Qualcosa si muove...

Discussioni sulla FIR e sulle Nazionali, maggiore e giovanili

Moderatore: Emy77

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Mr Ian
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Re: Qualcosa si muove...

Messaggio da Mr Ian »

Secondo me non è tanto chi è cresciuto di più o di meno, ma è proprio l idea di rugby che da il paese. Dove ancora si rimane fortemente attaccati ai campanili, alle lotte clandestine ed alle purghe per far fuori i personaggi scomodi. All estero diamo l idea si essere un movimento di pellegrini, e lo siamo sul serio. Per me è questo il rammarico più grande della fallimentare gestione del rugby negli ultimi 20 anni...Ed occhio a crogiolarsi con i risultati del U20, aspettiamo gli effetti della riforma dei percorsi di formazione, CdF e storie varie..
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Hap
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Re: Qualcosa si muove...

Messaggio da Hap »

u1m2b3e4 ha scritto:L'anno scorso di questi tempi si voleva Bradley al posto di Cos; adesso si vorrebbe Crowley al posto di Cos;
resta la costante di volere qualcuno al posto di COs
Sebbene il lavoro di Crowley stia in assoluto raccogliendo i frutti migliori, continuo a ritenere quello di Bradley ben più complicato, per vari motivi esplicitati qui sul forum. Di conseguenza continuo a volerlo vedere alle prese con la buona qualità media dei nostri giocatori nazionali.

N.B. Penso che Crowley sia un bravissimo allenatore, mi andrebbe benissimo anche lui come ct. Qui sono stato uno dei primi ad esprimere l'idea COS ottimo DOR, così così come CT e la mia fiducia in lui in quest'ultimo ruolo è un bel po' calata.
Agli amici che compaiono dagli abissi di internet solo quando l'Italia le prende, gustando il momento con rara intensità: grazie.
Grazie.
Grazie perché mi avete fatto capire il senso di tutti quei video porno in cui i mariti si sollazzano vedendo la moglie soddisfatta da un estraneo.
u1m2b3e4
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Re: Qualcosa si muove...

Messaggio da u1m2b3e4 »

Io resto dell'idea che sia crowley che Bradley debbano rimanere al loro posto e proseguire con il loro lavoro.
Garry
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Re: Qualcosa si muove...

Messaggio da Garry »

Non credo che i federales si stiano crogiolando sui risultati dell’U20.
Mi sembra piuttosto che stiano pericolosamente alzando l’asticella, nel senso che adesso non gli basta più l’ottavo posto al mondiale. Pericoloso darsi traguardi troppo elevati.
Per me invece è un ottimo risultato che sarebbe importante confermare, così come i confronti del 6N U20. Altri due o tre anni di questi risultati vorrebbero dire definitivamente che il sistema funziona.
Pensare di non avere più il gap abissale con gli All Blacks vorrebbe dire montarsi la testa. A me personalmente non interessa, l’importante è dire la nostra ed essere rispettati dalle nazionali “umane”. Magari fosse così per la nazionale maggiore...

"Come vorremmo vivere domani? No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere!"
(dalla Lettera agli amici di Giacomo Ulivi)
Garry
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Re: Qualcosa si muove...

Messaggio da Garry »

Per la maggiore invece mi chiedo perché cambiare allenatore. Pensiamo che altri potrebbero far esprimere meglio questi giocatori? (Perché i giocatori sono questi, non si scappa).
Vedo che tutti anche nelle interviste stanno ben attenti a non pestarsi reciprocamente i piedi e sembrano contenti della collaborazione.
Cambiamo l’allenatore perché non chiama Barbini? Perché mette in campo Parisse?

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Mr Ian
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Re: Qualcosa si muove...

Messaggio da Mr Ian »

Garry ha scritto:Non credo che i federales si stiano crogiolando sui risultati dell’U20.
Mi sembra piuttosto che stiano pericolosamente alzando l’asticella, nel senso che adesso non gli basta più l’ottavo posto al mondiale. Pericoloso darsi traguardi troppo elevati.
Per me invece è un ottimo risultato che sarebbe importante confermare, così come i confronti del 6N U20. Altri due o tre anni di questi risultati vorrebbero dire definitivamente che il sistema funziona.
Pensare di non avere più il gap abissale con gli All Blacks vorrebbe dire montarsi la testa. A me personalmente non interessa, l’importante è dire la nostra ed essere rispettati dalle nazionali “umane”. Magari fosse così per la nazionale maggiore...
allora più che i risultati della U20, mi concentrerei di più sul percorso che fanno questi ragazzi appena finita la under. Due ottavi posti, belli per quanto possano essere rimangono risultati a sè stanti se poi questi ragazzi non sfondano nel rugby seniores. Non mi metto a fare controlli specifici, ma penso siamo uno dei pochi movimenti pro ad avere un bassissimo numero di ex U20 fissi in nazionale, o quanto meno il rapporto sarà 1/2 ragazzi che c'è la fanno nel post U20 su 30 elementi. Numeri veramente bassi se si vuol competere con i più forti.
Viceversa non è detto che annate che all apparenza sembravano poco promettenti, gli stessi passando coi pro poi si trasformano in ottimi giocatori, vedi l Irlanda che nelle ultime manifestazioni di categoria non ha certamente brillato, ma poi ti piazza nella maggiore i vari Ringrose, Stockdale, Carbery o Larmour.
Quanto alla maggior, non è secondo me problema di qualità del tecnico, ma di quantità di tecnici specializzati, anche lì siamo forse una delle nazionali con lo staff più esiguo..
Garry
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Re: Qualcosa si muove...

Messaggio da Garry »

E qui, dove si vede la differenza con gli altri sport (calcio, basket, volley) che saranno anche in crisi, crisi profonda, ma che vedono diversi allenatori italiani essere alla guida di club stranieri anche prestigiosi. Una cosa che non è nemmeno lontanamente pensabile nel rugby

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Big Lebowski
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Re: Qualcosa si muove...

Messaggio da Big Lebowski »

Hap ha scritto:
u1m2b3e4 ha scritto:L'anno scorso di questi tempi si voleva Bradley al posto di Cos; adesso si vorrebbe Crowley al posto di Cos;
resta la costante di volere qualcuno al posto di COs
Sebbene il lavoro di Crowley stia in assoluto raccogliendo i frutti migliori, continuo a ritenere quello di Bradley ben più complicato, per vari motivi esplicitati qui sul forum. Di conseguenza continuo a volerlo vedere alle prese con la buona qualità media dei nostri giocatori nazionali.

N.B. Penso che Crowley sia un bravissimo allenatore, mi andrebbe benissimo anche lui come ct. Qui sono stato uno dei primi ad esprimere l'idea COS ottimo DOR, così così come CT e la mia fiducia in lui in quest'ultimo ruolo è un bel po' calata.
Personalmente continuo ad apprezzare O'Shea ma penso anche che abbia fin da subito impostato il suo ruolo più come DOR che come CT (vedasi la collaborazione con le franchigie e la nazionale come esempio). Detto ciò per me dovrebbe proseguire il lavoro fin qui intrapreso per un altro mandato almeno.
Crowley potrebbe essere buono per il dopo O'Shea (quando, auspicabilmente, l'Irlandese farà solo il DOR) per quanto dimostrato con il Canada prima e con il Benetton poi.
Bradley, che pure mi piace, l'anno scorso ha fatto letteralmente miracoli. Quest'anno ha una rosa leggermente migliore ma sta facendo come (se non peggio) dell'anno scorso. Forse gli infortuni di Minozzi e Bellini hanno inciso profondamente, forse paga la mancanza di una vera alternativa a Canna ora che il suo gioco non è più efficace come un tempo, forse bisognerebbe invertire le rose di Benetton e Zebre e vedremo ben altri risultati.
Rimane il fatto che con Bradley siamo nella galassia dei forse, con Crowley abbiamo qualche certezza in più.
Garry
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Re: Qualcosa si muove...

Messaggio da Garry »

Anche questo fa parte dello sviluppo. Sarebbe interessante avere dati sulla partecipazione di presidenti, dirigenti e tecnici delle società emiliane.

Dal CRER:

Sabato 19 Gennaio dalle 9.30 alle 13 il Centro Sportivo La Dozza di Bologna –casa del Bologna Rugby 1928- ospiterà il secondo atto del seminario dedicato allo sviluppo del movimento ovale a cura del Comitato Regionale FIR Emilia-Romagna.
Dopo il successo del primo appuntamento dello scorso 17 Novembre improntato sulla consapevolezza dell’importante sfida al reclutamento dei nuovi giocatori, il tema di questo secondo incontro aperto a presidenti, dirigenti responsabili allo sviluppo ed alla crescita del club, RSC e ESR che operano per lo sviluppo delle associazioni sportive dilettantistiche sarà quello delle soluzioni per affrontere il reclutamento con risultati positivi; il tutto grazie ad esempi pratici ed alla condivisione di progettualità già realizzate con successo da altri club del panorama ovale.

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Luqa-bis
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Re: Qualcosa si muove...

Messaggio da Luqa-bis »

La mia riflessione di un paio d ipagine fa, era che non è che Gavazzi si è innestato su un movimento vincente , in crescita, ma su un movimento che dopo aver effettuato uno sforzo massimo nel decennio Fourcade-Coste si trovava già in difficoltà per TRE motivi:

- declino anagrafico della magnifica sporca ventina
- innesto del professionismo nelle federazioni di maggiore tradizione, diffusione, pubblico, attenzione mediatica;
- crisi del settore giovanile

A questo si sono aggiunte altri fattori:

- scomparsa del serbatoio argentino
- cambio delle regole di mischia (con nostro concorso di colpa perché qui riemerge il limite dei tecnic iitaliani, non abbiamo saputo adattarrci al meglio)

Poi la gestione Gavazzi, come quella Dondi precedente non è stata capace di sfruttare al meglio il bilancio federale (pingue, ma molto sotto le federazioni migliori).
Però chiariamoci, il presidente è molto criticabile, ma è il rugby che conta , quello di tradizione , che deve molto criticarsi per quello che ha saputo fare.

Ritorniamo a vedere le società di quel decennio: Benetton è in Pro14, Rovigo, Calvisano, Petrarca, San Donà, Viadana ancora massima serie, Catania, L'Aquila, Piacenza in A, Livorno, Bologna in B, Mirano, Casale da anni non sono più in alto, Milano e Roma sono scomparse (si ok Milano sta con Calvisano, appunto). Nessuno di loro deve fare mea culpa per quello che NON sono riusciti a fare?
Qualcuno di loro ha formato tecnici di eccellenza che si sono affermati anche all'estero (come appunto diceva Garry fanno calcio , pallavolo, pallacanestro, pallanuoto)

Mr Ian fa notare che l'Italia ha pochi giocatori ex nazionale U20 nella maggiore. Osservazione reale, ma che deve tenere conto di alcuni fatti:

1. abbiamo alcune figure che occupano il ruolo di grandi veterani e che sono a fine ciclo in nazionale
2. Abbiamo alcuni ex nazionali U20 che sono fuori dal giro anche per ripetuti infortuni
3. Abbiamo raccolto alcuni nomi fuori dal circuito di formazione italiano: i sudafricani, gli oriundi di formazione britannica.

Intanto a livello giovanile le due ultime edizioni sono superiori alle precedenti .
È un fatto, poi possiamo scannarci sul considerarlo casuale, fuoco di paglia, frutto delle accademie e dei CF o delle società.
Ma è un dato di fatto.

L'obiettivo è cercare di confermarsi, ché non sarà cosa facile.
E poi creare gli spazi (anche economici) per far sì che quei ragazzi entrino nel sistema professionale.

Io continuo a pensare che occorra un piano che punti a creare un volume di atleti pro di 4-6 squadre.
Che lo si faccia con un sistema alla irlandese, alla gallese, alla sudafricana, questo è da vedere.
Ma l'unica altra alternativa è portare il Campionato domestico a valere almeno la seconda metà del Top14 o della Premiership per le migliori 6 e il ProD2 per le altre. E francamente mi pare persino più tosto.
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jpr williams
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Re: Qualcosa si muove...

Messaggio da jpr williams »

Big Lebowski ha scritto:
JosephK. ha scritto:
supermax ha scritto:Il miglior risultato di questi ultimi 4 anni di rugby nostrano sono sicuramente i due ottavi posti con l'under 20. E' da lì che occorre partire per giudicare questa gestione, ovvero vedendo se confermiamo almeno il trend di rimanere nelle prime 12 e se sappiamo farne la base per tornare entro 2-3 anni nei primi 10. I risultati degli ultimi 5-6 anni di nazionale sono brutti nel complesso ma sono il portato di anni di giovanili in cui abbiamo prodotto pochi giocatori di altissimo livello. Da un paio di anni Benetton e Zebre non sono più l'ultima e la penultima certe del Guinness. Anche quello è un aspetto interessante. Mi aspettavo che si traducesse prima in un miglioramento della Nazionale, ma non sono così pessimista per il futuro. CoS ha fatto un buon lavoro per il movimento ma vorrei fosse meno rigido nella scelte per la Nazionale. Il giudizio definitivo dopo il mondiale così come per il complesso della gestione Gavazzi.
Sono d'accordo. Per altro, soprattutto il secondo ottavo posto, anche giocando del rugby di qualità in larghi tratti di partita.
Io penso che una situazione interessante potrebbe essere Cos director of rugby e Crowley allenatore. Tanto più che il secondo ha dimostrato con nazionali di seconda fascia (il Canada) di saper operare al meglio nascondendo il più possibile i difetti. Non so se questo potrebbe mai rientrare nei costi delle già sofferenti casse federali. A questo punto il successore più adatto resta comunque per me Crowley.
O'Shea DOR e Crowley CT sarebbe auspicabile. Il primo dimostra caratteristiche più da manager che da allenatore (almeno, questo è quello che traspare) mentre il secondo sta gestendo con molta abilità le potenzialità del Benetton e penso potrebbe fare lo stesso con la nazionale.
A costo di beccarmi una rampogna da meta faccio questo iperquote.
Sono d'accordissimo su tutto, specie dopo aver visto l'umiltà ed il realismo con cui gioca la squadra di Crowley.
Ma il problema vero, secondo me, rimane quello di capire per quale motivo a livello di nazionale maggiore non riusciamo a mantenere la competitività che dimostriamo a livello di U20.
Questione equiparati, forse?
In U20 non ci sono e quindi non incidono, mentre a livello maggiore quelli altrui sono molto più forti dei nostri. Naturalmente per uno che la pensa come me la soluzione sarebbe vietare le equiparazioni, ma in attesa di questo impossibile sviluppo sarebbe almeno buona cosa non disperdere i talenti che arrivano in U20. Quanti di loro proseguono con l'idea di diventare professionisti (naturalmente passando per il TOP12) e quanti davanti alle incertezze, specie economiche, del professionismo ovale italico preferiscono accontentarsi di un livello sportivo inferiore che lasci il tempo per gli studi o l'intrapresa di un'attività lavorativa?
In altri sport il professionismo è economicamente appetibile ed evita che questa dispersione vi sia. Nel rugby molto meno. D'altro canto il rugby è il rugby, non è uguale agli altri sport.
Insomma, alla fine mi accorgo di aver sollevato questioni senza proporre soluzioni. Bah. :|
Argentina e Sudafrica: le uniche che hanno il diritto di chiamarsi nazionali, le altre, con diversi gradi di disonestà intellettuale, millantano
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Re: Qualcosa si muove...

Messaggio da jpr williams »

ruttobandito ha scritto:
jpr williams ha scritto:
ruttobandito ha scritto:Come dire che ce l'hai con chiunque tranne che con quelli che gli vanno dietro.
Forse un giorno convincerai anche me, al momento non riesco a darti ragione.
Vedrai che al sesto/settimo cicchetto mi darai ragione eccome! :-]
È per questo che ti evito. :-]
Mi fai passare per una specie di Lucignolo. :o
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Re: Qualcosa si muove...

Messaggio da ruttobandito »

Bah, direi piuttosto che hai fatto tutto da solo. Probabilmente quel tuo essere troppo buono, ogni tanto ti pesa un po'. :-]
O forse, più semplicemente, stai solo sviando un discorso che non ti piace molto. :wink:
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Re: Qualcosa si muove...

Messaggio da Fantasyste »

Il contenuto di questo video è riassumibile con un hic :)
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Re: Qualcosa si muove...

Messaggio da jpr williams »

ruttobandito ha scritto:Bah, direi piuttosto che hai fatto tutto da solo. Probabilmente quel tuo essere troppo buono, ogni tanto ti pesa un po'. :-]
Ma io non sono buono. Sono io e basta. A volte magari sono pure stronzissimo.
ruttobandito ha scritto:O forse, più semplicemente, stai solo sviando un discorso che non ti piace molto. :wink:
Stavolta mi sa che dovresti farmi un disegnino perchè non ci arrivo. :roll:
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