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Gorgo, tanti anni fa un mio compagno di squadra ci disse che aveva iniziato ad allenare una squadra femminile.
Noi tutti interessati gli abbiamo chiesto com'era, e la sua risposta fu: "Mah, io più che altro le tocco...".
(noi boomer eravamo un po' così).

Non c'era nessun significato nascosto da commedia di Bombolo* e Carmen Russo, volevo solo prendermi il merito del loro bel gioco veloce

Nella partita di oggi, Usa-Samoa 36-26
Forse anche le stars&stripes sono battibili dalle azzurre

Ieri Scozia-Sud Africa mi pare 31-17

Sembrano non esserci grandi differenze tra le squadre in questa categoria mediana del Wxv e questo ovviamente è un bene

(* nonostante molti dei film di Bombolo siano liberamente ispirati alla mia vita)

IL XV AZZURRO PER ITALIA-SUDAFRICA

15 - Vittoria Ostuni Minuzzi (Valsugana Rugby Padova, 26 caps)

14 - Aura Muzzo (Villorba Rugby 39 caps)

13 - Beatrice Capomaggi (Villorba Rugby, 10 caps)

12 - Beatrice Rigoni (Capitana, Sale Sharks, 68 caps)

11 - Alyssa D’Incà (Villorba Rugby, 19 caps)

10 - Veronica Madia (Grenoble Amazones, 44 caps)

9 - Francesca Granzotto (Unione Rugby Capitolina, 6 caps)

8 - Giulia Cavina (CUS Milano, 2 caps)

7 - Alissa Ranuccini (Colorno Rugby, 6 caps)

6 - Isabella Locatelli (Colorno Rugby, 44 caps)

5 - Sara Tounesi (Sale Sharks, 33 caps)

4 - Valeria Fedrighi (Stade Toulousain, 48 caps)

3 - Alessia Pilani (Colorno Rugby, 3 caps)

2 - Vittoria Vecchini (Valsugana Rugby Padova, 21 caps)

1 - Silvia Turani (Harlequins, 28 caps)

A disposizione:

16 - Laura Gurioli (Villorba Rugby, 5 caps)

17 - Gaia Maris (ASM Romagnat Rugby, 23 caps)

18 - Lucia Gai (Valsugana Rugby Padova, 93 caps)

19 - Alessandra Frangipani (Villorba Rugby, 4 caps)

20 - Elena Errichiello (Unione Rugby Capitolina, esordiente)

21 - Nicole Mastrangelo (Unione Rugby Capitolina, esordiente)

22 - Emma Stevanin (Valsugana Rugby Padova, 9 caps)

23 - Sofia Catellani (Rugby Colorno, esordiente)

Fuori Stefan e Sillari, immagino per averle fresche contro USA, partita che rischia di assegnare il primo posto nel torneo. Curioso di vedere Granzotto a numero 9 dopo la prova non perfetta contro il Giappone da estremo, in questo senso VOM resta insostituibile. Prima volta da titolare per Pilani (anche qua, Seye e Gai potrebbero giocare con USA) e tre esordienti in panchina

Partita iniziata subito forte, al 13' 14-7 con per noi mete di Muzzo e Ostuni. Tanto vento, ma se muoviamo la palla in attacco non ci prendono mai. Loro più fisiche e la loro mete nasce da una serie di fasi strette.

link?

Giallo alla sudafricana. Decisione su cui sono d'accordo, ma potrebbe essere discutibile, non nettissima.

Bisogna - placcare - basso. Tutto qui

Molto fisiche, le SAF, in preciso stile-Sprinboks

Esiste una via italiana del rugby, ma da molti anni la ignorano.
Le donne interpretano un rugby che ne evidenzia una precisa identità.
Gli uomini se lo sognano

Mr Ian ha scritto: 20 ott 2023, 17:00 Esiste una via italiana del rugby, ma da molti anni la ignorano.
Le donne interpretano un rugby che ne evidenzia una precisa identità.
Gli uomini se lo sognano

te lo puoi permettere qui, funziona qui. L'organizzazione e la pressione difensiva portano ad avere velocità, tecnica e tempi di decisione che non sono banali. é tutto da vedere se sarebbe efficace con le difese che si vedono nel maschile.
Per me nel femminile siamo a livello anni 90-primi 2000 come passaggio al pro. E infatti competiamo come riuscivamo a competere nel maschile.

Questo era giallo. C'erano due italiane senza nessuno davanti e la SAF ha trattenuto il pallone
L'arbitressa ha avuto pietà

speartakle ha scritto: 20 ott 2023, 17:11

Mr Ian ha scritto: 20 ott 2023, 17:00 Esiste una via italiana del rugby, ma da molti anni la ignorano.
Le donne interpretano un rugby che ne evidenzia una precisa identità.
Gli uomini se lo sognano

te lo puoi permettere qui, funziona qui. L'organizzazione e la pressione difensiva portano ad avere velocità, tecnica e tempi di decisione che non sono banali. é tutto da vedere se sarebbe efficace con le difese che si vedono nel maschile.
Per me nel femminile siamo a livello anni 90-primi 2000 come passaggio al pro. E infatti competiamo come riuscivamo a competere nel maschile.

Ma non ti ricordi come nei primi anni 2000 che mani di pietra si aveva..
Aldilà di tutto, queste ragazze giocano un rugby altamente propositivo e sempre nel rispetto dei principi..
Loro sono la perfetta applicazione del manuale fir..

Che spettacolo di giocatrice Turani. Lei e Tounesi mi esaltano, peccato per l'uscita di quest'ultima

Sì, hanno un gioco da manuale, sono molto "scolastiche" e probabilmente ligie al game plan che ha loro dato il coach.
Però guardiamo l'esecuzione. Hanno una buona propensione all'offload e al sostegno, però ho grossi dubbi sulle qualità atletiche, se togliamo le solite 4 o 5.
La maggioranza mostra come ci sia poca concorrenza per la maglia azzurra. Se hai una buona propensione al contatto, un fisico solido e una sufficiente manualità, puoi arrivare alla maglia azzurra anche se non sei proprio agile e "fit"

Mr Ian ha scritto: 20 ott 2023, 17:19 Ma non ti ricordi come nei primi anni 2000 che mani di pietra si aveva..
Aldilà di tutto, queste ragazze giocano un rugby altamente propositivo e sempre nel rispetto dei principi..
Loro sono la perfetta applicazione del manuale fir..

si anni 2000 era già oltre. diciamo 90 va bene. dai vecchia scuola Vllepreux ci siam capiti.
A me piace, però mi rendo conto che ad un certo livello o porti quel rugby supportato da fisici e tecnica al pari dei tuoi avversari o non cambia molto con altro. E quello purtroppo non ce l'abbiamo.

Brutte notizie dalla mischia...
Se non cambia qualcosa sarà sofferenza fino alla fine