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TommyHowlett ha scritto:Il primo tempo di sabato è stato giocato facendo il minimo sindacale; ed è finito 13-3, significativo sul diverso livello delle due squadre. Cosa sia successo nell'intervallo è tutto da scoprire, ma forse lo si può intuire: sicuramente si sono guardati negli occhi e si sono detti "manteniamo la concentrazione e non facciamo come a Parigi, così la vinciamo". Ecco, ascoltate queste parole che ho riportato in grassetto, una volta capito che si poteva uscire da vincenti senza troppi patemi, i nostri se la sono fatta sotto.
Non si spiegano altrimenti le centinaia e centinaia di in-avanti commessi nel primo quarto d'ora della ripresa che hanno avuto il grande merito di resuscitare i defunti scozzesi che nemmeno qualcuno con un certo Lazzaro duemila anni fa...
Nell'azione della loro prima meta siamo passati da una difesa strenua ad oltranza (ringraziano la pochezza avversaria altrimenti un'Irlanda o un Galles avrebbero fatto tre mete nella stessa azione), ad una mischia conquistata con sollievo generale, ad un'imbarazzante uscita palla in mano del duo Parisse-Gori, ad un ovvio in-avanti immediatamente aperto al largo con rapida esecuzione e meta scozzese. Erano quattro partite che i blu non realizzavano. Li abbiamo invitati noi a nozze...
Poi il loro drop; ampiamente previsto sin dalla trasformazione di Orquera, dovevamo semplicemente tenerli lontani dal raggio di azione dei loro calciatori, possibilmente sui lati del campo. Detto fatto, si sono installati dentro la nostra metà campo proprio al centro e lì sono rimasti finché i polli nostrani non hanno concesso la mischia chiusa.
Improponibile un simile anti-spettacolo agli occhi del mondo rugbystico; abbiamo fatto capire a tutti che per battere l'Italia basta guardare i giocatori azzurri negli occhi e fare loro la linguaccia.

Analisi lucidissima, che condivido in pieno.

"sibi cacarunt addossum" disse Gianni Brera quarant'anni fa dopo una assurda sconfitta della nazionale di basket contro la Jugoslavia, dopo aver chiuso il primo tempo sopra di 16.
A Brera il basket non interessava, e non ce ne capiva niente, per carità. Però conosceva lo sport, e la strana psiche degli italiani...

Torno su una mia vecchia convinzione: siamo una squadra priva di leader.
non ci sono in campo quelli che li guardi e ti danno sicurezza nei momenti peggiori. Questo, unito a una nostra congenita emotività, ha prodotto la megafrittata di sabato.
Parisse non dovrebbe fare il capitano, ma francamente non saprei chi metterci al suo posto..

TEONE ha scritto:Torno su una mia vecchia convinzione: siamo una squadra priva di leader.
non ci sono in campo quelli che li guardi e ti danno sicurezza nei momenti peggiori. Questo, unito a una nostra congenita emotività, ha prodotto la megafrittata di sabato.
Parisse non dovrebbe fare il capitano, ma francamente non saprei chi metterci al suo posto..

ho scritto la stessa cosa nel thread dedicato a lui nella sezione "Federazione e Nazionale".

Per me sono più indicati giocatori come Geldenhuys o Ghiraldini, che hanno già esperienze da capitani e mi sembrano più solidi mentalmente di Sergio.

Se proprio si volesse cambiare il capitano io un nome ce l'avrei: Ghiraldini.

L'ha già fatto, e secondo me molto bene, in quello che fu uno dei nostri 6N migliori del pre-Brunell.
Quando Zanni giocò a 8 tutto il torneo visto l'infortunio di Parisse.

L'unica controindicazione sarebbe che ormai viene regolarmente sostituito (anche quando ha evidentemente ancora benzina) verso il 50'/60', ossia proprio nel momento critico della partita, quando il capitano servirebbe di più.

TEONE ha scritto:Torno su una mia vecchia convinzione: siamo una squadra priva di leader.
non ci sono in campo quelli che li guardi e ti danno sicurezza nei momenti peggiori. Questo, unito a una nostra congenita emotività, ha prodotto la megafrittata di sabato.
Parisse non dovrebbe fare il capitano, ma francamente non saprei chi metterci al suo posto..

Totalmente d'accordo su tutto.
Anch'io non saprei chi sarebbe all'altezza (non di Parisse, del ruolo di capitano), ma almeno proviamoci!!!!!!!

topotto53 ha scritto:Penso che quella di sabato sia la prima volta in cui , in una partita del sei nazioni, siamo NETTAMENTE FAVORITI....per una serie di situazioni, ci troviamo con una buona squadra italica, senza grosse assenze, che ha dato buone prestazione nei due incontri finora giocati,inoltre si gioca in casa, ed incontriamo una Scozia che, complice una serie di assenze (maitland Visser, ) o giocatori importanti non in forma ( Gray, Brown, lo stesso Hoggg, in parte Laitlaw..) ed una apertura veramente modesta ( weir) sopratutto se paragonate ai precedenti e storici 10 ( a finire con Parks..) ha dimostrato di essere la PEGGIOR scozia da quando è stato instaurato il sei nazioni....in altre partite , comprese quelle con la scozia, ci siamo trovati nella situazione di potercela giocare... forse eravamo su un 50-50 o giù di lì... sabato siamo ,a mio parere, a 90-10...... sono in disaccordo con chi scrive che una eventuale sconfitta non altererebbe il percorso di Brunel e della nazionale finora fatto..io penso che una sconfitta sabato, a Roma, contro QUESTA Scozia , sarebbe un disastro per il rugby italico, ci riporterebbe indietro di dieci e passa anni ed aprirebbe delle falle nelle menti dei nostri giocatori e anche di Brunel, difficilmente recuperabili in temi brevi, anche alla luce della situazione del treviso...

Ripprendendo un mio posti di qualche giorno prima della partita conro la scozia, mi autocit,o a distanza di due giorni dalla debacle di sabato... non aggiungo altro... siamo precipiati nel punto più basso da quando è iniziata l'epoca sei nazioni... credo che le due prossime partite contro irlanda ed inghilterra, peraltro le due formazioni che si stanno dimosytrando èpiù forti quest'anno, saranno delle vere via crucis e, sopratutto, se finiranno con punteggi pesanti, imporranno anche una revisione della guida tecnica della nazionale. Un dato che pochi hanno il coraggio di sottolineare è che, a questo punto, una parte della squadra non ha più fiducia in Brunel oppure , cmq, non ne segue le direttive...nelle ultime 9 partite abbiamo vinto solo una volta e perso partite , come contro argentina e scozia ( ben due...sabato scorso ed in sudafrica...) che per meri contenuti tecnici , dovevamo vincere ed anche alla grande... qualche grosso dubbio sulla capacità motivante di Brunel la inzio ad avere.
Credo che mi prenderò un periodo sabbatico dal forum, leggendolo solamente e senza intervenire, perchè mi viene qusi da piangere ogni volta che scrivo riguardo alla partita di sabato...e credo che per i prossimi anni, fino a chè non avverrà veramente qualcosa di nuovamente straordinari in positivo, tutto quanto passerà in questo forum sarà segnato da sabato scorso.
ciao

Hai ammazzato il topic...

Certo che, parafrasando Crozza, se Parisse entrasse in questo forum si sentirebbe a suo agio come l'ex-ministro Kienge nel saltar fuori dalla torta al compleanno di Bossi

Quanto mi manca Masi

Garryowen ha scritto:Certo che, parafrasando Crozza, se Parisse entrasse in questo forum si sentirebbe a suo agio come l'ex-ministro Kienge nel saltar fuori dalla torta al compleanno di Bossi

Nessuno o quasi mette in discussione Parisse come giocatore, che rimane uno dei migliori terza centro del mondo. È come capitano che lascia un po' perplessi. Sabato la responsabilità di evitare che la squadra andasse fuori di testa era sua (e, in subordine, degli altri veterani); il risultato, l'abbiamo visto. E, se posso permettermi, non è la prima volta che succede.

Ho provato a far sbollire la rabbia, un po' ce l'ho fatta, ma non del tutto. Perché, per riassumere tutto quel che avete detto voi, abbiamo resuscitato un morto ed è giusto essere incaxxati come iene.

Io però sono sorpreso da tutti quelli che accusano Brunel. Se qualcosa ha funzionato sabato sono la difesa e la verve dei giovani (Allan non ha fatto male, Sarto ed Esposito buoni, Furno enorme), cose che in questi 2 anni ha cambiato o fatto evolvere. Ma forse non è questo il punto.

Il punto, forse, è che vediamo tutto a compartimenti stagni. Brunel ha iniziato un progetto i cui frutti, secondo me, si vedranno DURANTE e DOPO il mondiale 2015. Sta preferendo la gallina domani all'uovo oggi, altrimenti secondo me non si farebbe fatto troppi problemi a mettere Orquera, più esperto, a numero 10 e ad usa ed abusare di Pavanello e Van Zyl, per dirne due, in mischia. Avrebbe fatto giocare quasi infortunato Bergamauro e avrebbe regalato tre partite da titolare a Bergamirco, più scafati di tanti giovani. Invece non l'ha fatto perché un Mondiale non si improvvisa. Con le dovute proporzioni il lavoro di Brunel assomiglia tanto a quello di Kirwan una dozzina di anni fa, lavoro che ancora oggi un po' ci fa vivere di rendita (Parisse, Castro, Bortolami, Masi, etc.), lavoro tanto vituperato nel breve dopo un discreto mondiale 2003, finito con la cacciata nel 2005 dopo un Whitewash. Andato via lui è arrivato Berbizier, che secondo me ha sfruttato il bel lavoro di Kirwan, ha aggiunto del suo (ma non troppo) ma quando ha visto le prime crepe ha mollato. Il lavoro di Mallett (tenuta fisica, difesa, primi allargamenti della rosa) si stanno vedendo ora, il lavoro di Brunel ha avuto il merito di fruttare subito o quasi (vedi 6N 2013), ma ora che stiamo facendo un ricambio generazionale neanche troppo marcato arrivano le prime accuse, come se la scarsità di formazione e talento in Italia avesse un nome ed un baffo. Guarda caso che i primi talenti intravisti tra gli under dal 2010 a questa parte (Iannone, Venditti, Bnvenuti, Morisi, Esposito, Campagnaro) ci sono tutti. Allan, italiano più di qualcun altro che scrive qui e accusa, è andato a ripescarlo prima che fosse troppo tardi. Guarda caso avevamo un problema nell'impostare il gioco e ora il problema sussiste molto meno.
Cosa dovrebbe fare ancora? Seduta psicologica a qualche senatore? Vestirsi da Babbo Natale il 25 Dicembre? Tornare nel 2007 a Marsiglia e calciare lui il piazzato contro la Scozia?

Ma si, buttiamo il bambino con l'acqua sporca, buttiamo via tutto.

Tornando alla Nazionale, a questo punto non mi sorprenderei se facessimo bene negli ultimi due incontri, visto che le responsabilità saranno tutte di chi il torneo dovrà provare a vincerlo. Ma il punto rimane uno: le partite in cui dimostri di essere più forte (e nel primo tempo lo si è fatto) DEVI PORTARLE A CASA.

Ma come fate a criticare Parisse, senza offesa, ma mi dite chi è il leader a Treviso?? e a Parma???? Chi ha più esperienza internazionale di Sergio?? Anche solo per parlare con gli arbitri, semmai devono essere gli altri ad affincare Parisse in campo, allora mi piacerebbe che fossero Ghira tra gli avanti e Andrea Masi nei 3/4 quando rientrerà in campo, spero prima possibile....
Se si vince è il grande capitano, se si perde è una merda...non nego che ogni tanto esagera, ma è l unico giocatore che tutto il mondo ci invida, NZ esclusa

Un capitano carismatico al punto giusto avrebbe radunato la sua squadra alla prima meta subita o anche prima, e li avrebbe idealmente appesi al muro uno ad uno; ma forse non ce ne sarebbe stato bisogno perché avrebbero tutti iniziato la partita con una diversa mentalità. I vari M. Johnson, J. Smith e, più indietro negli anni, J. Eales, tutti capitani vincitori della Coppa del Mondo, erano dei fermi punti di riferimento in campo, che a detta di tutti i loro compagni erano considerati ben più importanti degli stessi ct. Questo è quello di cui avrebbe bisogno l'Italia, non certo per aspirare a sollevare il Webb Ellis, ma quantomeno per far fare quel benedetto salto di qualità che manca perennemente alla nostra nazionale. Ma non si trova nessuno in grado di farlo; attualmente Sergione è il meglio che abbiamo come skipper

Mr Ian ha scritto:Ma come fate a criticare Parisse, senza offesa, ma mi dite chi è il leader a Treviso?? e a Parma???? Chi ha più esperienza internazionale di Sergio?? Anche solo per parlare con gli arbitri, semmai devono essere gli altri ad affincare Parisse in campo, allora mi piacerebbe che fossero Ghira tra gli avanti e Andrea Masi nei 3/4 quando rientrerà in campo, spero prima possibile....
Se si vince è il grande capitano, se si perde è una merda...non nego che ogni tanto esagera, ma è l unico giocatore che tutto il mondo ci invida, NZ esclusa

Concordo (ma credo che si fosse già capito... )
Aggiungo che secondo me la situazione è già adesso quella che tu prefiguri. Parisse credo che abbia già due "vice". Uno sarà sicuramente Ghira e l'altro, in attesa che rientri Masi, secondo me è "Ugo", che a suo tempo Mallett aveva battezzato come futuro capitano e che comunque non manca di personalità.