Rivoluzione Benetton

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Moderatore: Emy77

giongeffri
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Messaggio da giongeffri »

Sai bene che 4 franchigie zonali (anche secondo me la soluzione-Thacker è la migliore) possono tranquillamente essere organizzate dalla federazione. E' ovvio che però in quel caso il S10 chiude e rimane un campionato semiprofessionistico tipo l'attuale serie A, con i giocatori migliori che in caso passano alle franchigie zonali in cambio di un rimborso..
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
TUCKER
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Messaggio da TUCKER »

Bacioci ha scritto:
TUCKER ha scritto:C'è solo una soluzione percorribile: selezioni per le Coppe Europee!!!
4 squadre:
- Treviso, Petrarca Padova e Rovigo (ma anche Venezia, Badia, San Donà etc.)
- Calvisano, Viadana (ma anche Leonessa, Piacenza, Brescia etc.)
- Parma, GRAN (ma anche Colorno etc.)
- URCapitolina, L'Aquila, Catania (ma anche Roma etc.)
Ah beh, cavolo, allora potevi dirlo prima tu che avevi LA Soluzione!!! :D :D :D
Ci saremmo risparmiati un saccodi tempo e chiacchere!!!
:wink: :wink:
Posso fare qualche appunto alla tua "unica soluzione percorribile"?
1) Per quanto tempo staranno assieme i giocatori in selezione?
2) Chi saranno gli allenatori? Saranno ad hoc, oppure in prestito dai club?
3) Chi sarà la dirigenza?
4) Dove si alleneranno?
... potrei trovare altre decine di domande "pratiche" tipo queste.
Con un pò di fantasia rispondi a tutto, no?

A. Catania retrocede, così le distanze si assottigliano (x' salgono Roma o Venezia), quindi anche stare assieme 2 giorni a settimana non è un problema, i giocatori sarebbero a 1 ora di strada massimo dal punto di ritrovo. Il tempo necessario.
B. Allenatori nominati dalla dirigenza, staff ad hoc.
C. Dirigenza nominata dai club coinvolti + FIR e LIRE
D. Caso 1 Padova, caso 2 Viadana e Calvisano un pò qui un pò la, caso 3 Parma Moletolo, caso 4 Roma ed ogni tanto a L'Aquila, sfruttando l'altura.

Se nessuno vuole mollare allora si trova una via di mezzo, è stato Zatta in diretta su radio rai a parlare di selezioni per le coppe europee, la ERC lo dice da due anni, i club non verrebbero snaturati, potrebbe essere una soluzione temporanea, vi sarebbero cmq dei vantaggi immediati, quantomeno a livello di immagine e di livello di gioco per quei giocatori che sonodi interesse nazionale. Quelli per cui, giustamente, la FIR chiede vi sia posto in squadra.

Puoi fare tutte le domande che vuoi, ma sono solo scuse per polemizzare!
Il fatto che una volta trovato un accordo a grandi linee sono tutte domande contingenti a cui si troverebbe tranquillamente una soluzione.

Se invece l'intento è non trovare nessuna soluzione plausibile, allora non ci sarà mai una risposta che potrà andar bene...
Certo è che qualcuno deve pur mollare un pò la presa, altrimenti...
luqa
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Messaggio da luqa »

La soluzione propsettata delle selezioni in coppa, potrebbe essere praticabile.

E lo è comunque anche nel caso di partecipazione parziale di club a CL o Coppe Europee.

Niente vieta di arrivare ad una situazione di compromesso dove le prime due del campionato (che per me dovrebbeessere a 12 con 2 retrocessioni) partecipino da sole alle coppe, al più associandosi un club di Super10 e due di Serie A.

Per gli altri posti, direi 3-4 selezioni.
Bacioci
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Messaggio da Bacioci »

Dai, Tucker, non sto cercando nessuna polemica! (ho messo le faccine apposta per far capire che era uno scherzo!)
In realtà, io credo veramente che le selezioni non possano essere fattibili. Sono fattibili solo se le selezioni sono delle nuove squadre che sostituiscono i club. Invece, non possono essere fattibili come ulteriore aggiunta. Ma sai cosa vuol dire giocare in una squadra che si trova per due giorni alla settimana? Anche trovarsi per le due settimane dei we di coppa è un "po' pochino"...
Ricordiamoci che queste dovrebbero andare a giocare contro le migliori squadre d'europa che stanno assieme tutta una stagione e si allenano assieme 2 volte al giorno!!! Gli automatismi necessari per giocare ad un determinato livello si creano con ore e ore di allenamenti CONTINUATIVI assieme.
Per lo stesso motivo gli allenatori non potrebbero essere quelli dei club (che dovrebbero comunque continuare la loro attività). Ma allora chi sono? Quelli federeli? Begli allenatori!!!! Sono tutti dei fenomeni!!!
Un allenatore part-time? Chiedete adesso ad un allenatore professionista quante ore lavora al giorno: pensate che lavorare un paio di giorni per una selezione sia fattibile? Io non credo...
Lo stesso discorso vale per i dirigenti, e, in modo minore, per le sedi di allenamento, ecc.
Ben vengano le selezioni a tempo pieno (ma allora, dopo le coppe, cosa farebbero? Giocano il resto della stagione tra loro?), ma solo per le coppe non credo proprio sia fattibile...
pullo
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Messaggio da pullo »

Io non capisco perche' dobbiamo sprecare tutte queste in un forum, quando potremmo impegnarci un po' di piu' e fare un manifesto da proporre alla lega e alla federazione...
mebarba
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Messaggio da mebarba »

Togliamo dal capo un'equivoco.
Una Benetton in CL con i soldi della federazione NON LA VOGLIO. Capito!!!!
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diddi
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Messaggio da diddi »

Bacioci ha scritto:Ben vengano le selezioni a tempo pieno (ma allora, dopo le coppe, cosa farebbero? Giocano il resto della stagione tra loro?), ma solo per le coppe non credo proprio sia fattibile...
Beh, è per questo che vanno bene alla LIRE, perché a) sono fondamentalmente irrealizzabili e b) se comunque si realizzassero, scaricherebbero la responsabilità delle debacle dai clubs.

Ripeto: selezioni, anche una sola selezione se non si può avere di più, per la CL. Così il rugby avrà visibilità e appeal mediatico per una stagione agonistica intera. Se i club non si mettono d'accordo, ci pensi la Federazione.
Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
MarcantonioFranceschini
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Messaggio da MarcantonioFranceschini »

pullo ha scritto:Io non capisco perche' dobbiamo sprecare tutte queste in un forum, quando potremmo impegnarci un po' di piu' e fare un manifesto da proporre alla lega e alla federazione...
Questa é un ottima idea.
pullo
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Messaggio da pullo »

Ma va'...e' da due settimane che la dico e solo due gatti mi hanno risposto...
mebarba
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Messaggio da mebarba »

pullo ha scritto:Ma va'...e' da due settimane che la dico e solo due gatti mi hanno risposto...
Pullo capisco le tue intenzioni, ma quà stiamo parlando di poteri, che del nostro manifesto non gli importa nulla. Quà ci sono dirigenti che sono ormai all'arma bianca. Sono minimo 2/3 anni che si fanno solo sgarbi e dispetti e nessuno vuole cedere. Bastasse un manifesto, sarei il primo firmatario.
Squilibrio
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Messaggio da Squilibrio »

diddi ha scritto:
Bacioci ha scritto:Ben vengano le selezioni a tempo pieno (ma allora, dopo le coppe, cosa farebbero? Giocano il resto della stagione tra loro?), ma solo per le coppe non credo proprio sia fattibile...
Beh, è per questo che vanno bene alla LIRE, perché a) sono fondamentalmente irrealizzabili e b) se comunque si realizzassero, scaricherebbero la responsabilità delle debacle dai clubs.

Ripeto: selezioni, anche una sola selezione se non si può avere di più, per la CL. Così il rugby avrà visibilità e appeal mediatico per una stagione agonistica intera. Se i club non si mettono d'accordo, ci pensi la Federazione.

Non stà in piedi il tuo discorso, la LIRE sono i club quindi i club sono d'accordo con questo perchè così in caso di fallimento la responsabilità sarebbe della lire quindi dei club.
In questo caso grande lire perchè si assuerebbe le proprie responsabilità
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jaco
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Messaggio da jaco »

La soluzione delle selezioni è difficilissima da realizzarsi, almeno finchè i periodi in cui si disputano campionati e coppe rimangono questi.
L'unico modo per poter avere delle selezioni (che non siano, come dice Bacioci, un'armata Brancaleone che si ritrova due giorni prima della partita) è che, come succede nel SH, ci sia un periodo in cui si giocano solo le coppe europee (paragonabili al S14 del SH) ad es. da Settembre a Gennaio, quindi un periodo con 6N e campionati da Gennaio a Giugno.
I giocatori di interesse nazionale sarebbero stipendiati dalla FIR per gli impegni delle selezioni, mentre sarebbero in carico ai club nel corso del campionato.
Diversamente la strada delle selezioni non è, a mio modo di vedere, assolutamente praticabile.
Il problema è che a questo punto non sarebbero coinvolte solo FIR e LIRE, ma tutte le federazioni e le leghe europee e l'ERC... campa cavallo...
TUCKER
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Messaggio da TUCKER »

E poi Pullo dobbiamo metterci d'accordo tutti! Io dalla mia ti concedo l'utilizzo di 3 anni ti Thaker/tucker pensiero e ti do volentieri una mano.

Calcola che inizialmente io ero pro selezioni in Celtic League
Poi pro Club in Celtic League, ma riflettendoci ho cpaito anche io che le selezioni non erano percorribili con l'attuale situazione italiana, così ho oservato l'estero e credo sia fattibile solo una via alla gallese.
Ma non ne siamo ancora pronti, però il campionato così come è necessita di una inizione di risorse e soprattutto di visibilità: sono a favore dei 12 italiani, x' se sono giovanissimi, prima o poi maturano e ci troviamo con tanti giocatori.
"Sempre che non se ne vadano in Francia prima del tempo", così mi ha risposto un noto allenatore di club italiano... ma è un rischio che dobbiamo correre.
Nel frattempo cosa fare per colmare il gap con l'Europa evoluta?

Da li l'idea, anche ascoltando le interviste a Zatta, Manzoni e Vaccari Senior che saranno le Volpi in questo rugby pollaio italiano, ma comunque sono degli addetti ai lavori... fare delle selezioni solo per le coppe europee.
Selezioni che in certi periodi dell'anno dovrebbero avere la priorità, con dei propri staf.
Problemi a gestirle: si può sempre rivedere il calendario del campionato, magari giocando la Coppa Italia quando ci sono le coppe e giocando il campionato durante il sei nazioni.
Magari rivedendo il calendario della Coppa Italia: turni diretti di andata e ritorno, magari allargandola al club retrocesso dal Top 10 ed a quello finalista in SerieA1.

Sto ancora aspettando la riforma dei campionati, quella vera, perchè la stessa divisione tra A1 e A2 è fondamentale perchè si elevi il gioco in Italia, selezionando i giocatori sin dalle serie minori, dato che, per dei nazionali under o per dei giocatori che l'anno successivo si vogliono confrontare con il meglio che c'è in Italia, non è la stessa cosa giocare con l'Avezzano o la Partenope (senza offesa) o contro Benevento, Prato e Rugby Roma.
Stesso discorso vale per la B e soprattutto la C...

La gente va allo stadio a vedere le partite internazionali e guarda la nazionale in tv, in primis. Poi dopo se si appassiona va a vedere Rovigo o Calvisano (se non fosse per il rugby o un vecchio cliente che avevo probabilmente non ci sarei mai nemmeno passato in auto, pur vivendo a Brescia...).
E ciò serve come traino mediatico, ma servono molto e forse di più i piccoli club, ognuno con il suo campo e la propria club house, che negli anni lavorino nelle scuole, insegnino a giocare a quanta più gente possibile.... gente che se non giocherà, magari andrà ancora allo stadio e saprà le regole vedendo la partita in tv!
Servono tutti insomma...

Le selezioni al momento non sono percorribili come via definitiva? Ok, ma non vedo x' non possano esserlo come sperimentazione momentanea per le coppe europee!
Le proviamo 2 anni (tanto peggio di così!) e vediamo... azionisti la FIR, la LIRE, i club fuoriusciti dalla LIRE e i Comitati regionali...

Non credo però che Dondi sia questo vecchio Dracula che succhia il sangue ai rugbysti italiani, anzi, mi pare una persona più che ragionevole, bisogna vedere quanto i club vogliano effettivamente cambiare e quanto sia politica e fantarugby.

Personalmente se l'Italia prendesse un altro cucchiaio di legno ma i club passassero i turni in coppa, o lottassero fino alla fine per farlo, e Under19, Nazionale A e Under21 facessero dei buoni risultati, sarei ben più contento! E sarei più fiducioso per il futuro, quindi ben vengano tutte le proposte.

Basta che non siano egoistiche e che tengano conto del bene comune.
X' se la FIR mi da i soldi la gioco pure il la Celtic League con la squadra "gli amici del Tucker" e mi schiero pure secondo centro... basta aver i soldi per pagare 14 stranieri superstar...
Solo che l'esigenza attuale è quella di crearli in casa i giocatori e lavorare per dar loro un campionato più competitivo e la possibilità di un confronto internazionale alla pari per i migliori selezionati.
pullo
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Iscritto il: 19 ott 2005, 0:00
Località: bologna

Messaggio da pullo »

Tucker, sei veramente pieno d'idee. Cerco di partire dai problemi di tipo organizzativo:

1) siamo d'accordo che l'inizio del campionato in Italia GIA' ci mette un passo indietro rispetto ai team stranieri. dobbiamo quindi allinearci con loro. Dopo una piccola ricerca, ho visto che la Guinness Premiership e' iniziata il 2 settembre e termina a meta' maggio; la Maners primo settembre, termine identico al torneo inglese, il top 14 il 18 novembre e termina il 9 giugno. il nostro super 10 e' iniziato il 9 settembre. siamo quindi in ritardo di una settimana rispetto agli inglesi e alla Magners. Dobbiamo quindi far iniziare il nostro campionato nella stessa settimana che iniziano loro, o forse anche prima, sfruttando il fatto che se almeno siamo tecnicamente inferiori, almeno la preparazione atletica e' migliore.

2) Sono molto d'accordo per l'accorpamento di due o piu' club in stile gallese. Una piccola bozza sarebbe:

le due di parma
l'aquila, roma e capitolina
Calvisano e Leonessa
treviso, venezia e dintorni
Padova e Rovigo
Viadana non lo so, forse con Calvisano e Brescia

a questo punto, al di la' delle unioni, si pone il problema che non ci sono abbastanza squadre per formare un nostro campionato. dobbiamo percio' promuovere realta' che fanno parte delle serie inferiori. ecco che Benevento e Partenope giocherebbero insieme, ma non sono molto ferrato sulle serie minori, qui ho bisogno d'aiuto...
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Messaggio da user234483 »

pullo ha scritto:Tucker, sei veramente pieno d'idee. Cerco di partire dai problemi di tipo organizzativo:

1) siamo d'accordo che l'inizio del campionato in Italia GIA' ci mette un passo indietro rispetto ai team stranieri. dobbiamo quindi allinearci con loro. Dopo una piccola ricerca, ho visto che la Guinness Premiership e' iniziata il 2 settembre e termina a meta' maggio; la Maners primo settembre, termine identico al torneo inglese, il top 14 il 18 novembre e termina il 9 giugno. il nostro super 10 e' iniziato il 9 settembre. siamo quindi in ritardo di una settimana rispetto agli inglesi e alla Magners. Dobbiamo quindi far iniziare il nostro campionato nella stessa settimana che iniziano loro, o forse anche prima, sfruttando il fatto che se almeno siamo tecnicamente inferiori, almeno la preparazione atletica e' migliore.
Non credo che una settimana di differenza nell'inizio del campionato sia un grosso problema...comunque diciamo pure che si potrebbe anche fare.
pullo ha scritto:2) Sono molto d'accordo per l'accorpamento di due o piu' club in stile gallese. Una piccola bozza sarebbe:

le due di parma
l'aquila, roma e capitolina
Calvisano e Leonessa
treviso, venezia e dintorni
Padova e Rovigo
Viadana non lo so, forse con Calvisano e Brescia
Per questo, solo una forzatura potrebbe portare le 2 squadre di parma a consorziarsi, cosi' come le bresciane o padova e rovigo.
Quindi a meno di una costrizione esterna (che sarebbe un ribaltamento storico della struttura, proprio come successo in galles) non si potrebbe fare.

Io credo che in questo momento ormai non ci sia piu' alcuna via di uscita che non comporti una forzatura, probabilmente da parte della federazione, che costringa una riorganizzazione molto estesa. Questo generera' piu malconti che persone felici all'inizio...ma a restare come ora non si va da nessuna parte, e mi pare evidente che a tutti tranne ai trevigiani* va bene una benetton* che vive allegra con i soldi di tutti, mentre il resto marcisce.

* stessa cosa se si sostituisce trevigiani e benetton con:
- calvini e calvisaso
- parma e overmach
- viadana
- aquilani e l'aquila
- etc. etc.
andando indietro nell'avanti altrove, seminando la fecola al di sopra della pietanza, nulla stringe!

Tessera A.P.A. #0 (honoris causa); // Geneticamente m[OT]ificato.
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