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Complimenti a Jpr per l'articolo su Calvisano. per quanto ne capisca sei un romanziere mancato.

per chi si rammarica sulla partita di LaRochelle non capisco: a parte che nessuno l'ha vista, fare considerazioni su una squadra di mediobassa classifica di Top14 (ampiamente alla portata?) solo perché a Parma LaRo sembrava in giornata no... non rende. Io la considererei una buona prestaxione lo stesso

la gazza di parma ol giorno del derbi se non sbaglio aveva fatto un articolo di una pagina intera sulla "Luparensa"o "Fidentina". ma cosa sono?:-)
i giornalisti purtroppo sono degli abitudinari e hanno chi gli passa gli articoli già pronti. bisogna protestare

zappatalpa ha scritto:Complimenti a Jpr per l'articolo su Calvisano. per quanto ne capisca sei un romanziere mancato.
per chi si rammarica sulla partita di LaRochelle non capisco: a parte che nessuno l'ha vista, fare considerazioni su una squadra di mediobassa classifica di Top14 (ampiamente alla portata?) solo perché a Parma LaRo sembrava in giornata no... non rende. Io la considererei una buona prestaxione lo stesso

Eddai, leggi bene, altrimenti mi fai passare per un pischello...
ho scritto:
...In ogni caso la qualificazione si è persa a La Rochelle, quando si è lasciata sul campo la vittoria per soli otto punti, compromettendo anche la conquista del bonus difensivo e sfiorando con tre mete anche il secondo bonus.
Stando a chi ha visto la partita, era un successo perfettamente alla nostra portata, nonostante la gigantesca prima linea dei francesi.

jpr sarà un romanziere mancato, ma tu sei un lettore distratto...

Poi la prestazione certo che è buona, ma i punti che mancano alla qualificazione era meno difficile conquistarli in quella occasione (a un punto dal bonus difensivo, a un a meta dal bonus, a otto punti dal successo...) che conquistarli la prossima settimana, credo.

ok don't worry, l'ho scritto apposta un pò provocotariamente perchè non vorrei che passasse il messaggio che la qualificazione é stata fallita a LaRo. a mio avviso c'è solo da festeggiare le 3 vittorie e festeggiare l'impresa

Grazie jpr per i tuoi articoli. Ottimo lavoro.

Aggiungo qualcosina su Calvisano-Montpellier. In molti si chiedono che senso abbia andare a vedere una sconfitta sicura al 120%. Al di là dei campioni, dei fenomeni, che si ha la fortuna di vedere da pochi passi, una persona, un tifoso, a cui non può fregar di meno di vedere una star internazionale potrebbe dire "andare allo stadio, spendere soldi, prendere freddo, per vedere la mia squadra subire una pioggia di mete, ha senso?". La partita di sabato è stata la risposta migliore possibile a questa domanda. Il risultato non è mai stato in dubbio, certo. La pioggia di mete è arrivata, una pioggerellina, dai, ma che nel primo quarto di partita è stata un diluvio. Però ne vale la pena lo stesso, eccome se ne vale la pena, vedere Panico e Costanzo triturare i Du Plessis in mischia (alla fine saranno stati almeno una decina di calci a favore del Calvisano, e cosa assurda, nemmeno un arbitro internazionale si è accorto che Costanzo spinge storto, pazzesco! Pure lui sarà stato vittima di sudditanza psicologica...). Ne è valsa la pena, vedere rinunciare a piazzare 10-11 calci facili (anche se il suddetto termine andrebbe usato con i guanti, visto chi sarebbe stato l'incaricato alla trasformazione) per andare in touche e cercare la meta, nonostante i francesi trovassero poi sempre il modo di annullare l'azione d'attacco, basandosi soprattutto sullo strapotere fisico. Ne è valsa la pena vedere un ragazzino come Luus, alla sua prima partita da titolare, sbagliare una touche, prendere le misure sulla seconda, e sfornare poi un lancio perfetto dopo l'altro, senza più sbagliarne mezzo, fino a quando è uscito. E a proposito di ragazzini, è stato un piacere vedere pischelli come Luus, Archetti, Zanetti, Giammarioli, Raffaele, giocare senza alcun timore reverenziale contro una corrazzata come Montpellier. Ne è valsa la pena, vedere Calvisano asserragliato per un tempo intero nella metà campo avversaria, in cerca di quella meta che non arrivava mai, ne è valsa la pena nonostante le due volte in 40 minuti in cui il Montpellier ha superato la metà campo, ha fatto due mete... E ne è valsa la pena aspettare 80 minuti per una meta che, era evidente, i francesi non avevano nessuna intenzione di concedere, ma che il Calvisano si strameritava, e che dopo un'azione infinta, dopo un numero di fasi che non siamo abituati a vedere nemmeno contro le avversarie di Eccellenza, all'ultimo respiro, è arrivata. Al fischio finale il punteggio diceva 7-47, ma io ero più soddisfatto che dopo il penoso 15-9 contro Rovigo, per esempio. Dopo una sconfitta come questa, la consapevolezza nei propri mezzi in ottica campionato non può far altro che crescere a dismisura. Ora resta una sola partita, per concludere questa serie di sconfitte inevitabili, dove però l'impegno e la voglia di evitare figuracce non è mai mancata: mi auguro che sia così anche in Galles, e mi auguro ancora di più che anche l'anno prossimo possiamo avvere la possibilità di vedere sconfitte alle quali valga la pena assistere...

@Hap
grazie, ma i tuoi complimenti non valgono: sei un amico e ti ho "comprato" con la birra

@zappatalpa
grazie, di romanziera in casa ce n'è già una (mia moglie time vortex) e basta e avanza; lei si che scrive bene da farmi rosicare. Diciamo che scrivere mi è sempre piaciuto ed ero uno di quelli di cui la maestra faceva leggere il tema in classe, ma da lì in poi non sono granchè progredito
A meno che col termine romanziere (ancorchè mancato) tu non intenda dire che mi invento le cose quando scrivo

@ElBono
eh si, figliolo, hai proprio ragione; ma vai a farlo capire a certa gente che quando lo scorso anno Rovigo prendeva 100 punti stavano acquattati sotto terra e che adesso si indignano perchè Calvisano fa fare brutta figura all'Italia. Venissero a provare la soddisfazione di vedere gente che qualche mese fa era in campo nella RWC costretta al fallo ripetuto perchè non riesce a fermarti lecitamente. Quando sento certi discorsi mi viene da dire "Italiani no buoni per rugby", e non mi riferisco certo a chi va in campo. Ma, del resto, basta leggere la firma che compare alla fine degli interventi di Garryowen per capire molte cose.

mi fa particolare piacere per A.DeMarchi, una bella soddisfazione per lui dopo l'inizio stagione in difficoltá.

OT: il sito EPC rugby da solo 1100 spettatori a Calvisano, puó essere?

zappatalpa ha scritto:OT: il sito EPC rugby da solo 1100 spettatori a Calvisano, puó essere?

Diciamo che anch'io mi aspettavo più gente; oltretutto era anche una bella giornata di sole e neanche troppo fredda. Si, la gente era più o meno quella. Con Cardiff e 'Quins ce n'era molta di più.

Anche con Rovigo ce n'era molta di più, per allacciarmi al discorso che ho fatto prima...

E, a proposito, ho omesso di citare i famosi 100 punti dell'anno scorso solo perchè altrimenti Ale dice che ho il dente avvelenato!.. Ma ci hai pensato tu!

E, sempre a proposito (di birra): l'ultima che mi hai fatto assaggiare sabato era davvero spettacolare!

Garryowen ha scritto:jpr, sei sicuro che le eventuali quattro vittorie siano un record per un'italiana in challenge? Più sopra qualcuno ha scritto che una volta -anni fa- Treviso ne ha vinte cinque su sei.

L'avevo detto perché su Wikipedia, alla voce Challenge Cup 2000-01, Treviso è secondo con 5 vittorie e 1 sconfitta nel suo girone. Ai tempi passava il turno solo la prima classificata, e poi essendo wikipedia possono sempre esserci errori, ma a me sembra credibile
Qui il link: https://it.wikipedia.org/wiki/European_ ... _2000-2001
Jpr, riprendendo il discorso di sabato allo stadio, Treviso era in Challenge quell'anno perché avevano giocato la finale scudetto Rugby Roma e Aquila nel 2000. Quindi in Heineken andarono loro a fare figure "italiane", mentre la corazzata Treviso le vinse tutte meno che quella a Newcastle, proprio per impedirci di dire "Treviso fu l'ultima a vincere in Inghilterra". A vincere l'ultima volta prima delle Zebre in Inghilterra, fu Rovigo nella Challenge Cup 1999-2000 contro i Bedford Blues, sempre guardando le statistiche di Wikipedia.

Non so se qualcuno l'ha già postato, comunque qui ci sono gli highlights di Worcester - Zebre:

Grazie Hap!

Molto bene la meta di Van Zyl, ma credo che le due mete subite, una volta sbollita l'euforia del successo, necessitano di un bell'esame di coscienza

Considerazioni su ciò che ho visto:

- Numero di Barryman nella meta Zebre. Per me sta facendo una gran stagione ed è un delitto non considerarlo. Magari non segnerà tantissimo, ma il suo lo fa sempre e anche qualcosa in più
- Prima meta Worcester. Ecco perché Beyers è meglio che non faccia l'estremo. E Chistolini gliel'aveva anche chiamato.
- Bella prova della mischia zebrata.

Quoto tutto quello che avete detto.
Di mio aggiungo un paio di cose molto belle fatte da Kelly, una in attacco e una in difesa e la pedatona di Beyers
Bravi ragazzi