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Leinsterugby ha scritto:

TommyHowlett ha scritto:Credo che qualunque cosa abbia in mente COS non potrà che migliorare la situazione attuale del nostro rugby. Sabato scorso si è avuta la conferma che stiamo attraversando il secondo momento zero della nostra storia recente, alla pari di quanto successo in quel tragico 1999. Allora la causa esulava dal valore dei nostri giocatori (avercene oggi qualcuno di quel XV), stavolta è un problema strutturale a mio avviso ben più grave. Manca la preparazione fisica, non la tenuta ma proprio la capacità di affrontare certi ritmi sin dal primo minuto di gioco; mancano i talenti veri, alla Ioane tanto per intenderci; manca l'attitudine a non farsela sotto quando davanti ci sono le squadre di vertice del rugby mondiale; manca la profondità della rosa, con tanti infortunati quanti ne ha ciascuna delle altre nazionali l'unica soluzione è guardare le rose di Zebre e Benetton e chiamare chi ancora non è stato convocato, a prescindere dal suo reale valore o stato di forma.
Speriamo vivamente che più che il gioco di COS funzioni il lavoro oscuro alle spalle della nazionale, ovvero organizzazione del movimento giovanile e rapporti con franchigie e campionato locale... Dopo sedici anni di alto livello potremmo magari pretendere che qualcosa a riguardo funzioni, no?

analisi impeccabile, siamo proprio impotenti sotto tutti gli aspetti

Non condivido l'analisi.
Per me i problemi strutturali erano molto più gravi allora, anzi, si può dire che non esistesse nemmeno una struttura. La FIR aspettava e sperava di ricevere i giocatori per le nazionali dai club, sperava che i club pescassero qualche italo-qualcosa all'estero, uno per ruolo. In pratica la struttura era tutta qui.
L'intervista di De Carli di oggi dice invece che la prestazione fisica è stata di alto livello. Dati controllati con il GPS dei giocatori. Anche i minuti effettivi, 39, non sono pochi.

Come per la partita del Pro12, io evidenzierei i 45 placcaggi sbagliati, non è che non ci arrivavamo sugli avversari, ma è che non placcavamo con efficacia

E nonostante questo, Bisegni, Benvenuti e Favaro 13 placcaggi completati a testa...

Leinsterugby ha scritto:

TommyHowlett ha scritto:Credo che qualunque cosa abbia in mente COS non potrà che migliorare la situazione attuale del nostro rugby. Sabato scorso si è avuta la conferma che stiamo attraversando il secondo momento zero della nostra storia recente, alla pari di quanto successo in quel tragico 1999. Allora la causa esulava dal valore dei nostri giocatori (avercene oggi qualcuno di quel XV), stavolta è un problema strutturale a mio avviso ben più grave. Manca la preparazione fisica, non la tenuta ma proprio la capacità di affrontare certi ritmi sin dal primo minuto di gioco; mancano i talenti veri, alla Ioane tanto per intenderci; manca l'attitudine a non farsela sotto quando davanti ci sono le squadre di vertice del rugby mondiale; manca la profondità della rosa, con tanti infortunati quanti ne ha ciascuna delle altre nazionali l'unica soluzione è guardare le rose di Zebre e Benetton e chiamare chi ancora non è stato convocato, a prescindere dal suo reale valore o stato di forma.
Speriamo vivamente che più che il gioco di COS funzioni il lavoro oscuro alle spalle della nazionale, ovvero organizzazione del movimento giovanile e rapporti con franchigie e campionato locale... Dopo sedici anni di alto livello potremmo magari pretendere che qualcosa a riguardo funzioni, no?

analisi impeccabile, siamo proprio impotenti sotto tutti gli aspetti

A chi difende il game plan oppure gli 80 minuti di tenuta (sic!), consiglio di vedersi la partita e relativa meta italiana nel 1979 contro gli All Blacks dal minuto 1:79:00, giusto per godersi due passaggi (due) come se ne vedono raramente https://www.youtube.com/watch?v=BoRe9O47_MM
Garry, i placcaggi completati sono considerati anche quelli che permettono all'avversario di fare qualche metro?

Non lo so, non li ho contati io. A questo punto non so nemmeno se ne hanno fatti davvero tredici, o c'è stato un intervento del minculpop rugbistico che ha imposto alla stampa di spargere questa notizia

Fantasyste ha scritto: ... relativa meta italiana nel 1979 contro gli All Blacks dal minuto 1:79:00...

Ma che minuto è il 1:79:00?

ho letto vagamente alcuni post, metto in ritardo il mio commento generale

1- Game Plan: giocare al piede per il territorio è una opzione che ci sta, non so di cosa si accusi Canna per aver eseguito il piano di gioco. Il problema semmai è stat la qualità del gioco al piede e della salita difensiva, Canna e Padovani non sempre hanno azzeccato i calci di spostamento, mettendo in difficoltà la squadra. L'alternativa? non peso proprio che con più possesso il risultato sarebbe cambiato, di ballcarrier non ne abbiamo, pensare di metterli in difficoltà al largo neanche,avremmo magari fatto 30 minuti di poco avanzamento, e poi esplosi per il dipendio saremmo esplosi.
2- Come giocatori siamo messi male: di giocatori in formissima e di qualità in campo in questo momento non ne abbiamo. Siamo lontani anni luce dalla condizione psicofisica della squadra di 5 anni fa che affrontò gli AB a roma, in prima linea non siamo dominanti. Senza gente di qualità e in forma nei trequarti (Campagnaro, Sarto, Morisi) una seconda linea da inventare, le terze, anche Favaro ha i suoi limiti e comuque la coppia Favaro Mbanda per quanta mobilità possa dare non è certo come avere Hooper e Pockok. Parisse pure lui il meglio lo da con la palla in mano e qualche spazio, non è certo uno scassinatore alla Faletau o Vunipola. La mediana è sufficiente e come opzione forse un po' meglio di quanto ci sia stato in passato.

Io non credo che ci si potrà aspettare gran che finchè non rientreranno alcuni giocatori, ed altri non diventeranno determinanti e consistenti nelle franchigie. Credo proprio che sarà magra magra per almeno un paio di anni.

Questo il mio punto i vista cercando di vedere le cose per come sono.

ultima cosa, Laporte, Joest, devono averti rubato il primo premio alla gara dei rutti in qualche clubhouse per essere così inacidito. Chissà magari il rugby italiano ha perso un manager di altissimo profilo, ma ne dubito, non credo che una persona brillante si abbasserebbe a fare il troll come fai tu.

Garryowen ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:63 a 12 , ma poco importa io finalmente sto a cena con gli amici del baretto...

Io con i risultati non ci prendo mai, poi ogni tanto per errore...

Per favore mi passi sei numeri per l'estrazione di questa settimana?

io ti posso invitare a cena se passi da roma, i numeri li do di mio ma spesso non combaciano...

Garryowen ha scritto:

Fantasyste ha scritto: ... relativa meta italiana nel 1979 contro gli All Blacks dal minuto 1:79:00...

Ma che minuto è il 1:79:00?

mo stai a fa il pignolo, usa la fantasia...

giuseppone64 ha scritto:

Garryowen ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:

giuseppone64 ha scritto:63 a 12 , ma poco importa io finalmente sto a cena con gli amici del baretto...

Io con i risultati non ci prendo mai, poi ogni tanto per errore...

Per favore mi passi sei numeri per l'estrazione di questa settimana?

io ti posso invitare a cena se passi da roma, i numeri li do di mio ma spesso non combaciano...

Intanto mi segno l'invito in agenda

Ho appen rivisto il 1mo tempo di Italia v Nuova Zelanda 2012... l'italia era forte. . I primi due anni di brunel erano forti molto forti. .

La difesa di Mallet e l'attacco Brunel..

COS la troverà dura farla meglio..

quello-connor o'shea- non ha Smith. però ha uno staff allargato di suo gradimento che dovrebbe colmare alcune lacune.

la più grossa di tutte è dare una motivazione ad una pelle di tamburo, ben tesa, pronta alla musica.

oldprussians ha scritto:Ho appen rivisto il 1mo tempo di Italia v Nuova Zelanda 2012... l'italia era forte. . I primi due anni di brunel erano forti molto forti. .

La difesa di Mallet e l'attacco Brunel..

COS la troverà dura farla meglio..

Perchè la nazionale di Mallet raggiunge l'apice e crolla, la nazionale di Berbizier pure e anche quella di Brunel? In fondo buona parte dei giocatori sono sempre gli stessi e non credo che ciclicamente raggiungano l'apice per diventare delle pippe.... Fateci caso, si arriva all'apice massimo, iniziano le critiche e le pretese a tutti i livelli, dirigenti, allenatori trombati, stampa, i tecnici di turno non riescono a lavorare e tutto si sfascia. Gli allenatori a partire da Kirwan con penso la sola esclusione di mallet hanno sempre seguito l'eccellenza, fatto allenamenti, girato l'italia, naturalmente hanno seguito la celtic ma poi hanno smesso e venivano chiamati solo da squadre minori di serie b o C. Brunel di cui se ne parlava un gran bene è stato bersagliato da critiche provenienti ovunque anche dagli stessi giocatori, ha girato mezza italia ma negli ultimi mesi andava solo a reggio emilia perchè chiamato dall'unica persona che gli era rimasta vicina, manghi mentre gli altri lo evitavano

E' sempre piacevole leggere JosephK http://www.rugby.it/news/2016/11/15/the ... he-bad-26/

Purtroppo giungo tardi nella discussione, volevo solo rendervi dotti del fatto che se fossi stato un titolista da quotidiano (o se avessi dovuto scrivere il pezzo per il blog) avrei intitolato l'articolo "Calcimbocca alla romana".

Passo e chiudo, arrivederci

Ilgorgo ha scritto:E' sempre piacevole leggere JosephK http://www.rugby.it/news/2016/11/15/the ... he-bad-26/

Già. Letto, e sono perfettamente d'accordo a metà con lui...