suo punto nel merito (il criterio della formazione secondo me fa acqua sotto vari punti di vista), ma comunque l'impressione che ho io è che la sua posizione sulle nazionali sia conseguente a un punto che viene molto prima, e cioè la progressiva scomparsa di una visione del rugby e del mondo che, credo, è quella che ha fatto innamorare tutti noi (o quasi).

E questo è un punto molto più ideologico e identitario che dire semplicemente "equiparati no". Lo si potrà anche trovare talebanesco, ma se uno prende sul serio il problema della fine di un certo rugby è molto difficile non dare l'impressione di "snobismo condito del radicalismo delle sette evangeliche". Anzi, direi che va ringraziato se continua a fare il moderatore in un forum in cui le sue posizioni sono minoritarie quando non perculate.

Supermax ha finalmente chiuso la questione.
In pratica ha detto che il re è nudo, una cosa che tutti noi sapevamo ma che evitavamo di dire, magari preferendo scendere in polemica o trovare esempi, paragoni, disquisizioni da impiegati dell'anagrafe sulle radici sportive o familiari degli atleti e così via.
Invece le cose stanno come ha scritto supermax, e non vale più la pena di discuterne.
Unico appunto, quando scrive

supermax ha scritto: 19 nov 2025, 14:46 ...Dichiarare di non guardare nemmeno le partite espressione del massimo livello del rugby internazionale mi ricorda i talebani che distruggevano le televisioni perché trasmettevano immagini non conformi ai propri valori...

Per la considerazione che jpr ha sempre dimostrato in passato per il rugby a me viene da pensare alla distruzione non tanto dei semplici televisori da parte dei talebano, ma a quella dei Buddha di Bamyian

eccoli qua i talebani che professano l'anti.talebanismo

Adryfrentzen ha scritto: 19 nov 2025, 16:01

giobart ha scritto: 19 nov 2025, 15:27Sabato mi auguro di vedere una nazionale giovane e affamata, e che gli "esperti" che hanno giocato di più restino in panchina o in tribuna, quindi largo a Spagnolo, Dimcheff, Hasa, Favretto, Ferrari, Odiase, Lamaro, Garbisi, Da Re, Belloni, Marin, Pani, Mazza ecc.

Idem, e mi auguro molto che i vari Brex, Menoncello ecc prendano una pausa... sinceramente e con tutto il rispetto del mondo se non si fanno 2 cambi con una squadra di 3a fascia...
Magari con 2-3 dei "soliti" per così dire ma in mi piacerebbe vederne diversi altri dentro ecco.

Non so se Quesada farà una rivoluzione così radicale, nel senso che penso che farà gran turnover, ma qualche punto fermo penso lo terrà in squadra (certo Lamaro, ma penso anche qualcun altro). A me piacerebbe vedere Todaro dal primo minuto e Opoku nel secondo tempo...

Chi giocherà apertura? Garbisi si è preso un bel po' di botte nei primi due TM e avrebbe diritto a un po ' di riposo anche lui.

Opoku non credo, con Quesada che ha detto che sta facendo fatica ad allenarsi a questo livello perché non gioca in Premiership

Los Condores aterrizan en el Luigi Ferraris, valgame Dios!

https://www.instagram.com/sudamericarug ... PuFXrCZrJ/

"Todos al estadio" significa "tutti allo stadio"

Sono colpito dall'acuta osservazione di double sulla sindrome jpr "l'impressione che ho io è che la sua posizione sulle nazionali sia conseguente a un punto che viene molto prima, e cioè la progressiva scomparsa di una visione del rugby e del mondo che, credo, è quella che ha fatto innamorare tutti noi (o quasi)". La condivido e posso affermare che i vecchi ex giocatori/appassionati soffrono un pò tutti della sindrome jpr, ma per me (come per altri) la questione fondamentale risiede nell'incertezza in cui mi trovo se devo rispondere alla domanda: siamo sicuri che il rugby debba/possa essere un sport professionistico ?
La spettacolarità del rugby attuale è una giustificazione sufficiente al sovrumano livello di scontro agonistico di cui godiamo da spettatori ?
Perchè è ovvio che il passaggio al professionismo ha innalzato enormemente il livello di preparazione fisica e in una sola partita oggi vediamo ritmi e tempi di gioco e contatti tre volte superiori a quelli dell'epoca dilettantistica; in più, la paga dei giocatori dipende dal numero delle vittorie.
Per la natura di sport di contatto individuale e collettivo non sarebbe stato meglio precludere il passaggio del rugby al professionismo ?
E' questo lo spartiacque : se restiamo dilettanti anche le squadre di alto livello possono essere formate da normali atleti indigeni. Ed è altrettanto chiaro che però, noi, movimento di 8000 giocatori seniores, dobbiamo dimenticarci di giocare a qualsiasi livello internazionale.

Ragazzi vi voglio bene così come ne voglio a jpr.
Ho letto con curiosità anche la (psico)analisi del soggetto di alcuni di voi.
Ma non credete di essere un po' off topic? Non c'era un thread dal titolo il loculo di jpr (mi pare)? Magari potete, ehm, possiamo continuare su quello.