E' CELTIC LEAGUE!!!

[Laporte]

però, nei vari comunicati dei "Pretorians" non vi è alcun riferimeno a sponsor privati , nemmeno a quelli in precedenza main-sponsor di Capitolina e Rugby Roma...

ti do un indizio cosi contribuisco anche ad aumentare il numero dei post.. guarda un po chi e il proprietario del marchio che sponsorizza oggi la RR e troverai risposta a diverse domande...

O se ne fa un altro paio scoprendo chi e' il padre di quella sponsorizzazione (N.B. alle 3 Fontane lo trovi sempre sugli spalti, è un politico ed ha giocato a rugby)

E perchè non fai il nom ? Mica stai parlando di reati, solo di proprietà.

[luca63]

http://www.rugbycalvisano.it/articoli.php?IdArt=820

In particolare, evidenzio: Il Rugby Calvisano, inoltre, sottolinea la propria partecipazione al pool di squadre, capitanate dal Rugby Parma, che ha presentato il progetto “DUCHI” per la candidatura alla Celtic League.

[parega]

una proposta come questa con quasi tutti i club in grae crisi finanziaria , ma....
come al solito in italia si vive al di fuori dalla realta' , come faranno a creare una struttura societaria pe rla celtic league quando fanno gia' fatica ad affrontare una nuova stagione per le loro squdre ?

vedremo ma mi sa' tanto di proposta creata ad hoc per dondi....

[Giangian]

dal Gazzettino di oggi

Sabato la storica decisione. Cavinato: «Veneto e Lazio-Abruzzo fucine di talenti, le franchigie andrebbero qui»
Celtic, la settimana di terrore del movimento
Lunedì 13 Luglio 2009,
«Se guardiamo i giocatori di livello internazionale prodotti negli ultimi dieci anni dall’Italia vengono quasi tutti da tre regioni: Veneto, Lazio e Abruzzo. Che poi Viadana, Calvisano e Parma abbiano tanti atleti azzurri è un altro conto. Li hanno presi dopo, non li hanno prodotti. Basandosi su questa considerazione puramente tecnica, quindi, le due franchigie di Celtic League dovrebbero essere assegnate una al Veneto e l’altra al Centro-Sud. Ma i criteri di scelta, come è ovviache sia, non saranno soltanto tecnici».
Andrea Cavinato è franco come sempre. Introduce un elemento di riflessione importante in quella che alcuni addetti ai lavori hanno chiamato "la settimana di terrore" del rugby italiano. Ovvero quella che precede il consiglio federale di sabato 18 luglio, dal quale usciranno i nomi delle due franchigie che rappresenteranno l’Italia in Celtic Laegue dalla stagione 2010/11. L’ex tecnico del Parma, in odore di tornare a guidare l’Italia under 20, non vuole affatto condannare la candidatura degli Aironi del Po. Che sembra la più solida economicamente e sportivamente, insieme a quella del BenettonTreviso. Pone semplicemente sul piatto un dato di fatto.
«Emilia Romagna e Lombardia hanno prodotto poco a livello di giocatori di interesse azzurro negli ultimi dieci anni - continua - Seguendo questo ragionamento una candidatura per la Celtic avrebbe senso solo si mettessero insieme Duchi e Aironi, diventando la franchigia che rappresenta tutto il Nord-Ovest. Mentre sul fronte del Nord-Est la candidatura di Treviso ha senso solo se avrà la volontà e la capacità di coinvolgere, e non di sottomettere, la realtà diffusa di cui è portatore tutto il Veneto».
La "settimana di terrore", che di fatto ha bloccato anche il mercato dei giocatori, inizierà con l’analisi economico-gestionale delle cinque candidature in pista da parte degli organi federale. A essa farà seguito l’analisi tecnica. In base a queste indicazioni il presidente della Fir Giancarlo Dondi trarrà una sintesi da presentare al consiglio federale, che si esprimerà votando la storica decisione.
La corsa alla Celtic sembra ristretta a tre candidate: Benetton Treviso, Aironi del Po e Praetoriani Roma. Con le ultime due che, se scelte, faranno confluire nei loro ranghi già dalla prossima stagione i giocatori di interesse nazionale rimasti tagliati fuori dal Super 10 con il ritiro del Calvisano: Ghiraldini, Zanni, Cittadini, Garcia, Pratichetti, Bernabò, Ludovico Nitoglia, Toniolatti. Tutti con una "dote" che va dai 10 ai 50 mila euro del contributo federale previsto per i giocatori di interesse azzurro. Treviso invece ha già una rosa pressochè completa e dovrebbe agire con qualche integrazione (Zanni?).
Chiunque delle tre realtà venga esclusa, pagherà probabilmente caro la scelta. Aspettiamoci un altro terremoto stile Calvisano, se non dalle conseguenze ancora più devastanti.
I.M.

[Giangian]

Sulla Tribuna di Treviso di oggi si afferma che Dondi avrebbe ammesso ufficialmente che l'unico ostacolo per una franchigia a Treviso è: Munari.

[Giandolmen]

Sulla Tribuna di Treviso di oggi si afferma che Dondi avrebbe ammesso ufficialmente che l'unico ostacolo per una franchigia a Treviso è: Munari.

A me fa impressione un passaggio dell'intervista:

Intervistatore: Dica la verità: ma cosa vi ha fatto Munari? Treviso è in castigo nella stanza dei bottoni da anni.
Dondi: Non posso dimenticare che nelle ultime elezioni si sia dato parecchio da fare per cercare candidature alternative alla mia. Per amor di Dio, nulla vieta: ma sono scelte anche queste.

[Chuba]

dal Gazzettino di oggi

Sabato la storica decisione. Cavinato: «Veneto e Lazio-Abruzzo fucine di talenti, le franchigie andrebbero qui»
Celtic, la settimana di terrore del movimento
Lunedì 13 Luglio 2009,
«Se guardiamo i giocatori di livello internazionale prodotti negli ultimi dieci anni dall’Italia vengono quasi tutti da tre regioni: Veneto, Lazio e Abruzzo. Che poi Viadana, Calvisano e Parma abbiano tanti atleti azzurri è un altro conto. Li hanno presi dopo, non li hanno prodotti. Basandosi su questa considerazione puramente tecnica, quindi, le due franchigie di Celtic League dovrebbero essere assegnate una al Veneto e l’altra al Centro-Sud. Ma i criteri di scelta, come è ovviache sia, non saranno soltanto tecnici». I.M.

Mi sembra una baggianata enorme. Spero che Cavinato intendesse qualcos'altro.
Cosa c'entra da dove vengono i giocatori? Al massimo vorrà dire che li ci sono le società con le giovanili migliori. Ma per una franchigia di CL, in cui bene o male tutti i giocatori di livello (professionisti) dovranno approdare, mi sembra irrilevante la provenienza. E' più importante la solidità finanziaria e le strutture.
Poi il nostro dice di basarsi su una considerazione tecnica che tecnica non è, al massimo è geografica o statistica.
Su queste basi quindi anche la conclusione non può che essere bislacca.

[Lollorugger]

dal Gazzettino di oggi

Sabato la storica decisione. Cavinato: «Veneto e Lazio-Abruzzo fucine di talenti, le franchigie andrebbero qui»
Celtic, la settimana di terrore del movimento
Lunedì 13 Luglio 2009,
«Se guardiamo i giocatori di livello internazionale prodotti negli ultimi dieci anni dall’Italia vengono quasi tutti da tre regioni: Veneto, Lazio e Abruzzo. Che poi Viadana, Calvisano e Parma abbiano tanti atleti azzurri è un altro conto. Li hanno presi dopo, non li hanno prodotti. Basandosi su questa considerazione puramente tecnica, quindi, le due franchigie di Celtic League dovrebbero essere assegnate una al Veneto e l’altra al Centro-Sud. Ma i criteri di scelta, come è ovviache sia, non saranno soltanto tecnici». I.M.

Mi sembra una baggianata enorme. Spero che Cavinato intendesse qualcos'altro.
Cosa c'entra da dove vengono i giocatori? Al massimo vorrà dire che li ci sono le società con le giovanili migliori. Ma per una franchigia di CL, in cui bene o male tutti i giocatori di livello (professionisti) dovranno approdare, mi sembra irrilevante la provenienza. E' più importante la solidità finanziaria e le strutture.
Poi il nostro dice di basarsi su una considerazione tecnica che tecnica non è, al massimo è geografica o statistica.
Su queste basi quindi anche la conclusione non può che essere bislacca.

Concordo, che sia importante lavorare sui settori giovanili è fuori discussione, spesso anche negli altri sport dalle giovanili dei grandi club difficilmente emergono talenti. Seguendo questo ragionamento, se esistesse una celtic league nel calcio, bisognerebbe mandarci Atalanta, Empoli e simili.

Io penso che sarebbe giusto che una franchigia venisse data al Veneto (non solo Treviso) perchè è da sempre il cuore pulsante di questo sport.
La seconda sinceramente non saprei, ma penso che alla fina verrà data a Roma anche perchè dall'estero lo pretendono (spernado che venga gestita bene la cosa e che non sia un fuoco di paglia destinato a saltare nel giro di poco).

Si sa che riunire il seppur piccolo movimento italiano in sole due selezioni non è facile, chissà, magari lavorando bene fra qualche anno si potrà fare entrare una terza franchigia che magari rappresenterà il nord-ovest (lombardia ed emilia su tutti).

[greg70]

Sulla Tribuna di Treviso di oggi si afferma che Dondi avrebbe ammesso ufficialmente che l'unico ostacolo per una franchigia a Treviso è: Munari.

A me fa impressione un passaggio dell'intervista:

Intervistatore: Dica la verità: ma cosa vi ha fatto Munari? Treviso è in castigo nella stanza dei bottoni da anni.
Dondi: Non posso dimenticare che nelle ultime elezioni si sia dato parecchio da fare per cercare candidature alternative alla mia. Per amor di Dio, nulla vieta: ma sono scelte anche queste.

Davvero incredibile...

[Laporte]

Sulla Tribuna di Treviso di oggi si afferma che Dondi avrebbe ammesso ufficialmente che l'unico ostacolo per una franchigia a Treviso è: Munari.

A me fa impressione un passaggio dell'intervista:

Intervistatore: Dica la verità: ma cosa vi ha fatto Munari? Treviso è in castigo nella stanza dei bottoni da anni.
Dondi: Non posso dimenticare che nelle ultime elezioni si sia dato parecchio da fare per cercare candidature alternative alla mia. Per amor di Dio, nulla vieta: ma sono scelte anche queste.

allora: o siamo di fornte ad un inverstitatore folle che si inventa le cose
oppre: siamo difornte ad un presidente che si crede il padrone assoluto

[delay]

oppure siamo di fronte al fatto che il volere essere sempre fuori e lontano da tutti totalmente al di sopra delle parti come qualcuno a treviso ha voluto fare potrebbe inficiare il lavoro di tanti altri..

[blackjack]

Siamo difronte ad entrambi
Un Presidente di Fdereazione che ragiona cone il Duca di Mantova, o altro signorotto del rinascimento, e si occupa delle sue vendette e non della miglior soluzione peer il rugby
Una franchigia che forte delle generose elargizioni di una famiglia, ha iniziato a considerare le altre venete non come pari, ma come soggetti di minor rango

[luca63]

E se il Consilgio, venerdì., si limitasse a ratificare la disponibilità di 3 franchigie (Aironi, Treviso e Roma) lasciando al board della Celtic la decisione ... ???

Sarebbe un modo originale per lavarsene le mani ...

[erbolario]

E se il Consilgio, venerdì., si limitasse a ratificare la disponibilità di 3 franchigie (Aironi, Treviso e Roma) lasciando al board della Celtic la decisione ... ???

Sarebbe un modo originale per lavarsene le mani ...

OOOOOOOOOOO non siamo mica ai tempi di Ponzio Pilato...............nolente o dolente fra Sabato e Domenica i nomi che verranno fuori saranno solo due.

[luca63]

E se il Consilgio, venerdì., si limitasse a ratificare la disponibilità di 3 franchigie (Aironi, Treviso e Roma) lasciando al board della Celtic la decisione ... ???

Sarebbe un modo originale per lavarsene le mani ...

OOOOOOOOOOO non siamo mica ai tempi di Ponzio Pilato...............nolente o dolente fra Sabato e Domenica i nomi che verranno fuori saranno solo due.

va bene va bene ... alzo le mani ... anzi, me le lavo ...