6 Nazioni 2019 1a giornata Scozia - Italia

[Leinsterugby]

Io sono d'accordo con chi punta il dito sulle nostre terze linee

Non è un caso che l'ultima partita giocata bene è stata quella con negri e polledri in forma. Steyn è un discreto ball carrier, fisicamente presente ma non è un cacciatore.
Storicamente i nostri successi arrivano da grandi partite delle nostre prime e terze linee al fianco di Parisse. Penso a Favaro, ma anche Minto, Barbieri, Zanni, Mauro Bergamasco e piu indietro nel tempo Zaffiri, Persico e De rossi.
Anche negri ottimo giocatore ma non lo vedo andare a caccia di avversari in giro per il campo

[jpr williams]

Mentre invece a dire banalità, a fare esercizi e giochetti lessicali e a non comprendere quello che per 60 minuti è stato chiaro a quasi tutti i frequentanti il bar siete capaci in pochi.
Oggi il piano di gioco era sbagliato, si riduceva al prenderne il meno possibile.
Provare a stare in partita calciando tutto spesso in bocca al loro miglior contrattaccante, come appunto diceva il commentatore della BBC e talvolta anche Munari, somiglia molto a come Mallet impostava le partite.

La stessa identica considerazione che ho fatto io: sembrava di vedere una partita di Mallett, che però aveva la fortuna di avere giocatori di migliore qualità che non ci sono più e di avere in unìetà competitiva quelli che incredibilmente schieriamo ancora in campo a portare in giro solo il proprio glorioso passato.

[Leinsterugby]

Mentre invece a dire banalità, a fare esercizi e giochetti lessicali e a non comprendere quello che per 60 minuti è stato chiaro a quasi tutti i frequentanti il bar siete capaci in pochi.
Oggi il piano di gioco era sbagliato, si riduceva al prenderne il meno possibile.
Provare a stare in partita calciando tutto spesso in bocca al loro miglior contrattaccante, come appunto diceva il commentatore della BBC e talvolta anche Munari, somiglia molto a come Mallet impostava le partite.

La stessa identica considerazione che ho fatto io: sembrava di vedere una partita di Mallett, che però aveva la fortuna di avere giocatori di migliore qualità che non ci sono più e di avere in unìetà competitiva quelli che incredibilmente schieriamo ancora in campo a portare in giro solo il proprio glorioso passato.

si esatto, solo che mallett aveva una mischia da top 5 mondiale. tre anni di o'shea per ritornare a mallet

[jpr williams]

Ma scusate, ma quando mai ho detto che andavano schierati o privilegiati solo giocatori di formazione italiana? Io ho posto un altro problema:abbiamo ripreso ad avere una nazionale costituita prevalentemente da giocatori che a livello giovanile si sono formati fuori Italia, come nei primi 6N. Punto. Questo è,per me,il segnale di un fallimento del nostro sistema di formazione,

Aggiungo un altro segnale: oggi in studio erano tanto contenti del fatto che in campo c'era un nuovo centurione.
Avere così tanti centurioni non mi sembra una cosa di cui vantarsi troppo: da noi diventare centurione è più facile che altrove, purtroppo, e dipende dalla mancanza di concorrenza.

[VANZANDT]

un rasaerba come Lamaro ci starebbe come pure le mani educate di Ruzza ... bisogna capire cosa vorrebbe farne COSo

[jpr williams]

A proposito del valore da assegnare alle nostre mete

Nel pezzo per il blog ho sostenuto che la partita è finita al 65' o giù di lì quando i cardi hanno tirato i remi in barca in una partita dalla quale avevano avuto ciò che volevano e nella quale non volevano sprecare energie che in un torneo duro come questo è meglio conservare. Si tenga anche presente che si, noi avevamo tanti infortuni, ma loro ne avevano molti di più e quindi sprecare risorse non era una cosa intelligente. Non mi ricordo esattamente a che minuto, ma in quella situazione di punteggio e gioco compare in sovraimpressione una statistica agghiaccinate che dice che siamo stati nei loro 22 fino a quel momento per 14 secondi: qua-tto-rdi-ci!! E poi facciamo tre mete in 10 minuti in superiorità numerica. Serve altro per dare il giusto peso a questi 10' e inquadrarli? Secondo me no.
Per me abbiamo segnato in una specie di allenamento detox post partita. Il che, però, non impedisce di continuare a chiedersi perchè Ruzza giochi solo negli allenamenti post-partita come questo.
Infine:ad un certo punto vedo entrare Tuivaiti. E' andato a fare il blind, al di là di quello che io penso circa l'opportunità degli equiparati.. No comment. Avremo un duecenturione...visto che non esce nemmeno agli ultimi minuti e che si fa entrare uno nel suo ruolo spostandolo a flanker.

[jpr williams]

Figurati se ti risponde. A criticare sono buoni tutti, è gratis e non rischi di essere smentito perchè tanto non ci sarà mai la controprova.

Ti cito solo per richiamare la tua attenzione e perchè ci tenevo a dirti (e l'ho scritto anche nel pezzo per il blog) che il neozelandese Hayward è stato il migliore in campo dell'Italia. Come vedi non ce l'ho con lui per partito preso: sino ad oggi in nazionale per me era sempre stato mediocrissimo. Oggi è l'unico o quasi da salvare. Gran partita difensiva, nonostante anche i suoi compagni (specie Allan) abbiano provato a creargli casini. Puntuale e preciso negli interventi, ottima posizione, calci di spostamento precisi e potenti. Purtroppo solo difensore, ma questo, oggi, non era colpa sua.

[jpr williams]

La cosa più bella che ho visto in campo purtroppo non l'abbiamo fatta noi.
Premetto che sono di parte, nel senso che mi colpiscono in particolare le cose che fanno i numeri 9.
Azione della loro seconda meta: Laidlaw riceve palla dalla mischia e l'inerzia dell'azione va verso la dx dell'attacco: la nostra difesa ci va, ma è solo una finta di Graig che invece rovescia il gioco dalla parte opposta creando dal nulla lo spazio che permetterà allo splendido Hogg di inserirsi agevolmente. Un mezzo movimento di anche di un numero 9 ha spostato di peso gli altri 29 in campo! Eh, questi mediani di mischia!

[Italos]

Non voglio difendere nessuno e vi assicuro che i soldi che ho speso per venire qui li avrei spesi volentieri anche in altri modi, ma la Scozia oggi partiva con 7 giocatori nati fuori dal paese e con un altro, Huw Jones, nato a Edinburgo ma cresciuto e formatosi tra Inghilterra e Sud Africa.

Nessuno degli scozzesi ha avuto un problema e nessuno se n'è lamentato.

Non solo noi abbiamo problemi ad attrarre giocatori della stessa qualità, ma poi noi stessi stiamo lì a discutere se sia giusto.

Giochiamo contro squadre che l'hanno inventato, il rugby. Con una tradizione di 100 e passa anni.

Siamo messi male, lo sappiamo tutti..

[Garry]

Mai detto che Licata deve giocare al posto di Polledri solo perché cresciuto in Italia.Vorrei solo sapere perché i Licata, Canna, Giammarioli ed altri spariscono dalla scena internazionale o regrediscono in un amen.

Basta questo. Per non fare sempre gli stessi nomi, se Pinco Pallino non gioca perché c'è uno migliore di lui che problema c'è?
Vorrà dire ammettere che il sistema di formazione dei giocatori inglese è meglio di quello italiano, perché, c'è qualcuno sano di mente che potrebbe sostenere il contrario?

Quei giocatori non sono certo spariti dalla scena internazionale, ed erano pure al raduno della nazionale.
Ne hanno scelti altri.
Se venisse ad allenare l'Italia il Batrace, per esempio, pensate che sceglierebbe altri giocatori?

[Garry]

Certo che nonostante la brutta sconfitta rimango convinto che, purtroppo, le prossime partite saranno ancora più difficili...

[loverthetop_86]

Io, se posso, non sono così convinto che la Scozia abbia mollato così di brutto nel finale. Hanno sostituito alcuni giocatori chiave, certo, ma non è che hanno smesso di giocare, altrimenti non si sarebbero dannati l'anima per ritrovarsi con un uomo in meno. O, sempre altrimenti, potremmo essere legittimati a dire che anche noi dopo la quarta meta contro la Georgia abbiamo mollato, ma mi ricordo a tal proposito reazioni diverse.
Detto questo, mi è sembrata un'Italia mallettiana ma senza quella mischia. Con un gameplan discutibile, per carità, ma è anche vero che metà di quei calci finiti in mano al triangolo allargato scozzese non sono stati correttamente eseguiti. Quindi gameplan discutibile, ma altrettanto discutibile l'esecuzione (cosa che O'Shea, negli 80 minuti, non può controllare).Scozia più forte, più completa, con parecchi fenomeni veri in campo (Russell, Hogg, Laidlaw, Kinghorn, i centri, etc). Certo, con assenze in numero maggiore rispetto alle nostre, ma il bilancino andrebbe usato anche per quel che riguarda il peso delle assenze (a noi mancavano almeno quattro giocatori che al momento sono titolari indiscutibili, ossia Minozzi, Polledri, Bellini e Violi). Alcuni giocatori, per quanto volenterosi, hanno mostrato la corda a questo livello.

Cosa salvare? La disciplina, innanzitutto. Pochi calci "facili" concessi. La difesa, paradossalmente, che per la quantità di tempo e per l'intensità degli attacchi a cui è stata esposta ha retto discretamente. Non siamo Fort Knox, ma nessuno si è tirato indietro. La panchina, Ruzza, Traorè e Padovani su tutti. Hayward e Sisi tra i titolari. E gli ultimi 10 minuti, in cui forse sarebbe stato più facile "salvare la gamba" in vista del Galles.

Arriveremo ultimi, per carità, ma se recuperiamo almeno un Polledri e un altro mediano di mischia entro la fine ci possiamo divertire un po'.

[MadRef]

Io, se posso, non sono così convinto che la Scozia abbia mollato così di brutto nel finale. Hanno sostituito alcuni giocatori chiave, certo, ma non è che hanno smesso di giocare, altrimenti non si sarebbero dannati l'anima per ritrovarsi con un uomo in meno. O, sempre altrimenti, potremmo essere legittimati a dire che anche noi dopo la quarta meta contro la Georgia abbiamo mollato, ma mi ricordo a tal proposito reazioni diverse.
Detto questo, mi è sembrata un'Italia mallettiana ma senza quella mischia. Con un gameplan discutibile, per carità, ma è anche vero che metà di quei calci finiti in mano al triangolo allargato scozzese non sono stati correttamente eseguiti. Quindi gameplan discutibile, ma altrettanto discutibile l'esecuzione (cosa che O'Shea, negli 80 minuti, non può controllare).Scozia più forte, più completa, con parecchi fenomeni veri in campo (Russell, Hogg, Laidlaw, Kinghorn, i centri, etc). Certo, con assenze in numero maggiore rispetto alle nostre, ma il bilancino andrebbe usato anche per quel che riguarda il peso delle assenze (a noi mancavano almeno quattro giocatori che al momento sono titolari indiscutibili, ossia Minozzi, Polledri, Bellini e Violi). Alcuni giocatori, per quanto volenterosi, hanno mostrato la corda a questo livello.

Cosa salvare? La disciplina, innanzitutto. Pochi calci "facili" concessi. La difesa, paradossalmente, che per la quantità di tempo e per l'intensità degli attacchi a cui è stata esposta ha retto discretamente. Non siamo Fort Knox, ma nessuno si è tirato indietro. La panchina, Ruzza, Traorè e Padovani su tutti. Hayward e Sisi tra i titolari. E gli ultimi 10 minuti, in cui forse sarebbe stato più facile "salvare la gamba" in vista del Galles.

Arriveremo ultimi, per carità, ma se recuperiamo almeno un Polledri e un altro mediano di mischia entro la fine ci possiamo divertire un po'.

Quoto tutto. Buono anche il fitness tra l'altro. La disciplina è un buon segnale, specie quando ti hanno messo alla frusta in difesa per 70'. Anche la stessa difesa secondo me ha fatto un'ottima prestanzione, nel senso che se non hai mai il pallone, perché non lo tieni, non si può veramente chiedere di più. Se avessimo un attacco decente il livello della difesa visto oggi sarebbe più che sufficiente a fare bene e forse togliersi anche qualche soddisfazione.

Il vero assente è quindi l'attacco ed è un vero peccato perché l'ultimo quarto d'ora suggerisce che in realtà non siamo così lontani: appena gli scozzesi hanno abbassato un po' il livello (altissimo fino a quel momento) li abbiamo inchiodati nei loro 22, costretti a prendersi un giallo e a subire 3 mete perché in inferiorità. È proprio che in questo sport anche differenze piccole, ma sistematiche, vengono amplificate da morire.

Così così:
* la touche - onesta ma non perfetta e mai in grado di contestare i lanci avversari
* la mischia - scricchiola ma non crolla, certo ben lontani dai tempi d'oro e ci aiuterebbe tanto se fosse una piattaforma d'attacco e una sorgente di qualche punizione in favore anziché di grattacapi e qualche preoccupazione.
* Parisse - c'è sempre con tutto sè stesso, ma preoccupa il fatto che non sembriamo in grado di andargli oltre e alcune sue scelte fanno sempre storcere il naso.

[giuseppone64]

JK: ti prego, regalaci un Lucarelli-fake al giorno! Mi hai fatto pisciare addosso! Ti voglio bene amico mio.

Tu capire se entrando nel foro quando buco mancare, allora eccola soliti Argentina. A questo punto minore.

ora l'ho capita anche io, il fatto è che ho oscurato il cojone, quindi per me non esisteva più.

[giuseppone64]

Io, se posso, non sono così convinto che la Scozia abbia mollato così di brutto nel finale. Hanno sostituito alcuni giocatori chiave, certo, ma non è che hanno smesso di giocare, altrimenti non si sarebbero dannati l'anima per ritrovarsi con un uomo in meno. O, sempre altrimenti, potremmo essere legittimati a dire che anche noi dopo la quarta meta contro la Georgia abbiamo mollato, ma mi ricordo a tal proposito reazioni diverse.
Detto questo, mi è sembrata un'Italia mallettiana ma senza quella mischia. Con un gameplan discutibile, per carità, ma è anche vero che metà di quei calci finiti in mano al triangolo allargato scozzese non sono stati correttamente eseguiti. Quindi gameplan discutibile, ma altrettanto discutibile l'esecuzione (cosa che O'Shea, negli 80 minuti, non può controllare).Scozia più forte, più completa, con parecchi fenomeni veri in campo (Russell, Hogg, Laidlaw, Kinghorn, i centri, etc). Certo, con assenze in numero maggiore rispetto alle nostre, ma il bilancino andrebbe usato anche per quel che riguarda il peso delle assenze (a noi mancavano almeno quattro giocatori che al momento sono titolari indiscutibili, ossia Minozzi, Polledri, Bellini e Violi). Alcuni giocatori, per quanto volenterosi, hanno mostrato la corda a questo livello.

Cosa salvare? La disciplina, innanzitutto. Pochi calci "facili" concessi. La difesa, paradossalmente, che per la quantità di tempo e per l'intensità degli attacchi a cui è stata esposta ha retto discretamente. Non siamo Fort Knox, ma nessuno si è tirato indietro. La panchina, Ruzza, Traorè e Padovani su tutti. Hayward e Sisi tra i titolari. E gli ultimi 10 minuti, in cui forse sarebbe stato più facile "salvare la gamba" in vista del Galles.

Arriveremo ultimi, per carità, ma se recuperiamo almeno un Polledri e un altro mediano di mischia entro la fine ci possiamo divertire un po'.

Quoto tutto. Buono anche il fitness tra l'altro. La disciplina è un buon segnale, specie quando ti hanno messo alla frusta in difesa per 70'. Anche la stessa difesa secondo me ha fatto un'ottima prestanzione, nel senso che se non hai mai il pallone, perché non lo tieni, non si può veramente chiedere di più. Se avessimo un attacco decente il livello della difesa visto oggi sarebbe più che sufficiente a fare bene e forse togliersi anche qualche soddisfazione.

Il vero assente è quindi l'attacco ed è un vero peccato perché l'ultimo quarto d'ora suggerisce che in realtà non siamo così lontani: appena gli scozzesi hanno abbassato un po' il livello (altissimo fino a quel momento) li abbiamo inchiodati nei loro 22, costretti a prendersi un giallo e a subire 3 mete perché in inferiorità. È proprio che in questo sport anche differenze piccole, ma sistematiche, vengono amplificate da morire.

Così così:
* la touche - onesta ma non perfetta e mai in grado di contestare i lanci avversari
* la mischia - scricchiola ma non crolla, certo ben lontani dai tempi d'oro e ci aiuterebbe tanto se fosse una piattaforma d'attacco e una sorgente di qualche punizione in favore anziché di grattacapi e qualche preoccupazione.
* Parisse - c'è sempre con tutto sè stesso, ma preoccupa il fatto che non sembriamo in grado di andargli oltre e alcune sue scelte fanno sempre storcere il naso.

c'è finalmente la condizione fisica , segnare tre mete in dieci minuti al 70° vuol dire che fisicamente sei all'altezza. abbiamo giocato con tre o quattro giocatori di livello inferiore contro una squadra che in casa vince con regolarità. Abbiamo una panchina lunga , non lunghissima ma lunga.
Ma sopratutto abbiamo un movimento giovanile in continua crescita.
ecco perché dico vedo qualche segnale positivo inequivocabile. aspetto la partita prossima per vedere se la condizione fisica è completamente acquisita sperando che l'aria di casa sia di aiuto.