Fine degli Aironi?!
Moderatore: Emy77
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giangi2
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Re: Fine degli Aironi?!
@RugbyTV: io non dico certo che Benetton (famiglia) spenda a cuor leggero, semplicemente che, avendo le spalle coperte, può PROGRAMMARE e DECIDERE in autonomia, sapendo che comunque può (entro certi limiti) resistere a pressioni esterne. Questo gli Aironi non hanno potuto farlo (mi sembra evidente) così come non ha potuto farlo nessuno in Italia. Ribadisco anche che questo è un merito per la famiglia Benetton, che ha dimostrato che capacità, programmazione e idee chiare possono portare a risultati di eccellenza (fermo restando che, purtroppo, al momento i costi imposti dalla Celtic sono al momento fuori mercato e Benetton investe quello che investe soprattutto per passione e immagine e non certo per un ritorno commerciale). Tanto per fare un esempio, i 4.000.000 che la famiglia Benetton versa a Benetton Rugby possono essere come 4.000 euro miei, quindi magari li può versare senza soffrire troppo, poi se anzichè 4.000.000 ne può tirare fuori 3 a parità di risultato, penso che apprezzi.
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giangi2
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Re: Fine degli Aironi?!
Sempre per RugbyTV, visto che sei della zona e conosci l'ambiente, la mia impressione è che i Benetton abbiano rinunciato a Volley e Basket perchè per primeggiare in Italia ED Europa servono investimenti ancora maggiori che nel rugby, quindi evita di buttare sodli per vivacchiare, concentrando i suoi sforzi sul rugby dove può fare bene e con margini di crescita. Adesso però siamo in una fase in cui, a livello aziendale, si vedono movimenti importanti (delisting, cambio generazionale) e si vocifera di una cessione, questo può pregiudicare la presenza nel rugby secondo te?
- giuseppone64
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Re: Fine degli Aironi?!
non si sà perchè non sanno ancora nemmeno i diretti interessati come finirà.
Scusa tesoro se sono stato un po' brusco stamani. Papà non sei stato un po' brusco, sei stato un barbaro...
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Amore sbrigati che facciamo tardi a scuola! Mi sbrigo solo se mi ripeti che sono la più bella del mondo.
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JosephK.
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Re: Fine degli Aironi?!
Ora ditemi chi non pensa che sostituire Philips con Troncon sia follia pura, sempre che gli Aironi 2 esisteranno ancora. La squadra in evidente crescita con partite rubate (meta tecnica ai Dragons) o perse da polli o con pedatoni da 50 metri all'ultimo minuto... Secondo me Philips è solo da ringraziare anche perché ha lavorato in un'ambiente e con un clima intorno non certo ideali...Mi dispiace molto dover salutare Phillips – attacca il presidente Melegari – perché ha fatto un grande lavoro, ha fatto crescere la franchigia. Ha costruito un tetto solido sotto il quale siamo cresciuti molto. Gli auguro la massima fortuna come tecnico in qualsiasi luogo andrà».
(…) Phillips poi dice di comprendere bene i motivi che hanno portato alla chiusura del rapporto: «Ma sono frustrato per non poter continuare un lavoro di crescita evidente che è sotto gli occhi di tutti». Il tecnico sottolinea la frustrazione anche umana di dover lasciare Viadana e il suo lavoro. «Ma in una guerra – afferma – ci sono anche aspetti collaterali che si devono pagare. Tuttavia sono più importanti gli Aironi e la loro crescita. Sono un professionista e i contratti iniziano e finiscono. Ma, come persona, lascio l’Italia con un peso sul cuore». Parole seguite da un applauso dei numerosi giornalisti in sala stampa. Quindi una considerazione generale sulla sua esperienza tricolore: «In Italia c’è più paura di perdere che ambizione di vincere. L’anno scorso giocavamo per non perdere ma quest’anno, come stasera, abbiamo giocato fino in fondo per vincere. Spero che gli Aironi
mantengano un buon rapporto con la Fir: in quasi due anni io non ho mai potuto sedermi
con lo staff azzurro per lavorare insieme. Serve sinergia per far crescere il rugby italiano». Un concetto approfondito subito: «Ci vuole una struttura piramidale con la Nazionale
al vertice, sotto le due franchige, poi l’Eccellenza, l’U20 e via via scendendo. Dalla base fino in su si deve lavorare uniti per lo stesso scopo e invece uno va da una parte e uno dall’altra. Se le cose continueranno così allora la Nazionale dovrà attendere ogni due anni la Scozia a Roma per vincere una partita». Il suo Galles dieci anni fa era nelle stesse condizioni:
«Tanti club isolati. Poi hanno fatto le franchige e sono venuti 3 Gran slam nel 6 Nazioni
e la semifinale in Coppa del mondo».
La chiusura è ancora del presidente: «Voglio ringraziare i giocatori per la grande partita.
In settimana ho avvisato i loro procuratori che chi vuole restare deve pensare a una notevole riduzione dello stipendio: sto preparando il budget della nuova società da presentare entro il 14 maggio e questi tagli sono necessari. Una situazione difficile ma loro hanno comunque giocato con grande professionalità».
"Volevo che tu imparassi una cosa: volevo che tu vedessi che cosa è il vero coraggio, tu che credi che sia rappresentato da un uomo col fucile in mano. Aver coraggio significa sapere di essere sconfitti prima ancora di cominciare, e cominciare egualmente e arrivare fino in fondo, qualsiasi cosa accada. E' raro vincere in questi casi, ma qualche volta succede" (Il Buio oltre la siepe).
Metti una sera con gli amici del bar e capisci quanto è importante... la cultura del rugby.
Entrare al bar per condividere, non per dividere (Il sommo Beppone).
Nex time... Good Game... Nice try... Seh seh avemo capito...
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calep61
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Re: Fine degli Aironi?!
alcune parole dette da Philips sono di una razionalità troppo anglosassone per un rugby pasticcione e troppo litigioso che finora si è dimostrato essere il movimento italiano
si dovrebbe riflettere su queste considerazioni fatte da chi ha il privilegio di vederci senza condizionamento alcuno.
e le gallesi sono vere franchigie, molto di più di quelle irlandesi (munster esiste dai tempi dei tempi) o scozzesi.JosephK. ha scritto: - Serve sinergia per far crescere il rugby italiano».
- ...... e invece uno va da una parte e uno dall’altra.
- Il suo Galles dieci anni fa era nelle stesse condizioni: «Tanti club isolati. Poi hanno fatto le franchige e sono venuti 3 Gran slam nel 6 Nazioni e la semifinale in Coppa del mondo».
si dovrebbe riflettere su queste considerazioni fatte da chi ha il privilegio di vederci senza condizionamento alcuno.
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
Plinio il Vecchio
Non essendosi potuto fare in modo che quel che è giusto fosse forte, si è fatto in modo che quel che è forte fosse giusto.
Blaise Pascal
Nulla infonde più coraggio al pauroso della paura altrui.
Umberto Eco
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Mad Max
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Re: Fine degli Aironi?!
parole sante...calep61 ha scritto:alcune parole dette da Philips sono di una razionalità troppo anglosassone per un rugby pasticcione e troppo litigioso che finora si è dimostrato essere il movimento italianoe le gallesi sono vere franchigie, molto di più di quelle irlandesi (munster esiste dai tempi dei tempi) o scozzesi.JosephK. ha scritto: - Serve sinergia per far crescere il rugby italiano».
- ...... e invece uno va da una parte e uno dall’altra.
- Il suo Galles dieci anni fa era nelle stesse condizioni: «Tanti club isolati. Poi hanno fatto le franchige e sono venuti 3 Gran slam nel 6 Nazioni e la semifinale in Coppa del mondo».
si dovrebbe riflettere su queste considerazioni fatte da chi ha il privilegio di vederci senza condizionamento alcuno.
"f*** russians", said the English Fly-half just after being neck-tackled by the russian flanker
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calep61
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Re: Fine degli Aironi?!
andrea12 ha scritto:Calep, ti quoto!
È proprio vero che la maggior parte dei mali che capitano all'uomo sono cagionati dall'uomo.
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Mr Ian
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Re: Fine degli Aironi?!
Magari farne 3 livello esclusivamente geografico, nord centro e sud, ma pretendere una convivenza pacifica sarebbe impossibile....
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Squilibrio
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Re: Fine degli Aironi?!
Cuore bluceleste ha scritto:Ciao Squilibrio, devo contraddire un tuo precedente post: sono 2 anni che a Parma il football americano fa più spettatori del rugby, e questo quindi non soltanto in occasione del superbowl dello scorso anno ma anche in occasione della regular season. Infatti la media spettatori alle partite dei Panthers si aggira intorno alle 500 persone, con punte di oltre 1000 in occasione dei kick- off Classic( la partita inaugurale della stagione).Gli spettatori ai match dei Crociati rugby sono intorno alle 100/200 unita'.Teniamo presente che i media non danno molto risalto al football( la gazzetta di Parma scrive due articoli a settimana dalle dimensioni più che striminzite). Questo significa che quando una società lavora bene sul territorio riesce ad aumentare il proprio bacino di utenza indipendentemente da aiuti mediatici. Il dato di fatto e' che dal 2006( anno del ritorno dei panthers nel massimo campionato) il pubblico e' triplicato, mentre il rugby ha perso più del 50%.( forse per colpa delle varie fusioni?:-)
Cuore bluceleste, sui panthers io ammetto di non averli mai visti dal vivo, esclusa una delle loro prime apparizioni vari anni fa ma ho sempre pareri discordanti in proposito, alcuni mi dicono "io vado a vederli e sono solo pochi parenti e amici gli spettatori" mentre altri mi parlano di migliaia di persone, comunque il discorso su parma si può applicare benissimo su basket e volley
- giuseppone64
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Re: Fine degli Aironi?!
Squilibrio ha scritto:Cuore bluceleste ha scritto:Ciao Squilibrio, devo contraddire un tuo precedente post: sono 2 anni che a Parma il football americano fa più spettatori del rugby, e questo quindi non soltanto in occasione del superbowl dello scorso anno ma anche in occasione della regular season. Infatti la media spettatori alle partite dei Panthers si aggira intorno alle 500 persone, con punte di oltre 1000 in occasione dei kick- off Classic( la partita inaugurale della stagione).Gli spettatori ai match dei Crociati rugby sono intorno alle 100/200 unita'.Teniamo presente che i media non danno molto risalto al football( la gazzetta di Parma scrive due articoli a settimana dalle dimensioni più che striminzite). Questo significa che quando una società lavora bene sul territorio riesce ad aumentare il proprio bacino di utenza indipendentemente da aiuti mediatici. Il dato di fatto e' che dal 2006( anno del ritorno dei panthers nel massimo campionato) il pubblico e' triplicato, mentre il rugby ha perso più del 50%.( forse per colpa delle varie fusioni?:-)
Cuore bluceleste, sui panthers io ammetto di non averli mai visti dal vivo, esclusa una delle loro prime apparizioni vari anni fa ma ho sempre pareri discordanti in proposito, alcuni mi dicono "io vado a vederli e sono solo pochi parenti e amici gli spettatori" mentre altri mi parlano di migliaia di persone, comunque il discorso su parma si può applicare benissimo su basket e volley
facciamo giocare la nazionale di football americano( esiste?) all'olimpico contro una squadra americana e poi ne riparliamo.
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Io
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Squilibrio
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Re: Fine degli Aironi?!
Giuseppone, penso che esista ma quì si parlava di squadre minori e di tifosi allo stadio, è chiaro che un evento del genere all'olimpico adeguatamente pubblicizzato sia un successogiuseppone64 ha scritto: facciamo giocare la nazionale di football americano( esiste?) all'olimpico contro una squadra americana e poi ne riparliamo.
- milesgersenroma
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Re: Fine degli Aironi?!
giuseppone
è facile sparare sulla croce rossa ma attento la nazionale di rugby è professionista la nazionale di football è semiamatoriale
la differenza è che l'Italia, negli anni 80/90 erano campioni d'europa mentre il club più forte ,bergamo (la versione di treviso lunga un piede) è stato per anni campione d'europa per club (ha ancora il record della striscia vincente più lunga)
ora si sta nel gruppo B o C a seconda delle annate
giocando contro una squadra usa professionistica si conterebbero i sopravvissuti non i punti, per ora ci si accontenta di perdere con università di terza fascia
questo non toglie che a livello di campionato nazionale il football sia in crescita malgrado l'ostilità di media e sport affini mentre il rugby regredisce
se basta questo per essere contenti
è facile sparare sulla croce rossa ma attento la nazionale di rugby è professionista la nazionale di football è semiamatoriale
la differenza è che l'Italia, negli anni 80/90 erano campioni d'europa mentre il club più forte ,bergamo (la versione di treviso lunga un piede) è stato per anni campione d'europa per club (ha ancora il record della striscia vincente più lunga)
ora si sta nel gruppo B o C a seconda delle annate
giocando contro una squadra usa professionistica si conterebbero i sopravvissuti non i punti, per ora ci si accontenta di perdere con università di terza fascia
questo non toglie che a livello di campionato nazionale il football sia in crescita malgrado l'ostilità di media e sport affini mentre il rugby regredisce
se basta questo per essere contenti
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Luqa-bis
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Re: Fine degli Aironi?!
Secondo me il football americano ha pagato molto anche le sue problematiche egstionali (essere espulsi dal CON inon fu una gran bellezza) e le divisioni recenti con 2 federazioni in lotta.
Adesso la federazione sta operando anche a livello mediatico (vedasi la pagina a pagamento sui quotidiani sportivi dopo ogni giornata di campionato) e segue anche i campionati in formula ridotta. Da questo punto di vista ha una concezione più costruttiva e mediaticamente convincente della FIR.
A livello di confronti nazionali, al momento tutto il moviemnto europeo è una spanna o due indietro, però la potenza del football americano sta (a mio avviso) impedendo al rugby di espandersi nei paesi germanici e scandinavi .
paradossalemnte adesso il football amerciano ha attecchito più nei paesi dell'hockey ghiaccio che in quelli del rugby.
Adesso la federazione sta operando anche a livello mediatico (vedasi la pagina a pagamento sui quotidiani sportivi dopo ogni giornata di campionato) e segue anche i campionati in formula ridotta. Da questo punto di vista ha una concezione più costruttiva e mediaticamente convincente della FIR.
A livello di confronti nazionali, al momento tutto il moviemnto europeo è una spanna o due indietro, però la potenza del football americano sta (a mio avviso) impedendo al rugby di espandersi nei paesi germanici e scandinavi .
paradossalemnte adesso il football amerciano ha attecchito più nei paesi dell'hockey ghiaccio che in quelli del rugby.
- milesgersenroma
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Re: Fine degli Aironi?!
in realtà quella del coni fu una farsa
l'aifa non voleva entrare nel coni (per acquistare la famigerata F) ma la malattia e poi morte del fondatore colombo permise alla parte di dirigenza nazionale che voleva l'entrata di prendere il sopravvento, per entrare furono firmate condizioni capestro a livello economico e molto ci sarebbe da dire
la crisi che segui portò ai "sopravvisuti" un carico di debiti che nessuno poteva coprire , da qui la fuoriuscita dal coni ..altro che espulsione..la traversata nel deserto, l'intervento di leoluca orlando..etc etc e ora il cerchio si è chiuso di nuovo.
si può aggiungere che , proprio per la storia che cè dietro, il FA è più sensibile del rugby all'utilizzo dei media e tv ma mancano certamente le possibilità economiche che la nazionale, tramite 6N e mondiali assicura al rugby.
poi ci sono federazioni europee che sanno lavorare molto bene , tipo l'austria che ha praticamente spinto tutti i giovani da una certa stazza in su a buttarsi sul FA surclassando basket , pallavolo e affini, o come in germania dove il FA è presente daglia anni 60 ed è la federazione più ricca, la finlandia
tipico al contrario è il caso della GB ove malgrado le facilities dovute alla lingua comune dopo una partenza col botto neli anni 90 una dirigenza assolutamente scadente e la concorrenza feroce di calcio e rugby ha fatto praticamente sparire il FA.
che sia chiaro dal mio punto di vista ritengo i due sport complementari e solo nei ruoli di 3/4 centro vs runningback può esistere una reale concorrenza per la ricerca di giocatori, per il resto si potrebbe/dovrebbe convivere ed aiutarsi.
l'aifa non voleva entrare nel coni (per acquistare la famigerata F) ma la malattia e poi morte del fondatore colombo permise alla parte di dirigenza nazionale che voleva l'entrata di prendere il sopravvento, per entrare furono firmate condizioni capestro a livello economico e molto ci sarebbe da dire
la crisi che segui portò ai "sopravvisuti" un carico di debiti che nessuno poteva coprire , da qui la fuoriuscita dal coni ..altro che espulsione..la traversata nel deserto, l'intervento di leoluca orlando..etc etc e ora il cerchio si è chiuso di nuovo.
si può aggiungere che , proprio per la storia che cè dietro, il FA è più sensibile del rugby all'utilizzo dei media e tv ma mancano certamente le possibilità economiche che la nazionale, tramite 6N e mondiali assicura al rugby.
poi ci sono federazioni europee che sanno lavorare molto bene , tipo l'austria che ha praticamente spinto tutti i giovani da una certa stazza in su a buttarsi sul FA surclassando basket , pallavolo e affini, o come in germania dove il FA è presente daglia anni 60 ed è la federazione più ricca, la finlandia
tipico al contrario è il caso della GB ove malgrado le facilities dovute alla lingua comune dopo una partenza col botto neli anni 90 una dirigenza assolutamente scadente e la concorrenza feroce di calcio e rugby ha fatto praticamente sparire il FA.
che sia chiaro dal mio punto di vista ritengo i due sport complementari e solo nei ruoli di 3/4 centro vs runningback può esistere una reale concorrenza per la ricerca di giocatori, per il resto si potrebbe/dovrebbe convivere ed aiutarsi.