Mr Ian ha scritto:Paura eh....
Alla fine degli 80 minuti di quaresima, la mia vicina di seggiola, che ho stressato tutto il tempo, mi ha detto:
"Look at you. You're not even happy. You're exhausted".
A dire la verità, penso che se anche il drop di Carter fosse entrato e avessero perso di due, sarei stato relativamente contento, perchè:
-la partita è stata stupenda: thrilling come poche, con un tasso tecnico assolutamente decente, combattutissima;
-li ho visti finalmente giocare in maniera un po' brillante;
-ho assistito a una delle più grandi prestazioni da parte di un'ala nella storia del rugby, o almeno di questo torneo. Julian Savea, siore e siori, è un fenomeno. Fra una ventina d'anni vi dico che ci guarderemo indietro e penseremo a lui come uno dei grandissimi di questo sport. Se non è attualmente il migliore del mondo nel suo ruolo, io sono un bue muschiato. Mai visto niente di simile. Sapevamo già che investe i difensori come birilli, dote che pare avere ulteriormente perfezionato: tentare di placcarlo da davanti non ha alcun senso, vuol solo dire farsi male e non ottenere niente.
Adesso sta progredendo in maniera impressionante anche in ogni singolo aspetto tecnico: difesa, passaggi, handling, e soprattutto ha aggiunto alla potenza bruta anche un side step niente male, oltre a travolgere i difensori gli gira intorno che è un piacere, si è fumato sia Dagg che Marshall, per dire. E' diventato ottimo, ottimo sulle palle alte, e continua a migliorare ogni partita. Ha aggiunto un piedino di delicatezza e precisione invidiabile, ieri ha fatto due up & under paz-ze-schi. Infine, lavora come un animale, va a cercarsi i palloni, ripulisce le ruck, è dappertutto, si posiziona divinamente.
Lo schema degli Hurricanes a un certo punto era una cosa tipo "fate quello che volete, ma datela a lui". Ed era uno schema giustissimo.
-oggettivamente, la vittoria è stata fortunella e un po' rubacchiata: tutto il secondo tempo ad inseguire nel punteggio, segnato meno mete, chiuso con intercetto a cinque dalla fine. Però non è che i Crusaders siano esenti da responsabilità... Se ogni volta che l'avversario entra nei tuoi 40 cerchi di uccidere la palla seppellendola di cadaveri e in più c'è un arbitro che non ti perdona e un calciatore avversario in palla; se Crockett a trent'anni ancora non capisce che legarsi in mischia è una regola e non una simpatica linea-guida; se Adam Whitelock decide che al 75esimo, sopra di sei, la cosa più sensata è fare un passaggio lento come un bradipo stanco, venti metri al largo, contro una difesa schierata, bè un po' la sconfitta te la sei anche cercata. Insomma, io a meno nove la davo per persa, i Crusaders che conoscevo non se la sarebbero lasciata scappare.
Comunque sono più contento che sia finita così
![Mr. Green :-]](./images/smilies/icon_mrgreen.gif)
, fra l'altro i 'saders si portano a casa due punti che fanno comodo e riflettono un minimo l'andamento del match.
Ho visto Perenara riprendere un po' di forma fisica e un po' di intesa con Barrett: tutti e due sono ancora lontani dalle prestazioni dell'anno scorso e hanno buttato via un quantitativo rivoltante di palloni, e secondo me si avvicinano alla definizione da manuale di second season blues, la paura di confermarsi che sembra colpire molti dei giovani che hanno fatto una grande stagione d'esordio. Però dai un po' meglio in fondo. Barrett con un piedino finalmente in vena ha tenuto in gioco la squadra fino alla fine, anche se
almeno la meta di Crotty è stata colpa sua: in difesa è davvero osceno. Difendeva molto meglio a fine anno negli All Blacks, il che è quasi inspiegabile. E anche quella di Carter potrebbe essere nata da un suo errore, ma non sono sicuro che fosse lui.
La squadra in generale ha comunque attaccato meglio ed è anche merito suo: tanti decoy runners usati bene, senza pensare di essere in allenamento come sembrava nelle prime due uscite, dei pattern offensivi molto migliorati, qualcosina dei vecchi 'Canes si è visto. In difesa abbastanza raccapriccianti però, c'è molto da sistemare. Anche perchè i Crusaders, nonostante un paio di sprazzi di classe di Danny e di Dagg, sono in deciso miglioramento ma ancora poco efficaci. Piatti ma piatti in attacco, sembra che l'unico interesse sia esplorare il campo in orizzontale. Peccato perchè McNicholl ha stile e anche Marshall non direi che abbia giocato male. Si faranno, ma non li vedo tornare facilmente ai livelli degli anni passati. E' vero che hanno fatto quattro mete, ma tre sono state regali degli avversari e una di pura ignoranza, e a occhio regalata dal TMO.
In compenso hanno ampiamente dileggiato i 'Canes in ruck, rovesciando i possessi anche se mettevano due uomini contro cinque... a 'sta squadra serve un fetcher e anche di corsa, nell'ultima mezz'ora sognavo qualcuno che andasse a rubare un pallone al breakdown ma non succedeva mai. Lowe ci prova ma non è il suo mestiere. Shields e Vito molto meglio almeno, ci voleva tanto a metterli nei loro rispettivi ruoli?
Stupendo il duello in mischia fra i fratelli Franks, divertentissimo!
A proposito: arbitro secondo me molto bravo, ma odio quando dopo il
crouch fanno rialzare le prime linee perchè non tengono le distanze. Le mischie di cinque minuti non si possono davvero vedere.
Bateman mi pare abbia fatto pietà, ma dovrei rivederla, gli concedo il beneficio del dubbio. Leiua, intercetto decisivo a parte, finalmente fa qualcosa di carino in attacco. In difesa è stato anche lui ripugnante. Ancora nessuna traccia di Andrè Taylor, un fantasma completo. Ogni volta che riceve un calcio a fondocampo non fa mai la ripartenza, corre due metri e la da all'ala. Sembra che non ne abbia voglia. Ridateci il giocatore dell'anno scorso.
Comunque dai si comincia a ragionare.
Highlanders-Cheetas coming up, enjoy.