JWC 2015

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

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Leinsterugby
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Re: JWC 2015

Messaggio da Leinsterugby »

Mah a me la partita di ieri ha ricordato in tutto e per tutto la brodaglia delle partite della maggiore. Ci tiriamo dietro tare e pressappochismo a tutti i livelli
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jpr williams
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Re: JWC 2015

Messaggio da jpr williams »

Concordo pienamente con Leinster, al punto che, ormai, mi sono persino stancato di commentare le partite degli azzurri di qualunque età per dirne peste e corna, cercando, al contempo, di trovarci comunque qualcosa di positivo. Non dico sarà per sempre, ma, al momento, ho una specie di rigetto. Preferisco tdnermi negli occhi lo spettacolo visto ieri dai favolosi baby Boks, con giocatori di un altro pianeta rugbystico. Il 4 che fa accelerazioni degne di un centro e il pilone SX più mobile di un'ala italiana sono cibo per gli occhi di un affamato di bellezza come me. Basta miserie, almeno per adesso, poi, fra qualche mese, tornerò a partecipare alle litanie sul nostro movimento.
Scusate lo sfogo, ma quando vedi lo stesso giorno nello stesso stadio due cose così distanti...
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Mr Ian
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Re: JWC 2015

Messaggio da Mr Ian »

jpr williams ha scritto:Concordo pienamente con Leinster, al punto che, ormai, mi sono persino stancato di commentare le partite degli azzurri di qualunque età per dirne peste e corna, cercando, al contempo, di trovarci comunque qualcosa di positivo. Non dico sarà per sempre, ma, al momento, ho una specie di rigetto. Preferisco tdnermi negli occhi lo spettacolo visto ieri dai favolosi baby Boks, con giocatori di un altro pianeta rugbystico. Il 4 che fa accelerazioni degne di un centro e il pilone SX più mobile di un'ala italiana sono cibo per gli occhi di un affamato di bellezza come me. Basta miserie, almeno per adesso, poi, fra qualche mese, tornerò a partecipare alle litanie sul nostro movimento.
Scusate lo sfogo, ma quando vedi lo stesso giorno nello stesso stadio due cose così distanti...
Concordo pienamente, c'è a chi piace godere con la bellezza e a chi piace godere subendo, noi apparteniamo alla prima fascia e se questo dovesse significare vedere scomparire l Italia dalla geografia rugbistica, bè non me ne frega na cippa, c'è la birra di jpr che può consolare ogni male!
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jpr williams
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Re: JWC 2015

Messaggio da jpr williams »

@Mr. Ian
Spero ci sarai a Cremona: bellezza rugbystica e mie birre ci saranno entrambe in abbondanza:P
Peraltro ho appena visto il programmino delle semi che mi aspettano lunedì e sto già godendo: Italia-Pumitas ( vedeste le wags albiceleste :shock: ) e poi Baby Blacks- Baby Frogs e, infine, una roba per palati fini e golosi come Baby Boks- Baby colonialisti.
Ripeto, sto già godendo e....Bokke Bokke Bokke :P
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jpr williams
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Re: JWC 2015

Messaggio da jpr williams »

@Mr. Ian
Spero ci sarai a Cremona: bellezza rugbystica e mie birre ci saranno entrambe in abbondanza
Peraltro ho appena visto il programmino delle semi che mi aspettano lunedì e sto già godendo: Italia-Pumitas ( vedeste le wags albiceleste :shock: ) e poi Baby Blacks- Baby Frogs e, infine, una roba per palati fini e golosi come Baby Boks- Baby colonialisti.
Ripeto, sto già godendo e....Bokke Bokke Bokke :P :P :P
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jpr williams
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Re: JWC 2015

Messaggio da jpr williams »

Scusate l'irreparabile duplicazione: colpa del tablet :twisted:
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
Mr Ian
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Re: JWC 2015

Messaggio da Mr Ian »

jpr williams ha scritto:@Mr. Ian
Spero ci sarai a Cremona: bellezza rugbystica e mie birre ci saranno entrambe in abbondanza:P
Peraltro ho appena visto il programmino delle semi che mi aspettano lunedì e sto già godendo: Italia-Pumitas ( vedeste le wags albiceleste :shock: ) e poi Baby Blacks- Baby Frogs e, infine, una roba per palati fini e golosi come Baby Boks- Baby colonialisti.
Ripeto, sto già godendo e....Bokke Bokke Bokke :P
Penso proprio sarà difficile...
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Re: JWC 2015

Messaggio da Ilgorgo »

Giammarioli nel "XV ideale" della terza giornata secondo World Rugby
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Re: JWC 2015

Messaggio da JosephK. »

Mr Ian ha scritto:
jpr williams ha scritto:Concordo pienamente con Leinster, al punto che, ormai, mi sono persino stancato di commentare le partite degli azzurri di qualunque età per dirne peste e corna, cercando, al contempo, di trovarci comunque qualcosa di positivo. Non dico sarà per sempre, ma, al momento, ho una specie di rigetto. Preferisco tdnermi negli occhi lo spettacolo visto ieri dai favolosi baby Boks, con giocatori di un altro pianeta rugbystico. Il 4 che fa accelerazioni degne di un centro e il pilone SX più mobile di un'ala italiana sono cibo per gli occhi di un affamato di bellezza come me. Basta miserie, almeno per adesso, poi, fra qualche mese, tornerò a partecipare alle litanie sul nostro movimento.
Scusate lo sfogo, ma quando vedi lo stesso giorno nello stesso stadio due cose così distanti...
Concordo pienamente, c'è a chi piace godere con la bellezza e a chi piace godere subendo, noi apparteniamo alla prima fascia e se questo dovesse significare vedere scomparire l Italia dalla geografia rugbistica, bè non me ne frega na cippa, c'è la birra di jpr che può consolare ogni male!
Amici, compagni: io sono laureato in estetica, donc il bello lo apprezzo pur'io ecc. ecc..

MA: quando gioca l'Italia è un'altra cosa.
A me la passione vera, quella potente che magari pure ci metti la lacrima, quella che allo stade de France con -5 sei da solo a cantare l'inno in mezzo a franzosi vari, quella che, cavolo, vai a vederle anche se sai che perdi al 99%, ecco a me quella cosa lì, pienamente rugbystica, la massima espressione dell'amor rugbystico, viene soltanto per quando giocano maglie azzurre, o al limite squadre italiche.

Poi mi piace anche vedere chiunque altro giochi con un palla ovale. Ma non è la stessa cosa.
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).

Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.

Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).

Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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Re: JWC 2015

Messaggio da giuseppone64 »

Pioneer ha scritto:Qualcuno dica a Gavazzi di chiudere negli spogliatoi del birretta stadium un paio di babybocks. Due a caso, tanto sono tutti bravi. Li facciamo uscire alla ripresa del nostro campionato ma con la maglia del Calvisano. :D
mallet ne voleva portare 15 in Italia, ma sul serio...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
mio figlio 17 anni
Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
mia figlia 6 anni
MA CHE ORA E'?
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Re: JWC 2015

Messaggio da giuseppone64 »

JosephK. ha scritto:
Mr Ian ha scritto:
jpr williams ha scritto:Concordo pienamente con Leinster, al punto che, ormai, mi sono persino stancato di commentare le partite degli azzurri di qualunque età per dirne peste e corna, cercando, al contempo, di trovarci comunque qualcosa di positivo. Non dico sarà per sempre, ma, al momento, ho una specie di rigetto. Preferisco tdnermi negli occhi lo spettacolo visto ieri dai favolosi baby Boks, con giocatori di un altro pianeta rugbystico. Il 4 che fa accelerazioni degne di un centro e il pilone SX più mobile di un'ala italiana sono cibo per gli occhi di un affamato di bellezza come me. Basta miserie, almeno per adesso, poi, fra qualche mese, tornerò a partecipare alle litanie sul nostro movimento.
Scusate lo sfogo, ma quando vedi lo stesso giorno nello stesso stadio due cose così distanti...
Concordo pienamente, c'è a chi piace godere con la bellezza e a chi piace godere subendo, noi apparteniamo alla prima fascia e se questo dovesse significare vedere scomparire l Italia dalla geografia rugbistica, bè non me ne frega na cippa, c'è la birra di jpr che può consolare ogni male!
Amici, compagni: io sono laureato in estetica, donc il bello lo apprezzo pur'io ecc. ecc..

MA: quando gioca l'Italia è un'altra cosa.
A me la passione vera, quella potente che magari pure ci metti la lacrima, quella che allo stade de France con -5 sei da solo a cantare l'inno in mezzo a franzosi vari, quella che, cavolo, vai a vederle anche se sai che perdi al 99%, ecco a me quella cosa lì, pienamente rugbystica, la massima espressione dell'amor rugbystico, viene soltanto per quando giocano maglie azzurre, o al limite squadre italiche.

Poi mi piace anche vedere chiunque altro giochi con un palla ovale. Ma non è la stessa cosa.

aho ,laureato in estetica e usi Perugini come immagine?

che è successo da allora?

saluti
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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Re: JWC 2015

Messaggio da giuseppone64 »

jpr williams ha scritto:OT
Himiko c'ha i canali istituzionali, io è tre mesi che aspetto il lattoniere per aggiustare il canale della mia grondaia.
A chi trop e a chi gnent :shock:
:rotfl:
me l'ero , con l'apostrofo, quasi persa...
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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Re: JWC 2015

Messaggio da JosephK. »

giuseppone64 ha scritto:
JosephK. ha scritto:
Mr Ian ha scritto:
jpr williams ha scritto:Concordo pienamente con Leinster, al punto che, ormai, mi sono persino stancato di commentare le partite degli azzurri di qualunque età per dirne peste e corna, cercando, al contempo, di trovarci comunque qualcosa di positivo. Non dico sarà per sempre, ma, al momento, ho una specie di rigetto. Preferisco tdnermi negli occhi lo spettacolo visto ieri dai favolosi baby Boks, con giocatori di un altro pianeta rugbystico. Il 4 che fa accelerazioni degne di un centro e il pilone SX più mobile di un'ala italiana sono cibo per gli occhi di un affamato di bellezza come me. Basta miserie, almeno per adesso, poi, fra qualche mese, tornerò a partecipare alle litanie sul nostro movimento.
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MA: quando gioca l'Italia è un'altra cosa.
A me la passione vera, quella potente che magari pure ci metti la lacrima, quella che allo stade de France con -5 sei da solo a cantare l'inno in mezzo a franzosi vari, quella che, cavolo, vai a vederle anche se sai che perdi al 99%, ecco a me quella cosa lì, pienamente rugbystica, la massima espressione dell'amor rugbystico, viene soltanto per quando giocano maglie azzurre, o al limite squadre italiche.

Poi mi piace anche vedere chiunque altro giochi con un palla ovale. Ma non è la stessa cosa.

aho ,laureato in estetica e usi Perugini come immagine?

che è successo da allora?

saluti
"Totò sembravi un angelo".
Quella era massima espressione estetica. Italia-Francia, punto a punto, rimontiamo, andiamo in vantaggio, Totò esce dalla linea e si fionda a placcare planando sul franzoso con la conseguente inevitabile esplosione munariuana...

La mischia è massimo godimento estetico. Un giorno scriveremo il definitivo trattato dell'estetica ovale... :)

Comunque con la testa di ora certamente non la rifarei (intendo quella uni).
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Re: JWC 2015

Messaggio da mondOvALE »

Sentivo parlare di Federazione miope, possibile vittoria sfumata a causa di errori dalla piazzola, come migliorare il movimento ecc...
Che solfa.
O meglio...Tutto vero. E quindi?
Anche la politica andrebbe cambiata. Come? Anche l'atteggiamento italiano verso lo sport (sia nel praticarlo che semplicemente ad assistere agli eventi) andrebbe cambiato. Come? Anche il senso civico in generale. Come?
Ognuno ha le sue ricette in testa ma di praticabili e fattibili quante ce ne sono? Altrimenti siamo al "Piove governo ladro" ma...soluzioni (realizzabili) zero.
Ieri ho assistito assieme a jpr agli incontri del Peroni. Ovviamente Italietta compresa. Preciso: quell' "etta" non mi ha stupito. A 44 anni ho smesso di credere ad orchi e fate, per cui sapevo che i samoani hanno il "rugby inside" di più degli italiani. Quindi ero già preparato a quello che poi ho visto.
Qui prima si parlava di aver assistito a "qualcosa di buono". Vero, ma avrei voluto vedere che non si fosse visto... In casa, con Samoa.
Dal vivo, vedendo le accelerazioni degli isolani, i movimenti, la reattività dei singoli e di squadra, la struttura fisica, come attaccavano meglio la linea, la tecnica individuale, il carattere, l'applicazione, la precisione sui calci, le scelte più adeguate...si capiva da subito come sarebbe finita. Loro erano più squadra, noi no. Ma vedere dei ragazzini che stanno emergendo ora e stanno giocandosi il momento sportivo più importante della loro breve vita, subire l'iniziativa di pari-età pacifici (QUEI pacifici), mi ha ulteriormente disilluso e disincantato, se fosse mai possibile.
Nella Nazionale maggiore, grazie a tanti atleti in top team stranieri e alla miriade di naturalizzati/equiparati, si è messa una toppa effimera e da qualche anno, pur non avendo più gente come gli "eroi di Grenoble", i "cappotti" son più rari, ma negli Under che giochicchiano in un livello come l'Eccellenza italiana e l'escamotage degli oriundi è meno palese, si manifesta tutta la differenza di spessore. Meno tecnica individuale, meno fisico, meno voglia di soffrire, meno mentalità vincente, meno preparazione in tutto...
In aggiunta a tutti i gap che già paga la Nazionale maggiore, qui si aggiunge anche un'immaturità fisica e attitudinale smaccata.
Si parlava di Federazione e magagne del Sistema.
Partiamo dal presupposto che si fanno nozze coi fichi secchi.
Poi aggiungiamoci che l'obiettivo di una Federazione di Rugby non è quello di suonare fanfare ma di esser realisti. Ad oggi (ma da sempre) vincere 2 incontri in un 6N è un miracolo. Passare un turno in un Mondiale è impensabile. Che obiettivo dovrebbe porsi una Federazione allo stato attuale delle cose senza ricoprirsi di ridicolo?
E se anche i soldi a disposizione per il "Giuoco Rugby" in Italia fossero il doppio, cambierebbe qualcosa?
Quanti soldi ha Samoa? Quanti iscritti o accademie ha Samoa? Che preparazione tecnica/curriculum hanno i tecnici samoani? A che livello è il campionato domestico samoano? Qualcuno si è mai preso la briga di vedere che c.... è Samoa sul mappamondo (no scusate, occorre googlemaps perchè su nessun mappamondo si può vedere. E zoommate bene, mi raccomando...).
Passano gli anni, le generazioni, ci sono cicli più o meno riusciti e più o meno virtuosi, ma l'Inghilterra è e sarà sempre l'Inghiterra, Under o no. Gli All Blacks saranno sempre gli All Blacks. Il Sudafrica sarà sempre il Sudafrica. Il Canada resterà sempre il Canada. Lo Zimbabwe resterà sempre lo Zimbabwe. E l'Italia, nonostante equiparazioni a random, Dondi, Gavazzi, Ascione, Checchinato, Mallett, Coste, Berbizier, Brunel o Gesù Cristo, resterà sempre l'Italia, vittoria più vittoria meno. Mettiamoci pure la mano sul cuore (e non solo per far finta di essere uniti durante l'inno).
Ogni anno (da 15, oramai) siamo qui a piangerci addosso per la pena di vedere i risultati azzurri nel rugby. Sia Nazionale maggiore, che Under, che celtiche, che altro... Ed in ogni competizione possibile. Passano gli anni, le ere, eppure non ci muoviamo. E comunque mai come gli altri. E ne son cambiate di Federazioni. E di Presidenti Federali. Continuiamo a chiederci il perchè di risultati scarsi, cercando colpevoli nelle stanze dei bottoni, senza capire dove stia il problema realmente...
Mi ricordano quelli che vedono nei politici il male assoluto di una Nazione e del declino della sua società, senza capire che il declino sta nella società che partorisce politici di livello proporzionale ad essa.
Ieri si poteva anche vincere di un punto o due, infilando qualche calcio tra i pali (ma non sarebbe l'Italia se realizzassimo dalla piazzola... Per cui di che ci si lamenta?). E se avessimo vinto, oltre ad una briciola di morale, cosa sarebbe cambiato?
Leggevo di un possibile "risultato storico mai ottenuto" se fossimo entrati nei top 8. Storico?? Dopo due asfaltate, battere alla terza un'abbordabile Samoa ci avrebbe portato nell'Olimpo?? Patetico... Fortuna non è successo.
Adesso prepariamoci ad un bel cappottino sartoriale argentino. E successivamente, al Giubilo collettivo per aver evitato l'ennesimo Trophy spezzando le reni ai giapponesi...
Vivacchiamo di risultati estemporanei da decenni, frutto del caso o di exploit. Abbiamo messo talmente tante foglie di fico, nel frattempo, da farci una bancarella.
Si potrà per cortesia una buona volta non stupirsi o scandalizzarsi se il BelPaese Ovale era, è e rimarrà sempre più o meno del livello attuale, con i suoi eterni problemi e le ataviche, croniche, conclamate lacune? Apprezziamo ed esultiamo per qualche campioncino che ogni tanto emergerà, per le sparute vittorie che ogni tantissimo arriveranno ma senza l'eterna solfa di sogni di gloria per poi, l'anno dopo, risprofondare nella depressione domandandosi cosa diamine c'è che non ci fa essere come il Galles...
Basta per la madonna...
ITALIANI NO BUONI PER RUGBY. Punto.
Difficilissimo farsene una ragione?
In attesa di un presidente del consiglio post-De Gasperi che ci tiri fuori dalla m.... e di un presidente federale di rugby che finalmente ci fa vincere il 6N, godiamoci lo spettacolo per ciò che è.
Oppure candidiamoci...
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Re: JWC 2015

Messaggio da mondOvALE »

Pardon, oggi ho mangiato pesante. :shock: Ma quanno ce vo', ce vo'...
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