Rugby Mercato - Aironi & Treviso
Moderatore: Emy77
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Shye
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Re: Rugby Mercato - Aironi & Treviso
Concordo, molto bene.
3 giovani italiani esattamente dove avevano più bisogno.
Siamo lontani dall'aver finito comunque, le rose sono ancora incomplete.
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ayr
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Re: Rugby Mercato - Aironi & Treviso
Orquera / Di Bernardo mi sembrano papabili, specialmente per Viadana, sempre che non arrivi Gower...stefanot ha scritto: Manca qualcuno????
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herrsimo
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Re: Rugby Mercato - Aironi & Treviso
Secondo me ci sono piu' possibilita' che arrivi Gower che Orquera. Di Bernardo lo vedrei oggettivamente fuori dai giochi.ayr ha scritto:
Orquera / Di Bernardo mi sembrano papabili, specialmente per Viadana, sempre che non arrivi Gower...
Parentesi mi ero perso questa intervista di un mese fa a Mallett sul corriere dello sport: guardate cosa dice.
Per lui sarebbe il massimo avere cinques stranieri azzurrabili e si auspica che succeda come ad es. in Australia dove e' la federazione a decidere l'utilizzo dei giocatori nazionali. Piccola differenza: in questo caso e' la federazione che paga tutto lo stipendio (e non il 60%...)www.corrieredellosport.it ha scritto: Mallett parla poi della nuova regola che impone ai club di avere in rosa un massimo di cinque stranieri, che dovranno fra l’altro essere tutti convocabili per la nazionale italiana. I tempi dei campioni (o ex campioni) neozelandesi, australiani e sudafricani che vengono da noi a prendersi cospicui assegni senza lasciare traccia del loro passaggio sono finiti. «Non sarebbe più il caso di ingaggiare un sacco di ex seconde linee degli All Blacks - afferma Mallett -. Vogliamo giocatori diversi che siano in grado di mettere a disposizione il proprio bagaglio di esperienze in varie posizioni del campo. Possono aiutarci con lo sviluppo e magari un giorno essere convocabili per la nazionale azzurra. Non perdere i nostri migliori giocatori è il primo passo nella giusta direzione. Questo ci permetterebbe di decidere il numero di partite da fargli giocare in un anno. In questo modo smetterebbero di essere sempre costretti a rispondere alle chiamate dei club che pagano i loro stipendi. Al momento, siamo in difficoltà perché non siamo in grado di gestire la squadra durante il Sei Nazioni. Ma pensiamo di poter offrire ai giocatori una prospettiva interessante dando loro la garanzia che durante l’anno giocheranno solo un determinato numero di partite».
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profetacciato
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Re: Rugby Mercato - Aironi & Treviso
OT Questo prima ce lo leviamo dalle scatole meglio èherrsimo ha scritto:Secondo me ci sono piu' possibilita' che arrivi Gower che Orquera. Di Bernardo lo vedrei oggettivamente fuori dai giochi.ayr ha scritto:
Orquera / Di Bernardo mi sembrano papabili, specialmente per Viadana, sempre che non arrivi Gower...
Parentesi mi ero perso questa intervista di un mese fa a Mallett sul corriere dello sport: guardate cosa dice.Per lui sarebbe il massimo avere cinques stranieri azzurrabili e si auspica che succeda come ad es. in Australia dove e' la federazione a decidere l'utilizzo dei giocatori nazionali. Piccola differenza: in questo caso e' la federazione che paga tutto lo stipendio (e non il 60%...)www.corrieredellosport.it ha scritto: Mallett parla poi della nuova regola che impone ai club di avere in rosa un massimo di cinque stranieri, che dovranno fra l’altro essere tutti convocabili per la nazionale italiana. I tempi dei campioni (o ex campioni) neozelandesi, australiani e sudafricani che vengono da noi a prendersi cospicui assegni senza lasciare traccia del loro passaggio sono finiti. «Non sarebbe più il caso di ingaggiare un sacco di ex seconde linee degli All Blacks - afferma Mallett -. Vogliamo giocatori diversi che siano in grado di mettere a disposizione il proprio bagaglio di esperienze in varie posizioni del campo. Possono aiutarci con lo sviluppo e magari un giorno essere convocabili per la nazionale azzurra. Non perdere i nostri migliori giocatori è il primo passo nella giusta direzione. Questo ci permetterebbe di decidere il numero di partite da fargli giocare in un anno. In questo modo smetterebbero di essere sempre costretti a rispondere alle chiamate dei club che pagano i loro stipendi. Al momento, siamo in difficoltà perché non siamo in grado di gestire la squadra durante il Sei Nazioni. Ma pensiamo di poter offrire ai giocatori una prospettiva interessante dando loro la garanzia che durante l’anno giocheranno solo un determinato numero di partite».
Propongo l'introduzione dell'arbitro di mischia ordinata.
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Shye
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Re: Rugby Mercato - Aironi & Treviso
Tristemente quoto.profetacciato ha scritto: OT Questo prima ce lo leviamo dalle scatole meglio è
Che siano 5 stranieri che hanno già giocato in una qualche nazionale importante, grazie...
Dopo 3 anni siamo tornati al "voglio 10 giovani bokke da fare sposare a giovini italiane"
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stefanot
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Re: Rugby Mercato - Aironi & Treviso
Riconosco solo una cosa a Mallett: l'aver pressato la fir per entrare in magners, per il resto di cavolate mi pare ne abbia fatte e dette tante, troppe per un professionista così esperto e pagato
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Alucard
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Re: Rugby Mercato - Aironi & Treviso
il peggio è che sta cosa, "voglio giovani stranieri buoni, per farli giocare in nazionale", nn è l'ultima invenzione di NM ma la va sbandierando da quando è arrivato in Italia e la FIR nel frattempo nn ha mai detto niente a riguardo...Shye ha scritto:Tristemente quoto.profetacciato ha scritto: OT Questo prima ce lo leviamo dalle scatole meglio è
Che siano 5 stranieri che hanno già giocato in una qualche nazionale importante, grazie...
Dopo 3 anni siamo tornati al "voglio 10 giovani bokke da fare sposare a giovini italiane"
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stefanot
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Re: Rugby Mercato - Aironi & Treviso
Alucard ha scritto:il peggio è che sta cosa, "voglio giovani stranieri buoni, per farli giocare in nazionale", nn è l'ultima invenzione di NM ma la va sbandierando da quando è arrivato in Italia e la FIR nel frattempo nn ha mai detto niente a riguardo...Shye ha scritto:Tristemente quoto.profetacciato ha scritto: OT Questo prima ce lo leviamo dalle scatole meglio è
Che siano 5 stranieri che hanno già giocato in una qualche nazionale importante, grazie...
Dopo 3 anni siamo tornati al "voglio 10 giovani bokke da fare sposare a giovini italiane"
Forse non pubblicamente, privatamente spero proprio di sì. Chiaro che la Fir non può accettare che l'ultimo arrivato praticamente dica che finora è stato fatto un lavoro indecente, che il campionato italiano è di infimo livello, che i giocatori sono scarsi, eccetera eccetera
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Shye
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Re: Rugby Mercato - Aironi & Treviso
http://www.planetrugby.com/story/0,2588 ... 56,00.html
Intervista a Martin Williams che spiega il perchè, a suo giudizio, del fallimento inglese in HC.
Si può sintetizzare con questa frase, che io condivido (forse leverei giusto il LOT):
"The Magners is a lot more competitive than the Guinness is," he continued. "
Questo tanto per dire un'idea del livello degli stranieri che devono essere presi anche solo se si vuole vincere qualche partita
Intervista a Martin Williams che spiega il perchè, a suo giudizio, del fallimento inglese in HC.
Si può sintetizzare con questa frase, che io condivido (forse leverei giusto il LOT):
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Questo tanto per dire un'idea del livello degli stranieri che devono essere presi anche solo se si vuole vincere qualche partita
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GiorgioXT
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Re: Rugby Mercato - Aironi & Treviso
Mah! ho letto altri articoli che dicono esattamente il contrario, anzi, analizzando tempi di gioco, formazioni, numeri di placcaggi e rucks ne determinavano che il successo delle squadre "celtiche" in Heineken cup è in gran parte dovuto proprio alla minore competizione in Magners league (ed in effetti spesso munster e leinster schierano in ML delle vere e proprie seconde squadre) che permette di giocare meno partite ed avere giocatori più freschi e meno sollecitati ...Shye ha scritto:http://www.planetrugby.com/story/0,2588 ... 56,00.html
Intervista a Martin Williams che spiega il perchè, a suo giudizio, del fallimento inglese in HC.
Si può sintetizzare con questa frase, che io condivido (forse leverei giusto il LOT):
"The Magners is a lot more competitive than the Guinness is," he continued. "
Questo tanto per dire un'idea del livello degli stranieri che devono essere presi anche solo se si vuole vincere qualche partita
e manca pure il rischio retrocessione , quindi da questo punto della stagione, mentre in GP e TOP14 giocare contro una squadra di fondo classifica è una battaglia per la vita o la morte, in ML è una scampagnata o quasi ...
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Shye
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Re: Rugby Mercato - Aironi & Treviso
Giusta obiezione.GiorgioXT ha scritto:Mah! ho letto altri articoli che dicono esattamente il contrario, anzi, analizzando tempi di gioco, formazioni, numeri di placcaggi e rucks ne determinavano che il successo delle squadre "celtiche" in Heineken cup è in gran parte dovuto proprio alla minore competizione in Magners league (ed in effetti spesso munster e leinster schierano in ML delle vere e proprie seconde squadre) che permette di giocare meno partite ed avere giocatori più freschi e meno sollecitati ...Shye ha scritto:http://www.planetrugby.com/story/0,2588 ... 56,00.html
Intervista a Martin Williams che spiega il perchè, a suo giudizio, del fallimento inglese in HC.
Si può sintetizzare con questa frase, che io condivido (forse leverei giusto il LOT):
"The Magners is a lot more competitive than the Guinness is," he continued. "
Questo tanto per dire un'idea del livello degli stranieri che devono essere presi anche solo se si vuole vincere qualche partita
e manca pure il rischio retrocessione , quindi da questo punto della stagione, mentre in GP e TOP14 giocare contro una squadra di fondo classifica è una battaglia per la vita o la morte, in ML è una scampagnata o quasi ...
Però se leggi bene MW sostiene che la GP presenta mischie più dure e battaglie, mentre in CL si gioca più al largo.
E in effetti l'incapacità di costruire gioco della nazionale inglese deriva probabilmente dal fatto che in patria si gioca quasi esclusivamente quel tipo di gioco, perlomeno rispetto agli altri 2 campionati europei principali.
Io penso che il campionato inglese sia più logorante, ma la Celtic di livello complessivamente più alto.
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rivel1
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Re: Rugby Mercato - Aironi & Treviso
GiorgioXT ha scritto:Mah! ho letto altri articoli che dicono esattamente il contrario, anzi, analizzando tempi di gioco, formazioni, numeri di placcaggi e rucks ne determinavano che il successo delle squadre "celtiche" in Heineken cup è in gran parte dovuto proprio alla minore competizione in Magners league (ed in effetti spesso munster e leinster schierano in ML delle vere e proprie seconde squadre) che permette di giocare meno partite ed avere giocatori più freschi e meno sollecitati ...Shye ha scritto:http://www.planetrugby.com/story/0,2588 ... 56,00.html
Intervista a Martin Williams che spiega il perchè, a suo giudizio, del fallimento inglese in HC.
Si può sintetizzare con questa frase, che io condivido (forse leverei giusto il LOT):
"The Magners is a lot more competitive than the Guinness is," he continued. "
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e manca pure il rischio retrocessione , quindi da questo punto della stagione, mentre in GP e TOP14 giocare contro una squadra di fondo classifica è una battaglia per la vita o la morte, in ML è una scampagnata o quasi ...
del tutto in accordo
Se hai tempo per fare due cose male, fanne bene una e incrocia le dita
Visto che non voglio scrivere "secondo me" o "in mio parere" in ogni messaggio, ritenete pure ogni opinione espressa puramente personale senza alcuna pretesa di verità assoluta
Visto che non voglio scrivere "secondo me" o "in mio parere" in ogni messaggio, ritenete pure ogni opinione espressa puramente personale senza alcuna pretesa di verità assoluta
- diddi
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Re: Rugby Mercato - Aironi & Treviso
Giorgio centra il punto, la CL è strutturata come un campionato chiuso di franchige e consente, diciamo, "rilassamenti". Probabilmente sono proprio questi a far emergere le squadre celtiche in HC rispetto a quelle inglesi, che soffrono un logorio più intenso dalla loro attività interna. Del resto, la struttura della CL è stata studiata apposta anche per questo scopo, nonché per implementare l'attività delle rispettive nazionali. A noi torna comoda questa impostazione: abbiamo la possibilità di scegliere se affrontare le "squadre B" che i colossi seltici schierano a inizio stagione con i titolari, aumentando le chances di vittoria (o comunque di ben figurare); o con i nostri giovani in rosa, dando loro minuti ed esperienza.
Per quanto riguarda il discorso di Mallett: a questo punto non non ho capito se la condizione per l'ingaggio di uno straniero deve essere la sua futura equiparabilità, escludendo quindi i nazionali di altri Paesi. Detta così, mi pare una str...ata: perché condannarsi a non utilizzare fior di campioni eventualmente interessati ad un'esperienza da noi? Io ricordavo che 5 era il limite massimo per gli stranieri "non convocabili" in Nazionale, hanno forse cambiato qualcosa?
Concordo invece sulla strategia di limitare il minutaggio dei titolari in nazionale: notiamo quanto sia difficile attrarre i nostri top players dall'estero, è probabile che, a parità di ingaggio, preferiscano restare in realtà estere più solide che tentare la sorte con franchige appena nate e dall'esito incerto. La prospettiva di un impiego "bilanciato" in luogo della consueta "spremitura" che i nostri subiscono fuori potrebbe essere un elemento da mettere sul piatto della bilancia per controbilanciare i vantaggi di un contratto all'estero. Infatti l'eccessivo logorio può accorciare la carriera di un atleta e questi sono conti che i giocatori professionisti devono fare. Va da sé che questo elemento comporta anche maggiori spazi per i giovani, che sono sempre ben accetti.
Per quanto riguarda il discorso di Mallett: a questo punto non non ho capito se la condizione per l'ingaggio di uno straniero deve essere la sua futura equiparabilità, escludendo quindi i nazionali di altri Paesi. Detta così, mi pare una str...ata: perché condannarsi a non utilizzare fior di campioni eventualmente interessati ad un'esperienza da noi? Io ricordavo che 5 era il limite massimo per gli stranieri "non convocabili" in Nazionale, hanno forse cambiato qualcosa?
Concordo invece sulla strategia di limitare il minutaggio dei titolari in nazionale: notiamo quanto sia difficile attrarre i nostri top players dall'estero, è probabile che, a parità di ingaggio, preferiscano restare in realtà estere più solide che tentare la sorte con franchige appena nate e dall'esito incerto. La prospettiva di un impiego "bilanciato" in luogo della consueta "spremitura" che i nostri subiscono fuori potrebbe essere un elemento da mettere sul piatto della bilancia per controbilanciare i vantaggi di un contratto all'estero. Infatti l'eccessivo logorio può accorciare la carriera di un atleta e questi sono conti che i giocatori professionisti devono fare. Va da sé che questo elemento comporta anche maggiori spazi per i giovani, che sono sempre ben accetti.
Peterino
Chi sa fa, chi non sa insegna a fare
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jauzy19
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Re: Rugby Mercato - Aironi & Treviso
According to today's Rugby Times, winger Joe Maddock (Bath) has signed for Treviso.
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tafano
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Re: Rugby Mercato - Aironi & Treviso
E' possibile, grandi batoste con più giovani in campo.diddi ha scritto: Va da sé che questo elemento comporta anche maggiori spazi per i giovani, che sono sempre ben accetti.
Ma forse sarà meglio così all'inizio.
http://illinkpiubellodelmondo.com/ : un blog da non leggere.