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Junior ha scritto:Se fossi stato in Dondi, tenuto conto che davanti al board della CL la faccia l'avrei messa io, avrei deciso io le due franchigie. Punto e basta.
Nessun giochino politico, voti di scambio, favori reciproci e cose di questo tipo.
Mi avete fatto presidente? E adesso decido io.

ma perchè chi pensi che abbia deciso?, Stai tranquillo che il disegno lo aveva già ben in testa, il giochino come lo chiami lo ha voluto lui. Eliminare il Treviso e non perchè si presentava da solo (queste sono stro...te) ma in quanto società che non avrebbe potuto controllare. fai una semplice equazione, C.L. una a Parma (lui e di Parma con uffici a parma) l'altra a Roma sede della Federazione = controllo assoluto sulle due franchigie quello che ha sempre desiderato e voluto, il resto e tutta aria fritta.

Abr ha scritto:Complimenti quindi ai Pretoriani e agli Aironi che han saputo far lobby meglio aldilà dei meriti sportivi, tecnici ed economici (qui credo che pochi possano contestare), menre i veneti più che divisi o campanilisti fanno la figura dei polli: alla guerra si va a far la guerra.
Alla luce di ciò sarebbe opportuno per onestà intellettuale smetterla di dar la colpa di quanto accaduto alle vittime - Treviso e il Veneto - con argomenti farlocchi tipo il trito e falso "club vs. franchigia": la verità è ha vinto chi ha saputo giocare meglio una partita politica nel senso vero di "sangue e merda", ma lo sapevano tutti e le verginelle meglio stiano a casa in tali frangenti.

Due modi diversi per dire la stessa cosa, la sostanza non cambia: il Veneto non ha saputo vincere questa partita.

Abr ha scritto: Ultima considerazione "politica": se è vero che Dondi non ha gradito il voto del SUO consiglio, allora si dimetta. Ma non credo (sia vero che non ha gradito).

Non vedo il fondamento di questa affermazione: il presidente di una Federazione non è un sindaco che nomina i suoi assessori; il consiglio non è di Dondi, ma in quanto eletto dalla base è il consiglio del rugby italiano. Non vedo perché dovrebbe dimettersi il presidente: semmai qualche domanda dovrebbero farsela quelli che hanno eletto il consiglio.

Io l'ho sempre detto che l'idea della partecipazione alla Celtic League era una ridicola e indegna pagliacciata.
Siamo arrivato alla farsa (quasi) finale della scelta delle franchigie: una roba ridicola con votazione segreta dove Treviso resta fuori e prende gli stessi voti di una franchigia già abortita come i Duchi

Junior ha scritto:Se fossi stato in Dondi, tenuto conto che davanti al board della CL la faccia l'avrei messa io, avrei deciso io le due franchigie. Punto e basta.
Nessun giochino politico, voti di scambio, favori reciproci e cose di questo tipo.
Mi avete fatto presidente? E adesso decido io.

Si così lo spellavano vivo!
Qualche fesso ha detto che lui ha votato per la Benetton solo per gabbare tutti e dopo essersi accertato gli altri votassero contro!

Poi scusate , ma sta storia dei consiglieri veneti che dovevano votare la squadra veneta a prescindere, a me indispone.

MatR ha scritto:Non vedo perché dovrebbe dimettersi il presidente: semmai qualche domanda dovrebbero farsela quelli che hanno eletto il consiglio.

Questo topic è come il gioco delle freccette praticato da dilettanti.
Molti sparacchiano decine di freccette a vuoto, poi arriva qualcuno, in questo caso "MatR" che ne tira una sola e centra il bersaglio...

A mente fredda mi vien da pensare una cosa: perché, signori miei, è stata effettuata una votazione segreta su un argomento così importante e delicato? Ma di solito non si passa attraverso un'esame di un 'apposita commissione che deve valutare una serie di elementi?
Io dico: è chiaro come il sole che una votazione di questa tipologia normalmente espone la scelta o le scelte a compravendite politico-economiche oltre che a vendette personali; puntualmente è capitato, tra l'altro con il risultato di dare voti anche ad una selezione morente (per essere buoni) per non darli ad altri. La tipica ed assurda vergogna all'italiana.

TommyHowlett ha scritto:A mente fredda mi vien da pensare una cosa: perché, signori miei, è stata effettuata una votazione segreta su un argomento così importante e delicato? Ma di solito non si passa attraverso un'esame di un 'apposita commissione che deve valutare una serie di elementi?
Io dico: è chiaro come il sole che una votazione di questa tipologia normalmente espone la scelta o le scelte a compravendite politico-economiche oltre che a vendette personali; puntualmente è capitato, tra l'altro con il risultato di dare voti anche ad una selezione morente (per essere buoni) per non darli ad altri. La tipica ed assurda vergogna all'italiana.

La votazione segreta ci può stare benissimo ed è una garanzia d'indipendenza, quello che dimostra come tutta la questione dell'assegnazione delle franghigie fosse stata pilotata fino dall'inizio è la forma della votazione -2 voti a testa- e il fatto di re-includere i Duchi che erano già stati esclusi. Senza questi TRUCCHI sarebbe stato impossibile per Roma avere la franchigia . Fatevi due conti con una votazione su 3 proposte ma standard, cioè che passano le proposte più votate e con 20 voti.

La dimostrazione di quanto affermo da tempo : questa per Dondi e la FIR è la decisione di programmare un futuro del rugby Italiano senza il Veneto , anzi, il tentativo di distruggerne la forza complessiva attraverso l'esclusione delle squadre dalle competizioni più importanti -non solo la Celtic, anche la Challenge cup è stata tolta , l'introduzione di un sistema di formazione giocatori Federale ... di cui nel Veneto non c'era assolutamente bisogno, parlano chiaro i risultati sul campo e soprattutto i numeri delle squadre giovanili; pensate sia un caso che la Nazionale under 20 sia stata composta con 5 veneti su 27 (di cui 2 non hanno mai giocato) , idem per la nazionale under 18 ... e che bei risultati ! ... guarda caso, l'unica che ha ottenuto una vittoria (contro l'Inghilterra in trasferta , però) è stata la U17 di Fabio Coppo, criticato ferocemente e poi fatto fuori perchè si era portato 11 veneti.
Dondi ha da sempre l'ossessione di "diffondere il rugby al di fuori dei suoi territori" , ma la realtà è che ha sempre sofferto ferocemente il confronto con una regione che non ha mai potuto controllare e che è stata l'unica a mettere in discussione il suo potere. Ben altra cura ha riservato alla sua Parma, con la vergogna dell'esclusione del Noceto!

Hanno immaginato un futuro senza il Veneto se non come fornitore di ragazzi di 16 anni per le accademie. Che restiamo a fare qui ? se la politica di Dondescu avrà successo (visti i precedenti successi ho molti dubbi) il livello più alto sarà sempre riservato a Roma e ai servi della FIR, se non avrà successo , come i basamenti stessi di questa costruzione fanno prevedere, avremo come minimo perso 3 o 4 anni e riportato il Rugby Italiano indietro al 1960 !

Avevano ragione al Petrarca a non volere la CL ! chi non vede i danni immediati ed enormi è solo perchè vede finalmente il modo per arrivare dove non sarebbe MAI riuscito con le proprie forze e meriti.

E' ora di svegliarsi!

Junior ha scritto:

MatR ha scritto:Non vedo perché dovrebbe dimettersi il presidente: semmai qualche domanda dovrebbero farsela quelli che hanno eletto il consiglio.

Questo topic è come il gioco delle freccette praticato da dilettanti.
Molti sparacchiano decine di freccette a vuoto, poi arriva qualcuno, in questo caso "MatR" che ne tira una sola e centra il bersaglio...

Ringrazio, troppo buono. Ma c'è qualcuno che secondo me ha fatto ancora più centro: il buon Duccio nel post di oggi che si può leggere qui http://rugby1823.blogosfere.it/2009/07/ ... fatti.html

Zeu ha scritto:

EmmePi ha scritto:So di andare OT, ma mi chiedo quali siano le "scelte drastiche"...

Io la butto solo per fare polemica ma se la scelta drastica fosse avere una franchigia della "sua" lega che gioca al flaminio e una della "sua" Parma e dintorni che gioca al Giglio, lasciando a piedi Lombardo-Veneto?
Mamma che cattivi pensieri.....

E' la prima volta che mi autoquoto ma guardate cosa mi gireva nella testa il 21/04/09 a pag. 57 di questo post...
Altre che unochenesa, uno che c'azzecca a pensar male...

Chuba ha scritto:Poi scusate , ma sta storia dei consiglieri veneti che dovevano votare la squadra veneta a prescindere, a me indispone.

Anche sentir dire "il Veneto è stato escluso" quando si trattava della candidatura della sola Treviso che ha voluto in tutte le maniere sancire la sua autonomia salvo poi tentare nell'ultimo periodo una virata verso un allargamento alle altre realtà. Le altre venete hanno chiarito subito la loro indisponibilità alla Celtic, Treviso si era candidata da sola.

Comunque visto che l'ottica della Celtic è fare franchige "provinciali" o comunque allargate mi chiedo ancora se era davvero impossibile pensare e lavorare (soprattutto da parte Fir) ad una candidatura comune Parma/Viadana-Treviso. I posti 2 sono, quale è stato il senso di scannarsi con 6-8 candidature vere o presunte e poi finire con un movimento spaccato, rinunce fatte e annunciate, campionato futuro da costruire su basi non ben chiare ecc.

2 franchige, una a Roma una del nord-est a Treviso-Viadana-Parma con partite interne magari a rotazione tra Parma/Giglio e Treviso.Era così impossibile?

Poi non dite che non ve lo avevo detto

http://www.rugby.it/forum/viewtopic.php ... 18#p472818

MatR ha scritto:

Junior ha scritto:

MatR ha scritto:Non vedo perché dovrebbe dimettersi il presidente: semmai qualche domanda dovrebbero farsela quelli che hanno eletto il consiglio.

Questo topic è come il gioco delle freccette praticato da dilettanti.
Molti sparacchiano decine di freccette a vuoto, poi arriva qualcuno, in questo caso "MatR" che ne tira una sola e centra il bersaglio...

Ringrazio, troppo buono. Ma c'è qualcuno che secondo me ha fatto ancora più centro: il buon Duccio nel post di oggi che si può leggere qui http://rugby1823.blogosfere.it/2009/07/ ... fatti.html

Io non l'ho capito, ad essere onesto. Significa mettersi ADESSO a fare la franchigia dei Dogi nella pia speranza che o gli Aironi o i Pretoriani arrivino al 30 Settembre impreparati? E qualcuno ci crede davvero? Boh...

C'è qualche eco all'estero della scelta delle franchigie italiane?

Abr ha scritto:

centone64 ha scritto: D'altronde l'aritmetica non è un opinione.. se ci sono 10 consiglieri veneti e Treviso prende 9 voti tra cui, pare, anche qualcuno di qualche non-veneto, c'è poco da dire.

L'aritmetica non è una opinione: i consiglieri veneti (di nascita) sono sette non dieci e in realtà ne andrebbero contati solo cinque; ci vuole infatti del coraggio per contare tra i "veneti" Checchinato a libro paga federale da una vita, o Mazzariol che campa a Parma da mo' ... Cinque votanti, nove voti presi: chi l'ha detto allora che i 5 veneti han votato contro Treviso? Può essere - nessuno di noi era là - ma è più probabile inferire che no.

Quanto alle dichiarazioni della presidente del Rovigo negative sull'approccio trevigiano, fortunatamente per tutti in Veneto non sono monoliti nordcoreani: il presidente del Petrarca ha rilasciato dichiarazioni di tenore del tutto opposto, come del resto l'allenatore del Venezia, piuttosto che il ministro Zaia e altri. Diciamo salomonicamente che si annullano tra loro, e la finiamo finalmente di sostenere la fola che i veneti sarebbero i peggiori nemici dei veneti?
Sono stati più "polli" al limite, o meno "scugnizzi" come efficacemente detto in precedenza da qualcuno/a, nel senso che si sono fatti fucilare da lobbysti migliori di loro.
In tal senso le recriminazioni infantili rimpallate a vicenda stile "Roma ladrona" o Soc.Autostrade (chi è senza sponsor ricchi e ladri come utilities, banche, palazzinari e amm.pubbliche, scagli la prima pietra) c'entrano come i cavoli a merenda.
ciao, Abr
http://rightrugby.blogspot.com

[OT] Scusa ma il tuo "quote" è errato. Non ho fatto io la "conta" dei voti e non capisco come sono finito in questo post.