Re: italia-romania
Inviato: 20 ott 2015, 15:06
@ garryowen
<sorriso reale> il problema, davvero, è che io so giocare a tressette (dalle mie parti si chiama ventuno) anche alla meno, ma a rubamazzo no, nemmeno mi ricordo come si gioca. Peggio che pischello.
Sul fenotipo, o come lo si vuol chiamare.
No , a me va benissimo icche c'è, sia esso tipicamente mediterrano, alpino, nordico, dinarico o di recente importazione.
La questione del "non nascono Vosawai da noi", non l'ho posta io. Che ho solo osservato che è vero, ma che per i recenti fenomeni migratori, non si può escludere che certi tipi di fisici non diventino più diffusi.
Che poi un ottimo n. 8 possa nascere con buoni geni italici è verissimo.
ma come già scritto , bignamescamente:
- abbiamo un calo di nascite di circa il 50% rispetto agli anni '60-'70 (quelli della generazione che ci ha portato nel 6N)
- ad alcuni di questi continuiamo a precludere la cittadinanza
- ai bambini delle elementari non facciamofare adeguata pratica motoria e ne consociamo la sedentarietà diffusa
- nonostante il miglioramento abbiamo una diffusione sportiva ancora non ottimale nelle medie inferiori, che crolla nei licei e istituti superiori.
- in mezzo a quello i tesserati CONI rappresentano meno del 25% degli sportivi praticanti
- nel CONI, il rugby rappresenta il 2% dei tesserati, nemmeno e forse neanche davvero
- per finire, pecchiamo in formazione tecnica di base, gli skills
- giochiamo a livello seniores un gioco spesso statico, lento , rudimentale e poco innovativo
- i ventenni li mandiamo a svernare nelle serie minori, perchè nei ruoli di alto livello sono bloccati dai veterani (italiani o stranieri)
cose già scritte più volte.
Se per risolvere i primi 6 punti scegliamo di importare il prodotto già finito, nemmeno semilavorato, e non gli apportiamo valore aggiunto (ultimi 3 punti), Laporte tutti i torti non li ha.
<sorriso reale> il problema, davvero, è che io so giocare a tressette (dalle mie parti si chiama ventuno) anche alla meno, ma a rubamazzo no, nemmeno mi ricordo come si gioca. Peggio che pischello.
Sul fenotipo, o come lo si vuol chiamare.
No , a me va benissimo icche c'è, sia esso tipicamente mediterrano, alpino, nordico, dinarico o di recente importazione.
La questione del "non nascono Vosawai da noi", non l'ho posta io. Che ho solo osservato che è vero, ma che per i recenti fenomeni migratori, non si può escludere che certi tipi di fisici non diventino più diffusi.
Che poi un ottimo n. 8 possa nascere con buoni geni italici è verissimo.
ma come già scritto , bignamescamente:
- abbiamo un calo di nascite di circa il 50% rispetto agli anni '60-'70 (quelli della generazione che ci ha portato nel 6N)
- ad alcuni di questi continuiamo a precludere la cittadinanza
- ai bambini delle elementari non facciamofare adeguata pratica motoria e ne consociamo la sedentarietà diffusa
- nonostante il miglioramento abbiamo una diffusione sportiva ancora non ottimale nelle medie inferiori, che crolla nei licei e istituti superiori.
- in mezzo a quello i tesserati CONI rappresentano meno del 25% degli sportivi praticanti
- nel CONI, il rugby rappresenta il 2% dei tesserati, nemmeno e forse neanche davvero
- per finire, pecchiamo in formazione tecnica di base, gli skills
- giochiamo a livello seniores un gioco spesso statico, lento , rudimentale e poco innovativo
- i ventenni li mandiamo a svernare nelle serie minori, perchè nei ruoli di alto livello sono bloccati dai veterani (italiani o stranieri)
cose già scritte più volte.
Se per risolvere i primi 6 punti scegliamo di importare il prodotto già finito, nemmeno semilavorato, e non gli apportiamo valore aggiunto (ultimi 3 punti), Laporte tutti i torti non li ha.