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È vero che il rugby pre-professionismo ha elementi di fascinazione che sono scomparsi. Ma questo è vero per tutti gli sport. Non credo che nel mondo del volley ci sia un analogo dibattito perché la Antropova o la Fahr campionesse del mondo si sono formate in altri paesi. Idem per il basket dei tanti naturalizzati in tutte le nazionali. Nel " vecchio" rugby gli unici puri e duri che conoscevo erano nell'Amatori Catania che rifiutava di inserire nel nome qualsiasi sponsor e giocava solo con catanesi e qualche palermitano. Non bisogna eccedere ( francamente il Giappone da fastidio anche a me con tutti quegli equiparati!) ma accettare che i tempi cambiano.

Detto questo ha ragione Herrsimo. È che in assenza della formazione dell' Italia mi sa che siamo tutti un po' a corto di conoscenze sul Cile.

sono in ferie ed ho tempo libero e sono andato a spulciarmi i 23 a lista gara di tutte le nazionali impegnate nelle Autumn Series dello scorso fine settimana.
Ho incrociato poi con le biografie disponibili online per quantificare l'apporto dell'"eleggibilità" per ogni nazionale impegnata.
Il criterio principale è che i giocatori "oriundi" (chiamiamoli cosi per comodità) siano arrivati nella nazionale per cui giocano non per avervi trascorso gran parte della vita ma solo per motivi sportivi professionali. In cui poi ovviamente le origini, passaporto e la residenza hanno concesso la legittima possibilità di giocare.

Questo è quanto relativamente alle partite del 15/16 novembre sui 23 a cartellino.

Argentina: Zero
Italia: 7
Figi: 7
Sudafrica: Zero
Nuova Zelanda: 4
Francia: Zero
Inghilterra: 2
Galles: 2
Australia: 3
Irlanda: 3
Scozia: 6
Giappone: 10

Non metterò i nomi perchè sarebbe antipatico e non è un discorso sulle persone. Tutti sono andati in campo legittimamente sia ben chiaro.

giobart ha scritto: 19 nov 2025, 15:27 Sabato mi auguro di vedere una nazionale giovane e affamata, e che gli "esperti" che hanno giocato di più restino in panchina o in tribuna, quindi largo a Spagnolo, Dimcheff, Hasa, Favretto, Ferrari, Odiase, Lamaro, Garbisi, Da Re, Belloni, Marin, Pani, Mazza ecc.

Dio... Se vedo una prima linea con Spagnolo, DiBa e Hasa giuro che svengo, mi trasfiguro nella vergine Maria e partorisco il Messia... Al Pet era una prima da sogno, e vederla in azzurro...

supermax ha scritto: 19 nov 2025, 20:29 È vero che il rugby pre-professionismo ha elementi di fascinazione che sono scomparsi. Ma questo è vero per tutti gli sport... ma accettare che i tempi cambiano.

Non avete idea di quanto ho goduto a vedere Ioane che soffiava le palle alte agli australiani.
Ma come avrete capito dal mio nick, non sono molto sveglio e corro a piedi. 30 anni fa si correvano le maratone col "dai che proviamo a stare sotto le 4 e 13!!!" E si rideva, si chiacchierava di tutto e si aspettava chi aveva il momento di difficoltà. Oggi se non vai sotto le 4 dovresti stare a casa, si parla solo di integratori e GPS e si sentono tutti Kipchoge. Così ho cominciato a correre da solo, tra lo stupore di chi prima divideva i km con me (o pensava di dividerli). Non so se è giusto o sbagliato, ma per quello che vuol dire per me correre, è l'unica cosa che posso fare. È l'unica cosa che so fare. Per cui capisco voi che criticate jpr, ma capisco anche lui ... Azz se lo capisco...

Si sa ancora nulla sui tempi di recuperondi Allan e Vinctent?

ForrestGump ha scritto: 19 nov 2025, 20:43

giobart ha scritto: 19 nov 2025, 15:27 Sabato mi auguro di vedere una nazionale giovane e affamata, e che gli "esperti" che hanno giocato di più restino in panchina o in tribuna, quindi largo a Spagnolo, Dimcheff, Hasa, Favretto, Ferrari, Odiase, Lamaro, Garbisi, Da Re, Belloni, Marin, Pani, Mazza ecc.

Dio... Se vedo una prima linea con Spagnolo, DiBa e Hasa giuro che svengo, mi trasfiguro nella vergine Maria e partorisco il Messia... Al Pet era una prima da sogno, e vederla in azzurro...

e dietro a loro Canali

Mi vien da piangere a leggere queste cose ..

Scusate se disturbo, volevo solo farvi sapere che il rosso del sudafricano contro di noi è stato retratto perché "non ha colpito la testa".
https://www.rugbypass.com/news/crisis-a ... t-hearing/

zappatalpa ha scritto: 19 nov 2025, 21:10 Si sa ancora nulla sui tempi di recuperondi Allan e Vinctent?

L'Equipe scrive che Allan dovrà essere operato, ma non specifica i tempi di recupero

OT

Mi sorprende la citazione dell'Amatori Catania come squadra di giocatori tutti siciliani. Io mi ricordo Stagioni in cui, aboliti i limiti sui forestieri, sembrava che fosse l'Amatori Buenos Aires

cupo ha scritto: 19 nov 2025, 22:27 Scusate se disturbo, volevo solo farvi sapere che il rosso del sudafricano contro di noi è stato retratto perché "non ha colpito la testa".
https://www.rugbypass.com/news/crisis-a ... t-hearing/

Visto dallo stadio il replay sullo schermo dissi: minimo una punizione (placcaggio senza mani e di spalla), giallo forse sembra salire e colpire al mento Garbisi. Poi mi sono reso conto che era rosso e ad ogni pausa contavo i sudafricani per capire quando il sostituito poteva rientrare (20 min.) Alla fine non ho mica capito che era rosso permanente.

@ Garry OT Mi sorprende la citazione dell'Amatori Catania come squadra di giocatori tutti siciliani. Io mi ricordo Stagioni in cui, aboliti i limiti sui forestieri, sembrava che fosse l'Amatori Buenos Aires
Ti riferisci sicuramente al commento di supermax.
Se supermax è bello stagionato può riferirsi al periodo dal 1969 in avanti, per intenderci all'Amatori Catania di Paolone, poi eletto deputato MSI.
In questo caso avrebbe ragione, quell'Amatori Catania era una squadra molto forte e completamente autoctona, partendo dalla B a girone unico nazionale venne promossa nella massima serie A e ci restò per qualche anno, anche grazie a un notevole supporto economico della Regione. Poi venne gradualmente argentinizzata. C'è però da dire che in quel periodo tutte le 12 squadre della seconda serie erano 'dure e pure', composte al 90% da atleti cittadini o territoriali, i CUS Genova e Torino e Firenze e Milano , il Piacenza , il Brescia, il Rho, la Viro Bologna, ecc....
Nello stesso periodo, anche in serie A la presenza dell'oriundo/straniero era limitata.
(Credo che mr Ian possa confermare)

cupo ha scritto: 19 nov 2025, 22:27 Scusate se disturbo, volevo solo farvi sapere che il rosso del sudafricano contro di noi è stato retratto perché "non ha colpito la testa".
https://www.rugbypass.com/news/crisis-a ... t-hearing/

Vedete che lamentarsi serve? Mostert da una spallata sul collo di Garbisi, ma siccome non lo aveva preso bene, gli rifila pure una bella gomitata al mento, gesto volontario in tutto il suo sviluppo, un colpo intimidatorio nelle stile delle seconde sudafricane. Inutile stare a disquisire sulla salute dei giocatori e bla, bla, bla, se in un'occasione del genere chi questi giocatori dovrebbe in qualche modo tutelarli dice che non è rosso soprattutto quando si è visto più volte avallare dei rossi per dei contatti fortuiti dovuti alle dinamiche del gioco. Beninteso qui di fortuito non c'è nulla, eh...
In Toscana si dice: "Chi 'un piange 'un puppa!" ('un=non), e i SAF sono maestri del pianto, a volte pure preventivo ma se funziona, come in questo caso, non credo che saranno motivati a smettere.

RigolettoMSC ha scritto: 20 nov 2025, 8:41

cupo ha scritto: 19 nov 2025, 22:27 Scusate se disturbo, volevo solo farvi sapere che il rosso del sudafricano contro di noi è stato retratto perché "non ha colpito la testa".
https://www.rugbypass.com/news/crisis-a ... t-hearing/

Vedete che lamentarsi serve? Mostert da una spallata sul collo di Garbisi, ma siccome non lo aveva preso bene, gli rifila pure una bella gomitata al mento, gesto volontario in tutto il suo sviluppo, un colpo intimidatorio nelle stile delle seconde sudafricane. Inutile stare a disquisire sulla salute dei giocatori e bla, bla, bla, se in un'occasione del genere chi questi giocatori dovrebbe in qualche modo tutelarli dice che non è rosso soprattutto quando si è visto più volte avallare dei rossi per dei contatti fortuiti dovuti alle dinamiche del gioco. Beninteso qui di fortuito non c'è nulla, eh...
In Toscana si dice: "Chi 'un piange 'un puppa!" ('un=non), e i SAF sono maestri del pianto, a volte pure preventivo ma se funziona, come in questo caso, non credo che saranno motivati a smettere.

Assolutamente d'accordo