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Re: 6N 2015: Sco vs ITA

Inviato: 2 mar 2015, 10:32
da JosephK.
Ma non è vero dai: uno può dire che riesce peggio ma non che sia casuale.

Re: 6N 2015: Sco vs ITA

Inviato: 2 mar 2015, 11:22
da TEONE
ma comunque ho sempre pensato che questo gioco all'argentina alla fine è quello che più è nella nostra natura e per il quale, a dire il vero, veniamo indirizzati fin da piccoli.
Gli avanti a fare i legionari e i 3/4 a sfruttare tutto lo sfruttabile.
e poi il cinismo.. i puristi storceranno le loro boccucce ma quei 5 minuti finali mi hanno ripagato di tante, tantissime delusioni dovute al tentare il gioco aperto e "bello".
una menzione a parte meritano Citta e De Marchi, che hanno triturato i loro avversari, e molte partite s'iniziano a vincere proprio quando un pilone "ciccione" tritura il proprio dirimpettaio.

Re: 6N 2015: Sco vs ITA

Inviato: 2 mar 2015, 11:33
da Gert dal Pozzo
TEONE ha scritto:ma comunque ho sempre pensato che questo gioco all'argentina alla fine è quello che più è nella nostra natura e per il quale, a dire il vero, veniamo indirizzati fin da piccoli.
Gli avanti a fare i legionari e i 3/4 a sfruttare tutto lo sfruttabile.
e poi il cinismo.. i puristi storceranno le loro boccucce ma quei 5 minuti finali mi hanno ripagato di tante, tantissime delusioni dovute al tentare il gioco aperto e "bello".
una menzione a parte meritano Citta e De Marchi, che hanno triturato i loro avversari, e molte partite s'iniziano a vincere proprio quando un pilone "ciccione" tritura il proprio dirimpettaio.
Ma quando mai abbiamo cercato il gioco aperto e bello? Poche volte. Quasi nessuna.Sono due anni che prendiamo schiaffi da tutti e non certamente per aver cercato il gioco aperto e bello, ma per aver insistito troppo su un gioco prevedibile, lento e macchinoso che almeno negli ultimi anni non ha più funzionato. Tanto valeva cercarlo veramente il gioco più bello, magari dopo due anni di batoste saremmo qui a raccoglierne i frutti. Invece nemmeno quello.
E' vero, le partite si iniziano a vincere anche quando il pilone tritura il dirimpettaio: ma se è così sono almeno 2 anni che siamo veramente messi male anche in quel reparto, visto che abbiamo perso anche col giappone :(

Re: 6N 2015: Sco vs ITA

Inviato: 2 mar 2015, 11:40
da Gert dal Pozzo
JosephK. ha scritto:Ma non è vero dai: uno può dire che riesce peggio ma non che sia casuale.
Riesce talmente male che a me da l'idea di essere improvvisato, senza schemi provati e riprovati. Il contrario delle maul, che invece danno l'idea di essere frutto di prove e riprove in allenamento.

Re: 6N 2015: Sco vs ITA

Inviato: 2 mar 2015, 11:51
da TEONE
Gert dal Pozzo ha scritto:
TEONE ha scritto:ma comunque ho sempre pensato che questo gioco all'argentina alla fine è quello che più è nella nostra natura e per il quale, a dire il vero, veniamo indirizzati fin da piccoli.
Gli avanti a fare i legionari e i 3/4 a sfruttare tutto lo sfruttabile.
e poi il cinismo.. i puristi storceranno le loro boccucce ma quei 5 minuti finali mi hanno ripagato di tante, tantissime delusioni dovute al tentare il gioco aperto e "bello".
una menzione a parte meritano Citta e De Marchi, che hanno triturato i loro avversari, e molte partite s'iniziano a vincere proprio quando un pilone "ciccione" tritura il proprio dirimpettaio.
Ma quando mai abbiamo cercato il gioco aperto e bello? Poche volte. Quasi nessuna.Sono due anni che prendiamo schiaffi da tutti e non certamente per aver cercato il gioco aperto e bello, ma per aver insistito troppo su un gioco prevedibile, lento e macchinoso che almeno negli ultimi anni non ha più funzionato. Tanto valeva cercarlo veramente il gioco più bello, magari dopo due anni di batoste saremmo qui a raccoglierne i frutti. Invece nemmeno quello.
E' vero, le partite si iniziano a vincere anche quando il pilone tritura il dirimpettaio: ma se è così sono almeno 2 anni che siamo veramente messi male anche in quel reparto, visto che abbiamo perso anche col giappone :(
beh, sugli schiaffi da tutti non vorrei essere pedante, ma ti chiedo di avere un pò più di rispetto per chi gioca.
è vero che molte cose, gestione federale in primis, non vanno come dovrebbero andare.
e' anche innegabile però che tante, troppe partite, si sono perse per mancanza di cinismo nei momenti decisivi.
Pensa a quasi tutti gli incontri con l'argentina. Tutte partite sul filo dei punti e tutte perse.
Se sai di essere dominante con gli avanti, cosa che nel rugby moderno è sempre più difficile (chissà perchè..), allora gioca sugli avanti e portati a casa la partita.
a me va benissimo.

Re: 6N 2015: Sco vs ITA

Inviato: 2 mar 2015, 12:07
da Gert dal Pozzo
TEONE ha scritto:
Gert dal Pozzo ha scritto:
TEONE ha scritto:ma comunque ho sempre pensato che questo gioco all'argentina alla fine è quello che più è nella nostra natura e per il quale, a dire il vero, veniamo indirizzati fin da piccoli.
Gli avanti a fare i legionari e i 3/4 a sfruttare tutto lo sfruttabile.
e poi il cinismo.. i puristi storceranno le loro boccucce ma quei 5 minuti finali mi hanno ripagato di tante, tantissime delusioni dovute al tentare il gioco aperto e "bello".
una menzione a parte meritano Citta e De Marchi, che hanno triturato i loro avversari, e molte partite s'iniziano a vincere proprio quando un pilone "ciccione" tritura il proprio dirimpettaio.
Ma quando mai abbiamo cercato il gioco aperto e bello? Poche volte. Quasi nessuna.Sono due anni che prendiamo schiaffi da tutti e non certamente per aver cercato il gioco aperto e bello, ma per aver insistito troppo su un gioco prevedibile, lento e macchinoso che almeno negli ultimi anni non ha più funzionato. Tanto valeva cercarlo veramente il gioco più bello, magari dopo due anni di batoste saremmo qui a raccoglierne i frutti. Invece nemmeno quello.
E' vero, le partite si iniziano a vincere anche quando il pilone tritura il dirimpettaio: ma se è così sono almeno 2 anni che siamo veramente messi male anche in quel reparto, visto che abbiamo perso anche col giappone :(
beh, sugli schiaffi da tutti non vorrei essere pedante, ma ti chiedo di avere un pò più di rispetto per chi gioca.
è vero che molte cose, gestione federale in primis, non vanno come dovrebbero andare.
e' anche innegabile però che tante, troppe partite, si sono perse per mancanza di cinismo nei momenti decisivi.
Pensa a quasi tutti gli incontri con l'argentina. Tutte partite sul filo dei punti e tutte perse.
Se sai di essere dominante con gli avanti, cosa che nel rugby moderno è sempre più difficile (chissà perchè..), allora gioca sugli avanti e portati a casa la partita.
a me va benissimo.
Tutte queste pagine di polemiche hanno forse fuorviato da un aspetto: va benissimo anche a me, visto che è l'unica nostra arma. 3 o 4 pagine fa :D mi sono solo permesso di scrivere che a me questo gioco non diverte, che preferirei il gioco al largo con i trequarti. Perdere per perdere (visto che sono almeno 2 anni che succede) mi piacerebbe almeno vedere un gioco diverso che io, parere personale, ritengo più divertente. Ovviamente ognuno è libero di preferire il gioco che vuole, ma anch'io quindi. Gli schiaffi erano metaforici, ci sono state partite bruttine ma equilibrate, brutte e inguardabili: se non sono schiaffi (metaforici) questi...

Re: 6N 2015: Sco vs ITA

Inviato: 2 mar 2015, 12:14
da JosephK.
Sì ma ieri abbiamo vinto. Che perdere per perdere, scusa...

Re: 6N 2015: Sco vs ITA

Inviato: 2 mar 2015, 12:19
da Gert dal Pozzo
Ma dai Joshef, intendevo in questi anni, non sabato...

Re: 6N 2015: Sco vs ITA

Inviato: 2 mar 2015, 12:29
da jaco
Gert, tu hai ragione, ma lo sappiamo, ognuno fa il vino con l'uva che ha a disposizione e noi non abbiamo né lo champagne, ma, ahimè, neanche il prosecco o un franciacorta... al massimo abbiamo un buon "Raboso piave" (riferimento agli esordienti di sabato del tutto voluto :wink: ), che non sarà molto chic, ma se abbinato a piatti giusti può dare anche delle soddisfazioni... se non hai un 10 degno di tal nome già è difficile anche solo il pensare di muovere la palla al largo. A me di sabato è piaciuto soprattutto questo pragmatismo: niente svolazzi, concretezza, difesa feroce ed avanzante, ancorarsi alla certezza della nostra mischia (specie in fase dinamica)... d'altra parte se la prima palla che provi a muovere ti becchi il più classico degli intercetti... i 3/4 muoverli solo nelle palle di recupero dove dovremmo migliorare nel "killer-instinct" di kirwaniana memoria (ma ricordo le mete alla Francia e all'Australia nel 2013 che potrebbero anche dire che abbiamo i numeri per farlo)... e d'altra parte neanche ai tempi d'oro di Dominguez-Francescato-Bordon-Cuttitta-Vaccari non ricordo un gioco sistematicamente incentrato sul movimento di palla... certo lì (date le qualità degli attori) qualcosa in più si vedeva, ma Diego sapeva bene quando aprire e quando usare invece più pragmaticamente il piede, e anche lì avevamo una "mischia ignorante" alla quale ancorarsi in caso di necessità... insomma, intanto portiamo a casa queste vittorie che forse sembrano, ma sono tutt'altro che "scontate", anche se brutte... poi si vedrà...

Re: 6N 2015: Sco vs ITA

Inviato: 2 mar 2015, 12:40
da PiVi1962
Gert dal Pozzo ha scritto:Ma quando mai abbiamo cercato il gioco aperto e bello? Poche volte. Quasi nessuna. Sono due anni che prendiamo schiaffi da tutti e non certamente per aver cercato il gioco aperto e bello, ma per aver insistito troppo su un gioco prevedibile, lento e macchinoso che almeno negli ultimi anni non ha più funzionato.
Mah, può essere vero che il gioco italiano sia un po' lento (e con un 10 come Haimona mi sembra inevitabile), ma nella partita contro l'Inghilterra si sono viste tutta una serie di cose che raramente in passato l'Italia faceva:
- raddoppio delle ali dallo stesso lato
- scarico del pallone dopo aver fissato il difensore (contro la Scozia non è riuscito altrettanto bene, tanto per dirne una)
- uscita veloce del palone dopo avanzamenti profondi e con sostegno (la prima meta di Morisi, un po' da antologia: ala che calcia per se stessa, avanzata profonda, uscita veloce del pallone con difesa non schierata, e centro che si trova davanti una seconda linea, finta esterno e presa canale interno... meta. Mi ha ricordato una meta che O'Driscoll fece circumnavigando Perugini anni fa a Dublino)

Re: 6N 2015: Sco vs ITA

Inviato: 2 mar 2015, 12:45
da PiVi1962
PiVi1962 ha scritto:- scarico del pallone dopo aver fissato il difensore (contro la Scozia non è riuscito altrettanto bene, tanto per dirne una)
Quando Furno ha gettato per le terre il passaggio, quello che a me personalmente è meno piaciuto non è stato il gesto tecnico sbagliato, ma la scelta di passare senza nemmeno fintare di prendere l'interno: la difesa quindi in ogni caso stava abbastanza comodamente scivolando e ripristinando la superiorità numerica.

Re: 6N 2015: Sco vs ITA

Inviato: 2 mar 2015, 12:50
da Garryowen
Garantisco per le soddisfazioni del Raboso.
Però vorrei sottolineare che state dando per scontate cose che sono tutt'altro che scontate.
Da quando siamo entrati fra le "grandi" abbiamo giocato quasi sempre con squadre di gran lunga davanti a noi nel ranking, uguale pochissimo possesso, poche occasioni per giocare con i trequarti. Il possesso che abbiamo, poi, passa per le mani di numeri dieci non sempre all'altezza (eufemismo), per cui, che occasioni possono avere?
Chi segue il rugby nostrano e non il georgico, però, Avrà visto che quando aumenta il possesso, come in Pro12, il gioco dei trequarti si vede e si vedono le doti dei vari Campagnaro, Morisi, Sarto ecc... Non per nulla sono cercati dai club esteri

Re: 6N 2015: Sco vs ITA

Inviato: 2 mar 2015, 12:52
da PiVi1962
PiVi1962 ha scritto:Mi ha ricordato una meta che O'Driscoll fece circumnavigando Perugini anni fa a Dublino)
L'ho ritrovata, e circumnavigò Ongaro.
https://www.youtube.com/watch?v=evWfGjQN_sQ

Re: 6N 2015: Sco vs ITA

Inviato: 2 mar 2015, 12:52
da Garryowen
Sarebbe stato un delitto non sfruttare una simile giornata di grazia del pacchetto, con tutte le mete che abbiamo dovuto subire noi in quel modo lì

Re: 6N 2015: Sco vs ITA

Inviato: 2 mar 2015, 13:21
da JosephK.
E io aggiungo: secondo me più tempo teniamo gli altri a fare mischie e a "perdere" tempo in questa situazione di gioco e in tutte quelle dove si rifiata, più abbiamo possibilità di vincere.