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giobart ha scritto: 4 feb 2020, 14:10

u1m2b3e4 ha scritto: 3 feb 2020, 19:39 Polledri, Negri e Braley sono italiani
steyn, hayward e budd sono equiparati

Se vogliamo essere puntigliosi:
Polledri è nato a Bristol e formato rugbisticamente in Inghilterra, i nonni erano italiani.
Negri è nato in Zimbabwe e formato rugbisticamente in Sud Africa, il padre è italiano.
Braley è nato a Bristol e formato rugbisticamente in Inghilterra, ha un nonno italiano.
Senza nessuna polemica.

E perché dovrebbe esserci polemica?
Hai scritto cose he tutti sappiamo. Sono giocatori italiani nati all'estero, come Parisse, non vanno confusi con gli equiparati, non c'è da polemizzare.

Those who want to kick Italy out of the Six Nations should have had pause for thought last Friday evening when they emphatically defeated Wales at U20 level. The final score read 17-7 to the visitors, but, in truth, it could have read 77-7, so dominant were the visitors in Colwyn Bay.

https://www.walesonline.co.uk/sport/rug ... s-17691471

Beh, ma mica vogliono buttarci fuori dal 6N U20...

jpr williams ha scritto: 5 feb 2020, 14:19 Beh, ma mica vogliono buttarci fuori dal 6N U20...

Non credo che la U20 continuerebbe a giocare nel 6N di categoria senza i senior...

Un amico, che è andato a Cardiff per il match di Sabato, ha guardato la partita U20 in albergo e mi ha riferito di un evidente scoramento dei gallesi e che la notizia è stata oscurata nei notiziari successivi in attesa della rivincita/vendetta della Nazionale maggiore. In sostanza, i successivi notiziari sportivi non hanno parlato della vittoria italiana U20.
L'articolo riportato conferma due fatti :
- in Galles una sconfitta così pesante era inimmaginabile
- il piano strategio comune di WR e del 6N Board, ha per finalità la diffusione del Rugby, per ragioni sia sportive sia commerciali.

La considerazione sulla presenza dell'Italia 'senior' nel 6N è quindi pertinente; il valore della nazionale U20 è infatti l'indice più importante dello sviluppo del rugby in una data nazione. Riconosco all'articolista gallese una lodevole onestà, pur rimanendo il Galles la squadra da me odiata.
Dire che l'Italia U20 avrebbe meritato di vincere 77-7 non deve essere stato facile per un gallese.

jaco ha scritto: 5 feb 2020, 15:06

jpr williams ha scritto: 5 feb 2020, 14:19 Beh, ma mica vogliono buttarci fuori dal 6N U20...

Non credo che la U20 continuerebbe a giocare nel 6N di categoria senza i senior...

Ma si, ovvio, era una battutaccia.
Dal 6 Nazioni non gli conviene cacciarci per motivi commerciali. Purtroppo il merito sportivo è altra cosa e l'unico motivo per cui non ci sostituiscono è che chiunque altro sarebbe ancora più scarso.
Resta il fatto che fa rabbia vedere come riusciamo ad essere competitivi con la U20 mentre la maggiore è sempre più strapazzata dagli avversari. Un 42-0 non credo possa subirlo nessun altro nel 6 nazioni maggiore.

metabolik ha scritto: 5 feb 2020, 15:13 Un amico, che è andato a Cardiff per il match di Sabato, ha guardato la partita U20 in albergo e mi ha riferito di un evidente scoramento dei gallesi e che la notizia è stata oscurata nei notiziari successivi in attesa della rivincita/vendetta della Nazionale maggiore. In sostanza, i successivi notiziari sportivi non hanno parlato della vittoria italiana U20.
L'articolo riportato conferma due fatti :
- in Galles una sconfitta così pesante era inimmaginabile
- il piano strategio comune di WR e del 6N Board, ha per finalità la diffusione del Rugby, per ragioni sia sportive sia commerciali.

La considerazione sulla presenza dell'Italia 'senior' nel 6N è quindi pertinente; il valore della nazionale U20 è infatti l'indice più importante dello sviluppo del rugby in una data nazione. Riconosco all'articolista gallese una lodevole onestà, pur rimanendo il Galles la squadra da me odiata.
Dire che l'Italia U20 avrebbe meritato di vincere 77-7 non deve essere stato facile per un gallese.

I filmati della vittoria dell'Italia contro il Galles nell'ultimo VI Nations Festival facevano impressione. Stiamo nettamente migliorando in questi ultimi anni e la vittoria dell'Under 20 non è stata una sorpresa.

In Galles, da U20, gliel'avevamo già suonate un paio d'anni fa. Con punteggio analogo, se non sbaglio (anche se stavolta, in modo veramente più netto nel gioco).

Sui gallesi... Non mi ero mai accorto ci detestassero, sinceramente. Mi sembra che ci abbiano sempre affrontato con un certo rispetto (a tutti i livelli). E lo stesso vale anche per i tifosi.

Molto più buzzurri i tifosi scozzesi, se è per questo. E molto più spocchiosi quelli inglesi.

Intanto in vista di venerdì sera la Francia annuncia un XV con ben 10 cambi rispetto alla squadra che ha perso in extremis contro l'Inghilterra, di fatto cambiando tutti i 3/4 (ad eccezione dell'estremo Tiberghien), tutta la prima linea e i due flanker (in realtà Maravat passa da flanker a seconda). Confermati solo il mm Le Garrec (considerato un grande prospetto, è un 2002), il capitano Joseph a 8 e la coppia di seconde linee. Si tratta comunque di una squadra che schiera solo 3 dei giocatori che hanno perso con l'Italia a gennaio a Napoli. E' una nidiata chiaramente meno forte di quella delle ultime due U20 francesi - che erano clamorose - dei 15 schierati solo Joseph e Maravat giocano con una certa frequenza in Top14, gli altri o giocano il torneo Espoirs o giocano in Prod2 (Bazin a Vannes e Warion ad Aix).

Tiberghien - Dridi, Costosseque, Moefana, Farissier - (o) Dolhagaray, (m) Le Garrec - Le Corvec, Joseph (cap.), Bazin - Maravat, Warion - Ikahehegi, Cramont, Bordelai
Remplaçants : Zarantonello, Lotrian, Montagne, Witz, Guillard, Viallard, Debaes, Dumortier.

giobart ha scritto: 3 feb 2020, 19:33

Soidog ha scritto: 3 feb 2020, 16:50 Diciamo che l'equiparazione dei trequarti è assai diffusa tra le nostre avversarie nel torneo, sabato il Galles schierava due Neozelandesi, la Francia è piena di ali Figiane, anche Scozia e Irlanda non hanno mai disdegnato ricorrere a project players nel settore. Sono cose che incidono parecchio, ogni anno hanno solo l'imbarazzo della scelta tra chi scegliere.
Noi non lo facciamo dai tempi di Robertson e stiamo contando i giorni per poter equiparare Ioane.

Ma cosa dici? Questi erano presenti nell'ultima partita!

Callum BRALEY (Gloucester Rugby, 5 caps)
Abraham STEYN (Benetton Rugby, 36 caps)
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 22 caps)
Jake POLLEDRI (Gloucester Rugby, 13 caps)
Dean BUDD (Benetton Rugby, 26 caps)
Jayden HAYWARD (Benetton

Guarda io ho sentito il telecronista inglese che diceva che l'Italia aveva (nel 15 iniziale) più giocatori nati in Italia, rispetto a quanti ne aveva il Galles nati in Galles.
C'è da dire che molti dei loro sono nati in Inghilterra

danci ha scritto: 5 feb 2020, 17:30 E' una nidiata chiaramente meno forte di quella delle ultime due U20 francesi - che erano clamorose - dei 15 schierati solo Joseph e Maravat giocano con una certa frequenza in Top14, gli altri o giocano il torneo Espoirs o giocano in Prod2 (Bazin a Vannes e Warion ad Aix).

Tiberghien - Dridi, Costosseque, Moefana, Farissier - (o) Dolhagaray, (m) Le Garrec - Le Corvec, Joseph (cap.), Bazin - Maravat, Warion - Ikahehegi, Cramont, Bordelai
Remplaçants : Zarantonello, Lotrian, Montagne, Witz, Guillard, Viallard, Debaes, Dumortier.

Anche perchè di forti come le due passate ne ricordo poche..
Comunque contro l'Inghilterra mi è sembrata un'ottima squadra, migliore dei bianchi che però hanno saputo approfittare delle ingenuità francesi. E c'è quell'8 che è un'ira di Dio

Man of the moment ha scritto: 5 feb 2020, 18:34

giobart ha scritto: 3 feb 2020, 19:33

Soidog ha scritto: 3 feb 2020, 16:50 Diciamo che l'equiparazione dei trequarti è assai diffusa tra le nostre avversarie nel torneo, sabato il Galles schierava due Neozelandesi, la Francia è piena di ali Figiane, anche Scozia e Irlanda non hanno mai disdegnato ricorrere a project players nel settore. Sono cose che incidono parecchio, ogni anno hanno solo l'imbarazzo della scelta tra chi scegliere.
Noi non lo facciamo dai tempi di Robertson e stiamo contando i giorni per poter equiparare Ioane.

Ma cosa dici? Questi erano presenti nell'ultima partita!

Callum BRALEY (Gloucester Rugby, 5 caps)
Abraham STEYN (Benetton Rugby, 36 caps)
Sebastian NEGRI (Benetton Rugby, 22 caps)
Jake POLLEDRI (Gloucester Rugby, 13 caps)
Dean BUDD (Benetton Rugby, 26 caps)
Jayden HAYWARD (Benetton

Guarda io ho sentito il telecronista inglese che diceva che l'Italia aveva (nel 15 iniziale) più giocatori nati in Italia, rispetto a quanti ne aveva il Galles nati in Galles.
C'è da dire che molti dei loro sono nati in Inghilterra

Confermo, l'ho sentito anch'io. Non ho controllato se è vero ma fra Parkes, McNicholl, Faletau, Ball di certo non scherzano.
P.S. che c'entra tutto questo con l'U20?

Una nota per jpr williams


Attenzione, si può essere "equiparati" ed essere lo stesso cittadini italiani.

per lo standard IRB-World Rugby, a mia memoria, Traorè che non è italiano di nascita , né italiano di sangue (ovvio), ma solo di formazione, per il criterio della federazione internazionale, che non guarda la formazione, se ben ricordo, ma nascita, origine, residenza sportiva continuata, sarebbe più un equiparato che un italiano.

La partita in Francia sarà in diretta sul facebook Fir, ha detto la FIr

E ci credo! Li hanno infamati per quella che non hanno dato col Galles.