Challenge Cup 2022/2023

[Man of the moment]

Partita tragicomica ma queste Zebre giocano meglio degli anni scorsi. E Poi sicuramente le partite da vincere non sono in traferta a Bristol. Anche a me però questo schema del cross kick sembra un po' strano, va bene a volte magari per variare ma non sistematico

[Soidog]

Le Zebre due anni fa avevano raggiunto un valido livello, ricorderete le due vittorie nei derby e il buon percorso in Challenge Cup, concluso con l'ottima partita contro Bath.
C'erano meno stranieri e di qualità migliore.
Con il nuovo corso Fir e l'avvento della nuova dirigenza le cose cambiarono e la scorsa stagione fu praticamente improduttiva.
Quest'anno sono per forza un cantiere aperto, c'è tanta inesperienza in molti giocatori, alcuni sui quali si contava non stanno brillando, specialmente in certi ruoli.
L'unica soluzione è investire per potenziare lo staff tecnico ( non è possibile avere una touche che funzioni così poco ) e concentrare le risorse disponibili sul mercato estero sull'ingaggio di pochi e validi giocatori.
Questa stagione va considerata un investimento necessario per la formazione dell'ossatura della squadra per quelle successive, imparando dagli inevitabili errori.

[Ettore73]

Troppi stranieri nelle Zebre ed in ruoli strategici. Faccio un paio di esempi: Ortombina, Bertaccini, non potevano tornare utili? Taneggi che fine ha fatto? Non era meglio puntare sul trio di prima linea della U20? Frangini è andato alla Benetton, chiuso da Lucchesi e Nicotera...quanto ha giocato?

[Man of the moment]

Troppi stranieri nelle Zebre ed in ruoli strategici. Faccio un paio di esempi: Ortombina, Bertaccini, non potevano tornare utili? Taneggi che fine ha fatto? Non era meglio puntare sul trio di prima linea della U20? Frangini è andato alla Benetton, chiuso da Lucchesi e Nicotera...quanto ha giocato?

Quindi fatemi capire secondo voi oggi con Ortombina al posto di Uys si vinceva. Okkei...

[SilverShadow]

Le Zebre due anni fa avevano raggiunto un valido livello, ricorderete le due vittorie nei derby e il buon percorso in Challenge Cup, concluso con l'ottima partita contro Bath.

Ma anche no. In Pro14 due vittorie contro un Benetton derelitto, una con gli Ospreys e una coi Dragons, per il resto tante imbarcate (5 partite con più di 43 punti sul groppone). Stagione conclusa con una differenza punti di -271, il Benetton era la seconda peggiore con -164...
In Challenge pareggio con Bayonne e vittoria di misura con Brive, ampiamente rimaneggiate. Bella la prestazione contro i titolari di Bath, ma poi anche in Rainbow Cup arrivano solo sconfitte, le ultime due nuovamente imbarcate con 37 e 54 punti presi. Coppa chiusa ultima in classifica, anche qui con una differenza punti estremamente peggiore rispetto alla penultima (-86 vs -39).

[Garry]

Qui non ci si rende ben conto della differenza fra un livello e l'altro.
Proprio non se ne ha la più pallida idea. Si vede Garbisi e Menoncello e si pensa che debba succedere per tutti così.
Scordiamocelo.
Diamo un minimo di fiducia anche ai nostri tecnici. Se pensano che un giocatore non sia ancora all'altezza, fidiamoci.
Per me gli esordi, se vengono confermati sono tutti successi di cui essere contenti. Moscardi per esempio credo si sia meritato un'altre chance, come è stata data a Mazza, che non è stato accantonato, ma sarà preparato a crescere ulteriormente.
Quindi nei centri ci sono Moscardi e Mazza in rampa di lancio, vogliamo mettere anche Bertaccini? Io direi solo nel caso che uno dei due precedenti deludesse. E comunque si deve lavorare sugli atleti di interesse per l'alto livello, ma metterli in prima squadra solo quando li si ritiene all'altezza.

E' un salto mortale senza rete, eh...
Guardate uno che le doti fisiche le ha già, come Neculai. Va bene insistere su di lui, perché il fisico lo ha e sembra reggere il livello, ma in U20 dava schiaffoni a tutti e faceva delle sgroppate palla in mano di 20-30 metri. Adesso se le sogna, è un altro pianeta

[Man of the moment]

Concordo 100% con Garry

[SilverShadow]

Guardate uno che le doti fisiche le ha già, come Neculai. Va bene insistere su di lui, perché il fisico lo ha e sembra reggere il livello, ma in U20 dava schiaffoni a tutti e faceva delle sgroppate palla in mano di 20-30 metri. Adesso se le sogna, è un altro pianeta

Tendenzialmente sono d'accordo con il tuo discorso, ma d'altro canto si potrebbe dire che Fin Baxter, travolto in mischia chiusa da Genovese appena sei mesi fa, oggi si è portato a casa il premio di Star del match in Champions. E allora ti vengono i dubbi su quante delle ottime prestazioni della u20, fondate su una prima linea dominante, fossero studiate a tavolino più per essere vinte - magari analizzando clinicamente i piloni avversari - che per far crescere i giocatori. Ma sto andando OT

[Soidog]

Guardate uno che le doti fisiche le ha già, come Neculai. Va bene insistere su di lui, perché il fisico lo ha e sembra reggere il livello, ma in U20 dava schiaffoni a tutti e faceva delle sgroppate palla in mano di 20-30 metri. Adesso se le sogna, è un altro pianeta

Tendenzialmente sono d'accordo con il tuo discorso, ma d'altro canto si potrebbe dire che Fin Baxter, travolto in mischia chiusa da Genovese appena sei mesi fa, oggi si è portato a casa il premio di Star del match in Champions. E allora ti vengono i dubbi su quante delle ottime prestazioni della u20, fondate su una prima linea dominante, fossero studiate a tavolino più per essere vinte - magari analizzando clinicamente i piloni avversari - che per far crescere i giocatori. Ma sto andando OT

La differenza è dovuta alle situazioni profondamente diverse.
Alle Zebre i diversi giovani che scendono in campo sono inseriti in una struttura di squadra definibile "sperimentale", i top clubs che disputano la Champions hanno strutture di squadra rodate e giocatori di vero livello internazionale nei quali i ragazzi talentuosi trovano guida e sostegno.
Alle Zebre attuali anche per un giocatore di talento come Baxter non sarebbe facile esprimere tutto il proprio potenziale

[Leinsterugby]

Ma appunto conta il contesto
persino dupont farebbe fatica alle zebre

[Garry]

Il discorso ha preso un po' un'altra direzione.
Si parlava del lancio dei più giovani.
Sembra quasi che un atleta che ha giocato in nazionale U20 debba immediatamente e per diritto divino passare a titolare in una franchigia. Non tutti i giocatori sono uguali e non tutti si adattano immediatamente al salto. Tutto qui.

Detto per inciso, né Mazza, né Moscardi, né Smith, né tantomeno Bertaccini oggi valgono un Lucchin o un Cronjé.
Probabilmente Teneggi non è ancora ritenuto adeguato al livello. Ripeto, anche i tecnici possono sbagliare, ma fino a prova contraria vedono questi giocatori tutta la settimana e sanno come gestirli.

Nel giudicare lo staff io penso di più allo stile di gioco, all'interpretazione troppo spensierata di un tipo di gioco cosiddetto "spettacolare"

[Ettore73]

Una franchigia di sviluppo dovrebbe avere pochi selezionati stranieri, che si vinca oppure no (e le Zebre vincono...). I giovani vanno fatti giocare con continuità. Gli irlandesi hanno quattro franchigie con pochissimi stranieri, il che si traduce in un'ampia rosa dalla quale attingere giocatori per la nazionale. Crowley si è espresso su questo problema, parlando in particolare della mediana e del ruolo di estremo.

[jentu]

Si parla del livello non ancora raggiunto dai giovani italiani, che con questo sistema non fai giocare neanche in Top10 per far prendere confidenza col campo.
Io parlerei anche del livello che non raggiungeranno mai alcuni degli stranieri presi.
Poi mancano alcune strutture di gioco in cui inserire i movimenti dei giocatori ed una mediana decente.
Questo al di là della partita di Bristol.

[Garry]

Evidentemente ognuno di noi ha in mente un paio di giocatori e vorrebbe che giocassero sempre quelli, così non ci accorgiamo che ne giocano altri ugualmente giovani.
Le Zebre devono essere la squadra con l'età media più bassa. Non giocano i nostri "beniamini", ma ne giocano altri.

Per dire, io non avrei mai pensato di vedere stabilmente a questo livello un pilone di 20 anni.

[jentu]

Non è una questione di preferenze, ma di organizzazione complessiva di una squadra, dei supporti giusti di cui fornirsi all'estero e delle strutture di gioco in campo e fuori che servono a tenere in piedi ed a rendere competitiva una squadra di professionisti.
L'impressione di improvvisazione è così evidente che non è necessario spiegare.