Rivoluzione Benetton

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Moderatore: Emy77

user234483
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Messaggio da user234483 »

luqa ha scritto:Quella di portare a 8 le squadre di elite mi pare un modo per cercare di impedire alle minori di poter competere e quindi poter essere in pochi a potersi permettere giocatori forti.
La 'scusa' ufficiale che ho letto io in diversi posti e' che il bacino di giocatori italiano non e' abbastanza numeroso da garantire giocatori per 10 squadre.

Potrebbe essere una balla montata con lo scopo di ottenere l'effetti che hai descritto, ma a me non sembra che sia una scusa...il S10 ha un divario tra la prima e l'ultima, che pensare di prendere altre 2 squadre dalla seria A mi fa quasi paura per i 90-5 che potrebbero saltare fuori.. :roll:
andando indietro nell'avanti altrove, seminando la fecola al di sopra della pietanza, nulla stringe!

Tessera A.P.A. #0 (honoris causa); // Geneticamente m[OT]ificato.
luqa
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Messaggio da luqa »

Io non sono sicuro di ciò.

E comuqnue il sistema a due turni (poule qualificazione e poi poule scudeto e poule retrocessione) porterebbe alla fine ad avere due giorni diforze quasi equivalenti.

Per capirci, ipotizzando la conferma delle posizioni attuali:

Poule A

Treviso
Padova
Parma
Rovigo
Roma Capitolina
Badia/Piacenza


Poule B

Calvisano
Viadana
GRAN
L'Aquila
Venezia
Roma RR

Supponendoche tuttoandasse come sembra

Pule scudetto con TV, Calvi, Viada, PD, PR e GRAN
Poule salvezza con RO, AQ, RM1, RM2, PC,VE.

Fermo restandoche non è dettoche quelle due squadre in più debbano essere necessariamente italiane.
sunrise
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Messaggio da sunrise »

tremendo ha scritto:La Benetton esce dalla LIRE e tutti parlano facendo mille congetture, strappandosi le vesti e commentando questa uscita con una buona dose di parole inutili.
Il progetto LIRE è forse giunto alla sua naturale fine nei termini con cui lo abbiamo visto gestire le squadre del TOP10.
Forse è anche la fine, lo spero ardentemente, di questa situazione indegna del movimento rugbystico Italiano che vive sopra i propri mezzi sia economici e soprattutto di qualità nelle componenti fondamentali: giocatori, allenatori e dirigenti.
O vogliamo aspettare il 6Nazioni per dire, vincendo un paio di partite che siamo bravi e competitivi?

Dai è mattina svegliamoci!

Sono perfettamente d'accordo con te!E' una vergogna!il rugby italiano è arrivato al livello "schifo".Poi ci si chiede come mai quasi tutti i più grandi giocatori italiani se ne vanno all'estero...daiiiii.Dovrebbero incentivare di più il rugby e portarlo ad un buon livello per renderlo competitivo e investire soldi e distribuirli meglio,dal maschile al femminile,al posto di sprecarli in inutili campagne o che ne so!non andremo mai da nessuna parte di sto passo...è brutto dirlo perchè il rugby è un grandissimo e bellissimo sport, che a me ha insegnato e continua ad insegnare molto. Il brutto è che cmq questo è il paese del calcio,rispetto ad altri paesi in cui il rugby domina di più come sport
luqa
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Messaggio da luqa »

Ovvero?

Proposte, please.
gianpy
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.... E NON SOLO

Messaggio da gianpy »

luqa ha scritto:Ovvero?

Proposte, please.
Oltre alle proposte occorrone le "palanche"

Ciao a tutti
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Total
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Messaggio da Total »

luqa ha scritto:Io non sono sicuro di ciò.

E comuqnue il sistema a due turni (poule qualificazione e poi poule scudeto e poule retrocessione) porterebbe alla fine ad avere due giorni diforze quasi equivalenti.

Per capirci, ipotizzando la conferma delle posizioni attuali:

Poule A

Treviso
Padova
Parma
Rovigo
Roma Capitolina
Badia/Piacenza


Poule B

Calvisano
Viadana
GRAN
L'Aquila
Venezia
Roma RR

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Fermo restandoche non è dettoche quelle due squadre in più debbano essere necessariamente italiane.
ALADINO E CATANIA DOVE LA METTI?
orme53
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Messaggio da orme53 »

Total ha scritto:
luqa ha scritto:Io non sono sicuro di ciò.

E comuqnue il sistema a due turni (poule qualificazione e poi poule scudeto e poule retrocessione) porterebbe alla fine ad avere due giorni diforze quasi equivalenti.

Per capirci, ipotizzando la conferma delle posizioni attuali:

Poule A

Treviso
Padova
Parma
Rovigo
Roma Capitolina
Badia/Piacenza


Poule B

Calvisano
Viadana
GRAN
L'Aquila
Venezia
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Fermo restandoche non è dettoche quelle due squadre in più debbano essere necessariamente italiane.
ALADINO E CATANIA DOVE LA METTI?
Dal metodo gestionale ed economico IN SERIE B!!!!! :roll: :roll: :roll: :roll:
luqa
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Messaggio da luqa »

Ho scritto

"ipotizzando confermate le posizioni attuali"

ovvero (con l'attivazione in pratica di A1 e A2)

Catania: 10 in Super 10... ---> in Serie A1
Venezia : 1 nel suo girone ---> promossa in Eccellenza a 12
Roma : 1 nel suo girone ---> promossa in Eccellenza a 12
Badia e Piacenza 8 attualmente seconde ---> spareggio per accedere a Eccellenza Super 12

In A1 oltre a Catania e la perdente Badia-Piacenza

le classificate tra i posti 3-7 dei due gironi di A 2006-2007


In A2 le squadre classificate dall' 8° al 10° posto più sei formazioni promosse dalla Serie B (le prime e due delle seconde).
le promozioni dall'anno successivo tornano 4.

Promozioni dall'anno successivo alla istituzione parteciperanno le prime tre squadre classificate nel Girone 1 più la prima del Girone 2.
Gironcino all'italiana , passano le prime due

Retrocessioni a partire dall'anno successivo : retrocederanno in Serie B 4 squadre . Le classificate 11° e 12° del Girone 2 , ed altre due squadre risultanti dallo spareggio fra la 9° e la 10° del Girone 2 e la 11° e 12° del Girone 1.

Scambio fra Girone 1 e Girone 2 (2) E’ previsto anche uno scambio interno fra i due gironi. L’11° e la 12° del Girone 1 entreranno nel Girone 2 , mentre la 1° e la 2° del Girone 2 passeranno nel Girone 1



Comunque si potrebbe rifare su doppio turno anche tutto il blocco di squadre da Super 10 a A2 (mettendo il tutto su 6 gironi da 6)
TUCKER
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Messaggio da TUCKER »

Mi pare che i problemi non si risolvano, ma, anzi, vi sarebbero più partite ad un livello inferiore....

6 gironi da 6 poi? 36 squadre? Calvisano che gioca contro Brescia? Non sono credibili...
Bello lo sforzo intellettuale...

Il Super10 rimarrà cmq super10, qualcuno vuole il Super8, soprattutto Parma... personalmente sono per 12 squadre, ma solo se prima delle garanzie tecniche, vi sono le garanzie finanziare!
luqa
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Messaggio da luqa »

Le obiezioni reggono ma possono anche essere confutate.

Il mio è un esempio di sistema alternativo.

Sono 36 squadre rispetto alle 34 attuali: i 6 gironi accorperebbero Super 10, A1 e A2.

Ovvero trasformerei Ciascuna delle 3 serie previste a partire dal prossimoanno (con le regole attuali) in tre campionati che poi si sfalsano in quattro.

Se i nomi possono dar fastido, li modifico:

2 Gironi di qualificazione Super12
2 Gironi di qualificazione A1
2 Gironi di qualificazione A2

Altermine della prima fase

Girone delle migliori del Super10 (quel Super10 ristrettoche molti vogliono)
Gironi tra le ultime di Super 10 e le migliori di A1
e così via.

Quale sarebbe l'effetto nelle mie intenzioni?

Una squadra forte, sapendo di effettuare una prima fase dove difficilmente arriverebbe meno che terza, potrebbe scegliere più facilmente di schierare giovani per provarli e fare esperienza.
Una grande decaduta potrebbe cercare disalvarsi cocentrandoglisforzi nel secondo periodo, cercando nel primo di preparare una squadra giovane.
Una squadra ambiziosa diA1 dovrebeb comunque cercare di superare le peggiori del Super 10.
Il sistema permette diavere un ricambio da 0 a 50% delle forze di ogni livello: le "grandi" sarebberocostrette a lavorare per irmanere "a galla" ma avrebebrola prima fase per decidere gli obiettivi (titolo o salvezza) ela seconda per centrarli.

Certo , per fare un esempio TV e Calvi avrebbero sicuramente 6 partite con squadre come PC, Badia, Rovigo, L'Aquila, VE, ma nella seconda fase, decisiva si ritroverebberoad affrontare per esempio Viadana, Padova e le due di Parma.
Praticamente potrebbero giocare il loro S6 dopo aver dimostrato di valerlo
Poi ripeto, si può anche discutere, magari conidee innovative.

Per esempio, molti club vorrebebro più stranieri per essere competitivi, ma ciò comporta il rischio di non sfruttare i vivai.


Io midomando: e se invece diandare a cercare diandare in Celtic, dove magari noncivogliono, noncercassimo di far sì che il Super X italianodiventasse più intrigante senza rinunciare alla spinta a schierare più giocatori di formazione italiana?
Simigliora solo giocando "con" i più forti, ma "con significa nella stessa squadra onellostesso campionato?

Se la risposta è la seconda, perché non pensare ad una ipotesi curiosa:
i romeni, schierando in pratica una selezione nazionale, hanno in coppa ottenuto risultati migliori di Padova e GRAN Parma;
gli argentinihannomolti giocatori dilivello che potrebberogiocare in Italia o altrove;
gliisolani del pacifico soffronodellapossibilità di nonpoterschiera squadre che possano giocare insieme ,amalgamaris e abituarsi a giocare neiclimi europei, con la mischia.

Ebbene ,perché non offrire a Romania, Argentina e Pacific Warriors dipresentare 3 selezioni nel nostro campionato?
Ripeto, Bucarest vale Padova (almenopare), gli Argentinipossonoschierareunaselezione interessante e lostesso i "pacifici".
Potreberogiocare incittà dove le comunità immigrate sono numerose o dove il rugby nonha grandi squadre: che so Pumas a Milano, Romeni anche in casa o al centro, Pacifici al sud
Ombrerosse
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Messaggio da Ombrerosse »

SCUSATE SE RIESUMO LA DISCUSSIONE CON UN ARGOMENTO DIVERSO MA NON RIESCO ARICORDARMI COME SI CREA UNA DISCUSSIONE NUOVA .

Tratti da rugby365.com, i 4 obiettivi della Federazione Neozelandese, noterete che tranne il 1 ( per noi) sono obiettivi che dovrebbero essere comuni a tutte le federazioni FIR compresa,logicamente applicando una proporzione nazione/risorse/ diffusione.

Noterete che il punto 2 tratta dello sviluppo del rugby di base
Il 3 della valorizzazione dei campionati nazionali, per allargare la base di qualità dove pescare nuovi talenti ( da giocatori agli arbitri, ai manager) ed il 4 tratta dell’allargamento di partnership economiche per reperire + risorse da destinare alla crescita e sviluppo del rugby A TUTTI I LIVELLI.
In pratica creazione/ miglioramento di un circolo virtuoso; credete che sia impossibile importare in Italia un modello del genere?

Ai posteri ( e forumisti) l’ardua sentenza.
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::
1
Review and update the High Performance and Community Rugby Plans: "The NZRU launched its three-year High Performance and Community Rugby Plans in 2004 and has achieved significant results in both of these critical, strategically important areas. In the area of Community Rugby, total player registrations nationwide have increased from 120,903 to 141,241 over the past three years, an increase of 17 percent. Similarly, the High Performance Plan has delivered a much more systematic approach to talent identification, player and team development and coaching innovation, which has contributed to the NZRU's continued on-field success. A thorough review of both plans will be undertaken in 2007. All activities will be reviewed with the purpose of developing enhanced High Performance and Community Rugby plans as we strive, with the assistance of Provincial Unions, clubs and schools to lift the performance of New Zealand Rugby to the next level over the coming years."


2
Ensure the success of the domestic competitions: "Following successful inaugural seasons for both the Air New Zealand Cup and the Heartland Championship, we will work to ensure that these competitions deliver on the objectives of the Competitions Review. These included providing the best possible platform for sustaining a winning All Blacks team; maintaining rugby as a game accessible and attractive to all New Zealanders; increasing the pool of premier players and strengthening the game as a professional option; ensuring the competitions are affordable, sustainable and acceptable to the NZRU's stakeholders; and providing greater aspirational pathways for players, coaches, referees and administrators."



3
Develop and execute identified business development initiatives: "With two-thirds of its revenue derived from offshore and the historically high New Zealand dollar, the NZRU is actively considering a number of new business development opportunities both domestically and overseas. The objective is to generate new revenue streams so that the NZRU can continue to support and sustain the growth and promotion of all levels of the game in New Zealand."
Ombrerosse
Messaggi: 281
Iscritto il: 16 apr 2004, 0:00
Località: padova

Messaggio da Ombrerosse »

SORRY, L'OBIETTIVO N1 (PER NOI FANTASY PURA) E' VINCERE LA WEBB ELLIS CUP.
pulici
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Re: Rivoluzione Benetton

Messaggio da pulici »

bobo67 ha scritto:8 Gennaio 2007
BENETTON RUGBY ESCE DALLA LEGA ITALIANA RUGBY D’ECCELLENZA
Benetton Rugby, in data odierna, ha comunicato ufficialmente la propria volontà di recedere dalla L.I.R.E. in quanto ritiene che tale Associazione non tuteli ed assista gli interessi delle società che aspirano al rugby d’ Eccellenza. Al di là degli aspetti formali, la decisione era stata già comunicata il 18 dicembre 2006 in occasione dell’ ultima riunione del Comitato Esecutivo della L.I.R.E.
Il Presidente del Benetton Rugby, Amerino Zatta, è sempre stato uno dei principali sostenitori della necessità di un’Associazione che tuteli ed assista gli interessi dei club di Eccellenza ed in passato è stato Presidente della L.I.R.E. stessa. Anche sotto questo aspetto la decisione presa è stata sofferta ma nel contempo ritenuta inevitabile.


Cordiali saluti

Ufficio Stampa Benetton Rugby
Ennio Grosso
Finito il campionato.
La recessione c'e' stata?
Cosa e' cambiato e cosa cambiera' in Lire?
Il S10 riparte tale e quale a prima?
pulici
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RE: Re: Rivoluzione Benetton

Messaggio da pulici »

Oggi su tuttosport intervista a Benetton il quale riferendosi alla situazione del rugby italiano si lamenta del fatto che i giocatori migliori se ne vanno, che il livello del S10 sia basso e anche i giovani fuggono all'estero, propone di creare norme per evitare che cio' non accada, tipo mettere un tetto all'eta' dei vendibili.
giongeffri
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Iscritto il: 19 mag 2006, 11:38
Località: Roma

Re: RE: Re: Rivoluzione Benetton

Messaggio da giongeffri »

pulici ha scritto:Oggi su tuttosport intervista a Benetton il quale riferendosi alla situazione del rugby italiano si lamenta del fatto che i giocatori migliori se ne vanno, che il livello del S10 sia basso e anche i giovani fuggono all'estero, propone di creare norme per evitare che cio' non accada, tipo mettere un tetto all'eta' dei vendibili.
Dubito che ciò avverrà mai, alla federazione fa piacere che i giocatori vadano all'estero, perchè cosi diventano più forti e la nazionale (che è l'unica cosa che interessa sul serio alla FIR) è sempre più competitiva.

D'altronde Benetton, più ancora di altri club, è il Grande Nemico delle franchigie regionali per la CL, che secondo me assieme a un campionato nazionale semiprofessionistico e "campanilistico" sarebbero l'unica vera strada per lo sviluppo del rugby casalingo per cui viene da dire "chi è causa del suo mal pianga se stesso"

Semplicemente in futuro prevedibile non ci sarà mai un interesse popolare ed economico tale affinchè il nostro campionato possa fare concorrenza a quelli inglese e francese, per cui la situazione attuale si perpetuerà ad infinitum.
Sono un fungo.. uacciuà... velenoso uacciuà...
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