E' CELTIC LEAGUE!!!

[o'gara10]

dal Gazzettino di oggi
Sabato la storica decisione. Cavinato: «Veneto e Lazio-Abruzzo fucine di talenti, le franchigie andrebbero qui»
Celtic, la settimana di terrore del movimento
Lunedì 13 Luglio 2009,
«Se guardiamo i giocatori di livello internazionale prodotti negli ultimi dieci anni dall’Italia vengono quasi tutti da tre regioni: Veneto, Lazio e Abruzzo. Che poi Viadana, Calvisano e Parma abbiano tanti atleti azzurri è un altro conto. Li hanno presi dopo, non li hanno prodotti. Basandosi su questa considerazione puramente tecnica, quindi, le due franchigie di Celtic League dovrebbero essere assegnate una al Veneto e l’altra al Centro-Sud. Ma i criteri di scelta, come è ovviache sia, non saranno soltanto tecnici». I.M.

Mi sembra una baggianata enorme. Spero che Cavinato intendesse qualcos'altro. Cosa c'entra da dove vengono i giocatori? Al massimo vorrà dire che li ci sono le società con le giovanili migliori. Ma per una franchigia di CL, in cui bene o male tutti i giocatori di livello (professionisti) dovranno approdare, mi sembra irrilevante la provenienza. E' più importante la solidità finanziaria e le strutture.
Poi il nostro dice di basarsi su una considerazione tecnica che tecnica non è, al massimo è geografica o statistica.
Su queste basi quindi anche la conclusione non può che essere bislacca.

Al contrario di te, la dichiarazione di Cavinato per me è invece consona, anzi è tra le principali considerazioni da fare per la scelta delle 2 rappresentanti in CL(come già più volte detto in precedenza). La provenienza ed il legame con il territorio sono dovunque un punto fermo delle franchige internazionali. Una volta accertata la solidità finanziaria e le strutture richieste delle pretedenti, auspico che la scelta darà merito a quelle proposte che sono capaci di produrre giovani rugbisti dal proprio territorio. Se una provincia riesce a dare solo 1-2 rugbisti di medio livello in dieci anni al movimento, a parità di assicurazioni economiche, non vedo perchè debba essere premiata.. forse solo perchè ha un istituto di credito che la supporta e la sponsorizza. Certo possiamo anche entrare in CL e continuare a nazionalizzare scarti nz sa e aus!!

[o'gara10]

E se il Consilgio, venerdì., si limitasse a ratificare la disponibilità di 3 franchigie (Aironi, Treviso e Roma) lasciando al board della Celtic la decisione ... ???

Sarebbe un modo originale per lavarsene le mani ...

OOOOOOOOOOO non siamo mica ai tempi di Ponzio Pilato...............nolente o dolente fra Sabato e Domenica i nomi che verranno fuori saranno solo due.

Possiamo anche chieder loro di scegliere e comunicarcelo tra 20 giorni..
Così si arriva a 300pag. e rimaniamo tutti sulla graticola fino a fine luglio

[Lollorugger]

dal Gazzettino di oggi
Sabato la storica decisione. Cavinato: «Veneto e Lazio-Abruzzo fucine di talenti, le franchigie andrebbero qui»
Celtic, la settimana di terrore del movimento
Lunedì 13 Luglio 2009,
«Se guardiamo i giocatori di livello internazionale prodotti negli ultimi dieci anni dall’Italia vengono quasi tutti da tre regioni: Veneto, Lazio e Abruzzo. Che poi Viadana, Calvisano e Parma abbiano tanti atleti azzurri è un altro conto. Li hanno presi dopo, non li hanno prodotti. Basandosi su questa considerazione puramente tecnica, quindi, le due franchigie di Celtic League dovrebbero essere assegnate una al Veneto e l’altra al Centro-Sud. Ma i criteri di scelta, come è ovviache sia, non saranno soltanto tecnici». I.M.

Mi sembra una baggianata enorme. Spero che Cavinato intendesse qualcos'altro. Cosa c'entra da dove vengono i giocatori? Al massimo vorrà dire che li ci sono le società con le giovanili migliori. Ma per una franchigia di CL, in cui bene o male tutti i giocatori di livello (professionisti) dovranno approdare, mi sembra irrilevante la provenienza. E' più importante la solidità finanziaria e le strutture.
Poi il nostro dice di basarsi su una considerazione tecnica che tecnica non è, al massimo è geografica o statistica.
Su queste basi quindi anche la conclusione non può che essere bislacca.

Al contrario di te, la dichiarazione di Cavinato per me è invece consona, anzi è tra le principali considerazioni da fare per la scelta delle 2 rappresentanti in CL(come già più volte detto in precedenza). La provenienza ed il legame con il territorio sono dovunque un punto fermo delle franchige internazionali. Una volta accertata la solidità finanziaria e le strutture richieste delle pretedenti, auspico che la scelta darà merito a quelle proposte che sono capaci di produrre giovani rugbisti dal proprio territorio. Se una provincia riesce a dare solo 1-2 rugbisti di medio livello in dieci anni al movimento, a parità di assicurazioni economiche, non vedo perchè debba essere premiata.. forse solo perchè ha un istituto di credito che la supporta e la sponsorizza. Certo possiamo anche entrare in CL e continuare a nazionalizzare scarti nz sa e aus!!

Dare una selezione SOLO sulla base della provenienza dei giocatori della nazionale, come sostiene Cavinato mi sembra sciocco per i seguenti motivi:
1) Se dovessimo vedere in base ai giocatori della Nazionale almeno una franchigia andrebbe di diritto all'Argentina
2) Realtà come Calvisano e Viadana, che in questi ultimi anni sono state il punto di riferimento per il rugby lombardo operano ad alto livello solo da una decina di anni. Un giocatore che abbia iniziato la trafila nelle loro giovanili avrebbe adesso al massimo 20 anni. E' abbastanza normale che non possa essere ancora arrivato nella nazionale maggiore.
Secondo me per dare un primo verdetto sull'operato di tali società "sul territorio" bisognerebbe aspettare almeno una decina di anni ancora
3) E' un discorso poco morale, ma poco morale è il professionismo. Queste due franchigie ne saranno la massima espressione del rugby in Italia, e il professionismo si fa solo con i soldi, non con i bravi propositi o con la passione.
Poi è chiaro, se uno ha disponibilità economiche ma non ha le capacità non otterrà mai buoni risultati, ma i soldi sono una conditio sine qua non. Puoi essere anche il migliore al mondo, ma senza la grana non vai da nessuna parte.

[Laporte]

Dare una selezione SOLO sulla base della provenienza dei giocatori della nazionale, come sostiene Cavinato mi sembra sciocco per i seguenti motivi:
1) Se dovessimo vedere in base ai giocatori della Nazionale almeno una franchigia andrebbe di diritto all'Argentina

questa è lamigliore in oltre 200 pagine----

[Rovigoto18]

Al contrario di te, la dichiarazione di Cavinato per me è invece consona, anzi è tra le principali considerazioni da fare per la scelta delle 2 rappresentanti in CL(come già più volte detto in precedenza). La provenienza ed il legame con il territorio sono dovunque un punto fermo delle franchige internazionali. Una volta accertata la solidità finanziaria e le strutture richieste delle pretedenti, auspico che la scelta darà merito a quelle proposte che sono capaci di produrre giovani rugbisti dal proprio territorio. Se una provincia riesce a dare solo 1-2 rugbisti di medio livello in dieci anni al movimento, a parità di assicurazioni economiche, non vedo perchè debba essere premiata.. forse solo perchè ha un istituto di credito che la supporta e la sponsorizza. Certo possiamo anche entrare in CL e continuare a nazionalizzare scarti nz sa e aus!![/quote]

Penso dicesse che le franchigie dovrebbero essere nei luoghi dove si producono i talenti e che hanno la più consolidata tradizione rugbystica cioè da una parte il Veneto e dall'altra il centro-sud (Roma e L'Aquila).. il discorso mi sembra essere giusto e penso che ci sarà sicuramente una franchigia in Veneto anche se più che di selezioni di può parlare di unica squadra che è la Benetton Treviso, l'altra se la giocano tutte le altre.. trovo penalizzante questa celtic perchè esclude dal rugby di eccellenza realtà che lo hanno espresso per anni e che hanno fatto la storia e la tradizione rugbystica in Italia

[delay]

Dare una selezione SOLO sulla base della provenienza dei giocatori della nazionale, come sostiene Cavinato mi sembra sciocco per i seguenti motivi:
1) Se dovessimo vedere in base ai giocatori della Nazionale almeno una franchigia andrebbe di diritto all'Argentina

questa è lamigliore in oltre 200 pagine----

si spettacolare !!! ridero per una ventina di giorni

[OMBREROSSE15]

[quote2) Realtà come Calvisano e Viadana, che in questi ultimi anni sono state il punto di riferimento per il rugby lombardo operano ad alto livello solo da una decina di anni. Un giocatore che abbia iniziato la trafila nelle loro giovanili avrebbe adesso al massimo 20 anni. E' abbastanza normale che non possa essere ancora arrivato nella nazionale maggiore.
Secondo me per dare un primo verdetto sull'operato di tali società "sul territorio" bisognerebbe aspettare almeno una decina di anni ancora
3) E' un discorso poco morale, ma poco morale è il professionismo. Queste due franchigie ne saranno la massima espressione del rugby in Italia, e il professionismo si fa solo con i soldi, non con i bravi propositi o con la passione.
Poi è chiaro, se uno ha disponibilità economiche ma non ha le capacità non otterrà mai buoni risultati, ma i soldi sono una conditio sine qua non. Puoi essere anche il migliore al mondo, ma senza la grana non vai da nessuna parte.[/quote]

Un momento, senza fare polemica, Calvisano e Viadana Assieme fanno se non erro3 scudetti in totale, il fatto che non abbiano prodotto giocatori dalle proprie giovanili , ma sempre se non erro abbiano cooptato giocatori junior tramite le accademie (e anche questo con risultati buoni ma non esaltanti ), non è che deponga a favore del motto " con la grana facciamo tutto", una selezione di zona, va alimentata da giocatori autoctoni , se non vuoi scoppiare economicamente , Munster ha si Howlet e altri 3 KIwis, ma ha una montagna di giocatori fatti in casa, che molto probabilmente rappresentano un esborso minore in proporzione.
IlBenetton fino ad oggi , ha "snobbato" le giovanili fino all'under 17, ma ha un potenziale di aggregazione di giocatori giovani e di talento che fà paura, Il Petrarca ha trascurato ( sbagliando secondo me alla grande) di valorizzare e motivare ( anche economicamente) i prodotti del suo vivaio che è per qualità per ora inarrivabile; tralascio Rovigo, per il solo fatto che chi non conosce le qualità del giocatore " Rovigotto " non merita di vivere ( rugbysticamente parlando) .
La morale del professionismo? Sono d'accordo il professionismo è immorale e si fa con i soldi, infatti il 90% dei giocatori di alto livello italiani lavora ( si Lavora ) all'estero dove il professionismo esiste veramente.

Concludo, i casi sono2
1) la Celtic serve per sviluppare giocatori italiani ?? Allora non ti puoi allontanare troppo dalla " zona vivaio"
2) La Celtic serve ad imporci tra le realtà professionistiche europee? Trovami uno che caccia ALMENO 30 milioni di euro all'anno e allora fai una squadra anche a Filicudi ( che tra l'altro non ha problemi di fango in inverno).

Scusate laprolissità, ma non avevo un c...o da fare stasera.

[cesco/cesco]

le squadre che andranno in celtic, non devono avere necessariamente un loro vivaio; le 2 entità prenderenno i migliori giovani di tutto il territorio nazionale solo dopo che questi si sono distinti nel campionato nazionale maggiore (super 12), dimostrandosi più bravi dei pari ruolo, per poi passare in CL; dunque magari il giovane nasce in sicilia e poi andrà a giocare nel super 12 a Noceto, per poi andare a giocare in ML a Treviso... non capisco questo campanilismo persino nei giovani, questo non è proffessionismo, questa è mentalità da oratorio

[OMBREROSSE15]

In caso mi sia perso qualcosa, ti pare che il Super ??? 10 sia un campionato professionistico a livello europeo?
Se poi vuoi far passare per campanilismo un dato di fatto ( produzione di giocatori dal vivaio ) sei liberissimo di farlo , è solo una mia opinione e vale quanto un'altra ( poco)
Io parlo del Veneto perchè conosco questa realtà, So perfettamente che la Sicilia ha prodotto ottimi giocatori , solo che quantitativamente forse un pò meno del tanto amato /odiato Triveneto.

Per altro i migliori ragazzi d'Italia, verranno certo e si trasferiranno da una parte all'altra dello stivale se li paghi decorosamente, altrimenti ti accontenterai delle 2 scelte, le prime andranno oltre Alpi, e ripeto se hai un vivaio buono, a regime ti arriveranno annualmente 3 o 4 buoni giocatori per rimpolpare la rosa, altrimenti li paghi tutti , fino all'ultimo panchinaro, e quindi torniamo al post precedente, conosci qualcuno che caccia i 30 miloni per competere in europa? Con un buon vivaio valorizzato magari te ne servono 15.

[mauott]

Un momento, senza fare polemica, Calvisano e Viadana Assieme fanno se non erro3 scudetti in totale, il fatto che non abbiano prodotto giocatori dalle proprie giovanili , ma sempre se non erro abbiano cooptato giocatori junior tramite le accademie (e anche questo con risultati buoni ma non esaltanti ), non è che deponga a favore del motto " con la grana facciamo tutto", una selezione di zona, va alimentata da giocatori autoctoni , se non vuoi scoppiare economicamente , Munster ha si Howlet e altri 3 KIwis, ma ha una montagna di giocatori fatti in casa, che molto probabilmente rappresentano un esborso minore in proporzione.

E' vero, Viadana e Calvisano hanno vinto 3 scudetti insieme ma negli ultimi 8 anni, gli altri li ha vinti Treviso, e comunque a parte la finale tra Viadana e Calvisano nelle altre Treviso c'era sempre ... non mi sembra che nel roster di Treviso ci siano così tanti giocatori che arrivano dal settore giovanile ... non parliamo poi dei giocatori che bazzicano in prima squadra dove credo ci sia solo Galon che è nato rugbisticamente nelle giovanili ma poi ha fatto gavetta a San Donà ed all'estero ...

IlBenetton fino ad oggi , ha "snobbato" le giovanili fino all'under 17, ma ha un potenziale di aggregazione di giocatori giovani e di talento che fà paura, Il Petrarca ha trascurato ( sbagliando secondo me alla grande) di valorizzare e motivare ( anche economicamente) i prodotti del suo vivaio che è per qualità per ora inarrivabile; tralascio Rovigo, per il solo fatto che chi non conosce le qualità del giocatore " Rovigotto " non merita di vivere ( rugbysticamente parlando) .
La morale del professionismo? Sono d'accordo il professionismo è immorale e si fa con i soldi, infatti il 90% dei giocatori di alto livello italiani lavora ( si Lavora ) all'estero dove il professionismo esiste veramente.

su Treviso vedi sopra, su Padova è vero ma poi sembra facciano fatica a farli giocare ... probabilmente con questi chiari di luna le cose cambieranno ... su Rovigo ti quoto ..

Concludo, i casi sono2
1) la Celtic serve per sviluppare giocatori italiani ?? Allora non ti puoi allontanare troppo dalla " zona vivaio"
2) La Celtic serve ad imporci tra le realtà professionistiche europee? Trovami uno che caccia ALMENO 30 milioni di euro all'anno e allora fai una squadra anche a Filicudi ( che tra l'altro non ha problemi di fango in inverno).

sembra che in celtic ci possa andare Treviso che, per sua caratteristica societaria, non accetta troppo le imposizioni della federazione ( o perlomeno fino ad ora ha fatto molta fatica a farlo) ... Treviso in questo momento e' isola felice dove ci sono più soldi che da altre parti quindi il fatto che ci siano vicini i vivai di altre società è poco importante visto che vale la regola "ho i quattrini e faccio quello che voglio" ...

ovviamente tutto imho

[GiorgioXT]

Ma lo scopo della partecipazione italiana alla Celtic League è quello di far giocare più giocatori di formazione italiana?

[OMBREROSSE15]

Appunto, credo che attualmente solo Treviso abbia a disposizione le opzioni, 1 se indirizzo autarchico, utilizzando il macro vivaio veneto, e 2 se indirizzo solo professionistico, ha la grana per partecipare , ma non per primeggiare in europa,
Tutto sommato, i chiari di luna attuali, potrebbero paradossalmente portare ad un rilancio dei vivai, ( quindi un bene), non so come verrebbe impostata in quel di traviso una Celtic, certo è che se vuoi fare una legione straniera vincente i soldi previsti non bastano, quindi penso ( ma è solo una mia idea) che con l'attuale impianto possa partire l'avventura,ma nel medio - lungo termine la baracca si debba reggere , sulle 2 gambe, nucleo straniero di quantità ridotta ma di alta qualità, e prodotti del vivaio ( regionale e italiano ).
Spezzo una lancia per la franchigia romana, ( la lega mi perdonerà ) , forse la parte economica è deboluccia , e ammetto che le voci di assistenza federale fanno girare le scatole ( se confermate), però la zona di Roma , allargata a benevento stà facendo un gran lavoro di vivaio, che se curato e fornito delle giuste prospettive (sbocco effettivo in CL) potrà nel lungo (ripeto sempre medio - lungo ) periodo fornire gli effettivi per una franchigia ; poi se meriti di +Parma o Roma non mi pronuncio, devo fare l'esame di allenatore e non mi posso sbilanciare ( tengo famiglia)

[bogi]

Sulla Tribuna di Treviso di oggi si afferma che Dondi avrebbe ammesso ufficialmente che l'unico ostacolo per una franchigia a Treviso è: Munari.

A me fa impressione un passaggio dell'intervista:

Intervistatore: Dica la verità: ma cosa vi ha fatto Munari? Treviso è in castigo nella stanza dei bottoni da anni.
Dondi: Non posso dimenticare che nelle ultime elezioni si sia dato parecchio da fare per cercare candidature alternative alla mia. Per amor di Dio, nulla vieta: ma sono scelte anche queste.

Beh, Innocenti e Lorigiola quando erano dirigenti del Petrarca, in tempi diversi, sono stati anche squalificati per un bel numero di mesi per dichiarazioni ritenute inopportune dal grande capo parmigiano.

Non è una novità questo atteggiamento .

Oh, forse non dovevo.... queste faccende Padovane, non vorrei tediare gli spettatori neutrali....

[pinturicchio]

3/7/2009 - 16:49
foto: FIR

Roma – E’ convocata per sabato 18 e domenica 19 luglio, presso il Novotel Fiera di Bologna, la prima riunione 2009/2010 del Consiglio Federale della FIR presieduto da Giancarlo Dondi.

Tra i molteplici argomenti all’ordine del giorno, rilevanza preminente ha l’analisi delle proposte di partecipazione avanzate dalle realtà sportive nazionali intenzionate a partecipare alla Magners Celtic League dal 2010/2011. Il Consiglio, valutati i dossier pervenuti, indicherà i nomi delle entità prescelte, che verranno sottoposti al Board della Celtic League. Verranno inoltre rese note le liste aggiornate degli atleti di interesse nazionale, già parzialmente divulgate al termine della riunione del 3-4 aprile a Parma.

Il Presidente Dondi relazionerà i colleghi consiglieri sulla candidatura italiana alla Rugby World Cup 2015/2019 e sullo stato delle sponsorizzazioni federali, e saranno ufficializzate le sedi dei Cariparma Test Match di novembre contro Sudafrica (21 novembre) e Samoa (28 novembre).

Sono infine all’ordine del giorno, unitamente alle deleghe dei Consiglieri, la nomina del nuovo responsabile tecnico della Nazionale Under 20, del membro italiano del Consiglio 6 Nazioni e del membro italiano presso il Consiglio dell’European Rugby Cup

QUASI CI SIAMO !!!!!!!!!!!! POI COSA FACCIAMO UN TOPIC NUOVO O SI CONTINUA QUA ?

[rivel1]

quasi sicuramente, si creerà un topic nuovo e questo continuerà di parallelo
in tal modo avremo la stessa discussione in due topic, quindi immancabilmente qualcuno risponderà a una persona nel topic sbagliato generando infinite confusioni

a parte questo, ma non era stato scelto brunello per l'u20?