forum.rugby.it

Il terzo non possono dirlo perché è quello che hanno scelto

Garry ha scritto: 21 ott 2019, 13:21 Il terzo non possono dirlo perché è quello che hanno scelto

A sto punto potrebbe anche essere vero. Sarebbe un cambio di direzione rispetto al passato però perchè generalmente si percepiva ben prima dell'annuncio ufficiale chi potesse essere e in questo senso il nome è già uscito ed è quello di Cotter.

Trovato online questo articolo che parla del possibile sostituto di Cheika per l'Australia: https://www.tvnz.co.nz/one-news/sport/r ... aching-job

Si fa il nome di Dave Rennie (che è uno dei possibili per l'Italia) ma anche, udite udite, di Jamie Joseph che io davo sicuro sulla panchina del Giappone fino al 2021 ed infatti pure l'articolo lo precisa. Però se può rescindere il contratto per l'Australia allora lo può fare anche per l'Italia.

Gli altri nomi elencati sono Eddie Jones, Dan McKellar e Scott Wisemantel che non sono neozelandesi e quindi non rientrerebbero nella triade di nomi proposti da Wayne Smith.

Comincio a pensare che ci ritroveremo Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo

si però se Smith si limita ad indicare Rennie, Cotter e Joseph, posso farlo anch'io il consigliere per la FIR
mi aspetterei un nome non banale che magari non è già famoso ma che ha tutte le qualità per lavorare bene, non esattamente il profilo dei tre sopracitati...

Francamente a me tutta questa ricerca del solito santone straniero non appassiona per niente.
I giocatori restano quelli che sono e anche con Hansen saremmo usciti subito.
Il problema è come al solito quello di avere un sistema che produca un numero decente di giocatori di buon livello, cosa che al momento non abbiamo. E finchè non ce l'avremo non servirà a nulla cercare un altro salvatore della patria. Un pò come voler costruire il ponte di Genova ingaggiando Renzo Piano, ma senza avere geometri, muratori e magutti decenti.

jpr williams ha scritto: 21 ott 2019, 14:29 Francamente a me tutta questa ricerca del solito santone straniero non appassiona per niente.
I giocatori restano quelli che sono e anche con Hansen saremmo usciti subito.
Il problema è come al solito quello di avere un sistema che produca un numero decente di giocatori di buon livello, cosa che al momento non abbiamo. E finchè non ce l'avremo non servirà a nulla cercare un altro salvatore della patria. Un pò come voler costruire il ponte di Genova ingaggiando Renzo Piano, ma senza avere geometri, muratori e magutti decenti.

sacrosanto, però dato che un ct ci serve direi che sarebbe meglio trovare qualcuno che abbia ben chiari i metodi e i modi necessari ad una squadra che compete per il 6 nazioni, magari che abbia anche dimestichezza nel lavorare a stretto contatto con un sistema a franchigie.
(oh potrebbe essere pure il buon F. Smith, basta adeguargli lo staff).
Sul resto O'shea e Aboud sono stati ingaggiati anche per quello....

Ma poniamo che ci metti Steve Hansen, che dopo la terza coppa consecutiva magari vuole misurarsi con qualcosa di veramente difficile, pensi che cambierebbe qualcosa rispetto, che so, ad un qualunque Bradley o vattelapesca?
Secondo me no, assolutamente.
Avevo enorme fiducia in O'Sé: se non ho cattiva memoria in tre 6 Nazioni abbiamo portato a casa un punto.
Vuol dire che abbiamo giocato 14 partite non dico senza vincere o pareggiare, ma neanche senza una sconfitta sotto break o facendo 4 mete. E pur avendo le mie perplessità su di lui come uomo di campo, non penso sia un citrullo.
Non ci serve un grande CT come non ci serve un puntale senza albero di natale.

Howley, O 'hea, Smith, Cehika, Gesù Crsito Mourinho.. mettete chi volete, vedremo sempre la stessa minestra. 12simi nel ranking, una vittoria nel 6N in 4 anni,. una sfilza di cucchiai, qualche TM vinto contro 2nd-Tier e la qualificazione ai mondiali dopo.

Laporte ha scritto: 21 ott 2019, 14:54 Howley, O 'hea, Smith, Cehika, Gesù Crsito Mourinho.. mettete chi volete, vedremo sempre la stessa minestra. 12simi nel ranking, una vittoria nel 6N in 4 anni,. una sfilza di cucchiai, qualche TM vinto contro 2nd-Tier e la qualificazione ai mondiali dopo.

Ad una vittoria nel 6N ogni 4 anni farei la firma...
temo che volessi dire una partita del 6N vinta ogni 4 anni.



Si fa per scherzare.

Eh vabbeh, che vi devo dire a me la cosa appassiona.
E' principalmente curiosità perchè mi piacerebbe sapere chi si siederà su quella panchina e provare ad immaginare come potrebbe impattare sul gioco della nazionale.
E' una giornata uggiosa, almeno lasciatemi sti passatempi.

Guarda @consulente, io metterei la firma anche a perderle tutte e 5 sotto break.

jpr williams ha scritto: 21 ott 2019, 14:46 Ma poniamo che ci metti Steve Hansen, che dopo la terza coppa consecutiva magari vuole misurarsi con qualcosa di veramente difficile, pensi che cambierebbe qualcosa rispetto, che so, ad un qualunque Bradley o vattelapesca?
Secondo me no, assolutamente.
Avevo enorme fiducia in O'Sé: se non ho cattiva memoria in tre 6 Nazioni abbiamo portato a casa un punto.
Vuol dire che abbiamo giocato 14 partite non dico senza vincere o pareggiare, ma neanche senza una sconfitta sotto break o facendo 4 mete. E pur avendo le mie perplessità su di lui come uomo di campo, non penso sia un citrullo.
Non ci serve un grande CT come non ci serve un puntale senza albero di natale.

ma sono d'accordo che i risultati in termini di vittorie e sconfitte ranking non cambierebbero anche con Hansen (anche se chessò con un allenatore non adatto potrebbero tranquillamente peggiorare di molto).

Ma abbiamo bisogno di acquisire KnowHow anche al livello internazionale. del come si gestisce una squadra nazionale e le franchigie a quei livelli. In casa, disponibile, non ce l'abbiamo punto. Se domani mettessimo un Presutti, magari nel breve periodo non peggioreremmo i risultati (tanto con Presutti i giocatori si allenano in pratica da soli) ma di sicuro non avremmo più un contatto con i metodi, gli standard e le innovazioni che si generano nel coaching ad alto livello!!!
E soprattutto non avremmo l'esempio diretto di chi le sa interpretare e applicare, di chi le ha fatte sue!
Oggi nel mercato italiano non c'è questa competenza, o magari c'è e si sta formando ma non è ancora tempo per farla arrivare alle pressioni della nazionale (si penso a gente tipo Bortolami).

é per questo che è fondamentale trovare un ct adatto al livello per l'Italia.
Perchè migliorare magari non è possibile, ma al peggiorare non c'è mai fine.

Io non ci capisco più niente.
Mi fate un riassunto ?
Chi sono, ragionevolmente e attualmente, i possibile candidati a ct della ns. Nazionale ?

speartakle ha scritto: 21 ott 2019, 15:21 Ma abbiamo bisogno di acquisire KnowHow anche al livello internazionale. del come si gestisce una squadra nazionale e le franchigie a quei livelli. In casa, disponibile, non ce l'abbiamo punto. Se domani mettessimo un Presutti, magari nel breve periodo non peggioreremmo i risultati (tanto con Presutti i giocatori si allenano in pratica da soli) ma di sicuro non avremmo più un contatto con i metodi, gli standard e le innovazioni che si generano nel coaching ad alto livello!!!
E soprattutto non avremmo l'esempio diretto di chi le sa interpretare e applicare, di chi le ha fatte sue!
Oggi nel mercato italiano non c'è questa competenza, o magari c'è e si sta formando ma non è ancora tempo per farla arrivare alle pressioni della nazionale (si penso a gente tipo Bortolami).

é per questo che è fondamentale trovare un ct adatto al livello per l'Italia.
Perchè migliorare magari non è possibile, ma al peggiorare non c'è mai fine.

Si, può darsi.
Qualche tempo fa avevo formulato l'ipotesi di prendere i migliori e più promettenti tecnici italiani (me ne vengono in mente due: Brunello e Marcato), toglierli ai loro club (pensa te cosa sto dicendo!) e mandarli "a bottega" presso le franchgie ad imparare dall'ottimo Crowley e, stando a quanto dite qua dove lo ritenete un genio, da Bradley. Cominciare a farli lavorare ad alto livello, insomma, come Leonardo alla bottega del Verrocchio. Perchè io il sogno di avere finalmente un giorno una nazionale guidata da un italiano ce l'ho.
Magari non per domattina, ma del resto se non si parte mai non si arriva nemmeno.
Intanto ci beccheremo il solito straniero che arriverà dicendo che entro 3 anni competeremo per il 6N e dopo i 3 suddetti anni se ne andrà con lo stesso record di O'Sé.