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MarcantonioFranceschini ha scritto:E' ufficiale. Treviso fuori dalla Celtic, le franchigie vanno a Viadana e Roma.

veramente quello che esce dal questo ennesimo fine settimana di follia dondiana è solo una indicaziona al board..poi saranno loro a decidere
comunque davvero meritevole..di quanto più "politico" si poteva trovare

frankye88 ha scritto:

ciccio74 ha scritto:

frankye88 ha scritto: Scusami Marcantonio,senza polemica,ma quale sarebbe il folle comportamento di Munari che ha condannato Treviso?Schierare gli stranieri come ha sempre fatto Viadana?

Per quello che ne so io ci sarebbero vecchissime ruggini risalenti ai primi anni '90 quando Dondi era solo accompagnatore della nazionale e Munari coach del Petrarca.

Allora se è così è ancora più triste la faccenda...

Ma che risposte sono?? Nerone sceglie Roma per beghe personali e gli si da anche ragione???

TommyHowlett ha scritto:Non avendo cercato il link dell'esclusione di TV (non lo cerco nel timore di scoprire il risultato di ABs-Australia), mi fido di quanto detto da alcuni di voi e così commento:

Mamma mia ragazzi, che figura le squadre venete!!!!!
Credo sia la più grossa cantonata presa sin dalla nascita del rugby in Italia, il più clamoroso atto masochista a cui potevamo assistere....
La regione più rugbystica d'Italia, la culla dell'economia italiana, ma evidentemente una delle più fragili politicamente parlando.... perché in fondo la scelta è stata politica, niente da dire. Forse conta motlo di più la Lega in Lombardia che quella, spaccona, in Veneto

L'unico lato positivo che posso vedere è questo: che forse siamo deboli politicamente. Che sia una fortuna? Che sia per questo che giochiamo meglio a rugby??

Non si può, però,, dare la colpa a Tv se non si è riusciti a fare una franchigia veneta, al Petrarca non interessava e al Rovigo hanno sempre detestato il progetto (vedi anche gli striscioni allo stadio ).
C'era solo Tv a volerla a tutti i costi e forse a Venezia ma non sono sicuro.
Vista la situazione non poteva andare diversamente visto anche il carattere di zona che si voleva dare alla squadra.
Se i veneti adesso sono delusi per la mancata assegnazione a Treviso della C.L. non devono dare la colpa agli altri.
Poi l' antipatia di Dondi per quasi tutto quello che è ambiente dirigente veneto ha fatto il resto.

Questo l'ho trovato sul sito del Sole 24 Ore:



L'ufficialità manca ancora, ma la notizia è data per certa. Le due franchigie che dal 2010/2011 rappresenteranno l'Italia nella Celtic League (il campionato che raggruppa finora le migliori rappresentanti di Irlanda, Galles e Scozia), saranno gli Aironi del Po - con Viadana come capofila di un gruppo che comprende anche Gran Parma, Colorno e Mantova - e i Pretoriani di Roma, espressione delle tre società più rappresentative della capitale: Rugby Roma, Capitolina e Lazio. Così ha deciso oggi il consiglio della Federazione italiana rugby, tuttora riunito a Bologna, escludendo la candidatura di Treviso e di conseguenza lasciando fuori dalla partita il Veneto, di gran lunga la regione più importante del rugby italiano.

A quanto pare, la votazione si è risolta "sul filo". La posta in palio era importantissima: le due supersquadre (proiettate oltre il campionato italiano e già designate a disputare tutti gli anni anche la Heineken Cup, raggruppando il maggior numero possibile di atleti di interesse nazionale) costituiscono una novità non solo per il rugby ma per lo sport italiano in generale. Il resto del movimento dovrà, in un certo senso, lavorare per loro. Gli elementi migliori che usciranno dai vivai di tutta Italia dovrebbero essere indirizzati verso le franchigie, strada maestra per arrivare in Nazionale, mentre il campionato "interno" tornerà sì e no al semiprofessionismo. Il tutto con un drastico ridimensionamento del numero dei giocatori di origine straniera, proprio a partire dagli Aironi e dai Pretoriani, che - secondo il regolamento della Celtic League - non potranno schierare più di cinque uomini non eleggibili per la maglia azzurra.

A Viadana e a Roma si è lavorato da mesi per ottenere questo risultato e sicuramente le due realtà hanno giocato carte importanti. Proprio nei giorni scorsi, peraltro, si era avuta una nuova prova della poca sintonia tra la federazione e il Benetton Treviso (con il presidente federale Dondi che sembrava voler "richiamare all'ordine" il club veneto e in particolare il suo direttore generale, Vittorio Munari). Può darsi, poi, che lo stesso Benetton - campione d'Italia in carica, cinque scudetti negli ultimi sette campionati - avrebbe avuto più chance creando fin da subito una sinergia con altre società del Nord-Est. Di certo, però, la società biancoverde ha alle spalle uno sponsor di prim'ordine e, soprattutto, un territorio che è la riserva aurea del rugby italiano.

Non si parla semplicemente di Treviso, ma di tutto il Veneto, con la sua tradizione, i vivai sempre floridi (basta guardare la provenienza degli azzurri nelle varie rappresentative), una passione che può essersi affievolita rispetto agli anni d'oro, ma sa sempre farsi sentire al momento giusto (oltre 30mila paganti nell'autunno scorso per Italia-Australia a Padova). Sembra impossibile intavolare un discorso di vertice a livello europeo lasciando indietro tutto questo. E viene inevitabilmente da domandarsi quali ripercussioni potrà avere, fin da subito, la scelta del consiglio federale.

Io aspetterei di avere notizie ufficiali prima di commentare.
Certo che fosse veramente così , si aprirebbero degli scenari del tutto nuovi ed inaspettati.

La notizia non è stata diramata ufficialmente ma è certa. Ho sentito un personaggio che sta seguendo i lavori molto da vicino.
Il punto "Celtic League" è stato chiuso.
Adesso l'assemblea sta affrontando il secondo punto all'ordine del giorno: il menù della cena di questa sera nel miglior ristorante di Bologna

viadana e roma, niente veneto. Geniale!
Vabbè, se hanno deciso così avranno avuto le loro ragioni, io e tanti altri veneti, quasi tutti credo, non andremo certo a vedere le partite di Celtic a Roma, a Viadana forse una volta su 10, se proprio non ci sarà di meglio da fare.
Che si facciano la loro fottuta celtic e tanti auguri a tutti

ritiriamo le squadre veneta dal super10
si potrebbero creare due squadre venete da iscrivere al top14 francese o
in alternativa un campionato federale veneto
questo sarà il vero federalismo altro che quello fiscale, sarà federalismo ovale

ruggers ha scritto:ritiriamo le squadre veneta dal super10
si potrebbero creare due squadre venete da iscrivere al top14 francese o
in alternativa un campionato federale veneto
questo sarà il vero federalismo altro che quello fiscale, sarà federalismo ovale

Le venete non si sono messe d'accordo per la Celtic e adesso improvvisamente ritrovano l'armonia? Forse c'è qualcosa che non va...

ruggers ha scritto:ritiriamo le squadre veneta dal super10
si potrebbero creare due squadre venete da iscrivere al top14 francese o
in alternativa un campionato federale veneto
questo sarà il vero federalismo altro che quello fiscale, sarà federalismo ovale

badia
casale
san donà
paese
rovigo
padova
treviso
venezia

non sembra neanche male

la FIR ha voluto fare i capricci e i dispetti a Treviso? ora si troverà costretta a spendere un bel po' di soldi per riprendere tutti i nazionali ingaggiati dai biancoverdi...

rivel1 ha scritto:

ruggers ha scritto:ritiriamo le squadre veneta dal super10
si potrebbero creare due squadre venete da iscrivere al top14 francese o
in alternativa un campionato federale veneto
questo sarà il vero federalismo altro che quello fiscale, sarà federalismo ovale

badia
casale
san donà
paese
rovigo
padova
treviso
venezia

non sembra neanche male

Mirano?

rivel1 ha scritto:

ruggers ha scritto:ritiriamo le squadre veneta dal super10
si potrebbero creare due squadre venete da iscrivere al top14 francese o
in alternativa un campionato federale veneto
questo sarà il vero federalismo altro che quello fiscale, sarà federalismo ovale

badia
casale
san donà
paese
rovigo
padova
treviso
venezia

non sembra neanche male

e dimentichi
Cus Verona (serie A2)
Mira (idem)
Cus padova
Mogliano
Valsugana
Udine
e di sicuro qualcun altro ne dimentico anch'io...