Re: Prossime elezioni Presidenza FIR
Inviato: 7 ago 2012, 15:09
Beato te che ci credi.Laporte ha scritto:
SI
La risposta giusta è :
magari
Beato te che ci credi.Laporte ha scritto:
SI
Si su Tanzi hai ragione, in parte (ma anche lui faceva anche filantropia corretta)mariemonti ha scritto:
Eh no, uso onesto mica tanto...
Paragonare Barilla o Ferrero a Tanzi non è mica tanto giusto, soprattutto nei rapporti con la politica.
L'influenza "onesta" sulla politica ce l'hai perché dai da lavorare a migliaia di famiglie e decine di aziende fornitrici. Perchè fai opere di filantropia (la facoltà di ingegneria del campus di Parma è dei Barilla, così come buona parte del nuovo Ospedale dei Bambini e mille altre cose) e magari qualche sponsorizzazione sportiva.
Acquisisci "crediti" che certamente puoi far valere, vedere la mega sponsorizzazione di Della Valle con il Colosseo, p
Ovvio. Ma non credo sia il caso di Benetton Ferrero o Barillamariemonti ha scritto: Però non è "uso onesto" "prestare" il proprio jet privato al politico di turno o pagargli le vacanze nei villaggi di tua proprietà
Due anni fa gli è capitato di mangiare un Camogli avariatoFlanker999 ha scritto:...si saprà mai il motivo dell'astio di Laporte per i Benetton?
mariemonti ha scritto:Due anni fa gli è capitato di mangiare un Camogli avariatoFlanker999 ha scritto:...si saprà mai il motivo dell'astio di Laporte per i Benetton?
Lo so che non dovrei.... ma non ci riesco..Laporte ha scritto:O sei ingenuo oppure pensi che siano sono stupidi... buttano via i i soldi così...
C'è anche un discorso "territoriale". Esiste in piemonte un altra famiglia, che (non troppo nelle grosse sponsorizzazioni) investe molto nel territorio dove ha la sede la casa madre . "Investe" tra virgolette, nel senso che destina molti soldi a volontariato, sport di base, opere dei comuni. assitenza sociale, promozione ecc, nel terriotorio dove vive. Sono i Ferrero ad Alba (il cui patriarca è l'uomo più ricco in Italia, secondo FT) . Beh ti posso assicurare che, senza fare alcuna irregolarità, sono assai influenti nelle svelte politiche della zona. Riescono cioè in modo onesto, a dare 10 e ottenre 50 o 100 o più in termini di decisioni politiche ecc. ecc.
Lo stesso fanno i Benetton a TV, MPS a Siena, faceva Tanzi a Parma e ora fa Barilla (anche se sembra interessato a metodi più "politicamente diretti"), lo facevano nel loro
E' una cosa che molti industriali più o meno grandi, e comuqnue intelligenti, fanno nel territorio dove vivono. Come dice anche nel vangelo "Fatevi degli amici" usando bene le ricchezze... E' quello che a Torino invece NON stanno più facendo i discendenti franco-svizzerotti dell'Avvocato, cresciuti tra new York e San Moritz ... (neppure il cugino calciofilo). perchè della città dei lo nonni, non frega più nulla.
E lo faceva già nel 400 Cosimo de Medici, ben prima di salire al potere (recentemente Rai Storia ha ritrasmesso lo stupendo "L'Età di Cosimo" di Rossellini)...
Nulla di male, ripeto, è giusto e normale. Ma è meglio per noi che ne siamo consci, per non credere che sia uan generosità gratuita. E' solo un intelligente e scaltro uso onesto delle richezze.
Ma attenzione non è detto che una federazione "basso-vento-centrica" vada bene agli altri al posto di una federazione (parma-centrica). In altro post spiegherò meglio il mio pensiero con un paragone con un altro sport che da anni non brilla più...
Questa citazione è decisamente preoccupante.bogi ha scritto: Lo guardò e vide che era cosa buona.
Interessante questa analisi, anche se c'è in cauda venenum inutilmente o forse scritto apposta.mariemonti ha scritto:Certo, se Zatta portasse in dote una sponsorizzazione "pesante" della nazionale da parte del gruppo Benetton, ci si potrebbe anche fare un pensierino, anche se oggi come oggi il problema della FIR non sono certamente i soldi (non conosco la durata della sponsorizzazione Cariparma, ma sono molto soddisfatti dell'investimento e difficilmente molleranno l'osso).
Credo invece che Benetton stia pensando di disimpegnarsi NON dal rugby, ma dalla Celtic League. Il comunicato sulla candidatura di Zatta lascia parecchi dubbi.
Non vorrei che dopo aver visto il decollo delle Zebre qualcuno abbia pensato: "E se anche la nostra squadra fosse pagata interamente dalla FIR? Perchè buttare soldi quando possiamo averla gratis?"
Scusate, sarò ottuso ma non capisco una cosa, per disimpegnarsi da Pallavolo e Basket i Benetton hanno comunicato direttamente la cosa, non capisco quali c4$$o di problemi ci siano a farlo anche nel Rugby.mariemonti ha scritto:Certo, se Zatta portasse in dote una sponsorizzazione "pesante" della nazionale da parte del gruppo Benetton, ci si potrebbe anche fare un pensierino, anche se oggi come oggi il problema della FIR non sono certamente i soldi (non conosco la durata della sponsorizzazione Cariparma, ma sono molto soddisfatti dell'investimento e difficilmente molleranno l'osso).
Credo invece che Benetton stia pensando di disimpegnarsi NON dal rugby, ma dalla Celtic League. Il comunicato sulla candidatura di Zatta lascia parecchi dubbi.
Non vorrei che dopo aver visto il decollo delle Zebre qualcuno abbia pensato: "E se anche la nostra squadra fosse pagata interamente dalla FIR? Perchè buttare soldi quando possiamo averla gratis?"
Per me i Benetton non vogliono assolutamente mollare il rugby. Ho solo fatto l'ipotesi che vogliano smettere di buttare i soldi nella Celtic League perché hanno capito che la possono avere gratis.bogi ha scritto:Scusate, sarò ottuso ma non capisco una cosa, per disimpegnarsi da Pallavolo e Basket i Benetton hanno comunicato direttamente la cosa, non capisco quali c4$$o di problemi ci siano a farlo anche nel Rugby.mariemonti ha scritto:Certo, se Zatta portasse in dote una sponsorizzazione "pesante" della nazionale da parte del gruppo Benetton, ci si potrebbe anche fare un pensierino, anche se oggi come oggi il problema della FIR non sono certamente i soldi (non conosco la durata della sponsorizzazione Cariparma, ma sono molto soddisfatti dell'investimento e difficilmente molleranno l'osso).
Credo invece che Benetton stia pensando di disimpegnarsi NON dal rugby, ma dalla Celtic League. Il comunicato sulla candidatura di Zatta lascia parecchi dubbi.
Non vorrei che dopo aver visto il decollo delle Zebre qualcuno abbia pensato: "E se anche la nostra squadra fosse pagata interamente dalla FIR? Perchè buttare soldi quando possiamo averla gratis?"
...
Veramente l'approccio di Zatta annunciato (e non ho motivo di non credergli) è esattamente l'opposto, ovvero si riparte dalle società,dalla didattica e tecnica delle giovanili, da campionati nazionali competitivi ; il resto viene molto dopo e a dire il vero si parla di franchigie solo perché la Benetton -mette a disposizione- del movimento la sua partecipazione in Pro12 , che non significa proprio una rinuncia .Axel57 ha scritto:Certo che tra la citazione enciclopedica di ieri e questa santificazione di Benetton, c'è di che stupirsi. Vista da lontano la scelta di Zatta sembra dire, vogliamo condividere il nostro progetto e i nostri metodi quindi ci candidiamo a guidare questo sport e anche gli altri, che in genere ci erano contrari, ora sono con noi. Tra le dichiarazioni mandate in giro nei giorni successivi, sembra di poter intravedere un disegno così strutturato:
Franchigia a Parma
Franchigia a Roma
Franchigia Veneta
Il che vorrebbe dire, un contentino al centro sud, disimpegno del gruppo Benetton dalla franchigia e apertura alle altre società venete e relativi costi "condivisi". Rientro della Benetton nel campionato italiano, a spese loro ovviamente.
In tutto questo la famiglia spenderebbe molto meno, coinvolgerebbe altre società finora escluse e scontente. Il problema dei soldi la FIR non dovrebbe averlo, oltretutto è stato rinnovato il contratto di sponsorizzazione per il 6N che prevede quasi il raddoppio della parte economica.
Tutto il resto, Accademie, Club e settore giovanile sembra passare in secondo o terzo piano e obiettivamente è giusto così. Se non si stabilizza la situazione al vertice è difficile che il movimento di base cambi marcia. Credo che nessuno dei tre candidati abbia ricette miracolose e gestire l'uscita dei Benetton con la crescita del resto delle società può essere un problema.
Sulla seconda condivido.mariemonti ha scritto:Certo, se Zatta portasse in dote una sponsorizzazione "pesante" della nazionale da parte del gruppo Benetton, ci si potrebbe anche fare un pensierino, anche se oggi come oggi il problema della FIR non sono certamente i soldi (non conosco la durata della sponsorizzazione Cariparma, ma sono molto soddisfatti dell'investimento e difficilmente molleranno l'osso).
Credo invece che Benetton stia pensando di disimpegnarsi NON dal rugby, ma dalla Celtic League. Il comunicato sulla candidatura di Zatta lascia parecchi dubbi.
Non vorrei che dopo aver visto il decollo delle Zebre qualcuno abbia pensato: "E se anche la nostra squadra fosse pagata interamente dalla FIR? Perchè buttare soldi quando possiamo averla gratis?"