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Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Inviato: 19 apr 2012, 10:25
da Ale_86
PAOLO60 ha scritto: Domanda, se io investo nel vivaio e spendo l'80 % dei soldi che rastrello faticosamente invece di comprarmi giocatori argentini o similari ( come fanno in molti ) perchè devo subire un esproprio federale?

se passa sta regola da socialismo reale, le (poche) realta che si dedicano alla formazione dei giocatori potrebbero fare il seguente ragionamento,
.. raccatto un paio di centinaia di bambini , per fare cassa con le quote, li faccio cazzeggiare fino al 19 anno di età e poi con i soldi risparmiati mi prendo qualche oriundo , la serie B/ A è garantita....
ma in tal caso dove li trova la federazione i " fenomeni " prossimi venturi? Scusate dimenticavo, li trova in Argentina.
Paolo, il dilemma di cui sopra non é certo nuovo per le societá medio-piccole, l'esproprio da parte dei pesci grossi c'é sempre stato. Finora le cose stavano cosí:
  • 1) Societá piccola in serie B o C rastrella il territorio, recluta e dá una (piú o meno modesta) formazione di base

    2) Societá in serie A chiama i ragazzi piú talentuosi direttamente a casa, paventando la possibilitá di una carriera professionistica in una societá prestigiosa e dalla lunga storia, a volte distruggendo interi settori giovanili (chiedere all'Oderzo) senza alcun compenso alle societá in punto 1

    3) Societá in Eccellenza/Super10 chiama i giovani piú talentuosi/meglio formati della societá in serie A, offrendo una carriera da semi-professionista, "espropriandoli" in cambio del parametro base - basso rispetto al valore creato dalla societá al punto 2
Questo meccanismo, per quanto odioso ed estremamente penalizzante verso le societá piú piccole, ogni tanto funziona per il bene del ragazzo e della nazionale, che in effetti cresce passando di livello, di esempi ce ne sono parecchi. Funziona un pó meno per le societá di base, ma tant'é, loro son figlie di un dio minore. La FIR in questo modo non farebbe altro che aggiungersi come pesce piú grosso dell'ecosistema.

Perché le societá dovrebbero fare formazione lo stesso? Beh, non hanno altra scelta, le piccole hanno le obbligatorietá, alle medie l'argentino costa comunque troppo, e pure alle grandi il prodotto in casa comincia ad essere conveniente nonostante il rischio di vederselo strappare.
É come un aumento indiscriminato delle tasse: se le paghi, ti bastonano; se non le paghi, ti bastonano ancora di piú. E allora soffri, subisci, e le paghi lo stesso, pure se ci perdi rispetto a prima.

Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Inviato: 19 apr 2012, 10:54
da dinamite
Ale_86 ha scritto:
PAOLO60 ha scritto: Domanda, se io investo nel vivaio e spendo l'80 % dei soldi che rastrello faticosamente invece di comprarmi giocatori argentini o similari ( come fanno in molti ) perchè devo subire un esproprio federale?

se passa sta regola da socialismo reale, le (poche) realta che si dedicano alla formazione dei giocatori potrebbero fare il seguente ragionamento,
.. raccatto un paio di centinaia di bambini , per fare cassa con le quote, li faccio cazzeggiare fino al 19 anno di età e poi con i soldi risparmiati mi prendo qualche oriundo , la serie B/ A è garantita....
ma in tal caso dove li trova la federazione i " fenomeni " prossimi venturi? Scusate dimenticavo, li trova in Argentina.
Paolo, il dilemma di cui sopra non é certo nuovo per le societá medio-piccole, l'esproprio da parte dei pesci grossi c'é sempre stato. Finora le cose stavano cosí:
  • 1) Societá piccola in serie B o C rastrella il territorio, recluta e dá una (piú o meno modesta) formazione di base

    2) Societá in serie A chiama i ragazzi piú talentuosi direttamente a casa, paventando la possibilitá di una carriera professionistica in una societá prestigiosa e dalla lunga storia, a volte distruggendo interi settori giovanili (chiedere all'Oderzo) senza alcun compenso alle societá in punto 1

    3) Societá in Eccellenza/Super10 chiama i giovani piú talentuosi/meglio formati della societá in serie A, offrendo una carriera da semi-professionista, "espropriandoli" in cambio del parametro base - basso rispetto al valore creato dalla societá al punto 2
Questo meccanismo, per quanto odioso ed estremamente penalizzante verso le societá piú piccole, ogni tanto funziona per il bene del ragazzo e della nazionale, che in effetti cresce passando di livello, di esempi ce ne sono parecchi. Funziona un pó meno per le societá di base, ma tant'é, loro son figlie di un dio minore. La FIR in questo modo non farebbe altro che aggiungersi come pesce piú grosso dell'ecosistema.

Perché le societá dovrebbero fare formazione lo stesso? Beh, non hanno altra scelta, le piccole hanno le obbligatorietá, alle medie l'argentino costa comunque troppo, e pure alle grandi il prodotto in casa comincia ad essere conveniente nonostante il rischio di vederselo strappare.
É come un aumento indiscriminato delle tasse: se le paghi, ti bastonano; se non le paghi, ti bastonano ancora di piú. E allora soffri, subisci, e le paghi lo stesso, pure se ci perdi rispetto a prima.
Insomma ... Viva la catena alimentare :? :? :? :? :?

Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Inviato: 19 apr 2012, 11:17
da dinamite
GiorgioXT ha scritto:
dinamite ha scritto: Non tutti gli accademici hanno giocato in Nazionale, e comunque credo che i parametri si riferiscano a Nazionale/i maggiore/i non a quelle giovanili; inoltre, non dico che la notizia sia una bufala (non ho le cognizioni per confutarla), però a me sembra un progetto inattuabile, anche perchè di costo e rischi molto elevati; infine bisognerà vedere se i giocatori stessi vorranno diventare proprietà della FIR ...
No, Flanker ha ragione , basta essere stati convocati per la nazionale under 20 almeno una volta , e dubito che ci sia qualcuno a Tirrenia mai convocato.
Il parametro per un giocatore u.20 non "nazionale" è di 12.000 euro a scendere con l'età .
Joseph K. riportava una notizia del Resto del Carlino - "... Pare infatti che la Federazione sia intenzionata ad acquisire tutti i cartellini dei giocatori delle Accademie, divenendone di fatto proprietaria, a fronte di un indennizzo comunque riconosciuto al club dove lo stesso atleta è cresciuto. Successivamente, i giocatori, verrebbero 'girati' alle società che ne facessero eventuale richiesta. [...] " - in cui si diceva TUTTI I CARTELLINI DEI GIOCATORI DELLE ACCADEMIE, comprendendo cioè anche Mogliano, Parma e Roma; pertanto il mio commento si riferiva a questi giocatori non ai 30/35 ventenni di Tirrenia ... lo so anch'io che esiste un parametro per chi è stato convocato almeno una volta in una Nazionale, ma se non erro si riferisce solo alle Nazionali maggiori di cui la U20 è la prima.
Concordo con te nel ritenere che non vi siano giocatori a Tirrenia mai convocati almeno una volta in nazionale, ma anche in questo caso, contano o meno le Nazionali U17 ed U18? E poi, ribadisco, un conto è affrontare un esborso economico per i giocatori di Tirrenia, i quali hanno di fatto già fatto una scelta (professionistica?) di vita, un altro conto è affrontare spese per ragazzi di 16/17 anni che al termine dell'Accademia zonale potrebbero decidere di fare qualcos'altro nella vita oltre a giocare a rugby.

Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Inviato: 19 apr 2012, 13:38
da sufi62
No, Flanker ha ragione , basta essere stati convocati per la nazionale under 20 almeno una volta , e dubito che ci sia qualcuno a Tirrenia mai convocato.
Il parametro per un giocatore u.20 non "nazionale" è di 12.000 euro a scendere con l'età .[/quote]
Joseph K. riportava una notizia del Resto del Carlino - "... Pare infatti che la Federazione sia intenzionata ad acquisire tutti i cartellini dei giocatori delle Accademie, divenendone di fatto proprietaria, a fronte di un indennizzo comunque riconosciuto al club dove lo stesso atleta è cresciuto. Successivamente, i giocatori, verrebbero 'girati' alle società che ne facessero eventuale richiesta. [...] " - in cui si diceva TUTTI I CARTELLINI DEI GIOCATORI DELLE ACCADEMIE, comprendendo cioè anche Mogliano, Parma e Roma; pertanto il mio commento si riferiva a questi giocatori non ai 30/35 ventenni di Tirrenia ... lo so anch'io che esiste un parametro per chi è stato convocato almeno una volta in una Nazionale, ma se non erro si riferisce solo alle Nazionali maggiori di cui la U20 è la prima.
Concordo con te nel ritenere che non vi siano giocatori a Tirrenia mai convocati almeno una volta in nazionale, ma anche in questo caso, contano o meno le Nazionali U17 ed U18? E poi, ribadisco, un conto è affrontare un esborso economico per i giocatori di Tirrenia, i quali hanno di fatto già fatto una scelta (professionistica?) di vita, un altro conto è affrontare spese per ragazzi di 16/17 anni che al termine dell'Accademia zonale potrebbero decidere di fare qualcos'altro nella vita oltre a giocare a rugby.[/quote]
quoto...finalmente qualcuno ke fa chiarezza....

Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Inviato: 20 apr 2012, 0:40
da GiorgioXT
Mi risulta non siano previsti parametri per i trasferimenti di giocatori con meno di 18 anni , il "parametro" scatta dal 18° anno e va alla società che ha fatto la formazione ... dovrei però controllare se ci sono state modifiche o se ricordo tutto giusto.
Certo che questo sistema NON funziona ... per chi "compra" 23.000 o 12.000 euro per un ragazzo di 19 anni rischiano di essere tanti, perchè poi ci si deve aggiungere stipendio, casa ecc.. , per chi "vende" questi soldi ,( che spesso sono in realtà i genitori a pagare ) non coprono quelli che sono stati gli investimenti necessari per la formazione.

Si dovrebbe liberalizzare la questione, mantenendo però l'obbligo di ricompensare chi produce i giocatori (altrimenti chi lo fa più?), si potrebbe pensare ad un parametro a % su diversi anni, sullo stipendio o anche a forme di doppio tesseramento (così un giocatore non è perso per sempre) , volendo le soluzioni si possono trovare, se invece -come al solito si cercano scorciatoie ... :evil:

Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Inviato: 20 apr 2012, 11:26
da dinamite
GiorgioXT ha scritto:Mi risulta non siano previsti parametri per i trasferimenti di giocatori con meno di 18 anni , il "parametro" scatta dal 18° anno e va alla società che ha fatto la formazione ... dovrei però controllare se ci sono state modifiche o se ricordo tutto giusto.
Certo che questo sistema NON funziona ... per chi "compra" 23.000 o 12.000 euro per un ragazzo di 19 anni rischiano di essere tanti, perchè poi ci si deve aggiungere stipendio, casa ecc.. , per chi "vende" questi soldi ,( che spesso sono in realtà i genitori a pagare ) non coprono quelli che sono stati gli investimenti necessari per la formazione.

Si dovrebbe liberalizzare la questione, mantenendo però l'obbligo di ricompensare chi produce i giocatori (altrimenti chi lo fa più?), si potrebbe pensare ad un parametro a % su diversi anni, sullo stipendio o anche a forme di doppio tesseramento (così un giocatore non è perso per sempre) , volendo le soluzioni si possono trovare, se invece -come al solito si cercano scorciatoie ... :evil:
Pare anche a me che non vi sia parametro sotto i 18 anni, però se il giocatore viene venduto prima, è d'uso applicare il parametro in diminuzione percentuale rispetto agli anni che mancano all'pplicazione del parametro stesso ... comunque "per tagliare la testa al toro", se anche la notizia è fondata credo che il giornalista ne abbia travisato il senso: la FIR intenderà pure acquistare i cartellini a parametro (anch'io ho sentito l'intenzione forse di pagare uno stipendio ai ragazzi di Tirrenia ... e mi pare anche corretto), ma solo per gli accademici di Tirrenia e non per quelli di Parma Mogliano e Roma.
In ogni caso sono anche d'accordo che non sia un sistema che funziona, perchè la FIR si metterebbe in competizione con le società (non sarebbe la prima volta ...), mettendo peraltro sul piatto della bilancia la possibilità (ed il ricatto) di giocare in Nazionale con relativa visibilità internazionale, mentre i club non potrebbero offrire tale possibilità (a parte le franchige di Celtic League): SISTEMA BULGARO!
L'unica giustificazione di un tale comportamento da parte della FIR è che a vedere le partite del 6 Nazioni ci sono 70.000 persone, mentre a vedere le partite di Eccellenza ... 4 gatti o poco più!

Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Inviato: 2 mag 2012, 17:02
da jerrylee
ma questa parte del comunicato FIR come la interpretate?

...modificare, a partire dalla stagione 2012/2013, i tempi di lavoro presso le Accademie federali con l'obiettivo di compiere...

Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Inviato: 2 mag 2012, 17:39
da dinamite
jerrylee ha scritto:ma questa parte del comunicato FIR come la interpretate?

...modificare, a partire dalla stagione 2012/2013, i tempi di lavoro presso le Accademie federali con l'obiettivo di compiere...
Mah ... me l'ero domandato anch'io, forse vogliono farli allenare anche di notte?! :shock: :shock: :shock:

Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Inviato: 2 mag 2012, 23:02
da quattro8
dinamite ha scritto:
jerrylee ha scritto:ma questa parte del comunicato FIR come la interpretate?

...modificare, a partire dalla stagione 2012/2013, i tempi di lavoro presso le Accademie federali con l'obiettivo di compiere...
Mah ... me l'ero domandato anch'io, forse vogliono farli allenare anche di notte?! :shock: :shock: :shock:

:rotfl: :rotfl: :rotfl:

Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Inviato: 6 giu 2012, 0:17
da flitolimpiadi
Era iniziata a Moletolo, con una maglia verde (speranza), è finita oggi, a Calvisano, con una maglia rossa (passione).
Due anni belli e difficili, allo stesso tempo.
Ma che meritavano, in ogni caso, di essere vissuti.
Ciao, Accademia Federale Nord Ovest di Parma

Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Inviato: 29 gen 2013, 9:01
da FFSandrea
Avete notizie riguardo al nuovo progetto accademie ?
Cosa c'è di vero ? Come saranno strutturate ?

Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Inviato: 29 gen 2013, 11:20
da UMBEALA15
FFSandrea ha scritto:Avete notizie riguardo al nuovo progetto accademie ?
Cosa c'è di vero ? Come saranno strutturate ?
C'è un nuovo progetto accademie?? se si tu cosa hai sentito? grazie e saluti.

Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Inviato: 29 gen 2013, 12:02
da FFSandrea
Conosco ben poco di questo "fantomatico" progetto, credo si ispiri al contenuto della campagna elettorale dall'attuale presindente FIR.
Si "vocifera" che, alle squadre di eccellenza, verranno abbinate accademie federali.
Non so se questo sia vero o sia una leggenda metropolitana, ecco perchè chiedo anch'io lumi.

Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Inviato: 29 gen 2013, 17:10
da Flanker999
FFSandrea ha scritto:Conosco ben poco di questo "fantomatico" progetto, credo si ispiri al contenuto della campagna elettorale dall'attuale presindente FIR.
Si "vocifera" che, alle squadre di eccellenza, verranno abbinate accademie federali.
Non so se questo sia vero o sia una leggenda metropolitana, ecco perchè chiedo anch'io lumi.
Il programma di Gavazzi prevedeva 12 accademie under 19 e 24 under 16 , suddivise in modo geograficamente equilibrato, quindi non potranno essere solo per le squadre di eccellenza.
Poi che venga applicato è un altro discorso, finora l'inizio è stato solo la divisione del CIV e la nomina (calata dall'alto e non concordata) dei delegati federali.

Re: Nazionali Giovanili, Accademie e sviluppo

Inviato: 31 gen 2013, 10:22
da sufi62
COmunque sia, sarebbe opportuno che la Federazione facesse sapere qualche cosa di più, visto che oltre al rugby i ragazzi devono programmare altre cose "secondiarie" come ad esempio la scuola :rotfl: :rotfl: