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jpr williams ha scritto:L'Irlanda di ieri era piena di manzi con skills adeguate.
E il più manzo di tutti è stato il migliore in campo.

No, Progetto Manzi, con la maiuscola. Intendeva Alberto Manzi, quello di "Non è mai troppo tardi".
Il "progetto Manzi" prevede corsi di alfabetizzazione rugbistica anche in età avanzata.

VANZANDT ha scritto:certo che adesso devono essere manzi ma a me sembra che quel progetto nasceva dalla convinzione che fatti i manzi fatta l'italia invece non è così

Intendiamoci sul significato di manzi, allora.
Stander è un manzo: avercene.
Ti sembra uno che non ha skills e coordinazione?
Però prendi lo stesso giocatore e togligli un 20 kg e vediamo se ha la stessa efficacia. Essere manzi da solo non basta, ma senza, oggi, almeno in determinati ruoli, non vai da nessuna parte

jpr williams ha scritto:L'Irlanda di ieri era piena di manzi con skills adeguate.
E il più manzo di tutti è stato il migliore in campo.
Non ho mai amato il rugby "muscolare", anzi, sono un nostalgico di quando i piloni avevano la panza e le ali avevano le coscette. Ma questa è (la mia) nostalgia, oggi il rugby è fatto da manzi capaci di danzare come il capomastro nella sua terza meta personale. Giocatori così noi non ne abbiamo; l'unico di quel livello era Sergio fino a 4/5 anni fa, prima che la mannaia del tempo cominciasse a calare su di lui rendendolo un giocatore più normale.
Ma dai manzi, oggi, non puoi prescindere.
Purtroppo non puoi; e devono essere manzi dotati tecnicamente e capaci di danzare sulle punte.

Giocatori così, come Stander, evidentemente non li ha nemmeno l'Irlanda, se l'ha dovuto importare dal SAF

riporto questo commento dall'altra parte

"nel frattempo sul tg de la sette hanno appena descritto una situazione nera figlia anche di un O’Shea chiuso nel suo lavoro da veti vari dettati dalla fir.
Qualcuno sa qualche cosa d’altro ?"

non ho visto il servizio in questione ma fosse vero si avvererebbe (anche se in anticipo rispetto alle mie previsioni) quello che ritengo il reale modus operandi federale. Nel caso COS sarà l'ennesima vittima.

L'Irlanda di ieri è stata mostruosa, spettacolosa, al di là del giudizio che possiamo dare sui nostri. Con un possesso continuo, con pochissime interruzioni, giocando al largo con passaggi di 15 metri in piena velocità, hanno fatto il primo errore (palla caduta) al 50esimo !! Mostruosi.
Il fatto che i giudizi sulla ns. prestazione, nell'individuare le cause dell'impietosa sconfitta, siano contrastanti rende evidente che il problema non è riconducibile ai meriti o ai demeriti del singolo.
Non è un altro sport, è sempre rugby ( bravo jentu !), ma di un altro livello e la differenza ( quasi bravo jpr !) è prima di tutto tecnica (collettiva e individuale) poi fisica e solo alla fine, forse, mentale; forse, perché non è verificabile, quando i primi 2 aspetti sono soverchianti. Per me i nostri hanno dato tutto quello che potevano dare. Il gap è questo, d'altra parte il delta ranking è di 9 posizioni (13- 4), come il delta mete, 9 a 1.
Il problema adesso è onorare questo 6N, mettere assieme 3 squadre e motivarle al sacrificio, il problema che metterà alla più dura prova della sua vita COS, abituato al successo.
Siamo all'anno zero, siamo nel momento più difficile nella storia del rugby italiano; alla fine di questo 6N dovremo decidere se lasciare accesi i riflettori sullo scenario internazionale che conta o spegnerli per qualche anno.
La parola d'ordine è : SOSTENERE LA NAZIONALE NEL MOMENTO PIU' DIFFICILE DELLA SUA STORIA.

jpr williams ha scritto:

VANZANDT ha scritto:certo che adesso devono essere manzi ma a me sembra che quel progetto nasceva dalla convinzione che fatti i manzi fatta l'italia invece non è così

Intendiamoci sul significato di manzi, allora.
Stander è un manzo: avercene.
Ti sembra uno che non ha skills e coordinazione?
Però prendi lo stesso giocatore e togligli un 20 kg e vediamo se ha la stessa efficacia. Essere manzi da solo non basta, ma senza, oggi, almeno in determinati ruoli, non vai da nessuna parte

oh te lo devo ripetere un'altra volta? ovvio!
però senza skills non fai salto di qualità! Cosa facciamo per questo aspetto? Che forze mettiamo in campo? Quali progetti? e soprattutto abbiamo i formatori - i Manzi - all'altezza??? Secondo me NO ed è li che vanno indirizzate le risorse imho

VANZANDT ha scritto:riporto questo commento dall'altra parte
"nel frattempo sul tg de la sette hanno appena descritto una situazione nera figlia anche di un O’Shea chiuso nel suo lavoro da veti vari dettati dalla fir.
Qualcuno sa qualche cosa d’altro ?"
non ho visto il servizio in questione ma fosse vero si avvererebbe (anche se in anticipo rispetto alle mie previsioni) quello che ritengo il reale modus operandi federale. Nel caso COS sarà l'ennesima vittima.

Innanzitutto cosa sarebbe sta "altra parte"?
Quindi stiamo parlando di un cretino che ha deciso di mandare in vacca una carriera in ascesa e con target la panchina della squadra che ieri ci ha battuto. Ha pensato bene di sputtanarsi venendo a lavorare per una federazione che ha intenzione di usarlo come foglia di fico costosissima.
E con lui tutto il suo staff fatto di gente che aveva come scopo quello di sputtanarsi.
Ma poi a la7 che be sanno di rugby? C'hanno ancora quella macchietta di Cecio?

Questa volta più che mai s'è visto come il nostro sport prima di essere fitness debba essere un gioco. Credete davvero che la confidenza nel maneggiare il pallone possa essere allenata senza un imprinting infantile?
I nostri bambini conoscono da subito un solo gioco che si gioca coi piedi ed un pallone tondo. Darglielo ovale e farli giocare con le mani è l'unico modo per offrire loro un'alternativa che possa essere coltivata da adolescenti. A 6 anni è già troppo tardi.

metabolik ha scritto:L'Irlanda di ieri è stata mostruosa, spettacolosa.....
La parola d'ordine è : SOSTENERE LA NAZIONALE NEL MOMENTO PIU' DIFFICILE DELLA SUA STORIA.

Ho adottato questo stratagemma per non quotare tutto il tuo post, perchè il concetto è che mi trovi d'accordo su tutto, persino sulla punteggiatura.
E penso soprattutto che motivare un gruppo considerando che, nell'ordine:
-Hai perso maluccio la partita che tutti ritenevano la più abbordabile
-Sei stato letteralmente piallato nella seconda, venuta a distanza di 6 giorni e sempre "a casa tua".
-La prossima la giochi a Tw.., vabbè, là.
-La prospettiva "reale" visto anche il valore della Scozia è quella, purtroppo, di chiudere un'altra volta a 0 punti nonostante l'invenzione del bonus
Insomma, mandare in campo dei ragazzi a prendere mazzate con un background di questo tipo è un lavoro difficilissimo, altro che schemi. Qui parliamo di uomini e il cuore degli uomini è la cosa più delicata e fragile che ci sia.

jpr williams ha scritto:

VANZANDT ha scritto:riporto questo commento dall'altra parte
"nel frattempo sul tg de la sette hanno appena descritto una situazione nera figlia anche di un O’Shea chiuso nel suo lavoro da veti vari dettati dalla fir.
Qualcuno sa qualche cosa d’altro ?"
non ho visto il servizio in questione ma fosse vero si avvererebbe (anche se in anticipo rispetto alle mie previsioni) quello che ritengo il reale modus operandi federale. Nel caso COS sarà l'ennesima vittima.

Innanzitutto cosa sarebbe sta "altra parte"?
Quindi stiamo parlando di un cretino che ha deciso di mandare in vacca una carriera in ascesa e con target la panchina della squadra che ieri ci ha battuto. Ha pensato bene di sputtanarsi venendo a lavorare per una federazione che ha intenzione di usarlo come foglia di fico costosissima.
E con lui tutto il suo staff fatto di gente che aveva come scopo quello di sputtanarsi.
Ma poi a la7 che be sanno di rugby? C'hanno ancora quella macchietta di Cecio?

altra parte è il covo di esagitati di onrugby

Il reale modus operandi di un organizzazione lo comprendi quando ci sei dentro .... a livello formale in sede di discussione ci possono essere tante belle dichiarazioni di intenti a quel punto le strade sono due: o ti fidi oppure fai mettere tante tante cose nero su bianco nel contratto che comunque la controparte difficilmente accetterà perchè troppo vincolante. I primi due anni di Brunel sono stati ottimi dopo è evidente che si è rotto qualcosa con quello che gli girava attorno, alla fine Brunel era palesemente sconsolato ma non credo che all'inizio le premesse fossero quelle. Anche lui al momento di accettare l'Italia aveva certamente altre possibilità dopo anni di gran lavoro a Perpignan eppure le cose sono andate come sono andate. Ricorda che un organizzazione di incapaci per reggersi ha progressivamente bisogno di foglie di fico sempre più costose remember. Comunque queste sono mie considerazioni i fatti parleranno.

Ps lo sai che nelle burocrazie gli apparati più potenti sono quelli dei funzionari (quasi sempre piuttosto oscuri)?

sandrobandito ha scritto:Questa volta più che mai s'è visto come il nostro sport prima di essere fitness debba essere un gioco. Credete davvero che la confidenza nel maneggiare il pallone possa essere allenata senza un imprinting infantile?
I nostri bambini conoscono da subito un solo gioco che si gioca coi piedi ed un pallone tondo. Darglielo ovale e farli giocare con le mani è l'unico modo per offrire loro un'alternativa che possa essere coltivata da adolescenti. A 6 anni è già troppo tardi.

I love you

VANZANDT ha scritto:

jpr williams ha scritto:

VANZANDT ha scritto:riporto questo commento dall'altra parte
"nel frattempo sul tg de la sette hanno appena descritto una situazione nera figlia anche di un O’Shea chiuso nel suo lavoro da veti vari dettati dalla fir.
Qualcuno sa qualche cosa d’altro ?"
non ho visto il servizio in questione ma fosse vero si avvererebbe (anche se in anticipo rispetto alle mie previsioni) quello che ritengo il reale modus operandi federale. Nel caso COS sarà l'ennesima vittima.

Innanzitutto cosa sarebbe sta "altra parte"?
Quindi stiamo parlando di un cretino che ha deciso di mandare in vacca una carriera in ascesa e con target la panchina della squadra che ieri ci ha battuto. Ha pensato bene di sputtanarsi venendo a lavorare per una federazione che ha intenzione di usarlo come foglia di fico costosissima.
E con lui tutto il suo staff fatto di gente che aveva come scopo quello di sputtanarsi.
Ma poi a la7 che be sanno di rugby? C'hanno ancora quella macchietta di Cecio?

altra parte è il covo di esagitati di onrugby

Il reale modus operandi di un organizzazione lo comprendi quando ci sei dentro .... a livello formale in sede di discussione ci possono essere tante belle dichiarazioni di intenti a quel punto le strade sono due: o ti fidi oppure fai mettere tante tante cose nero su bianco nel contratto che comunque la controparte difficilmente accetterà perchè troppo vincolante. I primi due anni di Brunel sono stati ottimi dopo è evidente che si è rotto qualcosa con quello che gli girava attorno, alla fine Brunel era palesemente sconsolato ma non credo che all'inizio le premesse fossero quelle. Anche lui al momento di accettare l'Italia aveva certamente altre possibilità dopo anni di gran lavoro a Perpignan eppure le cose sono andate come sono andate. Ricorda che un organizzazione di incapaci per reggersi ha progressivamente bisogno di foglie di fico sempre più costose remember. Comunque queste sono mie considerazioni i fatti parleranno.

Ps lo sai che nelle burocrazie gli apparati più potenti sono quelli dei funzionari (quasi sempre piuttosto oscuri)?

E allora puoi riferire a quelli di OnRugby di informarsi meglio.
Fino a ieri il contratto con la FIR era il rifugio di allenatori in fine carriera o reduci da insuccessi o al massimo in fase di riciclo. L'unico giovane che poteva ambire a traguardi più alti era Kirwan, ma lui era ancora in una fase d'apprendimento.
COS è il primo caso di allenatore o director o.r. già formato e in ascesa cui la FIR ha fornito uno staff adeguato.
Di Aboud ne parlano su OnRugby?

Dalla mia visione superficiale, ripensandoci a freddo, mi viene sempre più da credere che abbiamo una squadra di grippati mentali.

Sapevano di avere uno spiraglio contro il Sudafrica e benché fossero finiti sotto li hanno ripresi e battuti. Così come con le varie nazionali francesi che abbiamo battuto a Roma. E' quando quello spiraglio sembra non esserci che i nostri mi sembrano accettare (non tutti) l'ineluttabile.
Boh, sono sensazioni che non pretendo abbiano alcuna validità, ma a vederli, gli atteggiamenti, il linguaggio del corpo, mi trasmettono questo. Molto differente da quello che noto in una Scozia che le prende (o prendeva, per fortuna, visto che tifo tantissimo per loro pur detestandone l'allenatore) ma sempre mediamente lottando 80'.

Io non ci credo che i nostri siano così dannatamente inferiori agli altri, sono in balia della loro psiche, che a questi livelli ha la stessa importanza della forma fisica e della tecnica. Ripeto, buon lavoro COS, sarà molto più dura incidere qui, sempre che si possa, che in tutte le altre aree. Anche perché presumo che, come in tutti gli altri aspetti, non si può attendere che un ragazzo arrivi nella maggiore con così tanto da limare in anche solo uno dei tre pilastri: fisico, tecnica e mente. E' lapalissiano che si debba intervenire mooooolto prima.

VANZANDT ha scritto:riporto questo commento dall'altra parte

"nel frattempo sul tg de la sette hanno appena descritto una situazione nera figlia anche di un O’Shea chiuso nel suo lavoro da veti vari dettati dalla fir.
Qualcuno sa qualche cosa d’altro ?"

non ho visto il servizio in questione ma fosse vero si avvererebbe (anche se in anticipo rispetto alle mie previsioni) quello che ritengo il reale modus operandi federale. Nel caso COS sarà l'ennesima vittima.

Lá scoperta dell'acqua calda Comunque, cito un commento apparso su nonrugby da parte di un certo pacian che mi ha davvero colpito, che forse ci fa capire, ancora di più, di chi è figlio tutto questo:
Quello che leggo dall’intervista a Festuccia ,non fa altro che confermare il cattivo operato dello staff delle zebre e quindi anche della FIR . Su Guidi francamente ogni commento e’ inutile ; i vari aggettivi ( incompetente,egocentrico,primitivo(rugbysticamente parlando),esibizionista,maleducato e offensivo nei confronti dei giocatori(che sono dei professionisti e lo sono stati suo mal grado) e di tutto lo staff tecnico e’ da cancellare x sempre dalla storia di questo bellissimo sport x il rispetto di quei tifosi che amano il rugby nella sua forma piu’ ideologica che si basa sulla lealtà !!

Hap, sì.. la motivazione è dura da trovare, anche per una psiche di ferro, se non esistono: concorrenza, competenza, merito e bacino ampio.

Garry, uno staff adeguato, bene. (Peccato che oltre a questi, ci sono altri meno competenti, anche in nazionale). Alle Zebre, dove si allenano 300giorni su 65 è per caso uno staff adeguato? A Treviso? La dirigenza? Ma sei serio?

@Garryowen dalla tua risposta si deduce che è stato toccato un nervo scoperto evidentemente ......... ti ricordo che lo spunto è un presunto servizio de la7 (che non ho visto) quindi, come già detto, il tutto con la dovuta prudenza. Brunel aveva portanto in alto Perpignan (vincendo anche il campionato) ...dico Perpignan non Calvisano quindi penso che sistemazioni adeguate ne avrebbe trovate. Su Mallett concordo era un pò fuori dal giro e sicuramente l'incarico come coach serviva anche a rilanciare la sua carriera.