a parte che è recidivo e si era già fatto un fake, ha uno stile inconfondibile...giuseppone64 ha scritto:scusate ma come si fa a capire che laporte e gert dal pozzo sono la stessa persona?
6N 2015: Sco vs ITA
Moderatore: Emy77
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JosephK.
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Re: 6N 2015: Sco vs ITA
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JosephK.
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Re: 6N 2015: Sco vs ITA
Infatti basta vedere Atonio...Gert dal Pozzo ha scritto:Troll sarai te. I piloni odierni sono giocatori atletici, che udite udite, sanno correre per più di 5 passi senza stramazzare a terra, non ciccioni ubriaconi di 20 anni fa. Scongelati, siamo nel 2015 e guarda qualche partita di paesi dove fanno il rugby contemporaneo.Garryowen ha scritto:Beh e stiamo a rispondere a un Troll a cui piacciono i piloni di 30 kg scarpe comprese, che escono dalle mischie con le canottiere rivoltate? (Cit.)
No scrum, no win.
comunque il mio "signirine" ovviamnete era in risposta al tuo giudizio sulle mete orrende fatte dall'Italia quando ci siamo creati 2 drive ottimali e abbiamo dominato in mischia e drive. A te saranno fasi che non piacciono ma anche nel 2015 fanno vincere le partite mentre magari il rugby sottomano&champagne no (o non sempre).
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Luqa-bis
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Re: 6N 2015: Sco vs ITA
Ero un po' perplesso del volume di 22 pagine di discussione, poi ho riletto le ultime tre e ho capito che ci sarebbe del superfluo da sfoltire...
hanno ragione i critici (che sono con la mano sul primo appiglio e il piede che cerca il secondo appoggio) nello scrivere che non siamo ancora una squadra perfettamente competitiva.
E non vedo come potremmo esserlo visto quello che persino gli ottimisti scrivevano 4 giorni fa.
ed abbiamo ancora giocatori con degli evidenti difetti (o debolezze se vogliamo) , che sono le stesse di pichi giorni fa.
Che strano, non c'è stato un sortilegio che ha trasformato i rospi in principi ma solo una formuletta che li ha solo fatti battere i topi (3 citazioni in una, il Gorgo forse mi prende a bottega come allievo).
In quanto al "rugby che piace": io sabato ho sofferto e mi sono divertito al contempo. E mi piace vedere partite giocate con stili diversi.
Il nostro, al momento (e per tradizione) non prevede lo champagne, spesso solo il vino da taverna in bicchieri sbreccati.
la sbronza arriva uguale, anzi prima.
hanno ragione i critici (che sono con la mano sul primo appiglio e il piede che cerca il secondo appoggio) nello scrivere che non siamo ancora una squadra perfettamente competitiva.
E non vedo come potremmo esserlo visto quello che persino gli ottimisti scrivevano 4 giorni fa.
ed abbiamo ancora giocatori con degli evidenti difetti (o debolezze se vogliamo) , che sono le stesse di pichi giorni fa.
Che strano, non c'è stato un sortilegio che ha trasformato i rospi in principi ma solo una formuletta che li ha solo fatti battere i topi (3 citazioni in una, il Gorgo forse mi prende a bottega come allievo).
In quanto al "rugby che piace": io sabato ho sofferto e mi sono divertito al contempo. E mi piace vedere partite giocate con stili diversi.
Il nostro, al momento (e per tradizione) non prevede lo champagne, spesso solo il vino da taverna in bicchieri sbreccati.
la sbronza arriva uguale, anzi prima.
- Hap
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Re: 6N 2015: Sco vs ITA
Bravo Pivi, sono d'accordo.PiVi1962 ha scritto:Supponiamo che l'Italia abbia dabbero un'unica arma per fare meta.
Perché la Scozia non ha allora schierato un pack pesantissimo, solidissimo in mischia chiusa e in maul? E' chiaro: in tal caso il nostro pack li avrebbe ridicolizzati nel gioco un minimo più aperto (pick and go o attacchi con mini unit), o anche più al largo, perché quegli eventuali otto giocatori pesanti ciascuno 150 kg sarebbero stati tutti fermi come paracarri. Probabilmente non sarebbero stati nemmeno capaci di fare l'ascensore in touch.
Ognuno combatte con le armi che ha, sta all'avversario trovare le giuste contrarie. Se non le trova viene regolarmente punito, al 10' del primo tempo come al 40' della ripresa.
Non è che a scacchi vince chi sa usare meglio la regina e gli alfieri e regala torri e cavalli all'avversario...
Ma è così difficile far passare il concetto che si può essere consapevoli dei limiti e dei difetti azzurri pur gioendo per come è arrivata la vittoria di sabato?
Non mi sembra che siano cose incompatibili, dai.
E mi pare che l'aspetto più importante, che è la tenuta mentale che i nostri hanno avuto nella rimonta, stia passando in secondo piano. Questo ci ha fatto vincere la partita, altro che balle.
Ma poi scusa, Gert, guarda che le cose che scrivi riguardo la nostra sterilità in attacco le abbiamo scritte tutti qui dentro, non mi pare che fai una scoperta eccezionale, il fatto è che se c'era occasione per sottolinearlo non era certo sabato o contro l'Inghilterra. Ti ripeto, 6 mete in 2 partite, di cui 3 a Twickenham.
Cioè, rileggiti quello che abbiamo scritto nella partita contro l'Irlanda e ti renderai ben conto che qui non ci sono "sfigati" (cit. tua) che sostengono a priori la Nazionale, anzi.
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Gert dal Pozzo
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Re: 6N 2015: Sco vs ITA
Ciao Hap e JosephK, io sono "relativamente" nuovo del forum. Sono sicuro che molti di voi abbiano già scritto quello che ho scritto io, però ho solo riportato il mio pensiero. Dici che non dovevo scriverlo proprio dopo l'Inghilterra? Probabilmente hai ragione. Ovviamente non criticavo la goduria di fare 3 mete a Londra, e tantomeno i drive che le hanno portate, ma il fatto che, secondo me, sono state abbastanza casuali, non figlie di schemi atti a creare superiorità, a differenza di molte altre squadre con le quali dobbiamo raffrontarci. E poi quanti anni erano che le pochissime mete arrivavano solo da azioni di forza di 8-9 persone che spingevano? Anni di pick and go, di candele, di maul. Una partita in cui qualcosa dietro funziona non vuol dire che sia diventato un nostro punto di forza e che faccia dimenticare la pochezza del reparto. E' un rugby che a me non diverte se è l'UNICA azione efficace. Poi sono stato attaccato in maniera curiosa da un altro utente in maniera del tutto gratuita e la discussione è andata su un piano che non volevo e del quale mi scuso con chi stava leggendo.
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TommyHowlett
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Re: 6N 2015: Sco vs ITA
La vittoria di sabato è stata ottenuta perché per una volta, speriamo sia solo la prima, abbiamo preso coscienza dei nostri limiti e soprattutto dei nostri pochi punti di forza senza cadere nel classico complesso di inferiorità che ci ha fatto perdere migliaia di partite. Giocando come sappiamo, impostando la partita sulle difficoltà avversarie senza troppi fronzoli abbiamo dominato il secondo tempo e vinto meritatamente. E anche questa è maturità. Ora il problema maggiore rischia di arrivare dall'idea che siamo una grande squadra; la Francia ha molta più esperienza e qualità di noi pur attraversando un periodo piuttosto negativo, e potrebbe approfittare della nostra euforia. Ma ora godiamoci per qualche giorno ancora la vittoria, ai galletti penseremo dopodomani...
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supermax
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Re: 6N 2015: Sco vs ITA
eh, dai Gert tutto si può dire tranne che le driving maul siano azioni casuali. Si tratta di azioni estremamente complesse da eseguire e che infatti non tutte le squadre, anche quelle di livello, sanno portare con efficacia. Fino a 2-3 anni fa erano una delle opzioni migliori della Benetton, che poi ha perso molti uomini di mischia e da allora non è stata più capace di riproporle alla stessa maniera. E poi, per gli esteti del rugby, magari non per lo spettatore medio, sono spettacolari, altroché. Altra cosa è dire che, oltre a quello, abbiamo poche frecce al nostro arco. Questo è vero, specie con le opzioni dei 3/4, ma non è mica un peccato utilizzare le poche opportunità che si hanno. E comunque, abbiamo anche piloni mobili......Gert dal Pozzo ha scritto:..... Ovviamente non criticavo la goduria di fare 3 mete a Londra, e tantomeno i drive che le hanno portate, ma il fatto che, secondo me, sono state abbastanza casuali, non figlie di schemi atti a creare superiorità, a differenza di molte altre squadre con le quali dobbiamo raffrontarci............
- Hap
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Re: 6N 2015: Sco vs ITA
Ecco adesso semmai il problema è cercare di mantenere questi punti fermi. Cosa che non riusciamo a fare mai, perché da una partita con l'altra cambia completamente l'efficacia delle nostre armi: una volta funziona la touche, una volta la mischia, una volta la maul...ecc.
E mi ricollego a te, Gert, per avere un gioco alla mano decente a mio parere è fondamentale avere delle certezze sul più alto numero possibile di fondamentali di cui sopra. Altrimenti costruisci sul nulla, e non è efficace, anzi.
Detto ciò a me è piaciuta da morire la sistematicità con cui abbiamo cercato la maul, con Furno che palla in mano si mette schiena contro l'avversario, aspetta i compagni e guida il drive. Perfetto.
Questo ha dimostrato che c'era un piano, di cui si è verificata l'efficacia durante le prime fasi della partita, e l'abbiamo continuato. Si chiama lucidità.
Non di certo caso o caos, secondo me.
Per questo la vittoria di sabato è importante, perché abbiamo usato la testa, senza andare in panico dopo i primi 10 minuti tremendi.
E mi ricollego a te, Gert, per avere un gioco alla mano decente a mio parere è fondamentale avere delle certezze sul più alto numero possibile di fondamentali di cui sopra. Altrimenti costruisci sul nulla, e non è efficace, anzi.
Detto ciò a me è piaciuta da morire la sistematicità con cui abbiamo cercato la maul, con Furno che palla in mano si mette schiena contro l'avversario, aspetta i compagni e guida il drive. Perfetto.
Questo ha dimostrato che c'era un piano, di cui si è verificata l'efficacia durante le prime fasi della partita, e l'abbiamo continuato. Si chiama lucidità.
Non di certo caso o caos, secondo me.
Per questo la vittoria di sabato è importante, perché abbiamo usato la testa, senza andare in panico dopo i primi 10 minuti tremendi.
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Gert dal Pozzo
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Re: 6N 2015: Sco vs ITA
Non intendevo le maul, sono l'unica cosa che riesce bene. Dicevo il gioco al largo e schemi per creare superioritàsupermax ha scritto:eh, dai Gert tutto si può dire tranne che le driving maul siano azioni casuali. Si tratta di azioni estremamente complesse da eseguire e che infatti non tutte le squadre, anche quelle di livello, sanno portare con efficacia. Fino a 2-3 anni fa erano una delle opzioni migliori della Benetton, che poi ha perso molti uomini di mischia e da allora non è stata più capace di riproporle alla stessa maniera. E poi, per gli esteti del rugby, magari non per lo spettatore medio, sono spettacolari, altroché. Altra cosa è dire che, oltre a quello, abbiamo poche frecce al nostro arco. Questo è vero, specie con le opzioni dei 3/4, ma non è mica un peccato utilizzare le poche opportunità che si hanno. E comunque, abbiamo anche piloni mobili......Gert dal Pozzo ha scritto:..... Ovviamente non criticavo la goduria di fare 3 mete a Londra, e tantomeno i drive che le hanno portate, ma il fatto che, secondo me, sono state abbastanza casuali, non figlie di schemi atti a creare superiorità, a differenza di molte altre squadre con le quali dobbiamo raffrontarci............
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Garryowen
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Re: 6N 2015: Sco vs ITA
Esattamente. Però credo che le parole del post-partita di Parisse e di Brunel dovrebbero evitare il pericolo dell'eccessiva euforia. Oltretutto non è così sicuro che non arriveremo comunque ultimi, eh... Dalla Scozia possono arrivare sorprese, soprattutto quando si parla di Calcutta Cup (anche se obiettivamente è davvero una mission impossible...)TommyHowlett ha scritto:La vittoria di sabato è stata ottenuta perché per una volta, speriamo sia solo la prima, abbiamo preso coscienza dei nostri limiti e soprattutto dei nostri pochi punti di forza senza cadere nel classico complesso di inferiorità che ci ha fatto perdere migliaia di partite. Giocando come sappiamo, impostando la partita sulle difficoltà avversarie senza troppi fronzoli abbiamo dominato il secondo tempo e vinto meritatamente. E anche questa è maturità. Ora il problema maggiore rischia di arrivare dall'idea che siamo una grande squadra; la Francia ha molta più esperienza e qualità di noi pur attraversando un periodo piuttosto negativo, e potrebbe approfittare della nostra euforia. Ma ora godiamoci per qualche giorno ancora la vittoria, ai galletti penseremo dopodomani...
Era una partita da vincere e l'abbiamo vinta contro una nazionale che ci sopravanza di sei posizioni nel ranking, espressione di un movimento che ci è nettamente superiore per struttura, tradizione e palmarés. Ottenuta all'ultimo minuto. Cosa si può chiedere di più?
I complessi d'inferiorità non li hanno solo i giocatori, ma anche i tifosi.
A chi pensa che una meta su rolling maul o quello che ha fatto Furno alla fine (impostando una maul e completandola mantenendola in piedi), siano frutto del caso, consiglio di andarsi a vedere qualche allenamento, anche di semplici squadre di club, solo per capire che il "caso" non c'entra nulla.
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Garryowen
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Re: 6N 2015: Sco vs ITA
Cavoli, mi avete anticipato...
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JosephK.
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Re: 6N 2015: Sco vs ITA
Ma nessuno ha detto che siamo diventati in touche l'Irlanda o che abbiamo la mischia del secolo. Abbiamo semplicemente detto che:Gert dal Pozzo ha scritto:Ciao Hap e JosephK, io sono "relativamente" nuovo del forum. Sono sicuro che molti di voi abbiano già scritto quello che ho scritto io, però ho solo riportato il mio pensiero. Dici che non dovevo scriverlo proprio dopo l'Inghilterra? Probabilmente hai ragione. Ovviamente non criticavo la goduria di fare 3 mete a Londra, e tantomeno i drive che le hanno portate, ma il fatto che, secondo me, sono state abbastanza casuali, non figlie di schemi atti a creare superiorità, a differenza di molte altre squadre con le quali dobbiamo raffrontarci. E poi quanti anni erano che le pochissime mete arrivavano solo da azioni di forza di 8-9 persone che spingevano? Anni di pick and go, di candele, di maul. Una partita in cui qualcosa dietro funziona non vuol dire che sia diventato un nostro punto di forza e che faccia dimenticare la pochezza del reparto. E' un rugby che a me non diverte se è l'UNICA azione efficace. Poi sono stato attaccato in maniera curiosa da un altro utente in maniera del tutto gratuita e la discussione è andata su un piano che non volevo e del quale mi scuso con chi stava leggendo.
- il rugby "brutto" per alcuni è meraviglioso per altri. A me quei 10 minuti finali mi hanno esaltato e li preferisco anche tecnicamente ad altri tipi di rugby.
- se il rugby con 1 cosa che funziona bene ti fa vincere va bene così.
- tutti sottolineiamo sempre i limiti e le cose che non vanno, se ci si mette a fare le pulci anche sulle cose che vanno una volta bene (perché sarebbero brutte o perché sono le uniche che facciamo) senza mai dare un merito non mi pare corretto.
- che gente come Morisi, Parisse, o che mete come la prima contro gli inglesi o l'ultima non siano di buona fattura tecnic-estetica mi pare difficile da dire. E hanno dimostrato che abbiamo anche altre cartucce. Certo se poi magari giochiamo così ci esponiamo, apriamo varchi, rischiamo, pigliamo 3 mete in 5 minuti. Sono scelte tattiche, io non credo che questo rugby così "aperto", "offensivo", chiamalo come ti pare ci fa vincere le partite. Noi, ora come ora, vinciamo se la buttiamo in confuione, battaglia col coltello in bocca, se facciamo giocare male gli altir. Perché, anche se dispiace ammetterlo, siamo inferiori, e questa può e deve essere la nostra arma. Far giocare male gli altri è parte della sapienza rugbystica, come addormentare il gioco, crearsi le condizioni per spingere in 10. Ed è per molti un rugby meraviglioso, tenace, pieno di cuore e sforzo. Guadagnare centimetri su centimetri è altrettanto bello che vedere mete come quella gallese contro la Francia.
- jaco
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- Località: san donà di piave
Re: 6N 2015: Sco vs ITA
Piloni a confronto:
http://static.milombardia.gazzettaobjec ... 0306111923
https://encrypted-tbn0.gstatic.com/imag ... DcPiSc5utJ
https://encrypted-tbn1.gstatic.com/imag ... Ik2I7DoJpN
https://encrypted-tbn1.gstatic.com/imag ... jkEUmqyvkw
Domanda: qual è il più ciccione, ma soprattutto qual è il più ubriacone?
(mi spiace aver postato solo i link ma la funzione "img" non riesco a farla funzionare)
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Domanda: qual è il più ciccione, ma soprattutto qual è il più ubriacone?
(mi spiace aver postato solo i link ma la funzione "img" non riesco a farla funzionare)
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Garryowen
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- Iscritto il: 12 giu 2012, 19:13
Re: 6N 2015: Sco vs ITA
Questa è un'istigazione alla delazione.jaco ha scritto:
Domanda: ..., ma soprattutto qual è il più ubriacone?
Chi è in grado di fornire testimonianze imbarazzanti a mio avviso dovrebbe rispettare la privacy
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Gert dal Pozzo
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Re: 6N 2015: Sco vs ITA
E ancora.... Non ho mai detto che le maul siano frutto del caso!!!!!!!!!!!! Anzi sono studiate (anche bene direi) e volute. E' il nostro gioco al largo che è casuale e improvvisato.Garryowen ha scritto:Esattamente. Però credo che le parole del post-partita di Parisse e di Brunel dovrebbero evitare il pericolo dell'eccessiva euforia. Oltretutto non è così sicuro che non arriveremo comunque ultimi, eh... Dalla Scozia possono arrivare sorprese, soprattutto quando si parla di Calcutta Cup (anche se obiettivamente è davvero una mission impossible...)TommyHowlett ha scritto:La vittoria di sabato è stata ottenuta perché per una volta, speriamo sia solo la prima, abbiamo preso coscienza dei nostri limiti e soprattutto dei nostri pochi punti di forza senza cadere nel classico complesso di inferiorità che ci ha fatto perdere migliaia di partite. Giocando come sappiamo, impostando la partita sulle difficoltà avversarie senza troppi fronzoli abbiamo dominato il secondo tempo e vinto meritatamente. E anche questa è maturità. Ora il problema maggiore rischia di arrivare dall'idea che siamo una grande squadra; la Francia ha molta più esperienza e qualità di noi pur attraversando un periodo piuttosto negativo, e potrebbe approfittare della nostra euforia. Ma ora godiamoci per qualche giorno ancora la vittoria, ai galletti penseremo dopodomani...
Era una partita da vincere e l'abbiamo vinta contro una nazionale che ci sopravanza di sei posizioni nel ranking, espressione di un movimento che ci è nettamente superiore per struttura, tradizione e palmarés. Ottenuta all'ultimo minuto. Cosa si può chiedere di più?
I complessi d'inferiorità non li hanno solo i giocatori, ma anche i tifosi.
A chi pensa che una meta su rolling maul o quello che ha fatto Furno alla fine (impostando una maul e completandola mantenendola in piedi), siano frutto del caso, consiglio di andarsi a vedere qualche allenamento, anche di semplici squadre di club, solo per capire che il "caso" non c'entra nulla.