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zappatalpa ha scritto: 11 mar 2020, 8:30 A cosa puó servire la crisi: prendere un pó di strizza, ed escono articoli di questo genere .
https://www.corriere.it/esteri/20_marzo ... b498.shtml
naturalmente non é nessuna prova di maturitá, la generazione di Scurati é la generazione "Romolo Augustolo" della nazione, e cercare di non gridare quando Odoacre ti é ormai piantato dentro il sedere non si chiama maturitá.
ieri la bella notizia di un bimbo in arrivo di un caro amico (concepito ovviamente ante-corona). chissá che stando a casa un pó non si copuli di piú. ne avremmo bisogno.

E tu Zappa, tu a quale generazione appartieni? A quella di Teodorico?

Facevamo due conti spiccioli con jpr commentando la notizia delle dimissioni dell'ultimo paziente da Wuhan. Con le misure che ben conosciamo, laggiù ci sono voluti due mesi per azzerare i contagi e curare tutti, e solo adesso si parla di parziali riaperture di attività e fabbriche. La sensazione è che ci vogliano almeno 3 mesi, forse 4, per poter dire con relativa sicurezza che la città è pulita. Estendendo il discorso all'Italia, i quindici giorni di blocco totale che i governatori di Lombardia, Veneto e Piemonte reclamano a gran voce sembrano davvero pochi, se lo scopo è eradicare l'epidemia da quelle zone. Discorso diverso se invece si vuole solo rallentare il contagio, ma così chi ci garantisce che alla fine dei 15 giorni l'epidemia non riparta veloce come adesso?
Perchè, diciamolo, noi italiani abbiamo la testa piena di escrementi. E' il pensiero che mi è venuto spontaneo stamattina, quando sono uscita per andare a fare due spese alla Coop e nei due bar che ho incontrato per strada - regolarmente aperti - ho visto accrocchi di vecchi col loro bravo calice di bianchino in mano a "parlà del virus de la televisù". Avessi avuto con me la katana di Michonne (guardate tutti i Walking Dead, vero?!) avrei fatto una strage e avrei lasciato liberi buoni 10 posti nelle nostre terapie intensive già collassate.

Sarà pure vero che non ho gran stima dei miei compatrioti e magari è vero che all'estero è peggio, però io qui vivo, e non ho buone sensazioni nel breve periodo. (del lungo periodo non mi preoccupo, tanto saremo tutti morti, come diceva Keynes )

time vortex ha scritto: 11 mar 2020, 13:20 .............
(del lungo periodo non mi preoccupo, tanto saremo tutti morti, come diceva Keynes )

Non c'è dubbio...
Anche se preoccuparsi troppo pure del breve non fa bene alla salute.

Riguardo al resto che hai scritto, che è tutto vero, quindici giorni possono non essere molti, ma
bisogna calcolare la probabilità ormai non più remota (si parla al massimo entro Maggio) della
messa a punto di un vaccino efficace. Ci stanno lavorando i cinesi, gli americani, gli israeliani
e pure gli europei (tra Pomezia e Oxford, strana alleanza che pare stia dando frutti eccellenti).
L'idea credo sia di superare la fase acuta, con la speranza che il Covid-19 rallenti la virulenza
con la buona stagione (è sfuggente e poco conosciuto ma pur sempre parente del raffreddore)
e che sia messo a punto un vaccino efficace e facile da produrre. Insomma, la strategia è quella
di prendere tempo. Intanto arriveranno a breve medici cinesi esperti della fase acuta.

Staremo a vedere, altro non ci è dato di fare.

Però, Time Vortex, mi pare che i vecchietti con il bianchino non siano stati gli unici a prendere sottogamba il virus. Sarò un po' stronzetto a ricordarlo ma Jpr qui sopra raccontava di essere abbastanza sicuro di averlo già preso e superato, il Covid, e che era bastato rimanere a casa a bere cioccolata calda e a guardare buoni film. Avete avvertito le persone con le quali era stato a contatto nelle due settimane precedenti? Dopo essere guarito è rimasto a casa altre due settimane? Mi viene da pensare di no. Altri qui sul forum scrivevano "io oggi vado allenarmi con la squadra: il coronavirus? Se lo becco vorrà dire che prenderò un'aspirina e un po' di tachiflu". Come a dire, tanto rumore per un'influenza. Insomma c'è stata molta approssimazione anche da parte di tutti noi, chi più chi meno. Perciò secondo me sarebbe meglio lasciare da parte la katane

eh giá, predicare bene, razzolare malissimo. aspettiamo foto strappalacrime di beagle che hanno salvato manifestando piú volte

Ilgorgo ha scritto: 11 mar 2020, 6:59 Come avevo già scritto, secondo me un laboratorio prezioso per avere percentuali proiettabili sull'intera popolazione era quella nave da crociera, la Diamond Princess, con a bordo tanti contagi. Se hanno fatto il tampone a tutti (come probabile) si sa per certo che su quella nave i positivi sono 705: di quei 705 quanti presentano sintomi gravi, quanti medi, quanti leggeri, quanti sono senza sintomi? Paragonando le percentuali che ne scaturiscono alle percentuali di gravi/medi/leggeri/asintomatici che presentano i positivi ai tamponi analizzati in tutta Italia si potrebbe dedurre, in linea di massima, quanti casi leggeri e asintomatici non sono stati individuati in Italia poiché non sottoposti a tampone. Non so se mi sono spiegato bene

Infatti sarebbe interessante. Spererei che l'OMS abbia fatto questa analisi, anche se alla luce degli ultimi giorni temo proprio di no!

time vortex ha scritto: 11 mar 2020, 13:20 Facevamo due conti spiccioli con jpr commentando la notizia delle dimissioni dell'ultimo paziente da Wuhan. Con le misure che ben conosciamo, laggiù ci sono voluti due mesi per azzerare i contagi e curare tutti, e solo adesso si parla di parziali riaperture di attività e fabbriche. La sensazione è che ci vogliano almeno 3 mesi, forse 4, per poter dire con relativa sicurezza che la città è pulita. Estendendo il discorso all'Italia, i quindici giorni di blocco totale che i governatori di Lombardia, Veneto e Piemonte reclamano a gran voce sembrano davvero pochi, se lo scopo è eradicare l'epidemia da quelle zone. Discorso diverso se invece si vuole solo rallentare il contagio, ma così chi ci garantisce che alla fine dei 15 giorni l'epidemia non riparta veloce come adesso?

Infatti hanno messo il 3 Aprile come fine delle misure restrittive perche' non si puo' mettere "a data da destinarsi" nel decreto. E non perche' siamo indisciplinati. Ma semplicemente perche' e' cosi. A meno che non ci sia un vaccino (da somministrare a tutti????) non si puo' riaprire fino a che il virus e' in giro ovunque. In ogni caso, anche se si riuscisse a fare un "contagio controllato" ci vorrebbero mesi.
La serrata durera' a lungo e non so se protezione civile ed esercito sono in grado di garantire gli approvvigionamenti per tutti....

Per darti un esempio, io dovrei andare ad una conferenza a Shangai a Settembre. L'hanno gia' spostata di 2 mesi a fine Ottobre e noi ci raccontiamo che a Shangai hanno debellato il virus in 1 mese

l'Angela dell’apocalisse:” In Germania si infetterà il 60-70% della popolazione. e Boris Johnson: “ ci sono virologi che dicono prendiamocelo e non rompiamo” perché i leader dei paesi grandi e potenti prendono il virus come fosse un’influenza?

la Germania lascia che il virus si diffonda e concentra le risorse che saranno inoculate con protocolli di guerra. hanno il doppio delle risorse per la terapia intensiva e scommettono sull'affievolirsi del virus man mano che la popolazione si immunizza.

"...L'ipotesi di un contagio di questa scala era stata avanzata in un'intervista alla Berliner Zeitung dal direttore dell'istituto di virologia della Charité Christian Drosten, che aveva dichiarato come "probabile che venga infettato tra il 60 e il 70 per cento, ma non sappiamo in quale tempo". Spahn ha infine ribadito ai colleghi dell'Unione che al momento l'obiettivo è mantenere stabile il sistema sanitario e la vita sociale, e rallentare la curva del contagio. La Germania dispone di 28.000 posti letto per la terapia intensiva...."

tonione ha scritto: 11 mar 2020, 16:07 la Germania lascia che il virus si diffonda e concentra le risorse che saranno inoculate con protocolli di guerra. hanno il doppio delle risorse per la terapia intensiva e scommettono sull'affievolirsi del virus man mano che la popolazione si immunizza.

Ma che io sappia la popolazione non si immunizza per niente

Il fronte peggiore sarà l'Africa. Strutture sanitarie a parte, credo che là molte persone non possano permettersi di stare a casa dal lavoro per rispettare la quarantena

sbagli. gli anticorpi si formeranno dentro di noi man mano che incontreremo il virus. le persone che sconfiggono la malattia, o la passano con lievi sintomi o con nessun sintomo contribuiranno a far trovare il cosiddetto semaforo rosso. e più semafori rossi il virus troverà maggiore sarà il livello di immunità del gregge. che è fondamentale per venirne fuori quando non si ha una cura specifica.

che poi questo fatto sarebbe alla base della strategia utilizzata da Germania e Inghilterra. c'è da chiedersi quale sarà il costo umano, a livello umano, di questa scelta. l'Italia ha deciso di proteggere le fasce più deboli ma se gli altri paesi non lo fanno dovremo stare in quarantena per mesi. la linea Burioni sostiene che tra un po' Europa e Usa andranno al tracollo del sistema sanitario.*

Un popolo di virologi

Riusciremo mai a sapere chi ha avuto ragione?
Qualcuno arriverà mai ad ammettere di avere sbagliato?
I tedeschi sono i più ricchi, anche se non stanno attraversando un periodo floridissimo, però hanno scelto la soluzione più "economica", meno costosa. Non so fino a che punto siano davvero tranquilli o lo facciano per non far preoccupare la popolazione, intanto, per non sbagliare, hanno bloccato tutte le esportazioni di DPI e prodotti similari.
L'Italia, già messa molto male, ha scelto la soluzione più costosa, che può davvero mettere in ginocchio il Paese.