Re: I test match di Novembre
Inviato: 11 lug 2012, 13:56
Ufficializzato Firenze per l'Australia.
Condivido praticamente tutto quanto lo scritto di Madflyhalf, mi permetto solo di far notare che anche io ho ripetutamente insistito sulle responsabilità condivise tra le tre parti e senza addossare solo ad una di queste tutte le colpe, cazzate così grosse non le si fanno da soli. E guarda caso anche io sono di Bologna, come Monari e Mad...madflyhalf ha scritto: Lo stadio è di proprietà del Comune, che l'ha dato in gestione al Bologna FC con un contratto che scade nel 2029. In qesto contratto c'è anche scritto che il Bologna FC si accolla tutti i costi di manutenzione.
Quindi che sia 1 giorno, che siano 100, sono comunque a carico del Bologna. Io sul Dall'Ara c'ho messo piede e giocato 5' (durante una manifestazione sportiva), il campo è uno dei più belli mai visti, ma in novembre può farti 1 settimana di pioggia e in tal caso i problemi non sono sicuramente risolvibili in 3 giorni.
Allora sì le scuse sono banali, la figura è stata pietosa, ma... non è tutto.
Secondo me non è come dice monanilbarbaro: a Bologna si cerca di riportare il rugby della Nazionale da tanto tempo, le prime voci sono state anni fa (se non erro in occasione dell'Italia-Australia a Firenze), ben prima dei T-Day![]()
Erano tempi però in cui il Comune era commissariato, quindi aveva ben altri problemi di supportare l'organizzazione degli eventi.
Per me questa è come è andata:
- la Federazione spingeva da un po' per Bologna, non troppo magari
- da Bologna e CRER sono arrivate voci "Sì sì test match test match!"
- la Federazione ha annunciato ai 4 venti "Unica candidata Bologna, Italia - Australia 2012 si gioca lì" senza avere uno straccio di roba scritta in mano, senza avere nemmeno l'autorizzazione del Comune, che in via ufficiale non ha mai dato pareri, semplicemente si dichiarava favorevole all'evento
- il Comune non ha fatto i conti con chi ha il campo in gestione
Una volta venuto fuori il problema campo/non campo, io credo che...
...sia saltato fuori dell'altro.
Dell'altro che riguarda la rottura della FIR con RCS, che organizzava (in maniera perfetta) gli eventi negli anni passati.
E dell'assenza di una gestione professionale dell'evento, come deve essere in questi casi!
Quindi che garanzie di qualità dell'offerta sono venute fuori dalle trattative?
Per me nessuna.
Nessuna società di organizzazione eventi s'è proposta, il Comune ovviamente NON PUO' prendere a mano personalmente una roba del genere, figuriamoci in questi tempi di tagli continui, la FIR non s'è impegnata materialmente da sola (forse perché già il solo evento di Roma gli "occupa" troppo in termini di budget), il Comune a quel punto vedendo che dalla FIR non c'era più grande interesse, non ha nemmeno proposto al BFC di pagargli eventuali lavori di manutenzione.
Allora la parte del cattivone la fa il BFC e il suo presidente, con scuse banali e false, ma con un fondo di verità.
Tuttavia non c'è nessuno (a parte monanilbarbaro) qui a chiedere spiegazioni ad una FIR che fa i conti senza l'Oste, ad un Oste che ha subaffittato il locale e che non ha mai mostrato reale interesse...
Mi sembra ci sia un pressapochismo e un dilettantismo di fondo, in tutta la vicenda, che coinvolge prima di tutto la FIR e il nostro bell'amato sport.
E chi mi conosce sa bene quanto mi freghi della pallatonda, del BFC e del tifo da stadio.
A me interessa la professionalità.
Se si fosse forzato l'evento a Bologna, per poi leggere sui giornali (di cui il principale cittadino lo reputo poco più che "asciugascarpe") "Fallimento di Italia - Australia" "Nemmeno le birre per il terzo tempo" "Giocatori senza campi dove allenarsi" blablabla.
Beh, meglio che organizzi Firenze che nel 2010 ha fatto un gran bel lavoro!
Non sono convinto, almeno non dappertutto è così. Ad Ascoli, quindi campionato di serie B, il manto, un ottimo manto, è costato all'Ascoli Calcio parecchie centinaia di migliaia di € e viene usato solo per le 21 (?) partite casalinghe e, se capita, qualche evento risonante ma sempre di calcio. Averlo per Italia-Samoa nel 2009 è stato possibile solo grazie alla pervicacia del Sindaco e dell'Assessore allo Sport che hanno fatto valere, senza cedimenti, la clausola del diritto di utilizzo per alcuni giorni dell'anno da parte del Comune. Ci hanno provato in tutti i modi a ostacolarli ma alla fine, resisi conto che anche la cittadinanza guardava con interesse a questa novità, hanno trovato il modo di tirarci fuori il massimo possibile e fare buon viso a cattiva sorte.Axel57 ha scritto:La maggior parte dei campi di calcio sono dei campi di patate, non credo che il problema sia nel rovinare l'erba
Lo sai perché?Tallonatore80 ha scritto:e intanto il BFC da la disposizione alla nazionale calcistica proprio per novembre/ottobre.
Non significa un bel niente.IlVermicida ha scritto:Questi episodi, compresi i retroscena che vengono alla luce quando appena appena se ne parla, fanno chiaramente capire come si amministra la cosa pubblica in Italia, contano i numeri (voti) e basta. Uno stadio invece non è un pezzo di terra demaniale che puoi tranquillamente dare in gestione a qualcuno per REALIZZARE un qualcosa, darlo in gestione esclusiva ad una sola società, che quasi sempre vuol dire una sola squadra, per 20/30 anni significa negare alla collettività l'uso di un bene che almeno per una parte dell'anno, o in qualche occasione speciale, potrebbe/dovrebbe essere fruibile.
Quello che più mi fa senso è il fatto che nessuno, CONI o Ministero dello Sport, abbia eccepito nulla sul fatto che stadi pubblici vengano negati a una rappresentativa nazionale quasi come se il calcio di soldi pubblici non ne prendesse.
era stata ufficializzata Brescia e mai più ritrattata ...rapa ha scritto:e quella con Tonga dove la giocano ???????????
si spera al Sud !!!!!!!!!!!!
IlVermicida ha scritto:Non sono convinto, almeno non dappertutto è così. Ad Ascoli, quindi campionato di serie B, il manto, un ottimo manto, è costato all'Ascoli Calcio parecchie centinaia di migliaia di € e viene usato solo per le 21 (?) partite casalinghe e, se capita, qualche evento risonante ma sempre di calcio. Averlo per Italia-Samoa nel 2009 è stato possibile solo grazie alla pervicacia del Sindaco e dell'Assessore allo Sport che hanno fatto valere, senza cedimenti, la clausola del diritto di utilizzo per alcuni giorni dell'anno da parte del Comune. Ci hanno provato in tutti i modi a ostacolarli ma alla fine, resisi conto che anche la cittadinanza guardava con interesse a questa novità, hanno trovato il modo di tirarci fuori il massimo possibile e fare buon viso a cattiva sorte.Axel57 ha scritto:La maggior parte dei campi di calcio sono dei campi di patate, non credo che il problema sia nel rovinare l'erba
però i biglietti non sono ancora in vendita quindi attendiamo notizie potrebbe essere ancora cambiata la sede....mauott ha scritto:era stata ufficializzata Brescia e mai più ritrattata ...rapa ha scritto:e quella con Tonga dove la giocano ???????????
si spera al Sud !!!!!!!!!!!!