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oldprussians ha scritto: 14 nov 2020, 15:48 Hanno perso una partita che dovevano vincere e basta

eh, però questa volta bisogna dire che se stavamo per vincerla, è stato grazie alla disposizione che gli aveva dato Smith alla squadra. Non è che la Scozia era una squadra in disarmo. l'abbiamo messa sotto noi. Col gioco.

Poi squadra giovanissima, eh. Per me c'è molto di che essere soddisfatti. Gran mediana. Gran prima linea. Gran pacchetto. Abbiamo giocatori forti e di leadership nel gioco in tutte le linee (Fischetti, Cannone, Varney, Garbisi, Zanon... oh, ma questi hanno vent'anni, eh). Minozzi è il veterano e ce n'ha 24!... Io aspetto di vedere arrivare anche Lamaro.

Chiedo se nessuno si è accorto la rivelazione di Smith in conferenza stampa.

Smith adito Kitty Karli ra-today avanti, Troncon della difesa e Goosen è tre quarti e dell'attacco.

Ma Golden non era della difesa? Non quello a Treviso?

Io ho detto prima che puzzava che Goosen in qualche maniera trovava sempre una posizione a Treviso.

Poi messo come allenatore della difesa per la nazionale.

E adesso per qualche strana ragione è stato spostato da quella posizione di allenatore di difesa.

Qualcosa puzza qui. Un che il lavoro non lo può mai perdere il posto di lavoro

Garry ha scritto: 14 nov 2020, 16:11 Meyer che sventola via Gray con un frontino è stata pura poesia

Mi ha fatto saltare sul divano e rompere un bicchiere...

Il pezzo per il blog

https://blog.rugby.it/?p=11391

Se qualcuno dovesse leggerlo, lo faccia tenendo presente che io sono notoriamente negativo sulla nazionale.

Beh, dai gnanca małe.
Sembravano conoscersi più i giovani tra loro che i veterani col resto della squadra.
Brutto il cemento a bordo campo, povero Allan.

jpr williams ha scritto: 14 nov 2020, 17:20 Il pezzo per il blog

https://blog.rugby.it/?p=11391

Se qualcuno dovesse leggerlo, lo faccia tenendo presente che io sono notoriamente negativo sulla nazionale.

Bravo.

Scusate il. Talk and type. Google non mi a capito bene

Ma penso che mi sono fatto capire.

Goosen era assistente ah Smith Poi è diventato lo stesso a Guidi e poi l'hanno spostato a direttore di rugby e poi l'hanno trovato un lavoro come allenatore della difesa per Crowley.

Poi in qualche maniera diventato Guru della difesa per la nazionale anche se la nazionale prendeva mazzate di mete.

E adesso non è più l'allenatore della difesa per la nazionale ma quello dell'attacco.

Io sono assolutamente sicuro che a Treviso il ruolo e nominale lo stanno pagando per quel qualcuno lo vuole.

Se fosse stato così buono nella difesa sarebbe rimasto così anche per la nazionale.

Qualcosa qui non quadra

Dopo la partita con l'Inghilterra avevo scritto che secondo me non c'erano dubbi che siamo in Tier 1. Probabilmente la più scarsa, ma pur sempre una Tier 1.

Oggi confermo il giudizio (specie guardando Inghilterra-Georgia).

Per me la più scarsa delle tier 1 è la Scozia.

jpr williams ha scritto: 14 nov 2020, 17:39 Per me la più scarsa delle tier 1 è la Scozia.

Beh, oggi no.

Qualcuno ha notizie su quelli che si sono rotti?

Ho aspettato un po' a scrivere per raccogliere le idee... e ancora non so se essere terribilmente deluso o molto speranzoso.

Per il gioco... bravi tutti, chi piu' chi meno. Per me il MOM doveva essere Garbisi. Anche Trullaallala ha fatto bene (e avevo molti dubbi), per il Ghira sembra che il tempo non sia passato (e mi sembrava impossibile). Gioco tattico appropriato, giusta dose di aggressivita', difesa ben organizzata. Pochi errori, non gravissimi.

E allora? Perche' abbiamo perso?
Perche' la Scozia ha espresso un gioco migliore? No: per lunghi tratti li abbiamo tenuti sotto.

Abbiamo perso perche', come al solito, non abbiamo mantenuto la testa a posto nel momento cruciale.
Il primo scricchiolio e' stata quella meta "bonkers" come l'hanno definita i telecronisti di Amazon. Poi, verso la fine, con la squadra ancora atleticamente a posto, abbiamo perso un po' di lucidita' in difesa e tanto e' bastato a crollare negli ultimi minuti. Nel momento in cui avremmo dovuto accelerare in attacco, ci siamo impantanati.

Ragazzi, il problema non e' tecnico (e sospetto non lo sia gia' da un po'). La qualita' del gioco dell'Italia e' questa, ed e' anche capace di esprimere delle giocate geniali, come la meta di Minozzi. Se non riusciamo a ottenere i risultati che ne potrebbero derivare e' solo ed esclusivamente perche' la squadra non ha la solidita' mentale di continuare a giocare come saprebbe. Si vede chiaramente che quando la situazione si fa critica ed e' essenziale non sbagliare, noi infatti cominciamo a sbagliare, mentre gli altri hanno la "composure" di trovare la giocata corretta.

Tutto qui, non c'e' altro.

Risolto questo aspetto potremo prendere la nostra posizione nel ranking mondiale che dovrebbe oscillare tra il settimo e il decimo posto all'incirca.

Per coloro ai quali piace fingere di non capire, NON sto dicendo che siamo gli All Blacks ma ci ha rovinati aa' malattia e non sto' dicendo che andrebbe bene cosi', perche' comunque saremmo in quella posizione aggrappati con le unghie e coi denti (vedi tutto il discorso sullo sviluppo del movimento), per merito di forse cento/duecento persone tra tecnici e giocatori, tra nazionale, franchigie ed accademie.
Occorre comunque costruire qualcosa di piu' solido per rimanere in quella posizione e migliorare, ma occorrono anche le risorse che derivano dalle vittorie per farlo.

Purtroppo abbiamo perso la nostra occasione per vincere contro una Tier 1 in questa coppa perche' temo che la Francia sara' fuori portata. Comunque speriamo di poter giocare contro le Fiji e di portare a casa qualche punto.
Forza!

Gert dal Pozzo ha scritto: 14 nov 2020, 16:12 Comunque vada, complimenti ai ragazzi. Finalmente una partita che mi riconcilia con la nazionale, dopo troppi anni di palloni gonfiati che si credevano chissà chi ma che hanno inanellato una serie di sconfitte vergognose. E che ancora avevano ragione loro. Questi combattono concentrati, con grinta e tenuta atletica. Bravi



Forse non ci samo capiti, e siamo spaventosamente OT anche per colpa mia, cosa (questa sì) della quale mi scuso. Io ho scritto che qualche azzurro della passata generazione era un pallone gonfiato, che aveva(no) una boria e una strafottenza totalmente inadeguati alla serie di sconfitte che aveva(no) inanellato. E lo penso fermamente. Un utente ha scritto che era una stronzata. Io ho risposto che se non era d'accordo poteva usare un'altra parola, meno offensiva. E che scegliere di usarla o meno era questione di educazione. E anche questo lo penso fermamente.

Rispondo un ultima volta che abbiamo annoiato tutti.
Nel messaggio iniziale hai dato dei palloni gonfiati ai giocatori della nazionale ( generico, quasi fossero tutti appunto dei palloni gonfiati) che perdevano, senza neanche degnarti di fare i nomi o lo erano tutti sempre? Come se questo fosse il motivo per cui ti sei arrabbiato con la nazionale tutta. Quindi ripeto trovo sia una stronzata arrabbiarsi con la nazionale tutta per alcuni ( ora nel tuo ultimo messaggio) giocatori che ti sembravano dei palloni gonfiati, e riconciliarsi ora. Magari ce l'avevi solo con quei due tre ( fai i nomi almeno) epperó la nazionale ne è andata di mezzo tutta. Insomma più lo leggo quel messaggio e più mi sembra ti sia uscito male.
Poi se facessi anche i nomi di quei palloni gonfiati capiremmo di quanto tempo fa discutiamo, se si meritano quell'epiteto sempre oppure solo alcune volte e però tu non sei riuscito a dimenticarlo. Speriamo che anche questa nazionale non diventi nel tempo una squadra di palloni gonfiati....

“Questa è un poco una malattia endemica del rugby italiano: teniamo duro fino ad un certo punto e poi succede qualcosa che ci porta a mollare. Per quello che è realisticamente il livello attuale della squadra, la partita odierna è andata bene, con toni molto positivi per 60′, ma sempre parametrandola al nostro livello, male negli ultimi, dove si è capito che abbiamo ancora tanto da imparare”,

F.Smith


AMEN Brother! AMEN!

jpr williams ha scritto: 14 nov 2020, 17:20 Il pezzo per il blog

https://blog.rugby.it/?p=11391

Se qualcuno dovesse leggerlo, lo faccia tenendo presente che io sono notoriamente negativo sulla nazionale.

Curiosamente sono d'accordo.