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Garryowen ha scritto:
Chi di voi si accontenterebbe veramente di una buona prestazione senza pensare al risultato (come ha detto COS)?
Credo che ci siano alcuni colleghi del forum che non accetterebbero una sconfitta nemmeno se giocassimo la miglior partita della storia.
Siccome io sono ancora nella modalità "In-COS-I-trust" a me basta la prestazione. Diciamo più che buona, magari con qualche bella meta.
Risposta articolata:
No, non mi accontenterei di una buona prestazione. Voglio vincere. Vincere non è tutto, ma bisogna cominciare a rimuovere lo "sconfittismo".
Una sconfitta non mi rimuoverebbe dalla modalità trustistica in O'Sé.
Sono d'accordo con jpr. Ho grande fiducia in O'Shea e continuerò ad averla anche dopo questi 3 test match indipendentemente da come finiranno. O'Shea ha la mia fiducia per il modo in cui si pone e lavora, per le persone che lo supportano e per l'approccio dinamico e moderno che ha nel suo lavoro. Per me è l'uomo giusto per noi e sarei già pronto a rinnovarlo per altri 4 anni.
Detto ciò però sarebbe bene portare a casa dei risultati in questo tour. Più per il morale e per lavorare ancora meglio nel futuro che non per una vera discussione riguardo all'adeguatezza o meno del nostro coaching staff.
condivido in pieno
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
Garryowen ha scritto:
A quei due momenti ne aggiungerei uno all' inizio. L'inno italiano cantato a squarciagola da McKinley scandendo bene le parole e con una convinzione che forse non vedi in tanti italiani. Sicuramente per lui non era una partita come un'altra (rischio che è sempre presente negli equiparati e a volte anche negli italiani), dev'esßere un ragazzo dai princìpi e dai valori ben radicati
Io lo aspetto al 6 Nazioni a Dublino quando scenderà in campo contro l'Irlanda. Mi viene già la pelle d'oca
Giusto. Non vedo l'ora.
Devo dire che queste cose mi colpiscono profondamente
Sarà una sensazione vicina a quella che provai vedendo i quattro neozelandesi del Munster fare l'haka davanti agli All Blacks
Anche io d'accordo. é quello che hanno in più NZ e Irlanda ( ricordate l'8 a Chicago...?). Ed è quello che un giorno i nostri ragazzi mostreranno, di esser figli di ROMA !
se il rugby è una metafora della vita, e la vita è una ruota, sono al terzo giro, il primo da giocatore, il secondo da allenatore, il terzo da genitore..
Garryowen ha scritto:
A quei due momenti ne aggiungerei uno all' inizio. L'inno italiano cantato a squarciagola da McKinley scandendo bene le parole e con una convinzione che forse non vedi in tanti italiani. Sicuramente per lui non era una partita come un'altra (rischio che è sempre presente negli equiparati e a volte anche negli italiani), dev'esßere un ragazzo dai princìpi e dai valori ben radicati
Io lo aspetto al 6 Nazioni a Dublino quando scenderà in campo contro l'Irlanda. Mi viene già la pelle d'oca
Giusto. Non vedo l'ora.
Devo dire che queste cose mi colpiscono profondamente
Sarà una sensazione vicina a quella che provai vedendo i quattro neozelandesi del Munster fare l'haka davanti agli All Blacks
Anche io d'accordo. é quello che hanno in più NZ e Irlanda ( ricordate l'8 a Chicago...?). Ed è quello che un giorno i nostri ragazzi mostreranno, di esser figli di ROMA !
Cacchio, non ricordo la cosa dell'8 a Chicago. Mi rinfreschi la memoria?
Garryowen ha scritto:
A quei due momenti ne aggiungerei uno all' inizio. L'inno italiano cantato a squarciagola da McKinley scandendo bene le parole e con una convinzione che forse non vedi in tanti italiani. Sicuramente per lui non era una partita come un'altra (rischio che è sempre presente negli equiparati e a volte anche negli italiani), dev'esßere un ragazzo dai princìpi e dai valori ben radicati
Io lo aspetto al 6 Nazioni a Dublino quando scenderà in campo contro l'Irlanda. Mi viene già la pelle d'oca
Giusto. Non vedo l'ora.
Devo dire che queste cose mi colpiscono profondamente
Sarà una sensazione vicina a quella che provai vedendo i quattro neozelandesi del Munster fare l'haka davanti agli All Blacks
Anche io d'accordo. é quello che hanno in più NZ e Irlanda ( ricordate l'8 a Chicago...?). Ed è quello che un giorno i nostri ragazzi mostreranno, di esser figli di ROMA !
Cacchio, non ricordo la cosa dell'8 a Chicago. Mi rinfreschi la memoria?
Rispondo al posto di Bep.
Lo fece l'Irlanda nella sfida vincente contro la Nuova Zelanda in memoria di Anthony Gerard Foley.
Parlare e scrivere sono due attività umane differenti
I fatti degli altri sono solo opinioni, le mie opinioni sono fatti (cit. omen nomen)
Non discutere mai con un idiota: ti trascina al suo livello e ti batte con l'esperienza (cit. Incertae sedis)
Big Lebowski ha scritto:Io l'ho rivista oggi e confermo quanto detto in precedenza. Hayward molto positivo e sicuramente uno dei migliori in campo
Io, invece, l'ho rivista stamattina e rimango della stessa idea. Gli ho visto fare una cosa buonissima, la supercagata e 80' di ordinaria prestazione.
Invece chi ho visto davvero col freno a mano tirato è il capitano. Anche per lui una partita ordinaria e nulla più.
Migliora, invece, il mio giudizio sulla prestazione complessiva: se fino a ieri avrei dato un 7 adesso aggiungerei un mezzo voto in più.
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile (cit. Woody Allen)
A freddo dico che si è vista una prestazione da 6 e mezzo. Abbiamo tenuto la palla, cosa fondamentale contro una squadra come le Figi, aiutati nel primo tempo dalla loro touche insufficiente (non mi ricordo di aver visto mai tante rubate da una nazionale italiana)e, finalmente, dalla scelta di non calciare sempre e comunque dando la palla all'avversario. Anche se abbiamo fatto un parziale di 9 a 0 mi è piaciuto meno il secondo tempo dove, palla in mano, ci siamo resi poco pericolosi e dove abbiamo commesso troppi errori, per fortuna non puniti da figiani, a loro volta fallosi ed imprecisi. Non abbiamo superato il nostro limite storico di non saper fare nulla di particolare palla in mano, a parte le "solite" driving maul, arma che è di nuovo venuta fuori per l'occasione, anche se efficace solo a metà campo e molto meno quando la utilizziamo nei 22 avversari. Con l'Argentina potremo giocare mentalmente più liberi e spero di vedere gli schemi di attacco e la capacità di osare che hanno mostrato quest'anno le Zebre, magari con Minozzi dal primo minuto. Fra i ricambi, non mi è piaciuto solo Ghiraldini, piuttosto falloso. E, perdonatemi l'eresia, se non sta al 100% dobbiamo pensare che anche Parisse sia sostituibile durante la partita, tanto più ora che abbiamo valide alternative.
supermax ha scritto:A freddo dico che si è vista una prestazione da 6 e mezzo... E, perdonatemi l'eresia, se non sta al 100% dobbiamo pensare che anche Parisse sia sostituibile durante la partita, tanto più ora che abbiamo valide alternative.
A me, invece, é piaciuto parecchio il secondo tempo dell'Italia.
Per essere un secondo tempo dell'Italia é stato quanto di più strategicamente azzeccato si sia visto negli ultimi anni.
Nulla di trascrivibile nel libro d'oro del rugby mondiale o da raccontare ai posteri, intendiamoci, ma é stato il secondo tempo che l'Italia doveva fare per vincere la partita.
Esattamente quello.
Tenere il pallone e lasciarlo il meno possibile in mano ai figiani, giocare il meno possibile vicini alla nostra linea di meta.
Si, non é stato spettacolare, ma ha tolto ogni munizione agli avversari e ci ha permesso di vincere piuttosto tranquillamente la partita.
Senza contare che si conferma l'ottimo lavoro fisico sui giocatori che sembrano non soffrire di cali di tensione o fisici.
Ripeto, per vedere il rugby champagne toccherà aspettare, pero' ci sono partite in cui il rugby champagne non é la scelta migliore.
italicbold ha scritto:A me, invece, é piaciuto parecchio il secondo tempo dell'Italia.
Per essere un secondo tempo dell'Italia é stato quanto di più strategicamente azzeccato si sia visto negli ultimi anni.
Nulla di trascrivibile nel libro d'oro del rugby mondiale o da raccontare ai posteri, intendiamoci, ma é stato il secondo tempo che l'Italia doveva fare per vincere la partita.
Esattamente quello.
Tenere il pallone e lasciarlo il meno possibile in mano ai figiani, giocare il meno possibile vicini alla nostra linea di meta.
Si, non é stato spettacolare, ma ha tolto ogni munizione agli avversari e ci ha permesso di vincere piuttosto tranquillamente la partita.
Senza contare che si conferma l'ottimo lavoro fisico sui giocatori che sembrano non soffrire di cali di tensione o fisici.
Ripeto, per vedere il rugby champagne toccherà aspettare, pero' ci sono partite in cui il rugby champagne non é la scelta migliore.
Ma se Bellini passa a Boni... e Sarto a Violi. .e Parisse fa il
placcagio. .saremo tutti qua parlando di Rugby di spumante
italicbold ha scritto:A me, invece, é piaciuto parecchio il secondo tempo dell'Italia.
Per essere un secondo tempo dell'Italia é stato quanto di più strategicamente azzeccato si sia visto negli ultimi anni.
Nulla di trascrivibile nel libro d'oro del rugby mondiale o da raccontare ai posteri, intendiamoci, ma é stato il secondo tempo che l'Italia doveva fare per vincere la partita.
Esattamente quello.
Tenere il pallone e lasciarlo il meno possibile in mano ai figiani, giocare il meno possibile vicini alla nostra linea di meta.
Si, non é stato spettacolare, ma ha tolto ogni munizione agli avversari e ci ha permesso di vincere piuttosto tranquillamente la partita.
Senza contare che si conferma l'ottimo lavoro fisico sui giocatori che sembrano non soffrire di cali di tensione o fisici.
Ripeto, per vedere il rugby champagne toccherà aspettare, pero' ci sono partite in cui il rugby champagne non é la scelta migliore.
Sottoscrivo in pieno.
Molto del mio piacere deriva dall'aver visto l'Italia fare una partita normale e, come dici giustamente, senza i cali nel secondo tempo cui siamo abituati.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
Big Lebowski ha scritto:Io l'ho rivista oggi e confermo quanto detto in precedenza. Hayward molto positivo e sicuramente uno dei migliori in campo
Io, invece, l'ho rivista stamattina e rimango della stessa idea. Gli ho visto fare una cosa buonissima, la supercagata e 80' di ordinaria prestazione.
Invece chi ho visto davvero col freno a mano tirato è il capitano. Anche per lui una partita ordinaria e nulla più.
Migliora, invece, il mio giudizio sulla prestazione complessiva: se fino a ieri avrei dato un 7 adesso aggiungerei un mezzo voto in più.
Concordo su tutto.
Inviato dal mio HUAWEI VNS-L31 utilizzando Tapatalk
"Chi sono, i Puntinisti? Donne e uomini pigri, che non hanno la costanza e il coraggio di finire un ragionamento. Le loro frasi galleggiano nell'acqua come le ninfee di Monet [...]. Raramente questa overdose di puntini esprime un pensiero compiuto"
"Qualcuno sarà partito dalle terre della palla ovale, per venire qui nel tempio della palla tonda"
Davide Van De Sfroos, San Siro, 9 giugno 2017