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caro Jentu tu ometti particolari che sono conosciuti a tutti e cioè che è la Fir che vuole che Aironi e Treviso acquistino Orquera, Gower, ecc ecc. per quanto riguarda invece i giovani, io ritengo che debbano essere le stesse squadre ad individuare i giovani di valore e non la fir tramite le accademia che sappiamo benissimo come scelgono e lavorano; inoltre c'è da dire, che certe esclusioni di giovani, sono fatte direttamente dalla Fir, esempio Rubini è stato tagliato dalla stessa Fir dato che non è stato inserito in nessuna lista di giocatori di interesse nazionale.

In una recente intervista Melegari ha detto che ormai è fatta per Orquera, si lavora per Masi e il sogno è Rokokoko

Gower: Con il Bayonne sono in scadenza di contratto e lascio aperta ogni porta, dove andrò dopo ancora non è deciso ma, ripeto, la mia volontà è di giocare i Mondiali con la maglia azzurra.”

a me piacerebbe moltissimo vederlo con la maglia numero 12 degli Aironi, ma ho il serio presentimento che andrà a Treviso.

[quote="Ale_86"][quote="jentu"][quote="Ale_86"]


Tipo cosa, tenere Semenzato in tribuna, comprarsi Gower e lasciare/mandare in eccellenza Burton e Barbieri? Alla Francia non sarebbe dispiaciuto, in effetti..

Barbieri e Burton in eccellenza ???????????????ma scherzi???

cesco/cesco ha scritto:Gower: Con il Bayonne sono in scadenza di contratto e lascio aperta ogni porta, dove andrò dopo ancora non è deciso ma, ripeto, la mia volontà è di giocare i Mondiali con la maglia azzurra.”

a me piacerebbe moltissimo vederlo con la maglia numero 12 degli Aironi, ma ho il serio presentimento che andrà a Treviso.

Tebaldi-Orquera-Robertson-Gower-Quartaroli-Toniolatti-Masi sembra un buon reparto. Rokokoko sembra difficile, comunque serve un'ala di spessore internazionale.
Voi come lo vedete Orquera? Quest'anno ha giocato poco e non mi sembra un giocatore che possa far fare il salto di qualità agli Aironi.

Bello parlare di mercato e sogni più o meno azzardati, ma guardate in faccia la realtà: con le liste federali e i vincoli sul numero e anche ruolo degli stranieri il mercato delle due celtiche sarà sempre fatto di ritocchi e di ingaggi a buoni giocatori o giovani di belle speranze. Certo se il sig. Benetton decide di mettere mano al portafogli può anche portare a casa un supercampione, ma sarà un'eccezione alla regola. Aggiungiamo anche che cesco mi sembra abbia perfettamente ragione: certi ingaggi e certi rientri di giocatori in Italia sono fortemente caldeggiati da ambienti FIR, semplicemente per il fatto che chi gioca all'estero, durante i periodi di attività delle nazionali, viene spremuto ben bene dai club, mentre i nazionali delle due franchigie italiane nel periodo del 6N sono stati tenuti a riposo. Sottolineo questo senza volontà di criticare o elogiare queste scelte, ma semplicemente sottolineo quello che ritengo un FATTO OGGETTIVO.

L'idea di limitare l'utilizzo degli stranieri (e aggiungo di oriundi, equiparati ecc) mi sembra assolutamente condivisibile: se un movimento non ha un settore giovanile che riesca a rimpolpare 2 club professionisti allora è meglio che chiudiamo baracca e burattini e ce ne torniamo a casa.
Queste regole servono anche per far pressione sui club e far capire loro che è indispensabile puntare sulla formazione e crescita dei giovani piuttosto che andare in giro a prendersi qualche giovane argentino o sudafricano e trapiantarlo in italia!
Se ci mettessimo seriamente a lavorare con i giovani allora nel giro di pochi anni avremmo delle ottime rose e servirebbe acquistare solo 2-3 stranieri di grande valore per avere una franchigia vincente: guardate leinster che ha vinto la semifinale grazie ad un centro 20enne!!!
Imbottirsi di stranieri (almeno di buon valore) e non conseguire risultati vuol dire solo una cosa: avere un club con bilancio in rosso!
Imbottirsi di italiani (se provenienti dal vivaio) e non conseguire risultati non ha risvolti così negativi a bilancio ma intanto puoi impostare un progetto sul lungo periodo e magari vincere un domani

Dan Carter resta in NZ, prolunga con i Crusaders:

http://rugby1823.blogosfere.it/2011/05/ ... ndese.html

Hap ha scritto:Dan Carter resta in NZ, prolunga con i Crusaders:

http://rugby1823.blogosfere.it/2011/05/ ... ndese.html

Ma come si fa??? Preferire la maglia all blacks a quella col leone di Treviso??? E' nelle piccole squadre che dimostri il tuo valore, tutti sono capaci a fare i fenomeni con gli all blacks!

Hap ha scritto:Dan Carter resta in NZ, prolunga con i Crusaders:

http://rugby1823.blogosfere.it/2011/05/ ... ndese.html

E questa notizia stringe notevolmente la cerchia dei possibili nomi per la Bombacioci...

Leggendo quà e là sul forum vedo tornare frequentemente l'idea Rokocoko per Aironi o Treviso. Credo si possa parlare ormai di EX grande fenomeno, però.

Le statistiche sui punti segnati parlano chiaro. Per gli All Blacks solo quattro mete segnate post mondiale (http://stats.allblacks.com/asp/Profile.asp?ABID=1034).

Recentemente è finito anche in panchina e in tribuna per i Blues (http://tvnz.co.nz/rugby-news/lam-wields ... xe-4070104). Secondo me con l'ingaggio di un Rokocoko si potrebbero prendere due o tre giocatori, meno big name, ma più utili per entrambe le franchigie.

vontrotta ha scritto:Leggendo quà e là sul forum vedo tornare frequentemente l'idea Rokocoko per Aironi o Treviso. Credo si possa parlare ormai di EX grande fenomeno, però.

Le statistiche sui punti segnati parlano chiaro. Per gli All Blacks solo quattro mete segnate post mondiale (http://stats.allblacks.com/asp/Profile.asp?ABID=1034).

Recentemente è finito anche in panchina e in tribuna per i Blues (http://tvnz.co.nz/rugby-news/lam-wields ... xe-4070104). Secondo me con l'ingaggio di un Rokocoko si potrebbero prendere due o tre giocatori, meno big name, ma più utili per entrambe le franchigie.

Forse sì in primis all'apertura però non è che Treviso ed Aironi abbiano così tanti giocatori in grado di segnare come il buon Rokko. Certo poi bisogna anche vedere se riesce ad inserirsi, se il gioco della squadra esalta le sue qualità ecc...

stefanot ha scritto:L'idea di limitare l'utilizzo degli stranieri (e aggiungo di oriundi, equiparati ecc) mi sembra assolutamente condivisibile: se un movimento non ha un settore giovanile che riesca a rimpolpare 2 club professionisti allora è meglio che chiudiamo baracca e burattini e ce ne torniamo a casa.
Queste regole servono anche per far pressione sui club e far capire loro che è indispensabile puntare sulla formazione e crescita dei giovani piuttosto che andare in giro a prendersi qualche giovane argentino o sudafricano e trapiantarlo in italia!
Se ci mettessimo seriamente a lavorare con i giovani allora nel giro di pochi anni avremmo delle ottime rose e servirebbe acquistare solo 2-3 stranieri di grande valore per avere una franchigia vincente: guardate leinster che ha vinto la semifinale grazie ad un centro 20enne!!!
Imbottirsi di stranieri (almeno di buon valore) e non conseguire risultati vuol dire solo una cosa: avere un club con bilancio in rosso!
Imbottirsi di italiani (se provenienti dal vivaio) e non conseguire risultati non ha risvolti così negativi a bilancio ma intanto puoi impostare un progetto sul lungo periodo e magari vincere un domani

Quoto veramente tutto, ma proprio tutto! il problema è che per un tifoso programmazione e poche probabilità di risultato sono concetti che fanno girare le scatole.

Burbero ha scritto:

stefanot ha scritto:L'idea di limitare l'utilizzo degli stranieri (e aggiungo di oriundi, equiparati ecc) mi sembra assolutamente condivisibile: se un movimento non ha un settore giovanile che riesca a rimpolpare 2 club professionisti allora è meglio che chiudiamo baracca e burattini e ce ne torniamo a casa.
Queste regole servono anche per far pressione sui club e far capire loro che è indispensabile puntare sulla formazione e crescita dei giovani piuttosto che andare in giro a prendersi qualche giovane argentino o sudafricano e trapiantarlo in italia!
Se ci mettessimo seriamente a lavorare con i giovani allora nel giro di pochi anni avremmo delle ottime rose e servirebbe acquistare solo 2-3 stranieri di grande valore per avere una franchigia vincente: guardate leinster che ha vinto la semifinale grazie ad un centro 20enne!!!
Imbottirsi di stranieri (almeno di buon valore) e non conseguire risultati vuol dire solo una cosa: avere un club con bilancio in rosso!
Imbottirsi di italiani (se provenienti dal vivaio) e non conseguire risultati non ha risvolti così negativi a bilancio ma intanto puoi impostare un progetto sul lungo periodo e magari vincere un domani

Quoto veramente tutto, ma proprio tutto! il problema è che per un tifoso programmazione e poche probabilità di risultato sono concetti che fanno girare le scatole.

Certo, ma non stiamo parlando di club che vincevano tutto e poi decidono di cambiare strategia con risultati di lungo periodo. Poi importante sarebbe anche presentare ai tifosi il programma che si intende seguire aggiornandoli sui risultati conseguiti.
Inoltre prevedere degli steps graduali anno dopo anno.
Es un club vuole puntare sul vivaio: allora dico quest'anno investo 1 milione nelle giovanili e rifaccio i campi di allenamento, il prossimo ne spendo 2 e faccio palestra, piscina e quant'altro (sto facendo esempi ovviamente). Questi soldi un pò li togli dalla squadra senior, un pò ti impegni a raccattare sponsor, diritti tv, o altro.
Ma comunque alla base ci DEVE essere un progetto di lungo periodo che si traduce in guidelines chiare con obiettivi da raggiungere nel breve periodo.
Secondo me presentando un programma chiaro per punti i tifosi dimostrerebbero pazienza visto e considerato che il pubblico di rugby è per la maggior parte un pubblico intenditore, di nicchia

@ stefanot: insisto, ma perché sul principio sono d’accordo con te. La programmazione va fatta su quello che si ha (base o partenza) e su quello che si vuole ottenere (target, obbiettivo… meta!)
Nel caso specifico il mercato già sta partendo in ritardo per i motivi che ben conosciamo e di cui abbiamo detto molto (colpa della Federazione e delle sue regole dell’ultimo minuto?) quindi anche per quest’anno, complici i mondiali, si farà quel che si può.
Ma, una cosa… quando dici “Questi soldi un pò li togli dalla squadra senior, un pò ti impegni a raccattare sponsor, diritti tv, o altro.” Non consideri che le trattative per i diritti TV (me lo confermi qualcuno) non sono prerogativa delle squadre (o franchigie).
Poi:” togliere soldi alla squadra senior”… se non ho inteso male intendi togliere soldi alle 2 franchigie… per me è impensabile anche se lo si fa in ottica di programmazione perché ok il bene del rugby e del movimento ma stiamo parlando della partecipazione ad una competizione mica da ridere. Piuttosto si cerchi il modo di impegnare più soldi, strutture e mezzi alle sorelle dei campionati nazionali. Oppure si trovi il modo, magari dirottando maggiormente le quote CONI verso la base (se è solo un problema di soldi).
Non sono contrario a vedere Rokocoko, Wilko, Habana eccetera eccetera in una delle 2 celtiche, purché si trovi equilibrio fra atleti internazionali e prodotti locali; equilibrio fra soldi “spesi” per i primi e soldi “investiti” per i secondi. In sostanza, per non dilungarmi, credo che tu non stia tenendo conto della differenza dei compiti della Fir e quelli delle 2 di CL. Ci sono cose che spettano ad una parte e cose che spettano all’altra, l’integrazione fra le parti (di solito) porta risultati, l’egosimo o l’incapacità di cooperare genera disastri.