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Ma non si potrebbe pensare che se ti proponi in un simile campionato molti italiani farebbero a meno di andare a giocare all'estero?....
e poi ci sono degli stranieri in Italia ,non tutti chiaramente, che se ne potrebbe veramente farne ameno

Le squadre italiane dovrebbero offrire agli italiani all'estero uno stipendio quanto meno pari rispetto a quello che prendono nei loro attuali club, e convincerli a partecipare ad un campionato senza coppe europee, senza la sicurezza di partecipare al prossimo. E poi come decidiamo quali squadre partecipano alla Celtic League? Quali sponsor saranno pronti ad un esborso economico tale (tutti i viaggio in Scozia, Galles e Irlanda)? Sono problemi non da poco... E i dieci italiani all'estero di certo non saranno un numero sufficiente per riempire il vuoto nelle rose lasciati dai numerosi stranieri...

Sono d'accordo con te il problema non si risolve in un attimo ma andando avanti in questo modo il rugby italiano diventerà come quello argentino(non completamente disprezzabile):una buona nazionali di emigrati in campionati stranieri...scusa ma non è il massimo

io la penso come Ivan se si incentivano certi "dirigenti" italiani mettendo un tot di euro a punti conquistati magari si schierano e si costruiscono squadre piu' competitive...

per quelli che conoscono treviso: perche' nel basket c'e' molta attenzione al livello della squadra anche rispetto all'estero e invece nel rugby no?

A parte lo scandalosa partecipazione alla HC delle squadre italiane, ridicole, c'è una differenza enorme tra il campionato e la Nazionale, di solito la Nazionale dovrebbe essere lo specchio del movimento ma, e tutto falsato, la Nazionale è solo un gruppo di bravi giocatori che non ha niente in comune con il movimento di casa. La colpa è solo ed esclusivamente dei ns. dirigenti primo fra Tutti Dondi. Ieri ho visto su France 2 una bellissima partita dove i ns. nazionali hanno giocato molto bene. Una notizia BRUTTA che dal 15/12 per vedere la tv francese ci vorrà il decoder, questo non ci voleva.

cicala ha scritto:La colpa è solo ed esclusivamente dei ns. dirigenti primo fra Tutti Dondi.

la colpa principale della situazione dei club è dei club stessi e della Lega, la Federazione (che di colpe sue ne ha tante) qui c'entra veramente poco

cicala ha scritto:Ieri ho visto su France 2 una bellissima partita dove i ns. nazionali hanno giocato molto bene. Una notizia BRUTTA che dal 15/12 per vedere la tv francese ci vorrà il decoder, questo non ci voleva.

questa da dove esce fuori?

il rugby a treviso non è seguito????

meno male che è una delle squadre piu forti in italia, ma forse ho capito male

Kuntz87 ha scritto:il rugby a treviso non è seguito????

meno male che è una delle squadre piu forti in italia, ma forse ho capito male

intendevo dire che nel basket la Benetton ha una squadra di livello anche in Europa mentre nel rugby no e mi chiedevo se questo non fosse dovuto ad un minore interessamento della proprieta' e/o dei dirigenti... ma forse basta vincere quasi sempre in S10 per essere contenti (detto senza polemica).

renzo60 ha scritto:Ma che senso ha continuare a partecipare a questa competizione quando il divario è così grande?

ammetto che sabato vedendo Overmach-Northampton questa domanda mi ha sfiorato, però poi ho pensato: ma sì dai, dai + forti c'è sempre da imparare!
quindi speriamo che cotante mazzate almeno servano a qualcosa!

Forse servivano qualche anno fa, in questi anni sarebbe stato doveroso darle, invece siamo tornati indietro ai primissimi tempi del professionismo.

E' chiaro che è finita la "bolla speculativa" indotta da Berlusconi e Benetton.
L'ex presidente del consiglio si è ritirato dal rugby già anni fa, dopo l'evidente fallimento della polisportiva Milan, mandando in crisi una delle società più ricche di storia del rugby italiano (e non solo quella, vedasi il settore pallavolo).
La famiglia Benetton si è trasformata da famiglia imprenditrice a concessionaria dello stato, quindi monopolista, quindi non ha più necessità di comunicazione pubblicitaria. I budget del rugby (come anche quelli di pallacanestro e pallavolo, per non parlare della scomparsa dalla Formula 1) sono quindi stati ridotti, soprattutto in relazione all'incremento che hanno avuto invece in Inghilterra e Francia.

La differenza nei budget dei club si replica al momento anche nella federazione: siamo ad 1/6 dell'Inghilterra, 1/4 della Nuova Zelanda e così via sino alla metà di Scozia e Irlanda.
Se il movimento non crescerà, non credo che le distanze potranno ridursi più di tanto, se non occasionalmente.

Il problema non è quindi quello di prendere bastonate, che è obiettivamente il livello attuale dei nostri club, ma del progetto che si vuole intraprendere affinché questo non continui a ripetersi indefinitamente nel tempo.

E anche questa domenica abbiamo fuso il pallottoliere contando le mete che abbiamo subito in HC...sempre meglio di quelle della domenica scorsa.Se qualcuno osa dire che in questo modo facciamo esperienza entro nel computer e lo vengo a prendere

in questo modo facciamo esperienza!

(non ci credo, sono solo curioso di vedere come entri nel computer e mi vieni a prendere )

Anche io non credo di riuscire ad entrare nel computer...ma con un pò di esperienza... forse...bah!!!

ragazzi..ero a treviso a vedere le vespe pungere i leoncini..che dire! la benetton nel suo piccolo ha fatto quello che poteva..poteva fare 3/4 mete ma per qualche sciocchezza sono sfumate
in compenso loro non hanno sbagliato nulla o quasi..ma è l'atteggiamento che mi stupiva! ogni palla sembrava fosse quella decisiva per assegnare la coppa del mondo! vi dico solo questa:
sul 5-60 circa wasp va in meta quasi in bandierina, dallaglio si INKAZZA e gli dice al giocatore che la palla va portata in mezzo ai pali!!!! capito?
potrei dirvene altre..tipo l'episodio della meta veloce da touche..ma ormai credo abbiate capito!
la benetton presentava tanti giovani, alcuni dei quali praticamente esordienti a livello prof, cosa poteva fare di più? 12 titolari fuori..e il buon goosen che dava fastidio è stato placcato a morte tanto che se l'è portato l'ambulanza!
In sostanza.. pianeti diversi