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giodeb ha scritto: 22 mar 2021, 14:38 Poi certo fossi la FIR una telefonata anche solo per chiederlo gliela farei (fosse mai che un nonno nato in Italia ce l’ha), anche perché con la Nuova Zelanda è abbastanza chiuso nel ruolo mentre con noi potrebbe farsi anche una carriera molto lucrosa in Primer.

la carriera lucrosa in Premiership, TOP14 o in Giappone potrebbe farsela anche senza la chiamata in azzurro, anzi il fatto che sia ancora agli Hurricanes è il segnale che in un posto negli AB ci crede ancora, altrimenti avrebbe già fatto le valige per uno di quei campionati...

speartakle ha scritto: 22 mar 2021, 14:45 la carriera lucrosa in Premiership, TOP14 o in Giappone potrebbe farsela anche senza la chiamata in azzurro, anzi il fatto che sia ancora agli Hurricanes è il segnale che in un posto negli AB ci crede ancora, altrimenti avrebbe già fatto le valige per uno di quei campionati...

Che il ragazzo sogni gli ABs è palese. Però se decidesse di andare a giocare in Europa per fare un po' di soldi, precludendo quindi una chiamata degli AB, un pensierino all’azzurro (sempre qualora fosse elegibile) potrebbe anche farlo per confrontarsi con il rugby internazionale.

Comunque temo non sia elegibile.

Mettiamo che sia eleggibile. Così, per utilizzare questo esempio anche per casi simili.
Un giocatore che arriva a questo livello e che può permettersi di scegliere non sceglierà mai la nazionale azzurra.
O li blocchi prima o sono perduti.
Non citiamo Gower che è stato un caso a parte per tanti motivi

Non conosco bene le regole. Per diventare eleggibili per l’Italia è obbligatorio giocare in Europa? Se c’è un giocatore di originale italiana che vuole giocare per la nostra Nazionale e che gioca in Nuova Zelanda o Australia non può essere convocato?
E se invece uno che già gioca con noi (per esempio Polledri) venisse chiamato da una franchigia neozelandese, sarebbe costretto a lasciare la maglia Azzurra?

Rugbysti per sempre ha scritto: 22 mar 2021, 16:16 Non conosco bene le regole. Per diventare eleggibili per l’Italia è obbligatorio giocare in Europa? Se c’è un giocatore di originale italiana che vuole giocare per la nostra Nazionale e che gioca in Nuova Zelanda o Australia non può essere convocato?
E se invece uno che già gioca con noi (per esempio Polledri) venisse chiamato da una franchigia neozelandese, sarebbe costretto a lasciare la maglia Azzurra?

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Accorgersi oggi di Riccitelli è un po arrivare lungo, mi ricordo che lo.vidi a Calvisano al mondiale.di.categoria.
Negli anni è stato un po incompiuto, un talento.che sta esplodendo tardi, considerando che oggi agli Hurricanes viene dopo Coles e Aumua...cmq se vuol venire da noi gli si organizza un bel comitato di benvenuto

jentu ha scritto: 22 mar 2021, 16:27

Rugbysti per sempre ha scritto: 22 mar 2021, 16:16 Non conosco bene le regole. Per diventare eleggibili per l’Italia è obbligatorio giocare in Europa? Se c’è un giocatore di originale italiana che vuole giocare per la nostra Nazionale e che gioca in Nuova Zelanda o Australia non può essere convocato?
E se invece uno che già gioca con noi (per esempio Polledri) venisse chiamato da una franchigia neozelandese, sarebbe costretto a lasciare la maglia Azzurra?

Se hai tempo ti consiglio la lettura di questa discussione, ci sono le risposte alle tue domande.
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Grazie.

giodeb ha scritto: 22 mar 2021, 14:38 Chi dovrebbe sicuramente essere eleggibile per noi è il pilone sinistro classe 2001 del Galles U20 e Academy di Cardif Theo Bevacuqa. Inglese di nascita (ex Academy degli Harlequins) è stato intercettato dal programma Exiles del Galles (ha una nonna gallese), ma pare abbia anche un papà italiano dal quale ha ovviamente ereditato il cognome nostrano.

Fonte il sito ufficiale della WRU: https://www.wru.wales/article/the-phone ... quas-life/

Questo passaggio è esilarante:

With a grandmother from Neath, and an Italian father, he qualifies for a number of nations, but he feels very much Welsh. He even ran the gauntlet of his fellow boarders back at Eastbourne on Sunday by cheering for the French against England in the senior Six Nations match.

“My rugby master is a Welshman, Oliver Torri, and we enjoy dishing out a bit of stick to the other lads,” he added.

Pure il "master", con quel cognome, non mi sa di Cymru 100%. Comunque c'è poco da fare, gallesi scozzesi e irlandesi hanno gente che lavora direttamente dentro il sistema inglese, in grado di intercettare eleggibili fin da piccoli.

Beh, dai, è un po' quello che facciamo noi che li reclutiamo sulla base del gradimento degli anolini in brodo

Garry ha scritto: 22 mar 2021, 17:23 Beh, dai, è un po' quello che facciamo noi che li reclutiamo sulla base del gradimento degli anolini in brodo

Con la sola differenza che quando fanno il nostro test son già patentati da qualche anno, da loro invece hanno a malapena quella del motorino

Altra meta di Capuozzo questa settimana.
Minozzi entrato negli ultimi 20 minuti, senza infamia e senza lode.
Fuser ha fatto meta su maul. Buona partita la sua, soprattutto in difesa. Uscito all' inizio del 2° tempo per concussion.

Nel bellissimo film "Good morning Vietnam" ad un certo punto Robin Williams dice di un ufficiale "Non ho mai visto nessun altro più bisognoso di un pompino".

Leggendo questo thread mi viene da dire che non ho mai visto nessun altro più bisognoso di una vittoria.

jpr williams ha scritto: 23 mar 2021, 9:56 Nel bellissimo film "Good morning Vietnam" ad un certo punto Robin Williams dice di un ufficiale "Non ho mai visto nessun altro più bisognoso di un pompino".

Leggendo questo thread mi viene da dire che non ho mai visto nessun altro più bisognoso di una vittoria.

Per curiosità, lo dici anche dei gallesi che si vanno a prendere un minorenne con una sola nonna gallese?

Se è minorenne allora lo formeranno loro, non andranno a prenderne uno già professionista.
Altrimenti dirò lo stesso di loro.
Che poi voi mica uno ne volete. No, voi non avete limiti

jpr williams ha scritto: 23 mar 2021, 9:56 Nel bellissimo film "Good morning Vietnam" ad un certo punto Robin Williams dice di un ufficiale "Non ho mai visto nessun altro più bisognoso di un pompino".

Leggendo questo thread mi viene da dire che non ho mai visto nessun altro più bisognoso di una vittoria.

Purtroppo, in questo momento tra un pompino di Belen (o di chiunque voi vogliate) e una vittoria dell’Italia al 6 Nazioni non avrei dubbi sullo scegliere la seconda…